Leo Muscato chiama Paola Minaccioni per un irriverente Miles Glorious al teatro greco di Siracusa

Il 13 giugno debutterà al teatro greco di Siracusa la commedia Miles Gloriosus di Plauto. Per la prima volta, un testo latino in scena al Temenite in una messinscena graffiante e divertente firmata dalla regia di Leo Muscato. Protagonista della terza produzione del 2024 della Fondazione Inda è Paola Minaccioni, amato volto del cinema e della TV, che darà corpo e dinamismo al soldato fanfarone su cui ruota una classica commedia degli equivoci. Particolarità, Leo Muscato ha voluto un cast tutto al femminile: 47 donne. Un esercito per uno spettacolo ambientato in un accampamento militare indisciplinato, colorato e decisamente chiassoso.
A comandare questo accampamento “sui generis”, Pirgopolinice, il soldato che costruisce storie di vanterie assortite.

Paola Minaccioni sarà affiancata da Giulia Fiume, Alice Spisa, Pilar Perez Aspa, Francesca Mària, Gloria Carovana, Arianna Primavera, Ilaria Ballantini, Deniz Ozdogan, Anna Charlotte Barbera, Valentina Spaletta Tavella, Elena Polic Greco, Ginevra Di Marco, Sara Dho, Alessandra Fazzino, Valentina Ferrante, Diamara Ferrero, Valeria Girelli, Margherita Mannino, Stella Piccioni, Giulia Rupi, Rebecca Sisti, Silvia Valenti, Irene Villa, Sara Zoia.
A completare il cast le allieve dell’Accademia d’Arte del Dramma Antico.




“Vestire il mito”, abiti di scena Inda in mostra all’Ortea Palace

Si chiama “Vestire il mito” ed è la mostra allestita all’Ortea Palace Hotel di Siracusa in collaborazione con la Fondazione Inda. Esposti nella lobby del lussuoso albergo alcuni abiti di scena attraverso cui ripercorrere i 110 anni di storia delle rappresentazioni classiche. Anche attraverso bozzetti e figurini. Pannelli illustrativi raccontano la storia degli abiti e degli attori che hanno contribuito a fare grande la storia dell’Inda.
L’ingresso alla mostra, ed all’hotel, è libero e aperto a tutti.
A Palazzo Greco, in corso Matteotti, prosegue intanto la permanente attraverso cui è possibile “immergersi” e rivivere oltre un secolo di produzioni classiche a Siracusa.




Frank, dai cartelloni ai portacicche. La sua missione pulizia contagia anche i più giovani

Lo abbiamo tutti “scoperto” e conosciuto come Frank dei cartelloni. Quei cartelloni grandi, colorati con messaggi che invitano a più attenzione verso la differenziata e il nostro territorio. Delle creazioni anche artistiche, che richiedono impegno e lavoro, per ricordarci come con un sacchetto di spazzatura abbandonato avveliamo il nostro territorio. Lo stesso in cui dovranno crescere i giovani di oggi, figli di quegli adulti che non sanno rispettare il loro stesso ambiente vitale.
Un’attività meritoria che ha trasformato Frank Samaweera in un personaggio cittadino, balzato agli onori delle cronache e premiato dal Comune di Siracusa per questo suo impegno. Una missione che non si è mica arrestata. Nel corso di questi mesi, Frank ha creato insieme ai bimbi di alcune scuola siracusane dei totem a tema ambientale piazzati dentro alcune rotatorie. Con l’aiuto anche degli scout, ha realizzato una serie di posacenere e portacicche piazzati in diverse parti di Siracusa, colmando la cronica assenza di cestini portarifiuti. E sin qui, supportato dai ragazzi che si sono avvicinati alla sua “missione” (la chiama proprio così, ndr) non sono anche mancati risultati positivi.
“Da anni dedico la mia vita alla sensibilizzazione riguardo alla raccolta differenziata e all’organizzazione di raduni per pulire le strade e i quartieri della nostra amata Siracusa”, racconta oggi Frank. “Ho avuto il privilegio di collaborare con gruppi scout e di realizzare posacenere che abbiamo posizionato in vari angoli della città per mantenerla più pulita. Spero vi piacciano”. Si, Frank. Sono belli, ma soprattutto utili. E vanno usati. Qualcuno criticherà, ma pazienza. E’ sempre più facile dar giudizi da seduti che far qualcosa usando mani e cervello. “Vorrei cogliere l’occasione per ricordare a tutti voi che lamentarsi non serve a nulla. Tutti coloro che si reputano intelligenti hanno il dovere di correggere gli ignoranti con l’esempio e l’azione. Come genitori, abbiamo l’obbligo morale di insegnare ai nostri figli il valore dell’esempio. Se troviamo sporco, puliamo. Non lamentiamoci. Agiamo. Organizziamoci con altri per rendere la nostra città migliore e più vivibile.
Unisciti a noi in questa missione. Insieme possiamo fare la differenza”. E mentre lo dice, con gli occhi accesi e le mani che sottolineano ogni parola, si vede che Frank ci crede davvero. E finisce per convincertene.
Intanto, un’azienda siracusana, la FMG, ha voluto premiare Frank per l’impegno ambientale. Festa e targa per l’uomo che prova a svegliare la coscienza civile dei siracusani. “Una sorpresa meravigliosa. Questo gesto mi ha dato una grande carica per continuare nella mia missione. Gliene sono profondamente grato”, commenta Frank.




