Siracusa. Paura in piazza Santa Lucia: 24enne esplode colpi di fucile e minaccia i passanti

Non ha trovato niente di meglio da fare che esplodere diversi colpi di fucile nella centrale piazza Santa Lucia, davanti allo sguardo terrorizzato di residenti e passanti. E’ successo tutto ieri nella tarda mattinata. Un 24enne, già noto alle forze di Polizia, è stato il protagonista dello strano gesto, le cui motivazioni non sono ancora del tutto chiare. Non pago, ha anche minacciato i passanti con l’arma sottobraccio. E’ stato denunciato.




Siracusa. Torna la sosta di cortesia in viale Tisia con il Cenaco: 15 minuti+30

Nella zona commerciale Acradina-Grottasanta torna la sosta di cortesia di 15 minuti su viale Tisia. E’ una iniziativa del Cenaco. Il cliente potrà così lasciare sugli stalli blu, gratuitamente, la propria auto ma solo per il ritiro veloce di merce o per un acquisto rapido nei negozi Cenaco. Qualora volesse intrattenersi oltre i quindici minuti concessi gratuitamente, gli verrà offerta la sosta di mezz’ora dallo stesso esercente, socio Cenaco.
E’ già attiva, intanto, la convenzione tra Comune e Cenaco Acradina-Grottasanta per l’acquisto a prezzi agevolati, da parte dei negozianti aderenti, dei ticket per il parcheggio su strisce blu solo ed esclusivamente nella zona commerciale di viale Tisia.
E per la prossima Pasqua il Cenaco lancia una lotteria con in premio un viaggio a Malta. Dieci giorni prima di Pasqua inizierà la consegna dei biglietti per partecipare all’estrazione del viaggio, recandosi solo ed esclusivamente nei negozi associati Cenaco. Il biglietto della lotteria non ha nessun costo per il cliente che dovrà solo recarsi presso l’Urna gigante, probabilmente posizionata di fronte all’Istituto Magistrale del viale Tisia, ed imbucare il proprio biglietto riportando doverosamente nome e recapito telefonico. Il 15 aprile di mattina estrazione e cerimonia di consegna del premio al fortunato vincitore.




Terremoto Cisma e rifiuti: i 5 Stelle assediano Crocetta, "revocare le autorizzazioni siglate da chi è sotto indagine"

“Revocare in autotutela per mancanza di presupposti, tutte le ordinanze che hanno autorizzato gli impianti stilate dai soggetti coinvolti nell’inchiesta Piramidi”. Il gruppo parlamentare del Movimento 5 Stelle all’Ars ha depositato una mozione che impegna il Governo Crocetta a revocare tutte le autorizzazioni concesse dai funzionari oggetto di procedimento giudiziario ed una interrogazione nella quale si chiede tra l’altro “il motivo per il quale in presenza del gravissimo quadro delineato nelle attività delle commissioni ispettive nominate nel 2014 dall’assessore Marino, non siano stati assunti provvedimenti adeguati e commisurati alla sistematica gestione criminogena delle procedure autorizzative dei funzionari”.
L’interrogazione, sottoscritta dai 14 parlamentari Cinquestelle all’Ars e che ha quale prima firmataria la portavoce Valentina Palmeri, incalza il governo regionale chiedendo quali siano i provvedimenti che intenda prendere per ristabilire la legalità nella gestione dei rifiuti in Sicilia. “Vogliamo sapere da Crocetta – dicono i deputati Giampiero Trizzino e Valentina Palmeri – per quali motivi l’attività delle commissioni ispettive nominate a partire dal 2014 sia stata interrotta e perché i funzionari che hanno svolto un lavoro nell’interesse della pubblica amministrazione non operino più al Dipartimento Rifiuti e come mai il responsabile del servizio ‘Autorizzazioni impianti gestione rifiuti A.I.A’ Antonio Patella sia stato sostituito da Pirillo con Mauro Verace, attualmente in stato di detenzione. Chiediamo a Crocetta – aggiungono i deputati – se e quando siano state trasmesse alle autorità giudiziarie competenti: penale, civile e contabile le relazioni delle commissioni ispettive nominate nel 2014 dall’assessore Marino, in considerazione del folto elenco di violazioni alle normative ben documentato nelle relazioni”.
Per la parlamentare Valentina Palmeri infine, “il presidente della Regione, attraverso la predisposizione del dirigente generale Pirillo ha emesso numerose ordinanze per la gestione ordinaria e per l’autorizzazione di impianti utilizzando illegittimamente e a suo piacimento l’articolo 191 D.Lgs 152/2006”.




