Pachino. Separazione turbolenta, ruba e rivende oggetti da casa della ex moglie per farla sloggiare

Denunciato a Pachino un uomo di 49 anni per i reati di maltrattamenti in famiglia e per furto.
Le indagini hanno preso avvio nei giorni scorsi, quando è emerso che il denunciato, in fase di separazione dalla propria moglie, aveva sottratto alcuni mobili dalla casa familiare in cui la donna vive insieme ai figli.
Poiché questo non era il primo episodio, i poliziotti si sono mossi alla ricerca degli oggetti sottratti e posti in vendita ad una ditta che si occupa anche di commercio di mobili usati. Gli oggetti sono stati sequestrati e affidati in custodia giudiziale all’avente diritto.
Inoltre visto che nel corso degli ultimi mesi aveva già posto in essere altri fatti delittuosi nei confronti della moglie per obbligarla ad abbandonare la casa familiare, è stato denunciato per i reati di maltrattamenti in famiglia e per furto.




Dopo le accuse di Simona Princiotta arrivano le repliche di Pd e Orizzonte Siracusa

Le dichiarazioni di Simona Princiotta, le sue accuse e ricostruzioni provocano la reazione del mondo politico. “Il mettere costantemente in dubbio l’onorabilità e l’integrità di chi
viene considerato un avversario politico non è mai stato nelle corde del Partito Democratico
siracusano”, taglia corto il segretario cittadino, Marco Monterosso. Che difende a spada tratta la parlamentare Sofia Amoddio, duramente attaccata dalla consigliera comunale. “Evidente imbarbarimento della dialettica politica che travalica qualunque tipo di confronto democratico fondato sulle diverse posizione politiche. Il Partito Democratico di Siracusa esprime solidarietà, fiducia e vicinanza a Sofia Amoddio i cui comportamenti politici sono sempre stati, e chiaramente, improntati da rigore ed onestà personale e professionale”, scrive ancora Monterosso che chiede una reazione anche agli alleati di centrosinistra , partiti e movimenti cittadini, per riportare “al centro del dibattito politico i temi amministrativi e le connesse aspettative, in termini di servizi ed opportunità, chiesti a gran voce dai nostri concittadini”.
Dalla direzione provinciale del Pd fanno sentire la loro voce anche Santino Armaro, Michelangelo Giansiracusa, Francesco Italia e Alessandra Furnari. “Non intendiamo più tollerare il terrorismo psicologico attuato da chi, privo di scrupoli, continua a spargere fango sulla città e su tutti coloro che, con impegno, non si piegano alle logiche dei vecchi sistemi e combattono ogni giorno per la legalità”, dicono. “Troppo semplice convocare conferenze stampa dai titoli apocalittici, basate sul nulla, e con il solo obiettivo di insinuare il dubbio sull’operato di chi, con la propria storia, ha già ampiamente dimostrato di non aver nulla da nascondere”. Un comportamento che viene qualificato come “meschino”. Gli esponenti della direzione provinciale del partito si dicono certi che “nelle sedi opportune le accuse si scioglieranno come neve al sole”. Poi la solidarietà incondizionata a tutti i soggetti chiamati in causa da Simona Princiotta.
Anche Orizzonte Siracusa rispedisce al mittente le accuse lanciate al suo consigliere comunale, Dario Tota. “Sono vuote e rimbombanti come un tamburo. Abbiamo avvertito una confusione non apparente, ma sostanziale dettata da un groviglio di registrazioni che danno vita a una sorta di schizofrenia verbale”, dice l’assessore Salvo Piccione, esponente di Orizzonte Siracusa. “Tota ha già dato mandato ai suoi legali di intraprendere le opportune azioni legali; siamo certi che l’autorità giudiziaria saprà trovare tutti i riscontri del caso, saprà verificare la storia di vita, l’attendibilità, i rapporti risalenti nel tempo, eventuali procedimenti penali presenti e passati (anche archiviati, ndr) nonché il contenuto delle indagini svolte e delle informative apprese. Esprimiamo – conclude Piccione – contestualmente una profonda e sincera solidarietà all’onorevole Sofia Amoddio”.




