Il Consiglio comunale sfiducia la sindaca di Pachino. Petralito: “Il tempo è galantuomo”

Pachino senza sindaco, il Consiglio comunale ha votato la mozione di sfiducia all’indirizzo della prima cittadina Carmela Petralito. Seduta serale con 15 consiglieri presenti e tutti e 15 hanno detto “si” alla sfiducia che manda a casa il sindaco e l’amministrazione comunale da lei guidata tra alti e bassi.
Nella cittadina della zona sud si tornerà quindi a votare nella primavera del 2024, alla prima finestra utile. Sarà un commissario regionale a gestire l’ordinaria amministrazione sino alle prossime elezioni.
I rapporti tra la sindaca ed il civico consesso non sono mai stati semplici. A febbraio scorso, la Petralito aveva anche presentato le sue dimissioni. L’elevata evasione dei tributi locali, oneri di urbanizzazione andati prescritti, un bilancio in continuo disavanzo: sono alcuni dei problemi che attanagliano da anni Pachino. “Ho smosso situazioni incredibili”, scriveva nella lettera di commiato l’ex sindaca. Ma poco prima dell’efficacia delle dimissioni, è stata convinta a tornare sui suoi passi per tentare di chiudere comunque l’esperienza amministrativa a naturale scadenza. A marzo venne varata la nuova giunta.
La mozione di sfiducia era nell’aria già da diverse settimane. Anche alla vigilia della seduta di Consiglio comunale la sensazione era quella di un esito già scritto, come poi è successo nei fatti. “Onorata di aver servito Pachino. Il tempo è galantuomo”, il commento della Petralito.
Ruggero Lupo, consigliere comunale del M5S, parla di “sfiducia clamorosa e surreale. Gli stessi gruppi che le hanno servito l’elezione a sindaco al primo turno ed in un piatto d’argento sono stati gli stessi a volerla sfiduciare senza un motivo apparentemente giustificabile. Dunque – prosegue Lupo – è anche giusto nei confronti dei cittadini essere sinceri e spiegare che sempre Forza Italia e Fratelli d’Italia, con l’ausilio del gruppo di Rinascita di Pachino, sulle votazioni più importanti dell’anno, hanno votato 8 volte su 10 a favore dei provvedimenti che la stessa sindaca ha portato in Consiglio comunale, dimostrando piena sintonia ideologica e programmatica con lei e questo ci da la misura del fatto che la sfiducia come è stata presentata è solo facciata. I veri motivi sono altri, li spieghino…”.




Mensa scolastica ad Avola, “servizio attivo e massimo ascolto delle famiglie”

“In queste settimane abbiamo fatto visita nei plessi scolastici in cui è attivo il servizio mensa e abbiamo incontrato i dirigenti, referenti e genitori del Comitato refezione per condividere con loro, durante l’anno scolastico, il percorso di erogazione dei pasti, secondo il menu approvato dall’Asp”. Così la sindaca di Avola, Rossana Cannata, presenta la novità nel servizio di mensa scolastica, in linea con le indicazioni del Ministero della Salute e dell’Istituto Nazionale della Nutrizione.
“I menu adottati – sottolinea il sindaco Cannata – sono dinamici e tengono conto delle stagionalità secondo i parametri dettati dalle Asp, al fine di far sperimentare ai bambini nuovi gusti e sapori e stiamo verificando con il comitato nuove proposte sempre nel rispetto delle tabelle e indicazioni alimentari previste cui attenersi. Un servizio che riteniamo un importante momento di socializzazione, di promozione di sani stili di vita con una variegata alimentazione e di aiuto ai genitori, con la possibilità di conciliare vita e lavoro attraverso l’attivazione del tempo prolungato”.




Gettate le basi per una piazza Adda “green”: nuovi filari di alberi nell’area sosta

In fase di completamento l’intervento che ha reso più “green” il volto di piazza Adda. Dal grigio cemento, al verde delle nuove piantumazioni a cui va ora concesso il tempo di attecchimento e crescita assicurando però le dovute cure. In pochi anni e con tre diverse tranche di lavori, cambiato il volto del piazzale utilizzato come area di sosta.
Non nasconde la sua soddisfazione Carlo Gradenigo che, da assessore comunale, avviò le operazioni poi caparbiamente seguite e completate dal suo successore, Giuseppe Raimondo. “L’opera va completandosi grazie al prezioso contributo degli uffici comunali, ai tecnici ed esperti coinvolti (gratuitamente) e al mandato dell’amministrazione che, a differenza di tante altre occasioni, non ha lasciato cadere nel vuoto il lavoro fatto”, commenta il presidente di Lealtà&Condivisione. “Platani, jacarande e alberi bottiglia in pochi anni cambieranno il volto del piazzale”, dice certo Gradenigo.

