Noto. "Dacci la birra o ti ammazzo" e la colpiscono al volto: arrestati due giovani

Li hanno arrestati in flagranza di reato di tentata rapina aggravata: si tratta di due giovani (19 e 18 anni) entrambi già noti alle forze dell’ordine.
Alle 02.30 circa, sarebbero entrati all’interno del Bar-Gelateria “Bianca” di corso Vittorio Emanuele a Noto e qui hanno chiesto alla dipendente dell’esercizio commerciale di poter consumare della birra.
La donna ha risposto dicendo che il locale era in chiusura e non si poteva quindi servire nulla. A queste parole, uno dei due giovani avrebbe estratto dalla tasca una pistola giocattolo minacciando la donna dicendo ad alta voce “Dammi la birra o ti ammazzo”.
Alla risposta negativa, la donna è stata raggiunta da un colo al volto scagliato con il calcio della pistola. I due si sono poi dileguati a piedi.
Alla scena aveva assistito un avventore che, resosi conto di quello che stava accadendo, ha allertato il 112. Una pattuglia si è subito messa sulle tracce dei due, raggiunti poco distante. Dopo un breve inseguimento a piedi, sono stati bloccati ed accompagnati in Caserma.
La donna, accompagnata con autoambulanza al Pronto Soccorso dell’Ospedale Civile di Noto, se l’è cavata con una prognosi di 15 giorni. I due sono stati dichiarati in arresto per il reato di tentata rapina aggravata e posti ai domiciliari.




Siracusa. Sequestri record in negozi cinesi: oltre 4,2 milioni di prodotti pronti per la vendita

Nuovo maxi sequestro di prodotti non sicuri dagli scaffali di negozi cinesi. La Guardia di Finanza ha completato un giro di controlli in tutta la provincia. Oltre 4,2 milioni di prodotti potenzialmente pericolosi per l’acquirente sono stati posti sotto sequestro. Controlli a Siracusa, Melilli, Rosolini, Francofonte e Pachino.
Le irregolarità riscontrate sono relative alla vendita di vari prodotti tra cui cosmetici, giocattoli, materiale elettrico ed informatici, ferramenta ed utensileria varia, accessori per auto e bigiotteria privi del marchio di conformità “CE”, spesso dissimulato attraverso il ricorso al logo China Export.
I sequestri più consistenti a Melilli e Rosolini. A Siracusa e Francofonte sono stati individuati anche lavoratori in nero: tre in totale. Due le persone denunciate. In corso ulteriori indagini per l’individuazione dei canali di approvvigionamento della merce illecita rinvenuta sugli scaffali. Le Fiamme Gialle voglio disarticolare la catena logistica, organizzativa e strutturale delle filiere illecite.
I titolare dei negozi ispezionati sono stati segnalati anche alla Camera di Commercio di Siracusa per le violazioni previste dal Codice del Consumo: previste sanzioni fino a 25.000 euro.
La Guardia di Finanza invita a non acquistare merce con marchi o segni distintivi contraffatti o alterati.




Ippica. Premio Circuito di Nurburgring all'ippodromo del Mediterraneo

(c.s.) Tanti i pretendenti al Premio Circuito Di Nurburgring, quinta corsa in programma del convegno di galoppo di sabato 27 maggio, all’Ippodromo del Mediterraneo di Siracusa. La quinta corsa è una condizionata che impegna i 3 anni oltre sui 1400 metri della pista piccola. E Anfiarao, Comet Grey Bridget Orteip, Zenas sono tra i favoriti. Reduci di vittoria, si presentano con più di una chance: Comet Gray benché allunghi un filino, Bridget Orteip che, con qualche chilo in meno, affronta categoria superiore, e Pretzel Logic. Sfoderano, invece, tutta la loro qualità sia Zenas che Anfiarao, quest’ultimo reduce da un handicap principale in cui ha mostrato superiorità rispetto agli avversari di oggi. Incognita in pista è Playfull Dude. Tra le sei corse in palinsesto, con l’atteso via alle ore 15.35, vi è anche il Premio Circuito di Silverstone. L’handicap discendente sui 1700 metri della pista grande, vede scendere in pista otto soggetti di tre anni e oltre. L’attenzione si sposta su Saint Steven, registrato in progresso. Valide alternative sono: Grey Bet, Black Vale, la regolare Ghja, il buon Idomeneo, il qualitativo Celtimar e, benché alterno, non si può escludere Yasood. Insomma competizione alquanto aperta.