Incidente a Targia, mattinata da incubo per gli automobilisti. Sistema viario da rivedere

Mattinata da incubo per gli automobilisti siracusani. E’ bastato un tamponamento a Targia, nella corsia di marcia in direzione nord, verso la zona industriale, per causare una serie di effetti a catena che hanno portato ad una sorta di paralisi della viabilità in tutta la zona nord di Siracusa.
L’incidente ha coinvolto una moto di grossa cilindrata ed un’auto. Il centauro è stato condotto in ambulanza al Pronto Soccorso per accertamenti. Le sue condizioni non desterebbero particolari condizioni. Sono stati due Vigili del Fuoco di passaggio ad occuparsi della gestione del traffico, totalmente bloccato verso nord. In attesa dell’arrivo della Municipale, si è proceduto su una sola corsia, con senso unico alternato. Il volume di auto in transito ha però generato due lunghe code, da sud e da nord, da Belvedere e da via Augusta. Solo attorno alle 8.30, con la rimozione dei mezzi coinvolti nel sinistro, la situazione è lentamente rientrata alla normalità.
Questa vicenda, come quanto accaduto l’altro ieri con un cantiere su strada in via Elorina che ha paralizzato per un pomeriggio la zona sud di Siracusa, evidenzia come il sistema viario non sia più in grado di gestire le piccole emergenze. A Siracusa, però, non si costruiscono più nuove e moderne strade, in particolare per quel che riguarda migliorie al traffico in entrata ed uscita, da nord e da su. Esiste un progetto per Targia, con rotatorie e collegamento con tunnel alla Pizzuta. Ma, appunto, si tratta di un progetto.




Lo stop ai concerti al teatro greco, Italia all’attacco: “frutto di una politica avvelenata”

Un anno dopo, è ancora scontro sui concerti al teatro greco di Siracusa. Sebbene per il 2024 si sia optato per l’Ara di Ierone, con un cartellone di spettacoli affidato alla direzione del Parco Archeologico e in tono minore dopo i big della musica italiana degli anni scorsi, si riapre lo scontro sulla decisione di stoppare i live al Temenite.
Una decisione arrivata dalla Regione, con l’assessore Scarpinato spinto dalle infuocate diatribe tutte siracusane a fermare i concerti al teatro greco, “a tutela del monumento” nelle more dei risultati degli esami avviati e di cui si attendono ancora oggi gli esiti complessivi. Visto col senno di poi, fu un intervento basato più sull’amore della pace (per stoppare un livello crescente di pressioni) e della tutela preventiva che su dati di fatto.
A riaccendere il fuoco dello scontro è il sindaco di Siracusa, Francesco Italia, con un video apparso nelle ore scorse sui suoi canali social. “Cari concittadini, ho riflettuto a lungo prima di pubblicare questo video, perché io non amo la polemica, ma ci sono delle cose davanti alle quali però io credo che sia un mio preciso dovere quello di informarvi su cosa ha realmente determinato il danno che la città quest’anno subirà a causa della mancata programmazione di concerti al teatro greco di Siracusa”, è l’incipit diretto che apre ad una lettura politica degli eventi degli ultimi mesi. “Nel 2023 abbiamo avuto le elezioni per scegliere il nuovo sindaco e poco prima del ballottaggio è circolato un video in cui tutto ciò che poi sarebbe accaduto viene in qualche modo anticipato vi invito a vederlo insieme a me”. Il video in questione vede il deputato regionale Carlo Auteri (FdI) durante un suo intervento in un comitato elettorale a sostegno della candidatura di Ferdinando Messina. “Non ha messo un dito nell’acqua su quello che c’è programmato al teatro greco. E’ un’azione che hanno fatto a Palermo, è un’azione che ha fatto l’assessorato al turismo. La programmazione estiva, il parco gli eventi, da Fendi a tutte le altre cose che ci sono in città, l’amministrazione Italia non c’entra assolutamente niente”, attacca in quel video Auteri.
“Credo che tutto questo si commenti da solo – commenta Italia – e la strategia è chiara: impedire al sindaco di Siracusa, riconfermato sindaco, di fare gli spettacoli che secondo loro avrebbero portato tanto in termini di un successo elettorale o di consenso in città”. Un attacco frontale al centrodestra che diventa ancora più diretto quando – nel video – il primo cittadino di Siracusa ricorda che a fine settembre ci sarà il G7 Agricoltura. “Volete sapere qual è la ciliegina sulla torta? Siccome il Ministero, come la Regione, hanno tutto il desiderio di offrire ai ministri e al pubblico uno spettacolo al teatro greco, l’attrezzamento protettivo non verrà smontato. Quindi da un lato avremo il teatro greco coperto ma deserto di spettacoli nella massima stagione di affluenza turistica e un’ara di Ierone che è costata a tutti noi più di un milione di euro con dei concerti che abbiamo visto gratis nelle piazze della provincia e che non porteranno un visitatore in più alla nostra città. Ecco – conclude Italia – questo non è solo un danno enorme per tutto il comparto del turismo e dell’accoglienza siracusana ma anche, come è di tutta evidenza, il frutto avvelenato di una politica che smette di interessarsi del bene e della comunità e che agisce o contro qualcuno o per favorire gli interessi dei propri amici o della propria parte politica”.