L’aspetto interessante è rappresentato anche dalla scelta compiuta di utilizzare l’acqua piovana per irrigare – nella stagione invernale – gli alberi messi a dimora. Sotto la sede stradale è stata infatti posata una vasca che fungerà da serbatoio. Al suo interno, attraverso un sistema di drenaggio che parte dalla pavimentazione, verrà accumulata l’acqua piovana. Un sistema di rilancio permetterà di utilizzarla per le necessità delle piante. Nella stagione calda, l’irrigazione sarà rinforzata attraverso il collegamento alla rete idrica pubblica. Secondo le stime, sarà possibile accumulare ad ogni evento piovoso fino a 290 mc di acque da poter riutilizzare, con un risparmio sui relativi costi energetici annuali di circa il 30%.
Questi lavori rientrano in uno specifico programma di intervento, finanziato dal Ministero dell’Ambiente, per una serie di adattamenti ai cambiamenti climatici in ambito urbano. Finanziata la messa a dimora di nuovi alberi anche nel parcheggio di Fontane Bianche in via Taormina, nel parcheggio tra via Augusta e viale Santa Panagia, a Belvedere in piazzale Russiello e nei pressi della scuola di viale Teocrito. I lavori sono stati avviati nelle settimane scorse anche in queste aree.




Porticciolo di Falaride, sopralluogo tecnico per l’opera da 1,5mln di euro

Procedono i lavori per il porticciolo in contrada Falaride, ad Avola. Ieri mattina il sindaco Rossana Cannata ha fatto visita al cantiere per un tavolo tecnico alla presenza del direttore del Dipartimento regionale Pesca, del dirigente provinciale responsabile del Demanio, dei responsabili degli uffici coinvolti e del comandante della capitaneria di porto delegazione di spiaggia di Avola insieme con la Comunità Pescatori per un confronto sul nuovo porticciolo destinato alle imbarcazioni da pesca.
“Un importante progetto da oltre 1,5 milioni di euro tra finanziamento regionale e fondi Gac – le parole del sindaco – fortemente voluto dalla precedente e attuale amministrazione comunale che è riuscita a intercettare da pochi mesi altri 100 mila euro di fondi per dare alla marineria avolese un importante approdo attrezzato con la realizzazione di un attracco e posti barca. L’approdo rappresenta un volano di sviluppo economico per Avola e aiuterà i nostri pescatori anche dal punto di vista logistico”.




L’assessore Granata, “Più rispetto per la storia del parco archeologico di Siracusa”

