Siracusa. Lunedì il nuovo assessore alla Mobilità: è espressione del movimento Orizzonte Siracusa

Bisognerà attendere fino a lunedì per conoscere il nome del nuovo assessore alla Mobilità e Trasporti. Il nome del successore di Dario Abela è già stato individuato e sarà ufficializzato in occasione del giuramento nella stanza verde di palazzo Vermexio.
Sarà espressione politica del gruppo che ha come riferimento in Consiglio comunale Dario Tota, ovvero Orizzonte Siracusa. Il quale, a dispetto di alcune indiscrezioni, non entrerà personalmente nella squadra di governo cittadino. Ma ha personalmente indicato il nuovo assessore. Si tratta di un libero professionista siracusano, non ancora cinquantenne. Seguendo l’identikit, potrebbe allora trattarsi dell’avvocato Salvatore Piccione.




Arrestati con droga nel trolley, lasciano il carcere di Ragusa due pachinesi

Il gip Andrea Reale ha disposto i domiciliari per Amerigo Cultraro (33 anni) e l’immediata scarcerazione per Diego Chiaramida (43) con il solo obbligo di presentazione ai carabinieri. I due, pachinesi, erano stati tratti in arresto lo scorso martedì 4 marzo dalla Guardia di Finanza mentre stavano per imbarcarsi da Pozzallo a Malta. All’interno del bagaglio del più giovane dei due, venne rinvenuto un panetto di hashish di 107 grammi e sei involucri contenenti marijuana per un peso complessivo di oltre tre chili. I due venivano arrestati ed associati alla casa circondariale di Ragusa.
Difesi dagli avvocati Luigi e Paolo Caruso Verso, i due sono comparsi ieri mattina davanti al gip per l’udienza di convalida in carcere.
Accolte le tesi difensive che hanno permesso ai due di fare subito rientro a Pachino.




Siracusa. Ztl di Ortigia, prorogata fino al 30 aprile la formula light: restrizioni venerdi, sabato e domenica

Doveva scattare oggi l’orario estivo per regolare la Zona a Traffico Limitato in Ortigia. Invece, anche per venire incontro alle richieste di esercenti e commercianti del centro storico, si proseguirà con la formula leggera della Ztl, con varchi chiusi dalla sera del venerdì. E’ uno degli ultimi provvedimenti siglati dall’ex assessore alla Mobilità, Dario Abela.
Pertanto, fino al 30 aprile, i mezzi non autorizzati non potranno accedere in Ortigia dalle 20 alle 2 del venerdì, il sabato dalle 16 alle 2 e la domenica dalle 11 alle 2.




Augusta, la paradossale vicenda dell'Autorità Portuale: Prestigiacomo, "decreto del grottesco"

“Ha assunto i toni del grottesco e del paradossale la vicenda della dissennata riforma delle autorità portuali, ed in particolare lo scippo dell’autorità portuale di Augusta a favore di Catania”. Stefania Prestigiacomo non usa giri di parole. Come anticipato ieri sera da SiracusaOggi.it, il Tar ha respinto il ricorso di Assoporto Augusta contro il decreto del Ministro Del Rio perché “il decreto non esiste”.
“Ma il decreto forse non esiste più. Perché esisteva e ne ho una copia che avevo richiesto ed ottenuto dal ministero dei trasporti. Esisteva e sulla base di quel decreto, confermandone i contenuti il Ministro aveva risposto pubblicamente in diretta TV alla Camera ad una mia interrogazione ed il sottosegretario De Caro ad altre 2 successive interrogazioni in commissione. Esisteva e il governo ne ha confermato l’esistenza e il deprecabile contenuto. Oggi dobbiamo prendere atto che quel decreto è stato opportunamente ritirato? Sarebbe una buona notizia, ma perché il ministero non ha ne ha dato conto pubblicamente?”, si domanda la parlamentare di Forza Italia.
L’ordinanza del Tar, nel respingere il ricorso di Assoporto, ha sottolineato la mancanza dei presupposti giuridici per trasferire la sede della autorità portuale da Augusta a Catania che non è nemmeno un hub portuale europeo. “Mentre attendiamo la nuova verità dal ministero e la conferma del ritiro di un pessimo decreto, rivolgiamo auguri di buon lavoro al neo-presidente dell’Autorità Portuale di Augusta-Catania Andrea Annunziata. Avrà molto da lavorare e siamo convinti che opererà al meglio”.




