Siracusa. Lavoro nero, giro di vite: tre attività sospese, multe per 35.000 euro

Nella settimana appena trascorsa, i Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro hanno condotto una serie di controlli in 12 ditte con sede in provincia.
L’esito degli accertamenti ha fatto emergere che in un’autocarrozzeria della zona nord e in un’azienda agricola della zona sud, i rispettivi titolari avevano impiegato sistemi di videosorveglianza per controllare il lavoro dei propri dipendenti senza aver mi chiesto l’autorizzazione all’ispettorato del lavoro di Siracusa.
Undici sono stati i lavoratori impiegati in nero accertati dai militari. Tra i casi più eclatanti, il controllo di un negozio di abbigliamento del nord della provincia ha fatto emergere l’impiego in nero di tre lavoratori di origine cinese sui tre presenti al momento dell’accertamento; a Siracusa, un esercente di pesca d’altura a bordo del suo peschereccio che batteva le acque antistanti il porto di Marzamemi, impiegava ben 4 marinai in nero sugli otto imbarcati; in una pizzeria di Siracusa sono stati invece trovati al lavoro due dipendenti su due presenti al momento del controllo impiegati in nero. È stato adottato il provvedimento della sospensione dell’attività imprenditoriale. Elevate multe ed ammende per quasi 35.000 euro.




Siracusa. Contrasto all'abusivismo commerciale, per i dehors arrivano le schede da esporre a vista

I locali pubblici con veranda esterna, il cosiddetto dehors, dovranno esporre a vista la scheda individuativa. In vetrina o affisa nel dehors, la scheda riporta tutti i dati relativi all’autorizzazione per la concessione del suolo pubblico.
Vi sono riportati il numero di concessione, la validità, il numero di sedie autorizzate, i tavoli e le eventuali strutture accessori come ombrelloni, pedana o altri arredi. Diventa, in questo modo, più rapida ed efficiente anche l’attività di controllo da parte dei Vigili Urbani che – con un rapido sguardo, come ai tagliandi delle assicurazioni delle auto – potranno verificare il rispetto di tutte le condizioni autorizzate.
Le prime schede sono state distribuite in questi giorni. In poche settimane saranno tutte consegnate alle circa 200 attività autorizzate quest’anno a dotarsi di dehors, non solo in Ortigia. Dopodichè, come assicura l’assessore alle Attività Produttive, Silvia Spadaro, si procederà a ritroso negli anni con le precedenti autorizzazioni. Un meccanismo automatico, d’ufficio. Ma chi volesse accelerare, può farlo: basta inviare una email agli uffici competenti con la richiesta.
E’ una forma di contrasto al fenomeno dell’abusivismo commerciale che rende subito visibile, anche ai clienti, chi è in possesso di autorizzazioni e chi, invece, agisce fuori dal rispetto delle regole.




Siracusa. Cittadella dello Sport, verso l'affidamento all'Ortigia: ecco le prime anticipazioni

Si va verso l’affidamento della gestione della Cittadella dello Sport e della palestra Akradina all’Ortigia. Nei giorni scorsi, palazzo Vermexio ha provveduto formalmente ad aggiudicare la gara all’Ati di società sportive capitanata dal Circolo Canottieri Ortigia. Quindici anni di affidamento in cambio di un massiccio piano di interventi ed investimenti, in particolare di efficentamento, sugli impianti sportivi. Tutti i dettagli verranno messi nero su bianco al momento della stipula della convenzione, per la quale stanno proficuamente dialogando Comune ed Ortigia. I passaggi burocratici per rendere effettivo l’affidamento non sono ancora terminati.
Il progetto della società biancoverde prevede la realizzazione di un campo di calcio – probabilmente a 7 – una nuova area paddel e ulteriori migliorie di cui potranno beneficiare tutti con strutture che potranno essere “affittate”. Nei piani anche il completamento e la messa in funzione della piscina che esiste sotto il parquet del palazzetto dello sport.




