Siracusa. La Dia al cantiere della scuola di via Calatabiano, verifiche per prevenire infiltrazioni criminali

Ispezione della Direzione Investigativa Antimafia di Catania al cantiere della scuola di via Calatabiano. I controlli hanno interessato tutte le imprese coinvolte nei lavori, in modo da evitare delle intromissioni mafiose. L’ispezione – precisano gli investigatori – non è stata d’intralcio ai lavori.
L’assetto societario dell’impresa impegnata nel cantiere, i rapporti contrattuali in essere, le maestranze identificate ed i mezzi d’opera individuati saranno oggetto di continui accertamenti e riscontri al fine di rilevare criticità legate ad eventuali condizionamenti da parte della criminalità organizzata.
Non si tratta di controlli inusuali. L’ultima volta la Dia verificò il cantiere della bretella di Targia.




Il ministro della Giustizia a Siracusa, Orlando: "Ispezioni in Procura? No comment"

Tappa siracusana questa mattina per il ministro della Giustizia, Orlando. La sua presenza nel territorio è legata principalmente a ragioni politiche e alla campagna interna al Pd per l’elezione del nuovo segretario, ma il rappresentante del governo Gentiloni ha anche sfiorato temi legato alla gestione della giustizia in Italia, con particolare riferimento al territorio locale.
Nessun commento sull’ispezione richiesta dalla parlamentare Sofia Amoddio in Procura, alla luce “del momento poco sereno vissuto” dalla magistratura siracusana. Il ministro ha preferito limitarsi a dire che “nel momento in cui saremo in possesso di qualche elemento in più, sarò nelle condizioni di esprimermi in proposito”.
Ha invece garantito un incremento dell’organico al Tribunale del capoluogo. Il personale dovrebbe poter essere aumentato, secondo quanto dichiarato dal ministro, dopo l’espletamento del concorso bandito per 2 mila posti in Italia (cancellieri, ndr).
Orlando ha parlato a lungo delle questioni politiche e del suo partito, il Pd, riconoscendo la necessità di “colmare un evidente gap, per dare, a Siracusa come nel resto d’Italia, la giusta dignità a questa forza politica”. Un passaggio che deve essere consumato, a detta del ministro, con i giusti rapporti e non certamente in solitudine.




Augusta e il decreto che non c'è: l'On. Prestigiacomo punta Delrio in question time, "provvedimento ritirato?"

Il decreto che istituisce la sede dell’autorità portuale di sistema della Sicilia Orientale a Catania, a danno di Augusta, esiste o è stato ritirato? Il giallo potrebbe finalmente venire risolto domani quando, durante il question time alla Camera, la parlamentare di Forza Italia, Stefania Prestigiacomo, porrà la domanda diretta al Ministero delle Infrastrutture.
Il decreto datato 25 gennaio 2017 fisicamente esiste ma non è mai stato pubblicato e, quindi, è inefficace. Sul punto è stato chiaro il Tar di Catania pronunciandosi sul ricorso presentato da Assoporto Augusta: “non risulta che il decreto impugnato sia stato pubblicato o in qualsiasi modo reso conoscibile all’esterno” e, di conseguenza, “non è stato dimostrato che l’avversato provvedimento abbia iniziato a produrre i suoi effetti”. Parole che inchiodano il Ministero già titubante nelle precedenti risposte fornite alle pressanti interrogazioni dell’esponente azzurro. Che, a questo punto, pare attendersi un ritiro anche verbale di quel decreto arrivato su pressione della Regione con tanto di istanza – piena di inesattezze – firmata dal presidente Crocetta.




Provinciale Portopalo-Marzamemi, indagini sul ponte Calafarina

Saranno eseguite indagini strumentali sul ponte all’altezza della Grotta Calafarina, sulla provinciale 84 Marzamemi-Portopalo, chiusa al transito. Proprio oggi è stato firmato il disciplinare di incarico da parte del capo settore Michele Smiriglio e dall’amministratore delegato della società di ingegneria Rcc di Tremestieri Etneo, Cesare Cosentino.
Le indagini strumentali disposte dal Libero Consorzio hanno naturalmente l’obiettivo di verificare la transitabilità del ponte.
In particolare gli accertamenti che la società di ingegneria dovrà eseguire consisteranno in un carotaggio allo scopo di verificare lo stato del calcestruzzo e la verifica delle armature. Terminate le indagini la società di ingegneria entro maggio dovrà fare pervenire, al Libero Consorzio, una relazione sulla fruibilità del ponte.
Due settimane addietro il commissario Arnone, con i poteri della Giunta, aveva approvato il provvedimento che oggi ha portato al disciplinare di incarico.




