E se i bronzi di Riace fossero in realtà…siracusani?

Ritorna d’attualità il dibattito sulla possibile origine siracusana dei bronzi di Riace. Una tesi di cui ci occupammo già nel 2021, con una intervista ad Anselmo Madeddu che pubblicò un libro sull’argomento, oggi tornato all’attenzione di diverse pubblicazioni scientifiche e studiosi.
Ma come è possibile sostenere che quelle statue siano siracusane? Lo spiega nella nostra intervista, che riproponiamo, l’appassionato di storia ed archeologica, Anselmo Madeddu, noto anche per essere il presidente dell’ordine dei Medici di Siracusa.
Da ricercatore ha contribuito tempo addietro anche alla riscoperta di una chiesetta normanna al Plemmirio.




Impianto fotovoltaico tra Melilli e Carlentini, Carta: “Sospendere iter autorizzativi”

Il presidente della Commissione regionale Territorio e Ambiente, Giuseppe Carta, ha chiesto un’audizione urgente dell’assessore regionale per l’Energia e i Servizi di Pubblica Utilità, Roberto Di Mauro, e dell’assessore regionale Territorio e Ambiente, Elena Pagana. Motivo della convocazione, chiarimenti sulla realizzazione di una centrale e opere connesse agli impianti fotovoltaici sul territorio dei comuni di Carlentini e Melilli, per capacità superiori a 200 MW.
“Questi impianti per dimensione, capacità e localizzazione, rischiano di avere un impatto fortemente negativo non solo sull’economia agricola ma anche sul turismo – afferma Carta – Bisogna considerare che nella zona di interesse sono presenti numerose strutture ricettive agrituristiche”. E poi aggiunge: “La vicinanza con il centro abitato potrebbe determinare problemi di sicurezza di non poco rilievo”.

Alla luce di queste criticità, il presidente Carta si interroga sull’opportunità di sospendere gli iter autorizzativi degli impianti, per verificarne la regolarità formale e la compatibilità con le caratteristiche del territorio, sottolineando come l’ubicazione potrebbe insistere su aree in cui sono presenti vincoli di natura paesaggistica ed archeologica.
All’audizione sono stati invitati a partecipare anche il presidente della commissione tecnica specialistica, Gaetano Armao, il sindaco del Comune di Carlentini e il vicesindaco di Melilli, i rappresentanti regionali TERNA, i rappresentanti delle società richiedenti oltre ai cittadini che hanno chiesto l’intervento.




Danni del maltempo 2022, avviate dalla Regione le procedure di risarcimento

Sono state avviate le procedure per la concessione dei contributi della Regione ai cittadini siciliani colpiti dagli eventi meteo calamitosi di fine 2022, così come previsto dall’ultima legge di Stabilità regionale. Nello specifico, cinque milioni di euro sono stati destinati ai Comuni delle province di Messina, Siracusa e Trapani per i danni causati dalle alluvioni di settembre, ottobre e novembre 2022; mentre 1,2 milioni di euro andranno ai Comuni della Valle del Belìce (Castelvetrano, Montevago, Partanna e Santa Margherita Belìce), i cui territori sono stati colpiti dalla tromba d’aria del 30 settembre 2022.
Il dipartimento della Protezione civile regionale, guidato dal dirigente generale Salvo Cocina, ha approvato le direttive con cui si delineano in dettaglio i criteri, i termini e le modalità per la determinazione e la concessione dei contributi. Quella relativa al territorio del Belìce è già stata pubblicata sulla Gazzetta ufficiale della Regione Siciliana del 27 ottobre, l’altra, invece, lo sarà nei prossimi giorni.
I comuni avranno 30 giorni di tempo, dal momento della pubblicazione in Gurs, per ricevere le istanze dei privati e delle imprese, al termine dei quali dovranno trasmettere al dipartimento della Protezione civile regionale una tabella riepilogativa delle domande accolte, così da consentire l’impegno delle somme entro l’anno finanziario in corso. La condizione principale di accesso ai contributi è che i danni subìti siano stati già formalmente segnalati ai Comuni, ovvero ad altro Ente pubblico.
I decreti, le direttive e i moduli per la presentazione delle richieste di risarcimento sono disponibili sul sito istituzionale della Regione Siciliana ai seguenti link: per Messina, Siracusa e Trapani, qui i moduli per la concessione dei contributi alle attività produttive e qui quelli relativi ai privati;