Siracusa. Viaggio nel futuro possibile: Sbarcadero Santa Lucia, la nuova Marina. Il progetto

Seconda tappa del nostro viaggio a puntate nel futuro possibile di Siracusa. Uno sguardo ai progetti redatti per cambiare il volto della Borgata e iniziare una opera di riqualificazione che non guardi solo ad Ortigia. Dopo aver illustrato il piano per una nuova Piave, oggi ci occupiamo dello Sbarcadero Santa Lucia. Anche questo progetto rientra tra quelli finanziati recentemente dal Cipe.
L’area, attualmente, non sfrutta appieno le sue potenzialità. Ed è più che altro utilizzata come parcheggio per camper. Impossibile passeggiare con vista mare, per via del muretto di cinta che chiude gran parte del waterfront. Arredo urbano totalmente assente.
Ecco allora l’idea: pur preservandone la funzione di servizio alla diportistica e alla pesca, lo Sbarcadero può diventare una seconda “marina”.
Il progetto ridisegna gli spazi, prevedendo la creazione di una grande piazza sul mare con palme e panchine laddove oggi ci si limita a posteggiare auto e caravan. Un area per chioschi nei pressi del molo e, dalla parte opposta, un lungo marciapiede alberato per una passeggiata fronte mare dove oggi un muretto chiude lo sguardo.
La fruizione del nuovo Sbarcadero è principalmente pedonale, con la possibilità di accesso veicolare limitato ai titolari di concessioni nautiche.
Pavimentazione e sistema di illuminazione vengono ripensati ex novo dal progetto che mira a creare un nuovo rapporto con quel litorale anche con la creazione di una scalea e di una rampa disabili di collegamento con Riviera Dioniso il Grande.
porto piccolo progetto




Siracusa. Parcheggiatori in pettorina alla Neapolis, turisti stupiti: 3 euro l'ora "per la sorveglianza"

Sono in tre e con metodi diversi si prendono “cura” delle auto dei visitatori del parco archeologico della Neapolis, posteggiate negli spazi a strisce blu o nei pressi del camposcuola. Una situazione “tollerata” al punto da essere quasi “legale”. Per i siracusani almeno. Ma non per i turisti, tanti, e straniti di fronte alle richieste di quei soggetti in pettorina arancione, tanto visibili quanto abusivi.
Alcuni, ad onor del vero, vorrebbero mettersi in regola creando una cooperativa ed usando – in concessione – quello spazio recintato del campo di calcio del Pippo Di Natale. Ma nessuno, a livello amministrativo, ha dato seguito alla proposta di alcuni di questi ragazzi che sbarcano il lunario lungo quella strada, vendendo con sovrapprezzo i grattini per la sosta a due passi dal parco archeologico.
La presenza è, però, invasiva. E le modalità di approccio ai visitatori non sono sempre delle migliori. Uno, in particolare, sarebbe particolarmente “aggressivo”.
Decine le segnalazioni raccolte dalla redazione di SiracusaOggi.it. E tutte più o meno dello stesso tono. “Un arrogante parcheggiatore abusivo con un giubbino arancione, spacciandosi per addetto a quegli spazi di sosta, con fare mafioso chiede 3 euro l’ora per il parcheggio dell’auto”. Eppure i grattini costano 80 centesimi l’ora. “Il parcheggiatore mafioso ribatte che nella sua tariffa è inclusa la sorveglianza dell’auto”, spiega Fabio, anche in un lungo sfogo su Facebook. “Mi rifiuto categoricamente di pagare e vado ad acquistare i tagliandi al bar di fronte l’ingresso del parco archeologico. Il signor parcheggiatore mafioso si altera non poco, dicendo che qui a comandare sono loro e che i vigili e le forze di polizia di Siracusa sono al corrente del loro operato. Complimenti!”.
Il racconto, simile a decine di altri, fa diventare rossi di vergogna. In fondo, i parcheggiatori sono i primi a sapere che al di là di una multa non rischiano nulla. E la città “cede”, complice, la sua autorità. Eppure tutti, autorità comprese, sanno cosa succede, alla Neapolis come in Ortigia. “Il cittadino denunci, altrimenti non possiamo fare nulla”, il refrain. Ma adesso non serve la contestazione di estorsione per procedere. C’è il Daspo Urbano, la Municipale la usi.