Priolo. Gettonopoli, la Corte dei Conti assolve sindaco e consiglieri: nessun risarcimento dovuto

La Corte dei Conti ha annullato la sentenza di primo grado sulla Gettonopoli priolese. Dalla condanna in primo grado, con richiesta di risarcimento di 638.000 euro, all’assoluzione. Consiglieri comunali, ex consiglieri ed anche il sindaco, Antonello Rizza, chiamati in causa. “Non mi sono depresso quando in primo grado ero stato condannato assieme ad altri consiglieri comunali e non mi esalto oggi”, commenta proprio il primo cittadino. “Eravamo stati dipinti come scialacquatori delle casse comunali. Una vicenda che ha gettato discredito sullo mia persona e sul mio operato. Io comunque sono sempre stato fiducioso nella giustizia e nella magistratura, tanto quella inquirente, quando quella giudicante e, come in questo caso, anche in quella contabile”.
La Corte dei Conti aveva mosso dei rilievi rispetto alle decisioni assunte dall’assise priolese alcuni anni fa e relative all’aumento del gettone di presenza per la partecipazione alle sedute consiliari. Un aumento che avrebbe superato il 400 per cento. Cifra poi ridotta dall’attuale Consiglio comunale.




Siracusa. Arrestati e rimessi in libertà due presunti pusher sorpresi dai Carabinieri

Sono stati sorpresi in due, nella notte, intenti a cedere dosi di stupefacente all’interno di un palazzo di via Algeri. Immediata la perquisizione domiciliare che ha permesso ai carabinieri di rinvenire 22 dosi di cocaina, 6 dosi di marijuana e 255 euro presumibile provento della precedente attività di spaccio.
I due presunti pusher, entrambi siracusani, Michele Calleri, classe 1987, incensurato, e Cristiano Spichetti, classe 1981, con precedente di polizia, sono stati dichiarati in arresto ed accompagnati in caserma per le incombenze di rito.
I due sono stati rimessi in libertà non essendo state rilevate esigenze di applicare misure cautelari nei loro confronti.




Siracusa. Ecologia a scuola, lezioni pratiche con il progetto "Verso Rifiuti Zero"

É stato presentato questa mattina il progetto “Eco-Scuola: il patto scuola-città verso Rifiuti Zero”, annualità 2016/2017. A portarlo avanti sono l’assessorato alle Politiche educative, e l’associazione Rifiuti Zero Siracusa in collaborazione con gli istituti comprensivi Santa Lucia, Giaracà, Karol Wojtyla, Falcone-Borsellino, Vittorini, Paolo Orsi.
Nel progetto sono state coinvolte anche le associazioni Natura Sicula e Legambiente Siracusa, il corpo di Ispettori Ambientali Volontari, la sezione di Polizia Ambientale, le piattaforme di riciclo, la società locale di smaltimento rifiuti e Nodo Infea.
“Il progetto – ha detto l’assessore Valeria Troia – prevede l’attivazione di alcune iniziative per far conoscere agli studenti, la cultura della sostenibilità ambientale e della Strategia internazionale Rifiuti Zero. A tal proposito saranno organizzati, presso gli istituti comprensivi partecipanti al progetto, degli incontri settimanali”.
Il progetto prevede tra l’altro la realizzazione presso l’istituto Paolo Orsi della prima Ecostazione di Siracusa; la partecipazione delle scuole al “Riciclo aperto”, nei giorni 26, 27, 28 aprile con visite alle piattaforme Ecomac Smaltimenti ed Ionica Ambiente; lezioni di compostaggio presso il vivaio comunale di Siracusa; partecipazione al progetto “Waste Travel 360; un evento di fine anno sul tema della sostenibilità ambientale; la nomina di Ispettori Ambientali Volontari tra gli studenti degli Istituti Comprensivi.