La replica di Carlo Auteri non si fa attendere. “Il sindaco di Siracusa, in un video postato sulla propria pagina in cui lo si vede parlare sotto il sole, sarà stato raggiunto da un colpo di caldo che evidentemente lo ha confuso. Ha pubblicato, Francesco Italia, un mio discorso durante la campagna elettorale alle Amministrative che vedevano impegnato il suo competitor Ferdinando Messina, in cui dicevo che l’amministrazione comunale non c’entrava nulla nella programmazione ma era merito della Regione”. Secondo le delibere comunali, però, Palazzo Vermexio ha contribuito con circa 80mila euro dalla tassa di soggiorno per la realizzazione della stagione concerti.
“Poi – insiste Auteri senza entrare nel merito delle vicende – preda di non so quale amnesia, dimentica che io mi sono sempre apertamente e pubblicamente dichiarato favorevole all’uso del teatro Greco per i concerti. E, anzi, afferma che io e la mia parte politica avremmo impedito a lui di fare spettacoli. Su un bene che è della Regione. Caro sindaco Italia, un consiglio: il prossimo video realizzalo all’ombra”.
Auteri “sfida” poi Italia a “dimostrare di aver investito veramente sulla cultura e sugli spettacoli a Siracusa, considerato che tutti gli eventi in città sono stati realizzati grazie a imprenditori privati che hanno scommesso sul patrimonio culturale cittadino”. Fonti del Comune di Siracusa, sul punto, invitano a controllare le relative delibere presenti sull’Albo Pretorio.
“E proprio perché noi ci teniamo a mettere Siracusa in vetrina – sottolinea il deputato Ars – abbiamo scelto di organizzare il G7 Agricoltura in Ortigia e al parco Archeologico, dando risalto in tutto il mondo all’isola e alla Neapolis. Invito Francesco però, dopo 11 anni tra vice e sindaco, a rendere vivibile e pulita una città che soffre perle sue scelte e le sue mancanze. Organizzi, se vuole e ci riesce, concerti in aree di competenza comunale invece di accusare chi trova possibilità e alternative”.




Niente concerti al teatro greco, Auteri (FdI): “Non ho impedito io gli spettacoli”