Siracusa. Diserbo area archeologica di piazza della Vittoria, il Comune dispone la pulizia

Sarà il Comune di Siracusa a procedere alla pulizia dell’area archeologica di piazza della Vittoria, al centro anche di un piccolo caso giudiziario un anno addietro. Dopo varie segnalazioni, in particolare di Alternativa Libera, trovata l’intesa tra Sovrintendenza e Palazzo Vermexio.
Il movimento politico aveva anche chiesto l’intervento dei Forestali, come da regolamento regionale, e proposto una pulizia volontaria. La Soprintendenza ha, però, risposto spiegando come la proprietà dell’area – a ridosso del santuario- sia comunale. E dopo giornate di colloqui istituzionali finalmente risultato centrato. “Contenti di esser riusciti a far dialogare due enti che spesso non lo fanno”, il commento di Salvatore Russo per Alternativa Libera.




Siracusa. L'Avis festeggia i suoi 45 anni, una storia di piccoli e grandi gesti di generosità

L’Avis di Siracusa festeggia il traguardo dei 45 anni di attività. Un risultato importante, che verrà celebrato con una serie di appuntamenti aperti alla cittadinanza. Il primo, venerdì 16 giugno alle 19 quando, alle Latomie dei Cappuccini, con uno spettacolo teatrale ad hoc e – a seguire – un momento celebrativo per premiare alcuni soci che hanno superato le 50 donazioni. Questa mattina la conferenza stampa del programma dei festeggiamenti.




Siracusa. Posidonia sulle spiagge, entro la settimana via alla rimozione e stoccaggio

Via la posidonia dall’arenile siracusano. Dopo le proteste di residenti e turisti, si muove il Comune di Siracusa disponendo lo spostamento della pianta marina in altro luogo fino al termine della stagione balneare. Poi, come prescritto dalle norme, ritornerà sulle spiagge.
L’assessore al Bilancio, Gianluca Scrofani, ha chiesto ed ottenuto la disponibilità di alcuni terreni in zona Fontane Bianche, di proprietà del marchese Gutkowski, dove stoccare per questi mesi la posidonia. Una disponibilità concessa a titolo gratuito. D’accordo con l’assessore all’Ambiente, Pierpaolo Coppa, è partita questa mattina la richiesta al demanio per l’autorizzazione a procedere. Una formalità, in un paio di giorni atteso il via libera alle operazioni.
Il “problema” posidonia riguarda Fontane Bianche ed Ognina e non l’Arenella. Ad Ognina, per difficoltà logistiche, si procederà ad una raccolta manuale mentre i mezzi meccanici si occuperanno di Fontane Bianche.




Pallanuoto, Serie A1. La video-intervista con Stefano Piccardo, nuovo coach dell'Ortigia

L’Ortigia apre ufficialmente la sua nuova stagione sportiva. Firmato questa mattina l’accordo con il tecnico Stefano Piccardo. Dopo tre stagioni a Trieste, dove ha ottenuto una promozione e due comode salvezze, adesso passa al biancoverde dell’Ortigia. Si riparte dall’esperienza di Massimo Giacoppo e dai talentuosi prodotti del vivaio. “Abbiamo scelto il meglio della nuova generazione”, ha detto il presidente Valerio Vancheri presentando Piccardo.




Impianto di compostaggio pieno, stop al conferimento. Rischio grosso per la differenziata dei Comuni siracusani, Augusta su tutti

Nuovo e non del tutto imprevisto ostacolo nel virtuoso percorso di avanzata della raccolta differenziata nel siracusano. L’impianto di compostaggio di Ramacca ha raggiunto il limite massimo e con lo stop ai conferimenti che scatterà il 15 giugno si azzoppa pesantemente il cammino di riuso dei rifiuti (la parte umida, ndr) avviato, ad esempio, ad Augusta. La seconda città della provincia è quella che “rischia” di più dalla chiusura operativa della struttura di Ramacca. Ma presto potrebbero trovarsi nella identica, difficile situazione anche quegli altri Comuni siracusani che conferiscono la parte umida dei loro rifiuti preso Kalat, a Caltagirone, impianto vicino ai limiti operativi.
Tutto questo mentre in Regione rimangono fermi gli iter autorizzativi di altri impianti di compostaggio. Domattina sarà a Palermo l’assessore megarese Pulvirenti per cercare di fare il punto della situazione, durante la conferenza convocata per la valutazione di un progetto datato 2015. Ma sono diversi i progetti anche antecedenti quella data di cui, però, a Palermo pare si siano perse le tracce. Il rischio di affossare un necessario cammino virtuoso come quello della differenziata è evidente.

