Siracusa, la città con poca voglia di custodire e preservare le sua vestigia: tempio di Demetra di nuovo sepolto dalle erbacce

Nei giorni della grande mobilitazione per ripulire e ridare decoro all’anfiteatro romano diventa di grande attualità il tema dei beni archeologici e la loro pulizia. Siracusa può vantare un vasto ma non sempre valorizzato patrimonio archeologico. E’ il caso del piccolo ginnasio romano, lungo via Elorina, e dei resti del tempio di Demetra e di un abitato di epoca ellenistica in piazza della Vittoria.
In entrambi i casi, la città sembra avere poca voglia di custodire e preservare le sue “vestigia”. Incuria, impossibilità di visite, erbacce alte a seppellire ogni traccia di un nobile passato.
Emblematico il caso dell’area archeologica di piazza della Vittoria, proprio sotto il Santuario e meta di turisti e pellegrini. Un esposto dei residenti ha dato vita ad una inchiesta con avvisi di garanzie e custodia giudiziaria dell’area. Ma dopo una prima operazione di pulizia disposta a settembre scorso, la natura si è presa la sua rivincita. Ed i nobili resti sono di nuovo scomparsi sotto margherite, fiori di campo ed erbacce.




Siracusa. La morte di Tony Drago, il procuratore De Paolis: "Nessuna pista è allo stato privilegiata"

“Nessuna pista è privilegiata. Quella del nonnismo è solo una delle ipotesi al vaglio”. In questo modo il procuratore militare di Roma, Marco De Paolis chiarisce alcuni aspetti della vicenda relativa alla morte di Tony Drago, il caporale siracusano trovato senza vita il 6 luglio del 2014 all’interno della caserma Sabatini di Roma. L’indagine in corso preso la Procura Militare di Roma è indirizzata ad accertare se il fatto sia riconducibile ad una condotta di suicidio o di omicidio e se, in questo caso, si possa trattare di natura colposa o dolosa. De Paolis chiarisce, dunque,come non si sia ancora arrivati ad alcuna conclusione. Nel dettaglio, il procuratore dichiara che “l’indagine in corso presso la Procura Militare di Roma – viene sottolineato – è attualmente indirizzata esclusivamente ad accertare se il fatto sia riconducibile ad una condotta di suicidio o di omicidio e, in quest’ultimo caso, se di natura colposa o dolosa. E’ allo stato destituito di fondamento l’assunto secondo cui tale fatto sia, secondo questa Procura Militare, riconducibile ad una manifestazione di nonnismo. Alla luce degli elementi a disposizione, nessuna ipotesi è attualmente né da escludere e né da privilegiare, e dunque quella dell’atto di ‘nonnismo è semplicemente una delle varie ipotesi astrattamente possibili».




Siracusa. Il Comune punta sull'offerta culturale: 5 siti per mostre ed eventi a bando per una gestione privata

Siracusa vuole offrire cultura. Mostre e musei per attirare ed incentivare un turismo interessato e di medio alto livello. E’ l’obiettivo dell’assessorato retto da Francesco Italia che, dopo i numeri incoraggianti di Pasqua, ha deciso di rompere gli indugi.
Più mostre, più eventi magari anche permanenti. E – nella maggior parte dei casi –
a pagamento. Questa è la linea scelta, che passa certamente dal teatro comunale, l’Artemision, la latomia dei Cappuccini e la galleria Montevergini ma che adesso porta dritti alla valorizzazione di altri cinque “contenitori” culturali: l’ex Chiesa dei Cavalieri di Malta, Palazzo Montalto, l’asilo di via dei Santi coronati, l’ex Convento del ritiro e Casa Minniti. Il bando è stato pubblicato nei giorni scorsi. I cinque siti comunali saranno dati in gestione a privati, dietro pagamento di un canone al Comune di Siracusa e con l’impegno di utilizzarli per appuntamenti di richiamo.




Siracusa. Incendiata una paninoteca di viale Tica, danni alla veranda e alle pareti esterne: indaga la polizia

Pochi dubbi sull’origine dolosa dell’incendio che nella tarda serata di ieri ha danneggiato un esercizio commerciale di viale Tica, poco distante dall’incrocio con viale Teracati e viale Santa Panagia. Si tratta di una panineria. Le fiamme hanno procurato danni alla veranda e al telone di copertura nonchè alle pareti esterne. Sul posto, i vigili del fuoco per le operazioni di spegnimento e gli uomini delle Volanti.




Siracusa. Largo XXV Luglio, slitta la consegna del nuovo defibrillatore, "aspettiamo il sindaco"

Slitta la consegna del nuovo defibrillatore, acquistato con una raccolta fondi lanciata della Consulta Civica di Siracusa, presieduta da Damiano De Simone, dopo il furto del dispositivo salvavita di largo XXV luglio.
All’appuntamemto di questa mattina non c’era nessun rappresentante istituzionale a cui consegnare il defibrillatore ad uso pubblico in caso di emeergena. “Attendevamo il sindaco – dice Damiano De Simone – che non si è presentato perché impegnato per motivi di lavoro”.
La Consulta Civica ha intanto lanciato la proposta di un piano di prevenzione e soccorso urbano che prevede oltre alla formazione, per il corretto utilizzo, dei commercianti di Ortigia, anche l’idea di spostare il nuovo defibrillatore accanto alla Prefettura di Siracusa.