Siracusa. La triste fine di Abdul, il mal d'Africa ed un mea culpa: "forse si poteva fare di più"

I dubbi sulla triste fine di Abdul sono ormai pochi. Si sarebbe trattato di un suicidio. Anche gli amici parlano di un ragazzo ultimamente triste, forse depresso. Voleva tornare a casa, in Niger, nonostante a Siracusa si fosse inserito ormai da tempo con un lavoro e una compagna. Ma niente poteva competere con quella nostalgia, una sorta di mal d’Africa che – alla fine – sembra aver avuto la meglio.
Quello in Niger sarà adesso l’ultimo viaggio di Abu, come lo chiamavano a Siracusa. Lo accompagnerà la sua compagna. Intanto ieri sono arrivati alcuni familiari che parteciperanno a Calarossa, questa sera alle 19, al momento di preghiera inter-religiosa per ricordare il 29enne il cui corpo è stato trovato proprio poco distante lunedì scorso. E’ ancora possibile donare denaro per aiutare la famiglia ad organizzare l’ultimo viaggio di Abdul.
Lo ricorda Ramzi Harrabi, instancabile punto di riferimento per i tanti migranti che scelgono Siracusa per costruire una vita.




Siracusa. Incredibile: rubata una statua in bronzo dal parco delle sculture lungo la ciclabile

Se qualcuno ha ancora voglia di sbalordirsi ed indignarsi, questa storia torna utile. Succede che una delle opere d’arte installate lungo la pista ciclabile di Siracusa sia stata rubata. Divelta, spezzata e trafugata.
Dal parco delle sculture creato nel 2015 con Rebuilding the Future è scomparsa la statua in bronzo realizzata da Moira Ricci intitolata “Tornerai alla terra”. Riproduceva un soldato, nell’atto di correre, sguardo rivolto al mare siracusano. E’ rimasto solo uno scarpone agganciato al basamento.
L’assessore alla cultura, Francesco Italia, non nasconde il suo sbalordimento. “Serve un salto culturale, uno scatto di civiltà. Finchè non capiremo questo non ci sono telecamere o sorveglianza che tengano”. Il Comune di Siracusa ha presentato denuncia agli organi competenti.




Siracusa. Pronti tre nuovi bus comunali, sul rischio di danno erariale litigano Castagnino e l'assessore Piccione: "nessun danno erariale"

Scintille a distanza tra l’assessore comunale alla Mobilità, Salvo Piccione, e il consigliere comunale di opposizione, Salvo Castagnino. Quest’ultimo, intervenuto su Fm Italia, aveva mostrato dubbi sulla reale possibilità di mettere in atto alcune delle misure allo studio degli uffici comunali per “aiutare” il traffico cittadino, illustrate anche queste su Fm Italia proprio dall’assessore.
“In questi ultimi giorni, in merito all’attività ed ai programmi del settore Viabilità, Mobilità e Trasporti ho sentito e letto ripetutamente affermazioni non corrispondenti al vero”, dice proprio Piccione. Che si concentra poi su alcune in particolare, “destituite di qualunque fondamento, espresse da un consigliere comunale di Siracusa”. Ed il riferimento a Salvo Castagnino è praticamente diretto.
Riguardo al piano che prevede il cambio di sensi di marcia per modificare l’ingresso in Ortigia e l’eventuale istituzione di corsie preferenziali per le navette comunali, “non corrisponde al vero che sia necessaria un’autorizzazione ministeriale”, puntualizza l’assessore smentendo quanto detto dal consigliere. Impossibile utilizzare via Cairoli, perchè “il traffico veicolare è vietato durante le ore serali. Consentirlo, come richiesto da Castagnino, sarebbe un errore”. Quanto ai tre pullman a noleggio che il Comune sta per mettere in strada, non sono elettrici ma a gasolio e non destinati al centro storico. “Verranno utilizzati a scopo turistico lungo la tratta per Fontane Bianche e Cassibile, lungo la tratta per il Castello Eurialo e in direzione della pista ciclabile. Non si capisce, pertanto, in base a quale legge meccanica il predetto Consigliere comunale abbia potuto dedurre ed esporre che tali veicoli sarebbero destinati alla sosta forzata per esaurimento delle batterie elettriche”, dice sarcastico Piccione.
E mettere in strada quegli autobus non comporterà alcuna richiesta di danno erariale da parte di Ast, che ha l’esclusiva del trasporto pubblico locale. Un rischio paventato proprio da Castagnino. “I tre pulmini percorreranno tragitti non coperti dall’Ast, quindi nessun danno sarà prodotto all’azienda siciliana trasporti”, taglia corto Piccione. “Mi permetto di osservare che prima di parlare bisognerebbe conoscere la materia di cui si disquisisce”, chiude piccato l’assessore alla Mobilità e Trasporti.




