Siracusa. Lavori alla rete idrica, chiude un tratto di via Lido Sacramento: come cambia la circolazione

Oggi e domani chiuso per lavori un tratto di via Lido Sacramento. Le squadre tecniche di Siam sono a lavoro per il rifacimento di una parte della condotta idrica di adduzione al serbatoio Plemmirio.
Pertanto dalle 7 alle 18 cambia la circolazione veicolare nella zona. Divieto di transito via Lido Sacramento, nel tratto interposto tra via della Pernice e via dei Cigni. Senso unico di marcia, fatta eccezione per i mezzi pesanti e i bus, nel tratto interposto tra via Elorina e Traversa Milocca. I veicoli provenienti da via Elorina e diretti verso Traversa Milocca, giunti all’intersezione con via della Pernice, avranno l’obbligo di svoltare a destra per quest’ultima, a sinistra sempre su via della Pernice, a sinistra su traversa Carrozzieri, a destra su via dell’Airone, a sinistra su via dei Cigni e a destra rimettendosi su via Lido Sacramento.
I veicoli provenienti da via Lido Sacramento e diretti in via Elorina, giunti all’intersezione con Traversa Milocca, avranno l’obbligo di svoltare a sinistra per quest’ultima.




Siracusa. Strisce pedonali "fai da te" a Belvedere: non si vedono più? Si provvede con vernice spray

Quello delle strisce pedonali invisibili è ormai un problema. Gli attraversamenti pedonali si sono sbiaditi sino al punto di scomparire in gran parte della città. E nonostante annunciate operazioni di verniciatura notturne, la situazione non migliora. In gran parte di Siracusa le strisce pedonali non ci sono più.
Originale la soluzione studiata a Belvedere. Un residente della frazione siracusana, stanco di una attesa infinita per “rivedere” le strisce e per rendere più sicuro l’attraversamento della strada ha deciso di fare da sè. E con l’aiuto di una bomboletta di vernice spray ha “ripreso” i contorni delle strisce pedonali, ormai cancellate dal tempo.
strisce fai da te




Siracusa Risorse, la crisi senza fine. Gugliotta (Filcams): "rilancio dei servizi e commissariamento"

Vittime della crisi senza fine in cui si sta arrotolando la ex Provincia Regionale ci sono anche i lavoratori di Siracusa Risorse. La società è di proprietà dell’ente e ne condivide il critico momento.
Tornano a sommarsi le mensilità arretrate. Tra qualche giorno saranno quattro. La Filcams Cgil ha chiesto un incontro urgente con il commissario del Libero Consorzio, Arnone. Il sindacato chiede notizie certe sulle prospettive per il pagamento. E sul tavolo da quasi un anno c’è anche il piano di rilancio della società in house.
“L’attuale management di Siracusa Risorse non ha ancora presentato il bilancio consuntivo 2016. Di fatto si continua a vivacchiare aspettando le rimesse della Regione, senza avere alcuna prospettiva di rilancio di Siracusa Risorse che pure vanta al proprio interno le professionalità che consentirebbero di renderla persino autonoma”, spiega Stefano Gugliotta, il segretario della Filcams.
“Con il pagamento dell’ultima fattura, avevamo chiesto inascoltati che il commissario Arnone vigilasse affinchè il massimo delle risorse disponibili venisse destinato dalla società ai lavoratori”, ricorda Gugliotta. Adesso il nuovo piano industriale non è più rinviabile. “Il servizio di manutenzione delle caldaie potrebbe portare oltre 300.000 euro l’anno nelle casse di Siracusa Risorse, eppure non è mai stato oggetto di una progettualità da parte del management dell’azienda. Come il rilancio dei servizi Tosap, diserbo stradale e servizi informatici: se rivolti anche ai Comuni del Libero Consorzio potrebbero far confluire nelle casse della società in house liquidità non vincolata dai debiti della ex Provincia”, argomenta il segretario della Filcams.
“Il commissario Arnone imponga a Siracusa Risorse di presentare immediatamente il bilancio consuntivo per procedere al ricambio dei vertici della società in house. E metta in campo qualsiasi azione in tal senso senza escludere il commissariamento della società per preservarne il futuro”.




Ruba in profumeria, sorpresa: "ok, pago tutto". Ma usa una banconota da 50 euro falsa

All’interno del centro commerciale Auchan sono intervenuti i Carabinieri di Siracusa perchè la 24enne Hester Di Mauro Hester, di Priolo Gargallo, con precedenti di polizia specifici, era stata sorpresa a rubare all’interno del reparto di profumeria insieme ad un altro soggetto.
Vista l’esigua quantità della merce rubata, la stessa si è offerta di pagarla ma ha ben pensato di farlo utilizzato una banconota di 50 euro palesemente contraffatta. Immediatamente l’addetto alla cassa si è accorto della falsità della banconota ed ha subito allertato i carabinieri che hanno arrestato la donna per spedita di moneta falsa. Come disposto dall’AG la ragazza è stata sottoposta agli arresti domiciliari e denunciata per furto.




Arrestato nigeriano, avrebbe aggredito una guardia giurata al centro commerciale

Dovrà rispondere di violenza, lesioni e resistenza confronti di una guardia giurata in servizio presso il centro commerciale “Auchan” il 32enne nigeriano John Wilfred. Ad arrestarlo, in flagranza di reato, i carabinieri. Si trovava nei pressi del centro commerciale intento a chiedere l’elemosina ed infastidire i clienti. La guardia giurata lo ha così invitato ad allontanarsi, venendo però aggredita con schiaffi e pugni.
Sul posto sono così intervenuti i Carabinieri di Belvedere che hanno prestato soccorso alla guardia giurata ed arrestato il nigeriano che è stato sottoposto agli arresti domiciliari, in attesa di giudizio.