Prova a gettare acqua sul fuoco Fabio Granata, assessore alla cultura del Comune di Siracusa. Ma non nasconde della sorpresa, per dirla con un eufemismo, di fronte alle parole del direttore del parco archeologico. Carmelo Bennardo, arrivato nei mesi scorsi da Agrigento, ha puntato l’indice contro quello che ritiene sia lo scarso senso di accoglienza (turistica e verso i visitatori con disabilità) e pulizia dei siracusani (riferito alle aree del parco che al suo arrivo, in effetti, apparivano invase da vegetazione spontanea).
“Non intendo aprire polemiche su alcune recenti dichiarazioni del nuovo direttore o su alcune sue scelte, solitarie, relative al nuovo logo del Parco. Chiedo però che ci sia pieno rispetto della ‘storia del Parco di Siracusa’ e dei suoi precedenti direttori: dal compianto Calogero Rizzuto a Carlo Staffile e Antonello Mamo, poiché tutti hanno dato il loro contributo alla complessa dinamica di avvio di una forma piena ed efficiente di autonomia gestionale dell’intero, enorme, Parco Archeologico di Siracusa”, dice Granata, quasi invitando il nuovo direttore a maggiore prudenza e moderazione nelle sue valutazioni.
Da assessore regionale, nel 2000, proprio Fabio Granata firmò la legge che ha consentito la nascita del Parco Archeologico di Agrigento e, successivamente, il sistema dei Parchi Archeologici autonomi in Sicilia. “E sono così sentimentalmente legato a quel provvedimento da non voler polemizzare su alcun aspetto relativo alla piena autonomia dei Parchi ed in particolare di quello di Siracusa, nato da qualche anno solo grazie alla mia caparbia volontà e a quella del sindaco Francesco Italia, oltrechè alla serietà del compianto Sebastiano Tusa”, puntualizza Granata che ricorda così anche ai distratti la genesi complessa che ha portato alla crescita esponenziale dell’area della Neapolis e delle aree lontane ma collegate come Eloro, Villa del Tellaro e Akrai. “E’ oggettivamente difficole organizzare come un ‘unicum’ un Parco dalle dimensioni enormi come il nostro. Senza dimenticare dell’intero perimetro delle Mura Dionigiane per poi completare il suo gigantesco confine con la Necropoli di Pantalica. Per organizzare, gestire e valorizzare un cosi vastò e articolato ‘spazio’ occorre non solo un buon Direttore. Non basta. Serve un pieno coinvolgimento di tutti i sindaci che rappresentano le città che il Parco ‘attraversa’, oltre alle altre figure previste dalla legge per la composizione del Comitato Tecnico Scientifico indicato dalla normativa come luogo stabile della governance e che la Regione Siciliana non può e non deve ancora indugiare a nominare, poiché si configurerebbe un grave e colpevole ritardo”.
Ecco, l’invito di Granata – prima di assumere decisioni e opinioni che rischiano di risultare sprezzanti – è quello di attende il completamento della composizione del Cts anche per il parco di Siracusa, Eloro, Villa del Tellaro e Akrai. “Solo così si potranno affrontare i complessi temi legati alla piena valorizzazione dell’intero confine, compresi quelli relativi allo svolgimento degli spettacoli all’interno non solo del Teatro Greco ma dell’intero parco. Sono certo che in questo modo potremo sciogliere molti nodi e assumere per tempo le decisioni giuste per non disperdere o sminuire ciò che in tanti anni abbiamo ‘costruito’ con la rinascita e la piena collaborazione di Inda e con una intesa sempre attenta all’interesse pubblico con la Regione, i Direttori dei Parchi e gli imprenditori della cultura e dello spettacolo”.
Prosegue intanto l’istruttoria sulla proposta di inserimento nella lista Unesco delle rappresentazioni classiche come “Patrimonio Immateriale dell’Umanità”. Ma Granata rivela anche che stanno “crescendo le richieste di grandissime produzioni nazionali e internazionali per organizzare eventi al Teatro Greco o negli, auspicati, nuovi spazi da allestire all’interno del Parco. Abbassiamo i toni e gli sterili protagonismi, pretendendo l’immediata istituzione del Comitato Tecnico Scientifico, organismo plurale previsto dalla legge per garantire la complessa governance del Parco attraverso un luogo stabile e autorevole di approfondimento, discussone e quindi decisone. Quello di Siracusa può diventare il Parco Archeologico più visitato della Sicilia e uno dei primi tre in Italia ma solo a condizione di lavorare fianco a fianco, riconoscendo gli sforzi e le scelte di tutti”.