Siracusa. Passi col rosso? La multa la fa il semaforo: la bufala che diventa virale

Nelle ultime ore ha creato “panico” tra gli automobilisti siracusani un messaggio divenuto virale attraverso lo scambio via Whatsapp e social network. Recita più o meno così: “Da ieri hanno attivato le telecamere ai semafori sia per il rosso che per il telefonino. Verbale da 600 euro”.
Le telecamere in questione sono quelle installate sopra i semafori intelligenti. Dagli uffici comunali specificano subito che non risponde al vero che attualmente siano utilizzate per foto e multe a chi viola il codice della strada nei pressi degli impianti semaforici.
Attualmente, è il messaggio che arriva dal settore competente, quelle telecamere continuano a svolgere la funzione originaria: fornire dati sul flusso del traffico veicolare, per razionalizzare i tempi di alternanza di verde-giallo-rosso agli incroci.
Ma questo non significa che un domani quelle telecamere non entreranno in servizio anche con funzione sanzionatoria. Insomma, multe. Servono però delle specifiche autorizzazioni ministeriali. E in ogni caso una ordinanza con cui dare massima e ampia comunicazione ai cittadini della novità. Insomma, non si comincia “a tradimento”, senza nessun avviso ai siracusani e nei pressi degli impianti semaforici. Ecco perché oggi si può parlare di bufala.




Siracusa. Chiesa del Collegio, sbloccato l'iter per il progetto di completamento dei lavori

Sbloccato l’iter per il progetto di completamento di lavori strutturali e di messa in sicurezza della chiesa del Collegio di Siracusa. L’edificio religioso, unica chiesa che appartiene al patrimonio della Regione, nel giro di qualche mese potrebbe essere restituita nuovamente all’arcidiocesi di Siracusa. Attualmente è inserita nell’elenco delle opere finanziate con la Legge 433 del 31 dicembre 1991.
“La chiesa – spiega il deputato regionale Enzo Vinciullo – ha già avuto un intervento di messa in sicurezza negli anni scorsi, ma questi lavori non sono stati sufficienti e dopo un lungo periodo di abbandono, nonostante le numerose sollecitazioni, adesso l’iter riprende.
È chiaro che l’azione di pungolo svolta dalle associazioni culturali della nostra città è stata e continua a rimanere importante, pertanto mi sembra più che giusto continuare nell’azione di vigilanza che le stesse hanno messo in atto per giungere, nel più breve tempo possibile, all’esecuzione dei lavori”.
A lavorare al progetto sono gli uffici del Dipartimento della Protezione Civile.




Pallanuoto, Serie A1. Missione salvezza: l'Ortigia chiama il pubblico a raccolta per sabato

E’ una partita da dentro o fuori. L’Ortigia deve vincere alla Caldarella contro il Bogliasco per centrare una meritata salvezza senza passare dalla lotteria dei play-out. Servirà l’aiuto di tutti e in particolare quello del pubblico, già decisivo nell’ultimo turno casalingo.
Vigilia dedicata agli ultimi dettagli per gli schemi da attuare nei quattro tempi che valgono la salvezza anticipata. Tra i giocatori traspare, evidente, grande determinazione e voglia di chiudere la partita.
“In testa un unico e solo obiettivo – ha ribadito il bomber Stevie Camilleri – vincere davanti al nostro pubblico e dare all’Ortigia quel che merita: la serie A1. Siamo tutti convinti che, pur rispettando il nostro avversario, i 3 punti devono essere nostri. Ce lo meritiamo e lo merita la nostra gente”
L’ingresso è gratuito e si punta a superare le mille presenze alla Caldarella. “Volevamo arrivare a questa partita con un’unica certezza: che tutto dipendesse esclusivamente da noi. Così sarà”, ricorda il portiere Gianluca Patricelli. “Ci sarà un pubblico caldissimo. La tribuna sarà piena e noi in vasca daremo il massimo”.
Si comincia alle 15 di sabato 13 maggio. Questa sera, a partire dalle 20, la squadra incontrerà la città. Un gazebo biancoverde sarà in largo XXV luglio, nel cuore del centro storico, per chiamare a raccolta i siracusani.