Siracusa. "Pulire dalle alghe le spiagge libere di Fontane Bianche", la richiesta urgente inviata al Comune

Pulizia delle spiagge, le operazioni a Siracusa sono ancora ferme al palo. Mentre in provincia Avola, Noto e Priolo hanno già quasi completato le operazioni manuali e meccaniche per presentare al meglio il loro litorale, nel capoluogo si ripresenta il ciclico problema della posidonia, l’alga che richiede peraltro un particolare procedimento per la raccolta e lo smaltimento.
A Fontane Bianche iniziano a lamentarsi residenti e turisti, con le strutture alberghiere che hanno chiesto anche alla circoscrizione (Cassibile) di andare in pressing sull’amministrazione comunale affinchè partano le operazioni di pulizia delle spiagge. Il presidente, Paolo Romano, ha protocollato una richiesta di intervento urgente per ripulire le spiagge libere di Fontane Bianche che adesso attende un segnale di attenzione da parte del settore Ecologia ed Ambiente del Comune, retto dall’assessore Pierapolo Coppa.




Siracusa. Sedici telecamere e una sala controllo per contrastare l'abbandono di rifiuti

Poco più di 30.000 euro per combattere l’abbandono indiscriminato di rifiuti lungo il territorio comunale, in particolare l’odioso aspetto degli ingombranti. Li ha stanziati Palazzo Vermexio per creare una rete di controllo e monitoraggio attraverso 16 telecamere da installare in zone già individuate e nelle quali più avvertito è il problema.
Gli occhi elettronici, collegati ad una sala di controllo che verrà attivata negli uffici di piazza Duomo, terranno sotto controllo il comportamento dei cittadini, individuando e sanzionando comportamenti illeciti.
Alcune telecamere sono già in possesso del Comune, ma attualmente in deposito. Quelle che mancano per arrivare alle 16 previste verranno adesso acquistate, con la necessaria attrezzatura, tra cui anche gli specifici pali ma soprattutto il software di coordinamento e remotaggio. A fornire i prodotti è la Sianet di Siracusa.




Augusta. Ultimo ammaina bandiera per le corvette Fenice e Sfinge, la Marina ridimensiona la flotta