Non c’è peculato, assolto l’ex comandante della Polizia Municipale di Pachino

L’ex comandante della Polizia Municipale di Pachino, Nicola Campo, è stato assolto dall’accusa di peculato. Era stato prima trasferito e poi sospeso da ogni mansione perchè accusato di avere sottratto somme di denaro depositate nel conto corrente intestato al comando dei vigili urbani di Pachino, per uso personale.
Il Tribunale di Siracusa ha emesso sentenza di assoluzione. Già la pubblica accusa, all’esito del dibattimento, aveva formulato richiesta di assoluzione per l’ex comandante precisando che nessuna prova era emersa a suo carico circa il fatto che si fosse effettivamente appropriato di somme di denaro. “Non è emersa alcuna circostanza che provasse la disponibilità a favore del Campo di somme non riconducibili alla sua attività lavorativa, né disponibilità di somme contanti né di somme depositate presso i conti corrente suoi o dei suoi familiari”, spiega il suo avvocato difensore, Giuseppe Gurrieri. Il Tribunale quindi ha affermato la mancata sussistenza del reato di peculato in ragione del mancato raggiungimento della prova.
Assolti anche l’ex vigile Aldo Corindia e l’imprenditore Luigi Angotti, difesi dagli avvocati Giorgio Terranova e Natale Vaccarisi. Erano accusati di favoreggiamento nell’eludere le indagini; anche in questo caso il PM ha chiesto l’assoluzione, poi dichiarata dal Tribunale che ha ritenuto anche in questo caso la mancanza di prove sulla sussistenza stessa del reato.
Il Comune di Pachino, costituitosi parte civile, si è visto rigettate le richieste di condanna in sede penale, le richieste di risarcimento e di condanna al pagamento della provvisionale che aveva avanzato nei confronti di tutti e tre gli imputati.
Dalla difesa dell’ex comandante Campo attendono adesso le motivazioni per decidere i prossimi passi. Ma è facile prevedere un’istanza di revoca del provvedimento di sospensione dall’impiego.




Ancora danni in Cittadella dello Sport per pochi euro: un arresto

Un uomo è stato arrestato nella notte in Cittadella dello Sport, a Siracusa. Armato di un piccone, aveva ben pensato di mandare in frantumi un vetro della porta d’ingresso del container/magazzino che si trova nell’area pattinaggio. All’interno ha trovato poche decine di euro, a fronte di un danno certamente maggiore per le casse pubbliche. Sconfortato il commento dell’assessore allo sport, Giuseppe Gibilisco: “purtroppo viviamo in una città in cui non c’è rispetto per i beni comuni”.
In precedenza, ignoti avevano mandato in pezzi le grandi porte a vetri d’ingresso alla Cittadella per impossessarsi degli spiccioli conservati nei distributori di snack. Nei giorni scorsi, al campo scuola, altro raid all’interno di un ufficio.




Costi della politica, la censura di Lealtà&Condivisione: “Aumenti cozzano con la realtà”

Ex consigliere ed assessore comunale, Carlo Gradenigo veste i panni del “moralizzatore”. Il presidente di Lealtà&Condivisione dice la sua sul recente aumento all’indennità di carica degli amministratori locali e dei gettoni di presenza per i consiglieri comunali. “C’è stato un tempo in cui per diminuire la spesa pubblica si abbatteva il numero dei Consiglieri Comunali da 40 a 32, in cui ridursi lo stipendio per amministratori e consiglieri comunali era un vanto che andava di moda. Erano gli anni in cui con i risparmi di quel 20% in meno sugli emolumenti di Sindaco e Assessori si finanziavano i progetti startup dedicati alle nuove imprese o attività a sostegno della promozione del diritto allo studio”, ricorda richiamando gli anni dal 2013 al 2020.
“Oggi quei tempi sembrano lontani anni luce e con una delibera di giunta del 4 luglio 2023 e l’approvazione di una variazione di bilancio del Consiglio Comunale votata la settimana scorsa da 23 Consiglieri su 32 (ad esclusione di Greco, Gennuso, Zappulla, Messina, Rabbito, Milazzo e Ortisi) i rappresentanti eletti e nominati del Comune di Siracusa hanno deciso di adeguare la propria retribuzione ai parametri della nuova legge regionale. Un passaggio che porterà, come dedotto da Mangiafico, ad un esborso di 1,3 milioni di euro in più all’anno per le casse comunali, ovvero a 6.5 milioni nei 5 anni di governo”, continua Gradenigo.
“Una somma enorme per un Comune indebitato come Siracusa che per la stessa cifra (1.2 milioni) utilizzata per la tanto propagandata manutenzione ordinaria delle strade, ha dovuto contrarre un mutuo ventennale con Cassa Depositi e Prestiti, che non trova 200.000 euro per affidare il servizio di diserbo cittadino (assente dal 2021) o le risorse per sistemare scuole e impianti sportivi ma che da domani verserà 1.300.000 euro (un milione e trecentomila euro) di fondi comunali ‘ogni anno’ in un capitolo di bilancio ad hoc per il solo aumento dei compensi personali.
Oltre lo sgomento la domanda che nasce spontanea è: da dove verranno tolti?”.
La legge regionale che ha introdotto gli adeguamenti si richiama ad analogo provvedimento nazionale. E’ prescritto che gli aumenti possano scattare solo se sostenibili per i bilanci pluriennali dei singoli enti locali. L’extra costo viene coperto – ma solo in parte – dalla Regione. L’assessore regionale alle Autonomie locali e della Funzione pubblica, Andrea Messina, lo scorso primo luglio ha firmato il decreto che attribuisce un sostegno finanziario ai Comuni siciliani che abbiano applicato l’incremento delle indennità degli amministratori in base alla vigente normativa statale. L’importo previsto è di 6 milioni di euro all’anno, per il triennio 2023/2025. I criteri di assegnazione delle somme tengono conto degli orientamenti formulati dalla Conferenza Regione-Autonomie locali. Al Comune di Siracusa, a fronte di un aumento di costi per le indennità di poco inferiore ai 400mila euro, dalla Regione ne arriverebbero a titolo di contributo poco più di 155mila. Ne deriva comunque un maggiore costo per le casse comunali di poco più di 240mila euro all’anno che – nel periodo di una sindacatura, ovvero 5 anni – comportano un aumento di costi di poco superiore a 1,2 milioni di euro.
A maggior ragione, c’era da porsi allora una questione di opportunità: è corretto che in anni in cui ai cittadini vengano chiesti enormi sacrifici, la politica si conceda l’ennesimo aumento? Da questo punto, è bene ricordare, esiste anche l’istituto della rinuncia. Non si deve per forza accettare l’aumento sol perchè previsto per legge, si può anche rinunciarvi o soprassedere o attendere tempi migliori per tutti.