foto generica dal web




Siracusa. Intitolato ad Ettore Di Giovanni l'ex largo Leonardo da Vinci: "uomo libero e appassionato"

Largo Leonardo da Vinci, nei pressi di viale Tica, è stato intitolato oggi ad Ettore Di Giovanni. Avvocato, per 38 anni consigliere comunale, vice sindaco e assessore di cui ricorre il terzo anniversario della morte. “Un uomo libero che interpretava la politica con passione e che aveva ben chiaro quale fosse l’interesse di Siracusa e della collettività”.
Con queste parole il sindaco, Giancarlo Garozzo, lo ha ricordato durante la cerimonia. L’amministrazione comunale, oltre alla targa toponomastica, ha posizionato una stele con un’iscrizione che riassume il carattere dell’esponente politico. La stele è stata scoperta assieme al fratello Umberto e alla figlie Daria e Giuditta.
“Per me – ha proseguito il sindaco Garozzo – è stato un maestro nei dieci anni in cui siamo
stati seduti vicini in consiglio comunale, condividendo tante battaglie per la difesa del territorio e per la legalità. Battaglie portate avanti assieme a numerose persone e in cui egli era sempre il principale trascinatore. Davvero una persona speciale per tutti”.
Numerosi i presenti alla cerimonia. Oltre ai famigliari e agli amici di una vita, le tante
persone che hanno incrociato Ettore Di Giovanni nella sua lunghissima parabola politica anche se militando su fronti contrapposti. Presenti l’assessore regionale alla Formazione, Bruno Marziano, l’assessore comunale alle Politiche sociali, Giovanni Sallicano, il presidente del consiglio comunale, Santino Armaro, il presidente dell’Ordine degli avvocati, Francesco Favi. Tanti pure i consiglieri comunali, presenti e passati, e gli ex parlamentari: Salvatore Corallo, Pippo Lo Curzio, Nino Tusa, Raffaele Gentile, Antonio Rotondo, Fabio Granata, Roberto De Benedictis e Fasto Spagna che fu anche sindaco negli anni ’80.
Umberto Di Giovanni ha ringraziato l’amministrazione e il sindaco Garozzo. “Ettore – ha
detto – ha lasciato un’impronta profonda nella città e la stele è un segno tangibile di questa memoria. Mio fratello era un uomo libero e c’è in noi la volontà di ricordare a tutti che esiste una maniera pulita e nobile di fare politica. In questo senso, può essere un esempio da seguire e da indicare, soprattutto ai giovani”.




Siracusa. Contrasto ai parcheggiatori abusivi, da settembre il Daspo Urbano: lo emettono i Vigili Urbani

Il Comune di Siracusa lavora all’applicazione del Daspo Urbano, il nuovo strumento messo a disposizione dal recente decreto sicurezza che da ai sindaci maggiori poteri nell’ambito delle disposizioni di polizia urbana. Ed è lo strumento che mancava per provare davvero a contrastare, in particolare, il fenomeno dei parcheggiatori abusivi. A Siracusa sono sempre più numerosi. Da Ortigia al parco della Neapolis, passando per le aree attigue all’ospedale. Sempre più organizzati, quasi imprenditoriali specie nei pressi del parco archeologico dove un turista – in assenza di informazioni e servizi – paga anche tre euro per la sosta.
Il comandante della Municipale, Salvo Correnti, sta lavorando alla revisione del regolamento di polizia urbana. Passaggio propedeutico per poter applicare anche a Siracusa il Daspo Urbano. Conclusa la riscrittura, toccherà alle commissioni consiliari ed al Consiglio Comunale pronunciarsi – con solerzia – sulla novità. Verosimile ipotizzare una applicazione della misura a partire da settembre.
Il Daspo Urbano è un provvedimento di allontanamento dalla zona in cui si esercita senza averne autorizzazione una qualche attività. Sono i vigili urbani ad emettere il primo Daspo Urbano, che vale 48 ore. Se nell’arco di quei due giorni lo stesso soggetto viene sorpreso nuovamente all’opera, nella stessa zona, si chiede al Questore l’emanazione di un provvedimento semestrale. Violare il Daspo vale una denuncia e l’apertura di un procedimento penale.