Dopo quasi 30 anni di attività in mare, la Marina Militare italiana dismette le corvette Fenice e Sfinge. Ultimo ammaina bandiera lunedì 29 maggio, alle 20.00, alla banchina Tullio Marcon di Augusta, sede del Comando delle Forze da Pattugliamento per la Sorveglianza e la Difesa Costiera.
Con la cancellazione dai ruoli del naviglio militare delle corvette Fenice e Sfinge, continua il processo di ridimensionamento della flotta della Marina Militare. Infatti è in atto da tempo un piano che ha visto le dismissioni, per usura e vetustà, di importanti Unità Navali quali le Fregate Maestrale ed Aliseo, le Corvette Minerva, Sibilla, Danaide, Urania, i Pattugliatori d’altura Granatiere e Artigliere e i Cacciamine Lerici e Sapri.
Le Bandiere di combattimento di Nave Fenice e Nave Sfinge saranno consegnate, durante la cerimonia, al Capo di Stato Maggiore della Marina, per essere successivamente conservate a Roma nel museo Sacrario delle bandiere delle Forze Armate, all’interno dell’Altare della Patria.
L’atto formale con cui nave Fenice e nave Sfinge verranno radiate dalla flotta della Marina Militare si svolgerà con la cerimonia dell’ultimo ammaina bandiera presieduta dal Capo di Stato Maggiore della Marina, ammiraglio di squadra Valter Girardelli alla presenza del Comandante in Capo della Squadra Navale Ammiraglio di Squadra Donato Marzano.




Siracusa. I numeri della Municipale ed i suoi problemi: si risolvono tutti cambiando comandante?

Nessun commento ufficiale da parte del comandante Salvo Correnti. Le indiscrezioni sul possibile cambio al vertice della Municipale e le motivazioni addotte (pochi risultati nel contrasto all’abusivismo) non paiono turbare il dirigente.
Per lui parlano, allora, i numeri di questo scorcio di 2017. Da gennaio ad oggi, sono stati 1.200 i controlli effettuati in attività commerciali, un centinaio le sanzioni elevate (amministrative e per occupazione suolo pubblico). Settimanali i controlli con carabinieri e personale Asp per la sicurezza del consumatore nelle attività che servono cibi o bevande.
Sono, poi, 17 gli impianti pubblicitari abusivi scoperti e sequestrati. Quaranta i sequestri di merce agli ambulanti e 63.000 euro circa gli incassi Cosap riscossi direttamente dall’Annona. Decine le segnalazioni all’Autorità Giudiziaria con il bonus di un arresto effettuato. Si tratta di dati parziali, relativi a 5 mesi del 2017 ma in alcuni casi già superiori alle medie del 2016.
C’è poi da rilevare, oggettivamente, la cronica carenza di organico della Municipale siracusana che può contare, inoltre, su sole tre auto disponibili al Comando. La squadra dell’Annona, con i suoi 6 uomini, ne ha a disposizione solo una per la copertura dei turni dell’intera giornata. Insomma, difficoltà oggettive che non saranno risolte cambiando comandante.
Non a caso l’assessore al ramo, Salvo Piccione, ha allo studio un piano per “aiutare” i Vigili Urbani siracusani. A partire da un parco mezzi più efficiente facendo ricorso ad un noleggio a lungo termine per risolvere il problema della manutenzione dei veicoli in dotazione. “Al momento si tratta di un’ipotesi-spiega il componente della giunta Garozzo- Vogliamo conoscere i costi di una soluzione del genere per poter fare le relative valutazioni ed eventualmente, se sostenibili e convenienti, arrivare ad un’eventuale gara per l’affidamento del servizio”.
Altro obiettivo, l’installazione, in diversi punti nevralgici della città, di colonnine elettriche, per la ricarica dei veicoli di nuova generazione. Ma il problema, per un migliore servizio, riguarda anche il personale. Il numero di vigili urbani a disposizione dell’amministrazione comunale è al momento esiguo rispetto alle necessità. Non è stato possibile, per via delle normative in vigore, avviare assunzioni.




Siracusa. Guasto alla tubatura, possibile carenza idrica a Belvedere, Necropoli Grotticelle, Teracati e Zecchino

Probabile carenza idrica nelle prossime ore nella zona alta della città, in particolare a Belvedere, Necropoli Grotticelle, Teracati e Zecchino. Un guasto alla tubazione da 300 lungo via Ascari la causa del problema. Sul posto le squadre di Siam stanno avviando le necessarie riparazioni. Ma nel frattempo si è abbassato il livello di acqua nel serbatoio di Bufalaro alto per questo possibili carenze nelle zone indicate.