Augusta, il Tar e l'Autorità Portuale: Vinciullo esulta e annuncia: "ora intervenga la magistratura siracusana"

“Giustizia è fatta”, esclama Enzo Vinciullo all’indomani del pronunciamento del Tar di Catania sul decreto che spostava a Catania la sede dell’Autorità Portuale di Sistema della Sicilia Orientale. Un decreto che, per i giudici amministrativi, non esiste perchè non pubblicato e improduttivo di effetti.
Anche il deputato regionale inviata il nuovo presidente ad insediarsi lunedì mattina ad Augusta anzichè a Catania. “Da sempre ho sostenuto che un atto per produrre effetti giuridici deve essere reso noto a tutti pubblicandolo sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana o della Regione Siciliana, cosa che, nel nostro caso, non è mai avvenuta. A nessuno è consentito di applicare norme sconosciute ovvero, come in questo caso, conosciute solo attraverso le segreterie dei Ministeri o peggio ancora dagli uffici stampa dello stesso o dei partiti politici. Ora si applichi la sentenza come hanno deciso i Giudici”.
Lunedì prossimo, Enzo Vinciullo si recherà in Procura accompagnato dall’avvocato Paola Mastroviti per esporre ciò che è avvenuto e chiedere che la magistratura siracusana verifichi l’iter fino ad oggi seguito, “anche alla luce della mancata applicazione della legge 241 che impone alla controparte soccombente, in questo caso l’Autorità Portuale di Augusta, di conoscere le procedure che l’amministrazione regionale ha intrapreso a suo danno e che avrebbe consentito all’Autorità Portuale di Augusta di intervenire nel procedimento per far valere le sue ragioni, in questo caso stabilite in maniera chiara e incontrovertibile dalla Comunità Europea”.




Pachino, Rosolini e Palazzolo. Rischio chiusura dei Presidi di Emergenza, rabbia Gennuso

Esce fuori dal coro il deputato regionale Pippo Gennuso. Mentre tutti applaudo alla riforma della rete ospedaliera, l’esponente del gruppo Pid-Grande Sud attacca il piano studiato dall’assessore Gucciardi. E questo perchè penalizza i cittadini di Rosolini, Pachino e Portopalo. “Nel piano di riordino della Sanità in Sicilia è prevista la chiusura dei Pte, (Presidi territoriali di emergenza) di questi tre Comuni. In termini pratici significa che non ci sarà nessun intervento sanitario per casi gravi e bisognerà ricorrere agli ospedali più vicini. Si tratta di un fatto gravissimo che investe una popolazione di oltre sessantamila abitanti, cittadini che verranno privati del sacrosanto diritto alla salute”, ringhia Gennuso.
Il deputato regionale invita i sindaci dei tre centri ad organizzare insieme una grande mobilitazione perchè i presidi territoriali di emergenza non chiudano. “L’assessore Gucciardi – prosegue Gennuso – anche in questa circostanza ha dimostrato il disinteresse più totale per la provincia di Siracusa, tagliando i presidi sanitari senza neppure conoscere il territorio. Deve dimettersi ed andare a casa il più presto possibile, così come dovrebbe fare l’intero governo Crocetta”.