Floridia e Solarino, visita del Prefetto insieme ai vertici delle Forze dell'Ordine

Doppia tappa in provincia per il prefetto, Giuseppe Castaldo. Accompagnato dal vicario del Questore, Giusy Agnello, dal colonnello dei Carabinieri, Luigi Grasso, e dal colonnello Antonino Spampinato, comandante provinciale della Guardia di Finanza, si è recato a Floridia e nella vicina Solarino.
A Floridia, nella stanza del sindaco Scalorino, la delegazione è stata ricevuta dalla giunta comunale al completo. La visita è durata circa 90 minuti ed è stata utile per affrontare alcune importanti questioni relative alla città.
Tappa anche a Solarino, dove il prefetto Castaldo ha dialogato proficuamente con il sindaco Sebastiano Scorpo.




Ponte del 25 Aprile, il portale Hundrerooms suggerisce Cassibile in un itinerario storico della Liberazione

C’è anche la piccola frazione siracusana di Cassibile tra le 6 mete scelte e segnalate dal comparatore di alloggi turistici online Hundredrooms (https://www.hundredrooms.it/) per il ponte del 25 aprile. La start up nata nel 2014 ha basato la sua proposta essenzialmente sulla ricorrenza della data che segna i 72 anni dalla riconquista della libertà negata dalla Seconda guerra Mondiale, da invasioni e persecuzioni.
E nell’itinerario storico fatto di tappe, eventi e luoghi simbolo che i turisti potrebbero visitare ecco allora Piazza Quattro Giornate a Napoli (ricordo delle insurrezioni scoppiate nel capoluogo campano tra il 27 e il 30 settembre 1943); il Sacrario delle Fosse Ardeatine di Roma, (ricordo del crudele massacro perpetrato dai nazisti a Roma il 24 marzo 1944 nelle cave di pozzolana della via Ardeatina); i Musei storici in Veneto (il Museo dedicato ad Agostino Piol, Medaglia d’Oro alla Resistenza, a Limana; il Museo del Risorgimento e della Resistenza di Vicenza e il Museo Nazionale dell’Internamento di Padova); Alassio, in Liguria, per la Festa Popolare di Resistenza; il Monumento-Ossario ai partigiani caduti di Bologna.
Ma nell’elenco-itinerario c’è spazio anche per Cassibile. Ecco cosa recita la descrizione di Hundredrooms, con tanto di prezzo medio a notte per un alloggio in b&b: “la piccola frazione di Siracusa è famosa per la firma dello storico armistizio siglato segretamente il 3 settembre del 1943, con il quale il Regno d’Italia poneva fine alle ostilità nei confronti degli Alleati. Nel luogo esatto della firma fu subito apposta la Pietra della Pace, successivamente trafugata. Oggi, grazie all’impegno dell’associazione Lamba Doria, una nuova lapide è stata riposizionata in ricordo di questa importante pagina storica, seppure non esattamente nel luogo della firma, dove adesso sorge un resort. Per chi è curioso di vederla, sono disponibili a Cassibile alloggi turistici con un prezzo medio di 93 euro per notte”.
Ancora oggi, però, l’armistizio di Cassibile divide e fa discutere gli italiani.




Siracusa. Il bullismo e la sua deriva cyber spiegata agli studenti: incontro al Verga con i Carabinieri

I carabinieri di Siracusa hanno incontrato gli alunni della scuola medie dell’istituto comprensivo Verga. Con i giovani studenti si è discusso di bullismo e cyberbullismo.
Grazie alla visione di video e di slides è stato spiegato ai ragazzi il fenomeno e le sue spregevoli conseguenze. Spazio anche ai rischi del web e dell’utilizzo dei social network.
I ragazzi si sono dimostrati molto attenti e sensibili alla tematica, visti anche i vari episodi che si sono verificati nel territorio siracusano.




Siracusa. Esenzione ticket, complicato raggiungere gli sportelli del centro commerciale: navetta e Ast a singhiozzo

Raggiungere le postazioni per il rinnovo ticket allestite al parco commerciale di contrada Spallaè diventato problematico. Secondo decine di segnalazioni ricevute negli ultimi giorni dalla redazione di SiracusaOggi.it, la difficoltà maggiore è relativa al servizio navetta che era annunciato in partenza da via Reno ad orari fissi. “Vorrei comunicare che il servizio navetta per andare a Belvedere per l’esenzione dei ticket non esiste”, scrive una lettrice. Altri confermano, spiegando anche come la comunicazione e gli orari su internet non coinciderebbero con quanto viene gentilmente spiegato dagli addetti dell’Ufficio Relazioni con il Pubblico dell’Asp. “Abbiamo aspettato più di un’ora e non si è presentato nessuno”, si sfoga un’altra lettrice. Ci sarebbero, per la verità, i collegamenti garantiti dalle linee Ast numero 25 e 26 ma spesso gli orari non coinciderebbero con le esigenze di una utenza, specialmente anziana, piuttosto smarrita di fronte alla novità ed ai collegamenti non sempre perfetti.
Le eleganti postazioni allestite all’interno del centro commerciale sono dedicate alle pratiche per le fasce di esenzione E02 (ovvero disoccupati), E03 ed E04 e sono aperte dal lunedì al giovedì dalle 8.30 alle 12.30 e dalle 15 alle 17.30 ed il venerdì dalle 8.30 alle 12.30.




Siracusa. Rissa in Ortigia, alla Fonte Aretusa botte da orbi tra gang di giovani: trauma cranico per due

Trauma cranico con prognosi di 10 giorni per due ragazzi rimasti coinvolti in una rissa in Ortigia. Teatro dell’improvvisa scazzottata, la Fonte Aretusa. E’ accaduto tutto lo scorso sabato ma solo oggi se ne è avuto notizia.
Sono intervenuti i carabinieri. Ancora imprecisato il numero di giovani che se le sono date di santa ragione per futili motivi. Si tratterebbe comunque di un gruppi di 20/25enni. Ad avere la peggio i due soccorsi ed accompagnati al pronto soccorso dell’Umberto I a causa delle ferite al volto.