Parcheggi e servizi tra la Stazione e piazza Adda: un protocollo riaccende le speranze

Ok della giunta regionale ad un protocollo tra la Regione e Sistemi Urbani di Fs per favorire la rigenerazione urbana e l’intermodalità. A breve la stipula dell’accordo. La notizia non è di poco conto per Siracusa che proprio con Ferrovie ha in sospeso un progetto che guarda alla riqualificazione dell’area tra la stazione centrale e piazza Adda, con terreni e costruzioni che Palazzo Vermexio vorrebbe acquistare per trasformarli in spazi vivi.
Negli anni scorsi doveva essere firmato un protocollo da circa 3 milioni di euro con Ferrovie. E la prima idea progettuale era quella di realizzarvi un campus medico di alta specializzazione (Translational Medicine Campus). Una soluzione, al momento in stand-by, nonostante qualche passaggio ufficiale di presentazione a Siracusa. Ma al di là dell’idea di utilizzo futuro, il punto di partenza non può che essere la possibilità di acquisto di quei terreni e fabbricati con finalità di rigenerazione urbana: parcheggi, area bus urbani, aree verdi, servizi e funzioni pubbliche. E potrebbe diventare questo il nuovo indirizzo di Palazzo Vermexio: parcheggio scambiatore auto-bus e spazio per uffici o servizi a respiro pubblico.
E favorire soluzioni di questo tipo è uno degli obiettivi del protocollo d’intesa proposto dal presidente Schifani e apprezzato dalla giunta regionale con cui si punta a definire e realizzare obiettivi comuni con Fs per favorire la realizzazione di opere di trasformazione urbanistica e di rigenerazione urbana. Fra gli obiettivi, anche la realizzazione di hub intermodali di interscambio che siano efficienti, moderni e adatti ai flussi di mobilità del trasporto. Infine, il potenziamento delle funzioni per la logistica, ovvero i servizi di ultimo miglio.
«Il ruolo della Regione in questa intesa che andremo a sottoscrivere – dice il presidente della Regione – sarà quello di fare da cabina di regia, mettendo in atto tutte le azioni necessarie a contenere i tempi e ottimizzare l’attuazione degli interventi con riferimento alle procedure necessarie per la trasformazione delle aree e quindi eventuali iter di variante urbanistica. Sarà cura dell’amministrazione regionale anche valutare le opportunità e modalità di accesso a fonti di finanziamento pubblico per contribuire economicamente alla realizzazione degli interventi».
Il gruppo Sistemi urbani di Fs svolgerà, invece, il ruolo di presidio unitario per individuare le opportunità di trasformazione degli asset dismessi o da dismettere e definire, tramite la pianificazione e la progettazione, gli interventi di competenza. Secondo il protocollo d’intesa, le parti si impegnano a costituire anche un tavolo tecnico per seguire le fasi di avanzamento delle attività, aperto anche ai rappresentanti di istituzioni e Comuni coinvolti nelle iniziative di sviluppo.