Siracusa. Premio Tonino Accolla sempre più "grande" ed aumentano i finalisti: ecco i selezionati

Saranno 6 quest’anno i finalisti selezionati dalla Fono Roma che si contenderanno il 28 giugno prossimo il Premio Tonino Accolla 2017, quarta edizione. Si tratta di Alessio Stabile (Titania), Beatrice Maruffa (Titania), Daniele Sapio (Voice Art Dubbing), Gemma Anna Sergi (Voice Art Dubbing), Ilaria Cardone (DubStage) e Valerio Bertaccini (DubStage)
Sono state 12 le scuole di doppiaggio che hanno partecipato alle selezioni, con oltre 80 allievi provenienti dalla Sicilia, Puglia, Campania, Lazio, Toscana, Veneto, Piemonte, Lombardia, Emilia Romagna.
Il crescente livello di professionalità riscontrato, ha determinato l’ampliamento del numero dei finalisti scelti da Fono Roma.
Motore dell’iniziativa è A.R.C.A. che allestirà per la serata finale in piazza Minerva una sala di doppiaggio a cielo aperto, dove gli allievi si confronteranno in un contest live, che li vedrà doppiare anelli in coppia o individuali. Una giuria tecnica composta da doppiatori, direttori del doppiaggio, attori e personaggi del mondo dello spettacolo ne valuterà le performances, decretandone il vincitore.
Confermata la collaborazione con Fono Roma ed Ambi Pictures, per il supporto tecnico, ed il patrocinio del Mibact e della Sicilia Film Commission. Il Premio Tonino Accolla è inserito nel cartellone di eventi patrocinati dal Comune di Siracusa per i festeggiamenti dei 2750 della fondazione della città.




Siracusa. Due auto in fiamme nella notte in via Parlato, ignote le cause

Poco dopo le 4 del mattino, vigili del fuoco e agenti delle Volanti impegnati in via Giuseppe Parlato. Qualche minuto prima era stato segnalato l’incendio di due autovetture: una Fiat Panda e una Renault Clio. Sono ancora da accertare le cause all’origine del rogo.

foto archivio




Ippica. Jackville Go fa sua la II Tris Nazionale al Mediterraneo

È un deciso affondo finale a permettere a Jackville Go di siglare la II Tris Nazionale, ospitata oggi all’Ippodromo del Mediterraneo. Sotto le direzioni di Giovanni formica, l’allievo di Luciano La Strina segue coperto per i 1900 metri della pista sabbia, vicino al traguardo va all’attacco di Plaesent Rocks e ne completa il sorpasso. Si accontenta della seconda moneta, quindi, il figlio di Red Rocks, che anticipa sul podio del Premio Sea Dancer la positiva Papaveri e Papere. Shukal, torna prepotentemente al successo nella prova di maggiore dotazione: Premio Sir Grift, condizionata che ha visto qualitativi soggetti anziani misurarsi sugli onerosi 2300 metri di pista grande. Duello in casa Cannarella con Giuseppe e Gabriele che si staccano in lotta. Ha la peggio quest’ultimo che conduce, comunque, con professionalità Silenzioso al posto d’onore. Più che soddisfacente il rientro di Madame Mascara che staziona sul terzo gradino del podio. Abbinato all’ippica nazionale, infine, il Premio Malus, quinta prova del convegno di galoppo: una foto strettissima riesce a separare Devious Ruinas da Big Hero e Lolita Rock, che giungono nell’ordine sul palo.




Pallanuoto, Serie A1. Ortigia volenterosa ma il Verona si impone: 11-5

Nonostante una ordinata prestazione, nulla può l’Ortigia contro il forte Verona. Alla Caldarella finisce 11-5 per gli scaligeri dell’ex Valentino Gallo. Ma per tre tempi il sette binacoverde tiene bene l’urto dei più quotati avversari.
Oltre trecento gli spettatori arrivati per l’occasione. In tribuna anche il tecnico del Siracusa calcio Andrea Sottil che prima del fischio di inizio si è soffermato con il suo “collega” Gino Leone.
Ora attenzioni rivolte a Genova dove mercoledì prossimo l’Ortigia affronterà il Quinto.




Cisma e veleni, la paura di una bomba ecologica: "C'è diossina? Venga la Commissione Rifiuti"

Esiste un rischio di inquinamento ambientale? Quanto è concreto o diffuso? E cosa comporterebbe per le popolazioni? Il sequestro della discarica Cisma a Melilli e tutti i dettagli sulle modalità quasi artigianali (“le ricette”) che sarebbero state seguite in molti casi per stabilizzare rifiuti anche pericolosi fanno paura.
Una nuova terra dei fuochi? L’interrogativo è sempre meno isolato. E spesso viene seguito da quella parola che fa più paura: diossina?
“Io serena non sono”, spiega la parlamentare Pd Sofia Amoddio. Che con forza sta premendo sul Ministero dell’Ambiente per una serie di attività di controllo a tutela della salute pubblica. “Un segnale importante sarebbe la visita alla Cisma della Commissione parlamentare di inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti e su illeciti ambientali”, anticipa a SiracusaOggi.it.
Ma mentre a Melilli come nelle vicine Augusta e Siracusa ci si concentra sulla battaglia politica – in un impazzito ping pong di responsabilità vere o presunte – pochi badano a fornire risposte alle popolazioni che scoprono di essere sedute su di una nuova, potenziale bomba ecologica.
Gli amministratori giudiziari del sito hanno avviato controlli e verifiche e promettono serietà e rigore, al punto che se dovesse risultare inquinato si procederà con la chiusura. E poi magari, un giorno, bonifiche. Una storia che, da queste parti, suona come già vista.