Siracusa. Il Comune rischia di perdere ogni diritto sulle sue partecipate: allarme di Alfredo Foti

I rilievi dei revisori dei conti relativi alle partecipazioni del Comune in altre società come il Consorzio Plemmirio (50%), il Consorzio Archimede (50%), l’Ato Idrico (23,87%), l’Ato Rifiuti (37,63%) e la Srr (29,12%).
Il Consiglio comunale dovrebbe approvare la ricognizione delle partecipazioni “per il legittimo mantenimento delle stesse” ma ad oggi, come sottolinea il consigliere Alfredo Foti, non si è ancora provveduto. L’ex assessore ha presentato una apposita interrogazione
Per i revisori dei conti rimane, anche nel bilancio di previsione 2016-2018, la mancata parificazione credito/debito tra il Comune e il Consorzio Archimede che ha messo in mora palazzo Vermexio per circa 96.000 euro. In merito alla partecipazione al Consorzio Plemmirio, quest’ultimo avrebbe un credito di 30.000 euro. Quanto all’Ato Idrico Sr8, il Comune vanta un credito di 1,5 milioni di euro ed un debito di poco meno di 697 mila euro.
Alfredo Foti ricorda come la mancata adozione della delibera consiliare “comporta la perdita dei diritti sociali in assemblea, quindi l’esercizio del diritto di voto e di nomina”. Per completare la ricognizione straordinaria mancherebbero però i dati, i bilanci e gli adempimenti fiscali “che solo i revisori dei conti delle partecipate, comprese quelle in liquidazione, possono redigere e di cui il Consiglio Comunale non è a conoscenza a tutt’oggi. Ho sottoposto la questione anche ai revisori dei conti del Comune. Ad oggi il sindaco non ha più alcun diritto sociale sulle partecipate”.




Siracusa. Il Seppellimento di Santa Lucia va a Taormina? "Niente di più sbagliato"

Non si riesce a riportarlo nella “sua” chiesa di Santa Lucia extra moenia, alla Borgata, ma il Seppellimento di Santa Lucia potrebbe finire in prestito a Taormina. Alcune indiscrezioni sempre più insistenti danno per imminente lo spostamento, destinazione palazzo Corvaja, fino al 31 luglio, in occasione del G7 a Taormina.
I consiglieri comunali di Siracusa Salvo Sorbello e Cetty Vinci hanno presentato una interrogazione per sapere se siano vere queste ricorrenti voci. “Il quadro del Caravaggio è stato per tanto tempo oggetto di complessi restauri e non ci appare opportuno privare per diversi mesi di quest’opera Siracusa, proprio mentre festeggia i 2750 anni dalla sua fondazione”, si legge nel testo depositato dai due esponenti di Opposizione. “Taormina dista pochi chilometri da Siracusa e siamo fermamente convinti che a spostarsi debbano essere i fruitori delle opere, non i capolavori, peraltro assai delicati come il Seppellimento di Santa Lucia”.




Chi ha ucciso Tony Drago? La Procura di Roma e quella strana inerzia: "chiederò avocazione delle indagini"

C’è una strana e sospetta inerzia tutt’attorno al caso della morte di Tony Drago. Il giovane militare siracusano, trovato senza vita in caserma a Roma nel luglio del 2014, fu ucciso. Lo sostengono anche le conclusioni dei periti nominati dal Gip della Procura della Capitale. Ma ad un mese da quella importante svolta giudiziaria, tutto tace.
Nessun avviso di conclusione indagini, nessuna richiesta di archiviazione. Nicchia la Procura romana. “Inspiegabile”, commenta amaro l’avvocato Dario Riccioli, difensore della famiglia del caporale siracusano. Nessuna nuova iscrizione nel registro degli indagati, nonostante la domanda principale rimanga chi ha ucciso Tony Drago? Niente nuove indagini e peraltro delle nuove adesso, dopo la scadenza dei termini, sarebbero inutilizzabili.
“Vorrà dire che avanzerò istanza al Procuratore Generale di avocazione delle indagini preliminari per mancato esercizio dell’azione penale”, anticipa Dario Riccioli. Che la prossima settimana presenterà al pm una denuncia per omicidio volontario a carico di ignoti e al contempo istanza di chiusura indagini a carico dei militari già indagati (sono in 8, ndr). “Basta delitti di Stato dentro le caserme, basta con omicidi impuniti. Non diventi questo un nuovo caso Scieri”, il monito del coraggioso legale.