Siracusa. Ricoverato un 36enne catanese con meningite: "nessun rischio di contagio"

E’ stato trasferito nei giorni scorsi all’Umberto I di Siracusa un 36enne catanese con meningite. In un primo momento aveva fatto ricorso ai sanitari del Vittorio Emanuele che hanno poi disposto il trasferimento dalla città etnea.
L’azienda sanitaria di Catania aveva già attivato le misure di profilassi previste per le persone che sono entrate in contatto il giovane, confermate anche a Siracusa.
Secondo fonti mediche, l’infezione “non crea alcun allarme” e presenta rischio contagio “pari a zero”. Il batterio responsabile dell’infezione è il pneumococco, meno virulento di altri ceppi.




Siracusa. Biglietti a prezzo ridotto al teatro greco, ma solo per i residenti: tornano le giornate siracusane

La Fondazione Inda conferma anche per il 53° ciclo di rappresentazioni classiche al Teatro greco le agevolazioni per i residenti nella provincia di Siracusa. Saranno previste 5 date nelle quali chi risiede in provincia di Siracusa potrà acquistare fino a un massimo di due biglietti al prezzo di 15 euro ciascuno. Le giornate siracusane sono previste il 14 maggio e il 21 giugno per chi vorrà assistere a Sette contro Tebe di Eschilo, con la regia di Marco Baliani, il 21 maggio e il 20 giugno per Fenicie di Euripide, diretta da Valerio Binasco e il 4 luglio per la commedia Rane di Aristofane diretta da Giorgio Barberio Corsetti.
“Il rapporto con Siracusa e il suo territorio è fondamentale per la Fondazione Inda – ha dichiarato il commissario straordinario Pier Francesco Pinelli -Nell’anno in cui Siracusa celebra i 2.750 anni della sua fondazione e con il Festival incentrato sul rapporto tra città e teatro sono lieto di confermare le agevolazioni previste per i siracusani perché gli spettacoli classici al Teatro greco sono anche una festa per l’intera città di Siracusa”.




Siracusa. L'assessore regionale Lo Bello illustra con Cna la nuova programmazione europea: fondi per le Pmi

Seminario per consulenti del lavoro, commercialisti, architetti, ingegneri, geometri e geologi promosso da Cna Siracusa con la partnership di Unifidi Imprese Sicilia. Presentate in anteprima le linee di intervento in favore delle imprese e dei professionisti relative alla programmazione FESR 2014/2020. Presenti all’evento i rappresentanti degli ordini e di Cna Siracusa. Tra i relatori, l’assessore regionale e vice presidente della Regione Mariella Lo Bello, il direttore generale dell’assessorato attività produttive, Alessandro Ferrara, ed il dirigente regionale Dario Tornabene.
Illustrata così la struttura delle azioni di prossima pubblicazione relative agli interventi sugli investimenti, sull’innovazione tecnologica, sulla creazione d’impresa, sull’internazionalizzazione e ricerca.
“Sistemi più rapidi di risposta attraverso meccanismi a sportello con specifici requisiti di accesso”, la novità illustrata dalla Lo Bello. “Il tutto in una logica di spesa rapida e mirata a chi intende realmente investire sul territorio e per il territorio”.
“Un primo momento di approfondimento nel territorio per comprendere la struttura della programmazione 2014/2020 e le azioni che ne deriveranno con l’auspicio che Siracusa possa convogliare quante più risorse possibili a fronte di una forte richiesta che registriamo da tempo”, ha invece commentato il vice segretario di Cna e presidente di Unifidi, Gianpaolo Miceli. “Nel merito auspichiamo una attivazione rapidissima dei bandi, con metodi semplici e risposte altrettanto rapide: da questi passaggi dipende la capacità del territorio di spendere bene le risorse comunitarie”, la sua chiosa.




