Siracusa. Imprese e start-up, partono gli incentivi europei: misure di sostegno per macchinari, arredi e consulenze

Scattano i primi incentivi della programmazione 2014/2020 dei fondi strutturali europei. Dotazione finanziaria pari a 50 milioni di euro per presentare istanza di costituzione di nuove imprese (o attive da non più di 5 anni, ndr) attraverso le misure 3.5.1.1 e 3.5.1.2 della programmazione comunitaria in Sicilia.
Due i bandi che assisteranno fondamentalmente due tipologie di progetti. Il primo (legato alla misura 3.5.1.2) con investimenti compresi tra un minimo di 30mila euro ed un massimo di 250mila euro, con una agevolazione pari al 75% a fondo perduto. Servirà ad agevolare l’acquisto di macchinari, impianti, attrezzature, arredi e per realizzare opere murarie (queste ultime non potranno superare il 40% delle spese totali di progetto) e consulenze specifiche.
Il secondo (legato alla misura 3.5.1.1), con investimenti compresi tra un minimo di 250mila euro ed un massimo di contributo pari a 800mila euro, con una agevolazione pari all’80% a fondo perduto. Anche qui potranno essere agevolati macchinari, impianti, attrezzature, arredi e opere murarie (queste ultime non potranno superare il 40% delle spese totali di progetto) oltre a consulenze specifiche.
“Sono degli ottimi strumenti per chi è interessato a fare impresa con in tasca una ottima idea – commenta Gianpaolo Miceli, vice segretario di CNA SIRACUSA – la ripartenza degli strumenti di finanziamento potrà dare libero sfogo ai tanti pronti a buttarsi con competenza e coscienza nell’auto-impiego, il tutto con un sostegno economico rilevante. La nostra associazione, nonostante i tanti scetticismi sulle misure, ha puntato molto su questi strumenti per dare risposte ai giovani che quotidianamente frequentano il centro di assistenza alle start-up istituito anni fa all’interno dell’associazione provinciale. Da queste misure sono nate, nell’ultimo triennio, decine di nuove iniziative d’impresa che oggi competono e, in alcuni casi, danno anche occupazione”.
Imprese e start up che possono anche contare sul sostegno del confidi Unifidi Imprese Sicilia per facilitare l’accesso al credito, per la gestione finanziaria dei progetti e delle attività in genere.
Oggi il futuro è rappresentato dall’impresa, dalla piccola azienda e molti lo hanno capito..esempio ne è la fortissima partecipazione di giovani e meno giovani agli eventi che stiamo realizzando nel territorio ed un susseguirsi di richieste di informazioni e aggiornamenti. A quei giovani che si vogliono mettere in gioco diciamo di buttarsi dopo aver acquisito più informazioni possibili”




Siracusa. Vigili Urbani, un nuovo parco mezzi e assunzioni: i progetti al vaglio dell'assessorato

Un parco mezzi più efficiente per i vigili urbani. E’ l’obiettivo che l’assessore alla Mobilità, Salvatore Piccione si prefigge e per il quale starebbe valutando una serie di ipotesi. Tra quelle al vaglio, la possibilità di ricorrere al noleggio a lungo termine, che risolverebbe anche il problema della manutenzione dei veicoli in dotazione. Attualmente la polizia municipale non dispone di un sufficiente numero di auto pienamente efficienti. Ce ne sono diverse in revisione, altre in riparazione. “Al momento si tratta di un’ipotesi-spiega il componente della giunta Garozzo- Vogliamo conoscere i costi di una soluzione del genere per poter fare le relative valutazioni ed eventualmente, se sostenibili e convenienti, arrivare ad un’eventuale gara per l’affidamento del servizio”. Altro obiettivo, l’installazione, in diversi punti nevralgici della città, di colonnine elettriche, per la ricarica dei veicoli di nuova generazione. Ma il problema, per un migliore servizio, riguarda anche il personale. Il numero di vigili urbani a disposizione dell’amministrazione comunale è al momento esiguo rispetto alle necessità. Non è stato possibile, per via delle normative in vigore,avviare assunzioni. “Anche in questo caso intravediamo uno spiraglio- aggiunge Piccione- nell’ultima legge di conversione del Decreto Sicurezza, che consente un margine per l’assunzione di nuovi vigili, in percentuale, rispetto alle cifre spese per il personale andato in pensione nell’anno precedente”. L’idea è quella di riutilizzare la vecchia graduatoria, rimasta in sospeso. Non è escluso che il Comune possa assumere nuovo personale e ricorrere, al contempo, all’inserimento di attuali ausiliari. In questo modo si potrebbe arrivare a qualche nuova assunzione. “Di certo- conclude Piccione- stiamo anche lavorando all’armonizzazione di ferie, permessi e turni, per migliorare, con quanto abbiamo adesso a disposizione, l’organizzazione e la qualità del servizio”.