Migranti, due sbarchi nella notte: tra Capo Passero ed Avola, soccorsi 86 stranieri

Due sbarchi di migranti nel siracusano, la notte scorsa. Interessate le spiagge di Capo Passero ed Avola. In totale sono 86 gli stranieri recuperati dalla Guardia Costiera insieme al Gruppo Interforze della Procura e condotti per le procedure di identificazione alla tendopoli del porto di Augusta.
Sull’isolotto di Capo Passero sono sbarcati in 41, tra cui 15 donne e 7 minori, ad Avola sono arrivati invece in 45 (9 donne e 10 minorenni). Si tratta principalmente di siriani, afghani e iracheni partiti con ogni probabilità dalla Turchia.
Una volta sotto costa sarebbero stati inviati a scendere dalle imbarcazioni con cui hanno affrontato la traversata.




Siracusa. 1° Premio “Antonio Galvano” ,iniziativa dell’Istituto “Falcone-Borsellino” per ricordare l’operaio morto sul lavoro

Un incontro sul tema della sicurezza del lavoro in occasione del primo Premio Antonio Galvano, organizzato dal secondo istituto comprensivo “Falcone-Borsellino” di Cassibile in memoria di Antonio Galvano, l’operaio morto a seguito di un incidente sul lavoro, il 4 gennaio scorso, precipitando da un capannone, da un’altezza di circa dieci metri. L’iniziativa si svolgerà martedì 30 maggio alle 9,30. All’incontro interverranno Francesco Cavallaro, dell’Ispettorato del Lavoro, lo specialista in Diritto del Lavoro, Giacomo Malfa e Salvatore Virzì dell’istituto comprensivo di Cassibile.




Augusta. Grave incidente a Brucoli, interviene l'elisoccorso. Coinvolta una m famiglia

Sono ancora da chiarire vari aspetti nel terribile incidente avvenuto all’ingresso di Brucoli. Coinvolti nello scontro due mezzi, un furgone e una auto con a bordo una famiglia di cinque persone. È stato necessario l’intervento dell’elisoccorso per il trasferimento Cannizzaro di Catania di chi versava nelle condizioni più critiche.
Sul posto anche i vigili del fuoco di Augusta.




Siracusa. Sit-in alla ciclabile di Progetto Siracusa, Reale: "Rebuilding the future, costosa inutilità"

Quinto appuntamento con “i sabato dello spreco” di Progetto Siracusa, il movimento guidato da Ezechia Paolo Reale. Attenzioni puntate, questa volta, sulla pista ciclabile e il progetto Rebuilding The Future da cui è nato il parco delle sculture lungo la ciclabile.
Progetto Siracusa denuncia i “numeri da capogiro” dell’operazione: “62mila euro previsti per la Programmazione e Direzione Artistica, 300mila di opere di allestimento, 72mila e 800 destinate a Comunicazione e Marketing ed, infine, per attrezzature, allestimenti arredi e organizzazione di eventi artistici una somma pari a 209mila euro, per un totale di 644.100 eEuro che si conclude con una rendicontazione finale di 599.858,84 euro”.
L’interrogativo posto dal movimento politico è cosa sia rimasto di tutto quel denaro speso. “Come oggi si può definire Re Building the future se non un progetto costosissimo ed, ahimè, di pochissima utilità per la città?”, dice Ezechia Paolo Reale.
Delle 8 opere realizzate (e non 10 come previsto originariamente, ndr) una è stata recentemente rubata (Tornerai alla terra, di Moira Ricci) ed un’altra danneggiata anche dalle intemperie e mai finora ripristinata. “Come si possono prendere 600 mila euro e non pensare alle periferie che non sono state in alcun modo valorizzate, né alcun beneficio hanno tratto? Più che inutili direi che sono stati soldi sperperati”, aggiunge Salvo Sorbello che, a ridosso della realizzazione del progetto, fece una tempestiva richiesta di chiarimenti a cui è giunta una vaga risposta solo dopo due anni. Per non parlare del Bando per la Comunicazione errato, solo il primo dei tanti, per cui il Tar di Catania ha obbligato il Comune al rimborso del secondo aggiudicatario.
“Un’operazione di pubblic art – commenta la storica dell’arte, Ornella Fazzina, presente al Sit-in di Progetto Siracusa – che andava elaborata, tutelata con strategie di sicurezza inserite subito, nel momento in cui si inaugurava l’evento. E poi – aggiunge Fazzina – non è esistita alcuna partecipazione attiva del contesto. Nel momento in cui il cittadino non si sente in dialogo, coinvolto con queste opere, non le comprende e non le rispetta neanche. La mancanza di chi ha realizzato questo progetto è massima, soprattutto non è soltanto la storia di Siracusa che va conosciuta ma anche la storia sociale della città, sconosciuta da chi opera in questo modo”.
Conclusioni affidate al leader, Reale. “Non possiamo tollerare un’idea di arte per pochi, sempre gli stessi, e non per tutti”.




Siracusa. A difesa del Plemmirio sono tornati i volontari di Sea Sheperd: SiracusaOggi.it a bordo della Brigitte Bardot

Per il quarto anno i volontari di Sea Shepherd tornano a “vigilare” sull’area marina protetta del Plemmirio. L’Operazione Siracusa è ormai un appuntamento fisso nel panorama delle attività dell’associazione a difesa del mare e della biodiversità.
Alla banchina della Marina è ormeggiata la Bridgitte Bardot, con equipaggio internazionale capitanato da Roberto Dessena. Il trimarano apre le sue porte, oggi e domani, gratuitamente, a visitatori e curiosi.
Dell’attività di Sea Shepherd a Siracusa, del Plemmirio e della necessità dei controlli abbiamo parlato proprio con il comandante Dessena. L’intervista.