Pistola e fucile artigianale in casa, scatta l’arresto nel siracusano per un 49enne

In casa aveva una pistola calibro 6.35, con un caricatore rifornito con 9 cartucce. Nel suo arsenale, anche un fucile artigianale ricavato con due tubi metallici in grado di esplodere cartucce calibro 12, ben 69 in suo possesso.
Un 49enne di Lentini è stato arrestato dalla Polizia. Attente indagini hanno permesso agli agenti di far scattare una mirata perquisizione domiciliare che ha permesso anche di sequestrare un bilancino di precisione e 160 grammi di marijuana conservata all’interno di barattoli nascosti in vari punti della casa. E’ accusato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, detenzione illegale di armi e munizionamento.
Dopo le incombenze di legge, il quarantanovenne è stato condotto in carcere.




Nuovo ospedale e completamento della Siracusa-Gela: ordini del giorno al Dl Sud

Approvato l’ordine del giorno presentato dal deputato Luca Cannata (FdI) con cui si impegna il Governo ad avviare le iniziative necessarie, d’intesa con la Regione Siciliana, per indicare nel cosiddetto Accordo per la coesione, tra gli obiettivi di sviluppo da perseguire, la completa realizzazione del polo ospedaliero di Siracusa. Una indicazione inserita dopo l’allarme sollevato dalla necessità di reperire altri 147 milioni di euro per avviare la costruzione dell’atteso nosocomio.
Sempre attraverso l’accordo per la coesione e alle stesse condizioni, sarà valutata anche l’opportunità di verificare la possibilità di inserire il completamento dell’autostrada A18 Siracusa-Gela e le opere di ammodernamento e potenziamento della rete ferroviaria tra le province di Catania, Siracusa e Ragusa prevedendo rete elettrificata e a doppio binario delle infrastrutture esistenti oltre che la previsione della linea ad alta velocità.
Cannata ha inoltre presentato emendamenti in merito all’operatività della Zes unica del Mezzogiorno: potranno essere istituite zone franche doganali intercluse, la cui perimetrazione è proposta dalla struttura di missione anche su iniziativa delle Autorità di sistema portuale o delle regioni competenti ed è approvata con determinazione del direttore dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli. Nelle more della piena operatività dello sportello unico digitale, sono state individuate alcune alternative per le domande di autorizzazione unica. Infine, approvati emendamenti in merito all’insediamento di attività industriali, produttive e logistiche da parte di soggetti pubblici o privati di competenza delle Autorità di sistema portuale.
Il testo, ancora in discussione, verrà quindi inviato al Senato e andrà convertito in legge entro il 18 novembre.