Si riaccende lo scontro, tutto politico, attorno al teatro greco di Siracusa ed alla decisione di stoppare i concerti al Temenite dopo la stagione di successo 2023. Il sindaco Francesco Italia è partito all’attacco con un video social in cui punta l’indice su “certa politica” e definisce la cancellazione dei live al teatro greco “frutto di una politica avvelenata”. E chiama in causa il deputato regionale Carlo Auteri (FdI). La sua replica non si fa attendere. “Il sindaco di Siracusa, in un video postato sulla propria pagina in cui lo si vede parlare sotto il sole, sarà stato raggiunto da un colpo di caldo che evidentemente lo ha confuso. Ha pubblicato, Francesco Italia, un mio discorso durante la campagna elettorale alle Amministrative che vedevano impegnato il suo competitor Ferdinando Messina, in cui dicevo che l’amministrazione comunale non c’entrava nulla nella programmazione ma era merito della Regione”. Secondo le delibere comunali, però, Palazzo Vermexio ha contribuito con circa 80mila euro dalla tassa di soggiorno per la realizzazione della stagione concerti.
“Poi – insiste Auteri senza entrare nel merito delle vicende – preda di non so quale amnesia, dimentica che io mi sono sempre apertamente e pubblicamente dichiarato favorevole all’uso del teatro Greco per i concerti. E, anzi, afferma che io e la mia parte politica avremmo impedito a lui di fare spettacoli. Su un bene che è della Regione. Caro sindaco Italia, un consiglio: il prossimo video realizzalo all’ombra”.
Auteri “sfida” poi Italia a “dimostrare di aver investito veramente sulla cultura e sugli spettacoli a Siracusa, considerato che tutti gli eventi in città sono stati realizzati grazie a imprenditori privati che hanno scommesso sul patrimonio culturale cittadino”. Fonti del Comune di Siracusa, sul punto, invitano semplicemente a controllare le relative delibere presenti sull’Albo Pretorio.
“E proprio perché noi ci teniamo a mettere Siracusa in vetrina – sottolinea il deputato Ars – abbiamo scelto di organizzare il G7 Agricoltura in Ortigia e al parco Archeologico, dando risalto in tutto il mondo all’isola e alla Neapolis”. Replica, questa, alla considerazione del primo cittadino che indica nel suo video come il teatro greco rimarrà coperto dalle strutture protettive sino a fine settembre, come molti lamentavano lo scorso anno e pur in assenza di spettacoli, proprio per offrire uno show agli importanti ospiti del G7. “Invito Francesco però, dopo 11 anni tra vice e sindaco, a rendere vivibile e pulita una città che soffre perle sue scelte e le sue mancanze. Organizzi, se vuole e ci riesce, concerti in aree di competenza comunale invece di accusare chi trova possibilità e alternative”, la chiosa di Carlo Auteri.




Evasione fiscale “sistematica”, ristoratore siracusano dai domiciliari al carcere

I domiciliari non sono stati ritenuti misura cautelare idonea e pertanto un noto ristoratore siracusano è stato condotto in carcere a Cavadonna. Ad eseguire la misura, disposta dalla Procura, è stata la Guardia di Finanza aretusea. All’imprenditore viene contestato di essere, anche grazie alla collaborazione di professionisti compiacenti, “il dominus di un sistema criminoso che ha portato al fallimento pilotato di decine di società allo scopo di sottrarsi al pagamento delle imposte per oltre 15 milioni di euro”.
Nelle indagini condotte anche dopo che l’uomo è stato posto ai domiciliari, è emerso che il ristoratore – nonostante il divieto di avere rapporti con i dipendenti delle società ancora in vita e per le quali è stata avanzata proposta di concordato – avrebbe continuato ad incontrare alcuni di questi e ad impartire loro disposizioni lavorative.
I militari del Gruppo della Guardia di Finanza di Siracusa, grazie ad una serie di minuziose analisi dei bilanci, perquisizioni, pedinamenti ed altre attività tecniche hanno ricostruito nel dettaglio l’intero sistema evasivo che avrebbe portato al dissesto societario delle imprese coinvolte, a causa della forte esposizione debitoria “non dipendente – spiegano gli investigatori – da una situazione contingente legata ad esigenze di liquidità sopravvenute, bensì da un modello imprenditoriale che ha escluso dalla gestione, sin dall’origine, il pagamento di tasse, imposte e contributi”.
Lo schema ricostruito dalle Fiamme Gialle sarebbe sempre lo stesso: si cambia il nome della società, ma non anche il luogo d’esercizio, la tipologia di attività esercitata ed il personale. Nella circostanza, per proteggersi da possibili aggressioni patrimoniali, “la rappresentanza legale delle società è stata fittiziamente attribuita ad un soggetto di nazionalità straniera privo di qualsivoglia esperienza nel settore della ristorazione”. La cosiddetta “testa di legno” si occupava, ad esempio, delle pulizie di tutti i locali di proprietà dell’imprenditore arrestato. Il Tribunale di Siracusa, condividendo il quadro accusatorio come emerso dalle indagini e come prospettato dalla Guardia di Finanza, ha emesso un primo decreto di sequestro preventivo di circa 3.000.000 euro nei confronti dell’indagato.