Siracusa. La differenziata non decolla: 5,2%. E' il dato dell'ultimo trimestre 2016

Raccolta differenziata, Siracusa arranca in attesa dell’avvio del nuovo sistema di gestione del settore rifiuti. I dati relativi all’ultimo trimestre 2016 vedono Siracusa ferma al 5,2%, appena sopra Enna (2%) maglia nera della regione. Doppia cifra per Palermo, Messina e Catania (12%) mentre Ragusa è l’unico capoluogo a sfiorare il 20%. I dati li ha forniti l’Ufficio Speciale per la Raccolta Differenziata della Regione Siciliana.
Va meglio in provincia dopo gli esempi virtuosi di Ferla e Solarino (oltre 65%). Con la partecipazione delle comunità locali e un sistema di raccolta porta a porta a regime, i due piccoli centri sono riusciti ad eccellere.
Siracusa, invece, confida in giugno: dovrebbe essere finalmente il mese buono per l’affidamento definitivo del servizio di igiene urbana che – come da bando di gara del 2014 – punta tutto sulla differenziata. Al momento, nel capoluogo si va avanti con la sola raccolta porta a porta di carta e cartone.




Siracusa. Inizia la corsa verso le elezioni, Midolo candidato per Noi con Salvini

Manca un anno alle prossime elezioni amministrative a Siracusa ma c’è già un candidato sindaco. Ad aprire le danze (elettorali) è il movimento Noi con Salvini. Il coordinamento provinciale e l’onorevole Attaguile hanno scelto Ciccio Midolo. Si tratta di un ritorno sulla scena della politica attiva, Midolo infatti ben conosce la macchina amministrativa avendo ricoperto in passato anche il ruolo di assessore.




Siracusa. Incidenza tumori, il triangolo Priolo-Melilli-Augusta all'ottavo posto in Sicilia

Il direttore del Registro Tumori della Sicilia Orientale, Salvatore Sciacca, ha presentato i dati relativi all’incidenza nell’Isola. La maggiore si registra nelle grandi città con Catania, Palermo e Messina sul poco lusinghiero podio regionale. Il polo industriale di Priolo-Melilli-Augusta è all’ottavo posto. Gli altri complessi industriali sono al 15.o posto (Gela) e al 30.o (Milazzo). “Questo significa che le zone industriali vengono dopo le grandi aeree metropolitane”, ha detto il professore Sciacca.




Siracusa e il nuovo ospedale: Zappulla e Princiotta, "subito l'area o il sindaco si dimetta"

Pochi mesi di tempo per non perdere definitivamente una parte cospicua del finanziamento per il nuovo ospedale di Siracusa. “Cosa si aspetta ancora per individuare un’altra area dopo la bocciatura dell’indicazione dell’ex Onp?”, si domandano il parlamentare Pippo Zappulla e la consigliera comunale Simona Princiotta.
“Non ci possono essere tatticismi che tengono, guerre sotterranee di natura politica, interessi privati su eventuali allocazioni: qui bisogna recuperare il tempo perduto e individuare l’area per poi definire il progetto di massima e quello esecutivo.
Le caratteristiche dell’area le ha già indicate con chiarezza l’Asp, dicendo quanto spazio serve, quanto deve essere edificabile, quali servizi”, ricordano i due esponenti del Movimento Dp. Per il nuovo ospedale, scrive l’Asp, occorrono almeno 110.000 mq di superficie libera; fondamentali devono essere i collegamenti e i servizi relativi.
“Non manca nulla per poter decidere: la commissione urbanistica e la giunta comunale assumano la proposta e la sottopongano alla valutazione del Consiglio. Il sindaco metta sul piatto le sue immediate dimissioni, perché se ancora si dovesse tergiversare e perdere definitivamente il treno, rappresenterebbe un suo fallimento personale, forse il più grave e imperdonabile. Un danno ai siracusani di oggi e anche a quelli del futuro”. Per farla ancora più chiara, Zappulla e Princiotta sintetizzano così la loro posizione: “aspettiamo la proposta dell’area per l’ospedale o le sue dimissioni”.