Melilli. Disastro ambientale? "Alla Cisma ispezione della Commissione nazionale rifiuti"

Come anticipato da SiracusaOggi.it, la parlamentare siracusana Sofia Amoddio ha chiesto alla Commissione d’inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti, di occuparsi della vicenda relativa alla discarica Cisma di Melilli. “Da valutare anche l’opportunità di ascoltare in audizione le istituzioni e le autorità locali che hanno avuto rapporti istituzionali in ordine alla Cisma Ambiente spa”, aggiunge la deputata nazionale PD. “La vicenda giudiziaria che ha portato al sequestro della discarica Cisma di Melilli ed a numerosi arresti delinea uno scenario inquietante di reati che vanno dal traffico illecito di rifiuti, all’associazione di stampo mafioso; dall’usura, alla corruzione per atti contrari ai doveri d’ufficio. Si tratta di una gigantesca commistione di interessi economici che forma un’asse con mafia, imprenditoria, funzionari regionali e comunali, consulenti vari e senza scrupoli. Occorre – dice ancora Amoddio – fermare la devastazione del territorio da parte di coloro che per affari non si fanno scrupoli e giocano sulla salute dei cittadini. Non vogliamo diventare una clone della terra dei fuochi. Saranno i giudici a valutare ma potrebbe delinearsi il disastro ambientale, reato introdotto dal Partito Democratico. Ritengo sia necessaria una presa di posizione da parte dello Stato, tramite l’intervento della Commissione d’inchiesta che indaga su illeciti legati al ciclo rifiuti”.




Siracusa. Servizio di igiene urbana, fase transitoria. "Troppi balbettii, ordinanza non rispettata"

Non parte ancora la differenziata di plastica ed alluminio. Non è aumentato il numero delle campane di raccolta per il vetro. Nessuna campagna di comunicazione per informare i cittadini sui nuovi servizi. I consiglieri comunali di Siracusa Protagonista tirano le orecchie all’amministrazione comunale per la mancata attuazione di quanto previsto dall’ordinanza con cui, a fine febbraio, è stato temporaneamente riorganizzato il servizio di igiene urbana. “Amministrazione balbettante, siamo sicuri che quella ordinanza non produce una proroga, vietata dal Tar, e che garantisca servizi?”, si domandano i consiglieri Castagnino, Di Lorenza ed Alota. I tre hanno preparato una interrogazione con la quale chiedono una relazione dettagliata, “con cadenza settimanale”, su quanto accade nel periodo interessato dall’ordinanza che scade a giugno. Anche la notizia di un potenziamento dello spazzamento stradale tramite ricorso a subappalto e nuove assunzioni a tempo al centro della richiesta di chiarimenti presentata dai consiglieri di Siracusa Protagonista.




Dopo Cisma discariche sotto esame, Cirone Di Marco: "riesaminare le concessioni, specie per Armicci"

Anche la parlamentare regionale Marika Cirone Di Marco si appella al Governo regionale dopo il caso Cisma a Melilli. “Si attivi ogni azione per fare chiarezza e allontanare ogni sospetto sull’intrigo di relazioni deviate emerse con le indagini”, spiega in una interrogazione con la quale chiede il riesame delle concessioni date in materia di discariche e l’eventuale revoca di quelle sulle quali grava l’alea dell’irregolarità, come tra le altre quella di contrada Armicci a Lentini.
La parlamentare regionale chiede, inoltre, i motivi per i quali il direttore del Dipartimento Acqua e Rifiuti non ha risposto alle ripetute insistenti note dell’assessore regionale all’Energia e Rifiuti, Vania Contrafatto, sul tema. “Solo atti concreti e inattaccabili – afferma Cirone di Marco – possono dare il senso di una reale svolta che il Governo regionale vuole imprimere”.




L'associazione Strada del Vino Val di Noto brinda all'adesione del Comune di Siracusa: "Prestigio"