Inseguimento sulla Mare-Monti, i Finanzieri arrestano due senegalesi in fuga

Hanno cercato di forzare un posto di blocco della Guardia di Finanza con la loro mercedes. Ma la loro fuga non è andata oltre Canicattini Bagni dove i due migranti irregolari sono stati fermati. Per nulla placati, con spintoni e gomitate hanno cercato di divincolarsi e continuare a fuggire a piedi. Con tenacia e freddezza, i Finanzieri sono riusciti a bloccare i due, condotti in caserma a Siracusa.
E’ stato così accertato che entrambi, senegalesi, erano già destinatari di provvedimenti di espulsione dal territorio nazionale: uno di loro ben otto volte.
Intanto, l’ispezione effettuata all’interno dell’auto, ha consentito di rinvenire e sequestrare quasi un migliaio di DVD e CD illecitamente masterizzati ed un centinaio di paia di calzature contraffatte recanti i marchi ed i loghi di note case produttrici griffate, quali Nike e Adidas.
Pertanto, i Finanzieri hanno tratto in arresto i due extracomunitari per le ipotesi di reato di violenza, minaccia e resistenza a Pubblico Ufficiale, ricettazione, contraffazione marchi, pirateria audiovisiva, ed immigrazione clandestina. Al senegalese alla guida dell’auto sono state contestate anche violazioni al Codice della Strada, essendo stato sorpreso alla guida della stessa senza essere in possesso di patente di guida.




Siracusa. Che succede in Procura? L'inquietudine di Sofia Amoddio: "il Ministro mandi gli ispettori"

Non si può certo dire che Sofia Amoddio sia sorpresa dal clamore che ha suscitato. La parlamentare Pd ha presentato lo scorso 14 marzo una interrogazione a risposta scritta diretta al ministro della Giustizia, Orlando. Dopo aver riassunto il momento poco sereno vissuto dalla Procura di Siracusa, “sulla base di quello che hanno riportato i media”, ha invitato il rappresentante del Governo ad avviare “con urgenza un’attività ispettiva” e questo per “fugare ogni dubbio o sospetto (…) ed a tutela del prestigio dell’autorità giudiziaria dell’intera città di Siracusa”.
Una ulteriore pressione sul palazzo di giustizia di viale Santa Panagia. “Ma non si poteva restare indifferenti di fronte alle notizie che nelle ultime settimane sono state riportate dalla stampa. Fare chiarezza è nell’interesse di tutti”, spiega la Amoddio raggiunta al telefono dalla redazione di SiracusaOggi.it.
E le notizie sono quelle relative alle microspie trovate nella stanza del pubblico ministero di Siracusa, Giancarlo Longo, poco dopo una visita della Guardia di Finanza in Procura. Le Fiamme Gialle hanno chiesto copia di documenti dello stesso magistrato su disposizione della procura di Messina. “I magistrati messinesi starebbero indagando su di un esposto di alcuni magistrati di Siracusa e tra gli atti presi in esame ci sono quelli sulla realizzazione del centro commerciale Fiera del Sud/Open Land”, ricorda la Amoddio. La famosa querelle giudiziaria tra il Comune e la società costruttrice si consuma sin dal 2009 attraverso diversi procedimenti penali e varie sentenze del Tar di Catania e del Consiglio di giustizia amministrativa di Palermo. “Dagli ambienti giudiziari messinesi è pervenuta la conferma di un vasto fronte d’indagine sul caso Open Land/Fiera del Sud”, ribadisce la parlamentare Pd che nella sua interrogazione cita in particolare a più riprese il sostituto procuratore Giancarlo Longo “assegnatario di molteplici fascicoli, aventi ad oggetto indagini preliminari concernenti l’amministrazione comunale di Siracusa”. Un quadro ambientale “insostenibile nella giustizia penale di Siracusa”, taglia corto Sofia Amoddio. Da qui la richiesta di una ispezione ministeriale. Sulla cui necessità sarà il titolare della Giustizia ad esprimersi ma in un arco di tempo non esattamente definito.
Il Tribunale di Siracusa ha già ricevuto la visita di ispettori ministeriali. Era il 2014, con ministro della Giustizia la Cancellieri. Ed era la stagione dei veleni in Procura.