Siracusa. Torna in rada la Silver Wind, nave da crociera nelle acque del Porto Grande

E’ tornata in rada la nave da crociera Silver Wind.Arrivata in mattinata, dovrebbe ripartire nella serata di oggi. Si tratta di un’imbarcazione dalla capacità di circa mille passeggeri. I turisti, di nazionalità prevalentemente americana, sono stati trasbordati in tender a terra. Come già accaduto durante le precedenti tappe, la Silver Wind conduce un tour nel Mediterraneo.
Arriva da Civitavecchia e dopo la tappa a Siracusa si sposterà alla volta di Venezia. Anche quest’anno le navi da crociera di una certa dimensione rimarranno in rada, vista l’impossibilità di attraccare, non essendo stati conclusi i necessari lavori lungo il versante del Molo Sant’Antonio, destinato proprio all’attracco delle navi da crociera. La Silver Wind dovrebbe ripartire in tarda serata, dopo aver consentito ai passeggeri di trascorrere qualche ora in Ortigia e nei dintorni di Siracusa.




Siracusa. Sospeso lo stato di agitazione dei netturbini, riparte la raccolta dei rifiuti

Sospeso lo stato di agitazione dei dipendenti IGM Rifiuti Industriali di Siracusa. Entro venerdì, come concordato in Prefettura, sarà saldato lo stipendio del mese di marzo ai lavoratori.
Il Comune di Siracusa ha pagato una commessa per il trasporto dei rifiuti e la somma sarà destinata al pagamento di un stipendio. L’ulteriore impegno riguarda la copertura del mese di aprile entro il prossimo 15 maggio.
Queste prime risposte sono state accolte con soddisfazione dai rappresentanti sindacali che, trasferite le novità ai lavoratori, hanno immediatamente sospeso la protesta.
La racconta dei rifiuti è tornata regolare già nella serata di martedì. Cassonetti svuotati in gran parte della città sin dalle prime ore del mattino di mercoledì. La raccolta proseguirà per l’intera giornata, per essere completata anche nella zona nord del capoluogo entro le 16.




Siracusa. Le ragioni della protesta dei netturbini: stipendi in ritardo e sanzione per sciopero bianco

La protesta dei lavoratori Igm arriva in Prefettura. Netturbini in sit-in piazza Archimede per chiedere il pagamento degli stipendi arretrati, auspicando una sorta di mediazione tra azienda e Comune con arbitro proprio il prefetto. Un prefetto che, però, ha anche mosso una forte contestazione ai lavoratori, rei di uno sciopero bianco nei giorni scorsi. Ha chiesto all’Igm di sanzionare quel comportamento con la detrazione di giornate lavorative in busta paga.
Ma è il tema degli arretrati quello centrale in una querelle dove le responsabilità rimbalzano tra Igm e Palazzo Vermexio. Il Comune ricorda come da capitolato il canone andrebbe pagato entro il 30 del mese successivo all’esercizio, anche se in passato ha preferito anticipare. Ci sarebbe stato ultimamente un ritardo, ma gli uffici starebbero provvedendo. In ogni caso, secondo il Vermexio, è l’azienda che deve in ogni caso pagare lo stipendio ai dipendenti.
I rifiuti, intanto, rimangono in strada. Lo stato di agitazione proclamato rallenta pesantemente la raccolta della spazzatura e da Ortigia a Scala Greca i sacchetti dell’immondizia proliferano. Si affaccia adesso anche uno sciopero, dopo il 20 del mese. Con il rischio che possa essere ad oltranza.




Siracusa. La denuncia di Simona Princiotta: "associazione a delinquere per diffamarmi, simulando reati. Materiale in Procura"

Le nuove dichiarazioni di Simona Princiotta tornano ad agitare la vita politica e pubblica siracusana. La consigliera comunale del Movimento Democratici e Progressisti punta l’indice contro quella che – a suo dire – sarebbe una macchina del fango capace di “orchestrare una pantomima mediatico-giudiziaria fondata su fatti falsi con l’uso di uomini che in una prima fase si sono prestati alla simulazione di reati nei miei confronti e successivamente si sono pentiti ed hanno sentito l’esigenza morale di scusarsi con me e raccontare la verità”. Riferimento, quest’ultimo, al collaboratore di giustizia Rosario Piccione chiamato in causa più volte e da più parti negli ultimi mesi.
La Princiotta ha depositato un fascicolo di indagini difensive, corredato da vari allegati (foto, video, registrazioni audio), denunciando una ipotesi di associazione per delinquere finalizzata alla diffamazione, calunnia ed istigazione alla simulazione di reato. Politici, amministratori, avvocati, giornalisti, magistrati: vengono chiamati in causa dalla consigliera comunale dipanando un filo intricato che unisce fatti e personaggi.
Sdegnata, ha anche rispedito al mittente chiacchiere sulla sua vita privata: “non sono l’amante di alcun magistrato”.