L’associazione Strada del Vino e dei Sapori del Val di Noto può contare adesso anche sull’adesione del Comune di Siracusa. Non è stato un iter semplice, con polemiche sino all’ultima seduta di Consiglio comunale quando, comunque, l’adesione è stata formalizzata.
Sebastiano Gulino, presidente dell’associazione, non nasconde la sua soddisfazione. Acquisiamo il prestigio di vedere associato il comune capoluogo che fa così compagnia agli altri della provincia quali Noto, Pachino, Avola, Palazzolo Acreide e Rosolini oltre a Ispica in provincia di Ragusa ma, soprattutto – continua – ringrazio il sindaco Giancarlo Garozzo e il Consiglio Comunale di Siracusa per questa scelta, chiara conseguenza della volontà di puntare con decisione sul settore dell’agricoltura e dell’agroalimentare di qualità che rappresenta in Italia il 4,1% della ricchezza totale e che vede la Sicilia protagonista con il 35% delle esportazioni, dato in costante crescita negli ultimi anni“.
La valorizzazione delle eccellenze del territorio, la possibilità di partecipare a fiere ed eventi di settore fornendo una grande vetrina per tutti gli associati, l’occasione importantissima di partecipare a bandi europei e non ultima la necessità sempre più pressante di fare rete nel territorio per creare sviluppo e capacità attrattiva: questi e tanti altri i vantaggi di far parte di un’associazione riconosciuta con legge regionale come la Strada del Vino e dei Sapori del Val di Noto, “una decisione che a Siracusa è arrivata – spiega ancora Gulino – nonostante alcune inspiegabili uscite di autorevoli esponenti politici che, nel definire la Strada come ‘associazione di bevitori che fanno cene d’elite’, hanno dimostrato nel migliore dei casi una grossa superficialità dovuta ad oggettiva carenza di informazioni se non, nel peggiore, voluta malafede per chissà quali scopi politici. Auspicando che si tratti soltanto di ingenua ed oggettiva mancanza di conoscenza delle nostre attività – conclude – saremo lieti di invitare lo sparuto gruppo degli scettici in buona fede ad una delle nostre iniziative, in modo da far loro toccare con mano come il futuro della nostra economia non possa ormai prescindere in nessun caso dalle eccellenze dei nostri produttori”.




Noto. Riapre lo svincolo autostradale dopo oltre un mese di chiusura

Riaperto lo svincolo autostradale di Noto. Dopo poco più di un mese di chiusura, per i necessari lavori di raccordo alla viabilità secondaria, tirano un sospiro di sollievo gli automobilisti che quotidianamente percorrono quel tratto di A18.
La riapertura era inizialmente prevista per il 3 marzo poi alcuni ritardi hanno fatto slittare la data.




Siracusa. I commercianti bloccano l'escavatrice: "no a lavori in Ortigia sotto Pasqua"

Insolita protesta questa mattina in Ortigia. I commercianti si sono opposti all’avvio di lavori che prevedono anche uno scasso sulla sede stradale. All’arrivo dell’escavatrice nella stretta via del Collegio, a pochi passi dalla Fonte Aretusa, i commercianti della zona hanno dato vita ad un blocco stradale, impedendo al mezzo di piazzarsi ed iniziare la sua opera.
Interessate anche via Landolina e Savoia. Secondo quanto riferito dagli stessi commercianti, si tratta di lavori per sottoservizi a guida Enel. “Ma no sotto Pasqua, è una follia per noi che lavoriamo in quest’area. E’ il modo migliore per far fuggire i clienti, proprio adesso che la stagione volge al meglio”, raccontano a più voci diversi esercenti e ristoratori.
I commercianti chiedono un intervento deciso dell’amministrazione, che ha provato a mediare dividendo in due tranche l’apertura dei cantieri. Uno adesso (via del Collegio), l’altro a novembre. Ma proprio i commercianti con le rispettive associazioni chiedono invece che slittino in toto i lavori a novembre. Una soluzione che, però, pare poco praticabile nonostante la disponibilità manifestata da Enel e dall’amministrazione comunale.




Siracusa. Distruzione di atti pubblici, prorogate le indagini che chiamano in causa consiglieri comunali e presidente dell'assise

Niente archiviazione, si va avanti con le indagini sulla presunta distruzione dei verbali originali manoscritti dei lavori di alcune commissioni consiliari di Siracusa. Una vicenda intricata, che ha preso le mosse da una denuncia della consigliera Simona Princiotta. Il pm Lucignani ha chiesto al gip Tripi la prosecuzione delle indagini che vedono chiamati in causa l’attuale presidente del Consiglio comunale di Siracusa, Santino Armaro, e diversi consiglieri comunali (Luciano Aloschi, Fabio Alota, Giuseppe Assenza, Salvatore Cavarra, Gaetano Firenze, Alfredo Foti, Franco Formica, Antonio Grasso, Enrico Lo Curzio, Gaetano Malignaggi, Massimo Milazzo, Alberto Palestro, Francesco Pappalardo, Gianluca Romeo, Loredana Spuria e Antonino Trimarchi). L’accusa, a vario titolo, è di distruzione di atti pubblici.
“Mi è doveroso sottolineare – commenta Simona Princiotta – che la mia denuncia, sulla distruzione di atti pubblici, scaturiva dopo che una segretaria di commissione dichiarò per iscritto che aveva distrutto tutti i verbali originali della commissione urbanistica su richiesta del presidente Armaro”.