Motori, tutto pronto per la Val d’Anapo-Sortino. “Al via i migliori piloti di cronoscalata”

Tutto pronto per la 39.a edizione della Coppa Val d’Anapo-Sortino, competizione motoristica organizzata dall’AC Siracusa e da ASD Pro MotorSport. La gara è valida come 4° round del campionato italiano velocità montagna sud e anche per il campionato siciliano e assegnerà la 4.a Coppa Massimo Di Pietro. Al via 180 piloti, tra cui Samuele Cassibba che lo scorso anno si è imposto sul tracciato siracusano, veloce nella prima parte e poi estremamente tecnico tra curve e tornanti in un costante e spettacolare saliscendi.
Domani, sabato 1 giugno, le prove ufficiali di ricognizione a parte dalle 9.30. Domenica 2 giugno Gara1 e Gara2 sui quasi 6 km del tracciato. Direzione gara e centro classifiche (disponibili anche online) al Palazzo Comunale di Sortino.
“Al via ci saranno alcuni tra i migliori piloti di cronoscalata a livello nazionale, segno della crescente attenzione verso la Coppa Val d’Anapo-Sortino e questo è un risultato che condivido con tutte le persone coinvolte nell’organizzazione. Ringrazio per la vicinanza e supporto il sindaco di Sortino, Vincenzo Parlato, e il sindaco di Melilli, on. Giuseppe Carta”, dice Sergio Imbrò, presidente della Commissione Sportiva Aci. “Sono molto orgoglioso perchè anche quest’anno siamo riusciti a riproporre per il quinto anno il progetto Tutti in Pista. Parliamo di educazione stradale e di inclusione sociale, ospitando 15 ragazzi autistici in piazza San Sebastiano a Melilli per dare vita a simpatici momenti di gioco per apprendere norme basilari di sicurezza stradale e curiosità sulle competizioni motoristiche. Percorrendo poi un circuito extracittadino, raggiungiamo insieme Sortino, piazza Quattro Canti, per consegnare le targhe ricordo e fare festa”, spiega Imbrò.
Tornando alla gara, i favori del pronostico sono ancora per Samuele Cassibba. Il pilota ragusano dovrà però guardarsi da un’agguerrita competizione: Franco Caruso, Luigi Fazzino, Vincenzo Conticelli e Luigi Bruccoleri su tutti.




Verso le elezioni europee, giornata siracusana per il deputato La Vardera

Il tour elettorale del candidato alle europee Ismaele La Vardera tocca oggi (30 maggio) la provincia di Siracusa. L’attuale deputato regionale, impegnato nel suo “Scrusciutour”, passerà da Ortigia – centro storico del capoluogo aretuseo – per poi raggiungere alle 11 Avola e quindi (alle 12.30) Noto. Nel pomeriggio, il candidato toccherà prima Floridia alle 16, Rosolini alle 18 per poi concludere la sua giornata nel siracusano ad Augusta.
“Torno – dice il capogruppo di Sud chiama nord all’Ars – ancora una volta nel siracusano. Vengo per incontrare la gente, gli amici ed i sostenitori, ma anche per ascoltare quali problemi attanagliano questa provincia. Nonostante la campagna elettorale, rimango pur sempre un deputato della Regione siciliana che, anche se eletto a Palermo, vive il suo ruolo come deputato di tutta la Sicilia. La provincia di Siracusa si trova in un punto strategico dell’Isola, ma purtroppo ha molte carenze. Ecco, per questa ragione oggi ascolterò la gente per portare le loro istanze in primis al Parlamento siciliano e, se i siciliani vorranno, fra qualche mese anche al Parlamento europeo”.




Il ministro Lollobrigida da Pachino lancia il G7 Agricoltura di Siracusa, “dieci giorni di expo”

“La Sicilia è una regione straordinariamente ricca di potenzialità. Abbiamo scelto proprio questa terra, e in particolare l’Isola di Ortigia a Siracusa, per presentare al G7 dell’Agricoltura, ai grandi del mondo, ma anche alle nazioni più deboli dell’Africa, il sistema agroalimentare italiano”. Lo ha detto il ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida, oggi a Pachino dove ha incontrato un gruppo di agricoltori locali e il candidato sindaco Sebastiano Fortunato. “Il G7 di solito dura due giorni. Noi abbiamo voluto invece abbinarlo ad un Expo che durerà dieci giorni, in cui il miglior sistema italiano, con le sue grandi potenzialità, sarà il simbolo dell’agricoltura, dello sviluppo e della difesa della qualità che rende i nostri prodotti di grande valore. Avremo la possibilità di vedere le migliori tecnologie italiane e arriveranno da tutte le parti del mondo, sia turisti che espositori internazionali. Questo porterà ovviamente un beneficio anche ai prodotti, perché il valore fa crescere la qualità”.