Dalla circoscrizione Tiche parte sperimentazione digitale: eliminacode e Qr Code

Negli uffici a contatto con il pubblico, nella circoscrizione Tiche, è attivo da questa mattina il servizio “elimina-code”. Secondo le premesse, servirà a rendere più agevole e coordinata l’attività di erogazione dei servizi all’utenza della Circoscrizione e – spiega una nota di Palazzo Vermexio – “rientra nel più complessivo programma di riordino e miglioramento degli uffici decentrati sul territorio”.
Si tratta di un progetto pilota che prende le mosse dagli uffici comunali decentrati, per essere poi esteso a tutte le Circoscrizioni.
Nel progetto, rientra anche l’ammodernamento delle sedi “più vivibili, gradevoli e funzionali per operatori e cittadini”, dice la dirigente Loredana Carrara. Quanto all’offerta di servizi digitali erogati dalle Circoscrizioni, c’è “un Qr code accanto ad ogni voce che descrive, per esempio, come ottenere una carta d’identità elettronica, i documenti richiesti ed il costo, evitando quindi di fare la fila per ottenere delle semplici informazioni; ed ancora c’è la possibilità di fare le istanze on line con accesso SPID e CIE già disponibili anche inquadrando il QRCode, o sul sito istituzionale del Comune; ed il sistema di prenotazione on line che è già partito per il rilascio dello Spid gratuito e che sperimentalmente vedrà anche le prenotazioni per il rilascio della CIE. Ultimo momento l’eliminacode, che da Tiche sarà esteso non solo a tutte le Circoscrizioni ma anche a settori a diretto contatto con il pubblico, quali ad esempio la Polizia municipale o i Servizi sociali”.
Per l’assessore ai Servizi Demografici, Giancarlo Pavano, “quello avviato oggi è il terzo momento di questo progetto pilota di rigenerazione. Il sistema professionale di eliminacode, con un applicativo realizzato in house e quindi a costo zero per l’Ente, permetterà l’accesso ai servizi di sportello delle Circoscrizioni, gestendo le code fisiche di attesa tramite un processo di ticket. Questo consentirà quindi un sistema più fluido di accesso da parte dell’utenza; e permetterà all’Ente di minimizzare tempi e costi di gestione per l’erogazione dei servizi”.
Di “cittadini vicini alle Istituzioni grazie all’accessibilità semplificata dei servizi” ha invece parlato l’assessore Teresella Celesti rimarcando come “gli uffici dovranno tornare a svolgere il loro ruolo di luoghi di gentilezza e disponibilità verso il cittadino. Questo potrà avvenire solo offrendo servizi di qualità ed efficienza come quelli che da oggi partono da Tiche”.
Carrara infine ha ringraziato Loredana Dugo, Antonio Scriffignano e Massimiliano Scirpa che con lei hanno collaborato per la realizzazione del progetto pilota.




La città dei vandali, danneggiati i muri a secco della Balza Akradina

In una città che pare rassegnata all’avanzata di incivili e criminali, potrebbe quasi non sorprendere. Ma proviamo comunque ad interrogarci: chi e perchè sta letteralmente facendo a pezzi i muretti che corrono attorno alla balza Akradina? Da alcuni giorni sono diverse le segnalazioni da parte di residenti e passanti sopresi dall’evidente e voluta opera di danneggiamento di un bene pubblico. L’ennesimo caso, si dirà. Compiuto all’aperto e senza alcun senso logico ed in cui rifulge l’assenza di amore che sempre più siracusani hanno verso la loro città, salvo criticarla perchè non è come le altre.
Il caso qui è davvero curioso e denota, forse, poca lucidità da parte di chi ha trovato solo questo dannoso “passatempo”. I muretti a secco appaiono smontati pezzo per pezzo, con le pietre – anche pesanti – spostate di forza e abbandonate sul terreno. Alcuni segni lascerebbero pensare all’impiego di un martello o comunque di un corpo contundente.
Sul perchè di un simile danneggiamento, davvero difficile ottenere risposta. Nella zona sono presenti diverse telecamere di videosorveglianza. Ma ad oggi, oltre a qualche telefonata al centralino della Polizia Municipale, nessuno ha denunciato gli episodi.
Di fronte, è stata danneggiata anche la panchina in cemento spesso utilizzata da studenti del vicino istituto superiore, in attesa dei bus. Impossibile sapere se gli episodi di danneggiamento siano o meno collegati. Emerge solo un generale senso di tristezza per una città bellissima a cui pochi siracusani vogliono davvero bene.




Moratoria per Ortigia, anche Cna chiede stop a nuove licenze per bar, ristoranti e pizzerie

Cresce il consenso delle categorie produttive e della politica attorno alla proposta di una moratoria di alcuni anni per le nuove aperture di pub e ristornati in Ortigia. Uno stop a tempo alle nuove licenze, da incentivare invece in altre aree della città per un migliore e più sostenibile bilanciamento della presenza commerciale.
Anche Cna Siracusa ne ha parlato con l’assessore alle Attività Produttive, Edy Bandiera. “C’è la necessità di avviare e sviluppare nuove attività economiche decongestionando il centro storico, un obiettivo che è possibile attuare lavorando ad esempio sui regolamenti comunali”, hanno ribadito i vertici dell’associazione di categoria. “Si tratta di promuovere, con sconti sui costi fissi e incentivi, l’apertura di nuove attività in parti della città oggi meno centrali”, hanno spiegato la presidente Rosanna Magnano e il segretario Giampaolo Miceli. “Noi siamo disposti a mettere al servizio dei futuri prossimi imprenditori degli sportelli informativi gestiti dal personale specializzato in startup, fornendo supporto a proposito degli strumenti finanziari e delle agevolazioni disponibili. Per attuare questa idea, verrà presentata a breve una bozza di protocollo d’intesa con il comune di Siracusa”.
Dal canto suo, Palazzo Vermexio – ha spiegato Bandiera – sta lavorando da settimane ad un apposito regolamento, attraverso il lavoro congiunto di diversi settori comunali, chiamati a regolamentare le procedure con cui ordinare l’eccessiva concentrazione di attività di ristorazione nel centro storico e nella zona Umbertina.