Siracusa. Assostampa sulla conferenza di Simona Princiotta: "incomprensibili illazioni su giornalisti"

Il segretario provinciale di Assostampa, il sindacato dei giornalisti, interviene a difesa della categoria dopo l’attacco ad alcuni suoi esponenti nel corso della conferenza stampa di Simona Princiotta. La consigliera ha parlato di coinvolgimento in un presunto “Sistema Siracusa” con delle schede ad personam parte del materiale consegnato al termine della conferenza.
“Un incontro, in verità, che così come la nota informativa non ha fornito nessun elemento concreto per sostenere una così grave accusa”, spiega Dente. “I colleghi citati, che sulle rispettive testate hanno più volte ospitato le dichiarazioni di un ex collaboratore di giustizia, si sono esclusivamente limitati a svolgere il loro lavoro. Dichiarazioni di un ex collaboratore che sono ancora parte integrante di numerosi fascicoli non giunti a conclusioni giudiziarie e che i colleghi hanno sentito, così come in tanti altri casi si è fatto e si continua a fare con le fonti. Incomprensibili, e assolutamente decontestualizzate da una conferenza stampa su un presunto Sistema Siracusa appaiono inoltre le illazioni, che potrebbero suonare a qualcuno come velate minacce, sulla vita privata dei due colleghi e su alcuni loro familiari”, continua il segretario di Assostampa. “Un modo discutibile di ingenerare dubbi e sospetti che – prosegue – quanti sono impegnati in politica dovrebbero evitare affidandosi, come buona prassi, a una dialettica rispettosa del proprio ruolo per, soprattutto, alimentare una cultura della verità in un’epoca eccessivamente confusa e imbarbarita dai social. La stampa siracusana – precisa Assostampa – continua a svolgere il proprio ruolo nel territorio. Lo fa con grande responsabilità, rispettando e raccogliendo le opinioni di tutti, certa però che nessun attacco alla propria libertà potrà mai essere accettato”.




Rosolini. Dipendenti comunali in attesa degli stipendi, on. Gennuso: "la Regione affama i Comuni"

Il deputato regionale Pippo Gennuso si scaglia contro il governo regionale. “I ritardi nel trasferire il denaro agli enti locali sono inaccettabili, una vergogna”. Il riferimento è alla difficile situazione del Comune di Rosolini, con i dipendenti da tre mesi in attesa dello stipendio in attesa della boccata d’ossigeno degli attesi trasferimenti regionali. “Oggi tocca a Rosolini, ieri a Pachino e poi altri Comuni ancora”, dice un allarmato Gennuso. “Oggi sono stato all’assessorato regionale agli Enti locali ed ho fatto presente che a Rosolini con le chiacchiere non si mangia. Mi sono davvero arrabbiato e mi è stato risposto che il tutto rientra in una partita di giro e che presto i lavoratori percepiranno gli stipendi. In passato tutto questa non accadeva e l’occupazione in un ente pubblico era una certezza. Adesso si vive nella precarietà. E non potrebbe essere diversamente quando al governo della Sicilia siede un assessore all’Economia che non è pure siciliano. Fa l’assessore per mestiere: può essere una cosa accettabile? Dico ai siciliani di pazientare ancora un po’, perchè questo governo andrà a casa ed in molti spariranno dal panorama politico isolano”.




Siracusa. Servizio idrico, bando della discordia: consiglieri preoccupati "manca tutela lavoratori"

Si accendono i riflettori sul servizio idrico integrato a Siracusa. Nei giorni scorsi il bando è stato pubblicato sulla Gazzetta Europea. Ad agitare lo scenario prossimo venturo quello che sarà il destino degli attuali lavoratori Siam. I consiglieri comunali Alessandro Acquaviva e Marina Zappulla parlano di una preoccupazione “motivata dall’assenza di clausole sociali efficaci a garantire i posti di lavoro” e in una lettera indirizzata al presidente del Consiglio comunale Santino Armaro chiedono una seduta ad hoc, alla presenza del sindaco, per illustrare “le iniziative intraprese in questi mesi dall’Ati e sui provvedimenti che si intende adottare in autotuela per garantire i livelli occupazionali esistenti”.
Più netta e dura la posizione di Elio Di Lorenzo. Il consigliere si scaglia contro l’amministrazione. “La giunta naviga a vista, non ha più una maggioranza in Consiglio Comunale e dopo tre anni di ricerche ed impegni politici si pubblica un bando di gara per l’affidamento del servizio idrico illegittimo ed indisponente”. Anche per Di Lorenzo le criticità sono tutte sul punto della tutela dei lavoratori.




Siracusa. Piano migranti, accoglienza Comune per Comune: analisi dei numeri in Prefettura

I numeri dell’accoglienza Comune per Comune. Giovedì pomeriggio in prefettura a Siracusa si chiude per l’attuazione del Piano migranti elaborato dal Ministero dell’Interno e dall’Anci e volto ad assicurare una equilibrata distribuzione di stranieri sul territorio. Polemiche nei mesi scorsi, in particolare da Sortino. Posizioni di chiusura poi parzialmente rientrate con una attenta “limatura” dei numeri nei vari centri.
All’incontro parteciperanno anche i sindaci dei Comuni della provincia, il sindaco di Prato, Matteo Biffoni, delegato Anci all’Immigrazione ed alle politiche per l’integrazione, e la Daniela Di Capua, Direttrice del Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati.
A guidare i lavori il prefetto Castaldo. “Un sistema così concepito, incentrato sul più ampio coinvolgimento delle realtà municipali, permette di assicurare una corretta gestione dell’accoglienza dei migranti sui territori, coniugando responsabilità e solidarietà”.