Siracusa e il traffico caotico. Orizzonte chiede più collaborazione ai cittadini

In relazione all’articolo pubblicato il 4 maggio con titolo “Traffico in Ortigia? Per Orizzonte è colpa dei cittadini” si precisa che il pensiero del direttivo del movimento politico non è quello di colpevolizzare tutti i cittadini bensì di chiederne maggiore collaborazione. E questo per limitare quelle pessime abitudini come il parcheggio selvaggio, il mancato rispetto delle norme base del codice della strada che finiscono per pesare sul traffico cittadino e sulle soluzioni studiate per migliorarlo. Interessanti, comunque, le proposte di Orizzonte Siracusa che invita, d’accordo con la Capitaneria di Porto, a utilizzare l’area portuale e doganale a ridosso del ponte Santa Lucia per soluzioni di viabilità complementare, per un rapido accesso e deflusso dai parcheggi già presenti e nell’isola di Ortigia. Da valutare anche l’esigenza di una riorganizzazione del Corpo di Polizia Municipale, introducendo dei meccanismi di efficacia ed efficienza nell’impiego del personale preposto alla direzione del traffico.




Palazzolo. Prima settimana del Festival del teatro classico dei giovani, "diffusione culturale"

Si sta per chiudere la prima settimana del festival del teatro classico internazionale dei giovani, a Palazzolo. La rassegna quest’anno coinvolge 87 scuole e oltre 2 mila studenti da tutto il mondo. Proseguirà fino al 7 giugno.
A inaugurare l’evento, dopo i saluti del commissario straordinario della Fondazione Inda Pier Francesco Pinelli, del sindaco di Palazzolo Carlo Scibetta, di Maria Musumeci, direttrice del Polo regionale di Siracusa per i siti e i musei archeologici e di Giuseppe Piccione, presidente dell’associazione Amici dell’Inda, sono stati gli studenti del liceo Platone di Palazzolo Acreide che hanno messo in scena Le Baccanti di Euripide. Subito dopo a strappare applausi al pubblico che ha gremito il teatro di Akrai sono stati i ragazzi dell’ Académie Internationale Des Arts du Spectacle di Versailles con Rane di Aristofane. “Questo Festival – ha dichiarato Pinelli – è una parte fondamentale dell’attività che l’Inda porta avanti ogni anno. La nostra missione di diffusione culturale ed educativa è importante tanto quanto quella legata alla produzione degli spettacoli che ogni anno allestiamo per il Festival al Teatro greco di Siracusa”.
Nel cartellone della manifestazione, coordinata da Sebastiano Aglianò, sono state ammesse scuole, provenienti da tutta Italia ma anche da Francia, Russia, Belgio, Tunisia, Germania, Serbia, Spagna e Grecia. A esibirsi sul palco del “teatro del cielo” anche l’Accademia d’arte del dramma antico della Fondazione Inda con gli allievi del primo anno che hanno messo in scena Prometeo incatenato di Eschilo con la regia di Antonio Zanoletti e i ragazzi del terzo anno che hanno presentato Baccanti di Euripide, lo spettacolo diretto da Carlo Boso che ha riscosso grande successo in tutta Italia. Nell’anno in cui si celebrano i 2.750 anni della fondazione di Siracusa sono invece dodici gli istituti che provengono dalla provincia di Siracusa. L’impianto scenico della ventitreesima edizione del Festival è stato affidato all’artista siracusano Tony Fanciullo.
Ben tre gli spettacoli in scena domani a Palazzolo: l’istituto Fermi di Arona con Preve di Edipo da Sofocle, il liceo scientifico di “Caccioppoli” di Scafati con Supplici di Eschilo e il Drama studio Irini Evangelatou di Lepanto con Eumenidi di Eschilo.