Si è parlato anche di necessari strumenti urbanistici. “Bisogna evitare – ha detto Santi Lo Tauro (Cna Siracusa) – che gli investimenti degli imprenditori vengano bloccati perché manca ad esempio in una certa area il piano particolareggiato. Anche per questo – prosegue Lo Tauro – abbiamo chiesto al Comune una mappatura di tutte le aree produttive, per verificare insieme gli interventi da fare caso per caso”.
In previsione di nuovi investimenti Zes, diventa importante l’ipotesi, nelle more di una modifica del piano regolatore generale, di identificare un’area destinata alle attività artigianali, sul modello di quanto avvenuto in altri comuni della provincia, non troppo distante dai centri abitati e che favorisca lo spostamento di attività considerate impattanti.
“Proprio grazie alle nostre lotte sindacali – ricorda Lo Tauro – tra gli investimenti possibili nelle nuove Zes ci sono le opere murarie, un’occasione dunque unica per spostare attività impattanti verso zone più ampie e attrezzate”.

Ultimo, ma non per importanza, argomento trattato è stata la lotta all’abusivismo, da affrontare non da soli ma con l’aiuto delle forze di pubblica sicurezza.

L’assessore Bandiera si è detto soddisfatto dell’interlocuzione avviata con CNA e ha garantito di aver assorbito e fatto propri i numerosi input ricevuti; in particolare, si è assunto l’impegno, sui temi riguardanti il PNRR, le Zes e le Zone Artigianali e la lotta all’abusivismo di convocare l’associazione in un nuovo incontro alla presenza degli assessori competenti.




Polizia Municipale di Siracusa, tornano gli ufficiali: due nuove Commissarie

Tornano gli ufficiali nel corpo di Polizia Municipale di Siracusa, dopo molti anni di vacanza delle figure intermedie tra il comando e gli effettivi. Questa mattina hanno sottoscritto il nuovo contratto le due vincitrici di concorso per titoli ed esami che hanno ricevuto i gradi di “Commissario di Polizia Municipale”.
Si tratta di Antonella Guarino e Giovanna Di Benedetto, già appartenenti al Corpo di Polizia Municipale di Siracusa, che hanno maturato un’esperienza pluriennale nell’ambito dei vari rami del Settore comunale.
A loro vengono assegnati alcuni ruoli e competenze che, fino ad oggi, facevano capo esclusivamente al Comandante.
Ai due nuovi commissari, l’augurio di buon lavoro da parte dell’amministrazione comunale. Continua intanto sottotraccia il lavoro di ricerca di un nuovo comandate.




Le piste ciclabili della discordia, Cavallaro (FdI): “In viale Tica pericolosa realizzazione”

I lavori per la realizzazione delle piste ciclabili a Siracusa continuano a fare discutere. Il consigliere comunale di Fratelli d’Italia, Paolo Cavallaro, protesta per la pericolosa realizzazione in corso lungo viale Tica. “Avevo chiesto di migliorare le condizioni di viabilità e sicurezza della vicina via Regia Corte, dove insiste l’istituto comprensivo Vittorini e, per tutta risposta, i cittadini si trovano costretti a subire la realizzazione dell’ennesima pista ciclabile che non farà altro che complicare ancora di più la problematica”, scrive in una nota.
“La mia proposta circa l’istituzione di zona 30, zona scolastica, ampliamento percorsi pedonali è stata bocciata dall’aula. Delle promesse dell’assessore Pantano non c’è traccia alcuna, anzi sono state realizzate le ennesime e pericolose piste ciclabili con autobus e autovetture che si destreggiano tra i cordoli e i bambini, per fortuna accompagnati spesso dai genitori che li proteggono da sicuri investimenti”, lamenta Cavallaro.
“Forse nella fantasia dell’amministrazione nei prossimi giorni vedremo centinaia di bambini e genitori percorrere le ciclabili per recarsi a scuola; ma è arrivato il momento di tornare alla realtà, organizzando gli scuolabus per gli studenti, questi si auspicabili e che potrebbero ridurre la congestione del traffico e migliorare l’autonomia di bambini e ragazzi, ospiti non graditi in una città sempre più insicura”.

Ma in questa città gli unici interventi di viabilità di rilievo, oltre alle riscoperte rotatorie, sono le ciclabili, segno di una malattia forse irreversibile, la ciclomania, che sta aumentando lo stress dei cittadini. appesantendo la circolazione stradale, aggravando certamente l’inquinamento da polveri sottili a causa della maggiore permanenza delle automobili sulla strada in conseguenza della “scomparsa” delle corsie di svolta a destra (vedi via Von Platen).

I cittadini sono inferociti perché stanno subendo qualcosa che non trovano di alcuna utilità e che difatti usano pochissime persone, a causa della carenza di condizioni di sicurezza di quelle realizzate e dall’assenza su tutto il territorio di box per mettere a riparo le costose bici elettriche che, comunque, non tutti possono permettersi. Ma l’amministrazione va avanti come un treno, incurante del danno che sta arrecando alla città.

La sveglia è suonata! Si fermi un attimo a respirare, ascolti i cittadini, si fermi!




Commemorazione dei Defunti: cimitero aperto alle 7 alle 19, navette per l’accesso

In occasione della Commemorazione dei defunti il Cimitero comunale martedì 31 ottobre, mercoledì 1 e giovedì 2 novembre, resterà aperto dalle ore 7 alle 19.
Per quanto riguarda l’accesso sarà solo pedonale ed avverrà dai tre cancelli della struttura. La Polizia municipale assicurerà in prossimità degli ingressi un servizio esterno atto ad evitare assembramenti tra i visitatori in entrata ed in uscita. Per venire incontro alle esigenze della cittadinanza che ne avesse di bisogno l’amministrazione comunale ha previsto la presenza di due mini van all’ingresso.
I volontari delle diverse associazioni presenti assicureranno assistenza a favore delle persone disabili che non potranno accedere con alcun mezzo all’interno del Cimitero, anche se munite di permesso. Da martedì 31 ottobre e fino a giovedì 2 novembre sono sospese, infatti, tutte le tipologie di autorizzazione per l’accesso al Cimitero con mezzo proprio.
Per permettere un’ordinata circolazione sulle direttrici verso il Cimitero di Siracusa in occasione della Commemorazione dei Defunti, è stata emessa apposita ordinanza di modifica alla viabilità.
Nel dettaglio: mercoledì 1 e giovedì 2 novembre, dalle 7 alle 19, sarà in vigore il senso unico di marcia sulla SS 124, nel tratto interposto tra l’area di intersezione di viale Paolo Orsi e via Ascari con direzione Floridia. Disposto inoltre il divieto di sosta con rimozione coatta sul lato sinistro di marcia, con direzione Floridia, al fine di creare una corsia riservata al transito dei mezzi di soccorso e di polizia, dei bus, di taxi e NCC. I veicoli provenienti da Floridia, giunti in corrispondenza dell’intersezione con via Ascari, avranno l’obbligo di svoltare a destra per quest’ultima o a sinistra per via Bandini. I bus di Ast, Interbus e Flixbus durante questo periodo effettueranno percorsi alternativi.
Nel piazzale del Cimitero, a ridosso del muro di recinzione, lato ovest dell’ingresso, stazionerà un mezzo per il pronto soccorso. Saranno inoltre istituiti due stalli per disabili nelle aree di sosta antistanti il secondo ed il terzo cancello d’ingresso del Cimitero, sulla strada di servizio parallela alla SS 124 con direzione Floridia.
Sulla “Statale 124”, nel tratto antistante il Cimitero Monumentale Inglese, il 2 novembre, dalle 7 alle 13, sarà in vigore il divieto di sosta con rimozione forzata su entrambi i lati.