Ippica. Tris nazionale al Mediterraneo, sabato ricco di corse

Potrebbe essere Pleasant Rocks la base della II Tris Nazionale, abbinata alla terza corsa, handicap discendente sui 1900 metri in pista sabbia. L’appuntamento con il galoppo è confermato per sabato pomeriggio all’Ippodromo del Mediterraneo di Siracusa. Il Premio Sea Dancer chiama al confronto dieci cavalli anziani, tra cui l’allievo di Stefano Postiglione impiegato su distanza e terreno a lui ideali. Mister Postiglione ha chance anche con il buon Stam che dovrà vedersela con la discreta linea tracciata da Bridge Poseidon all’ultima uscita. La femmina di Antonio De Luca, reduce da vittoria sul doppio km, trascina dietro sé Timbrali e Acrisio. Attenzione a Super Felice, cavallo dagli ottimi mezzi che vale più di questi avversari per i suoi trascorsi. La corsa più dotata è la condizionata sulla selettiva distanza dei 2300 metri di pista grande. E’ la quinta corsa, Premio Sir Griffith. Celticus, non brillante nel periodo, si adatta a questo schema e Shukal potrebbe essere valida alternativa, anche se impegnato su distanza limite. Alsham può lottare una piazza e Baby Duro è reduce da vittoria in categoria inferiore. A chiudere le sei corse in programma sabato 25 dalle ore 15:30, il Premio Holdstock. Notte dei Desideri è chiamata a riscattare l’ultima opaca prestazione. Non possiamo non citare Larga Charla dopo prepotente vittoria e il buon Challengeaccepted. La sorpresa è St George Cross che deve dimostrare, su sabbia, quanto espresso in pista erba.




Siracusa. Qualità dell'aria, l'attacco di Vinci e Sorbello: "c'è puzza, i dati sono poco chiari"

Una nuova mattinata segnata dalla presenza di cattivi odori nell’aria siracusana. Diverse segnalazioni da più punti della città. “Intollerabile”, dicono rabbiosi i consiglieri comunali di Opposizione, Salvo Sorbello e Cetty Vinci. Che chiedono un intervento a tutela della salute pubblica, a partire dalla riattivazione della centralina che monitora la qualità dell’area di via Nino Bixio. “Fino ai primi giorni del settembre di due anni fa era in funzione, il perchè non sia stata ancora riattivata è un mistero”. In realtà sarebbe “colpa” della crisi senza fine della ex Provincia Regionale, responsabile della rete di rilevamento.
Nell’ultimo anno in cui ha funzionato regolarmente (2014) quella di via Bixio è stata la centralina che, subito dopo Teracati, ha fatto rilevare il maggior numero di sforamenti del limite massimo fissato dalle legge per le polveri sottili. Per il 2015 per il 2016, invece, i dati sulla qualità dell’aria a Siracusa “non sono veritieri – proseguono Sorbello e Vinci – perché una delle centraline, dove peraltro venivano registrati gli sforamenti più frequenti, non funziona. I dati non sono reali. Questo non vuol dire che la qualità dell’aria che respiriamo sia migliorata ma solo che le nostre amministrazioni non sono in grado di far funzionare le centraline di rilevamento per misurare correttamente l’inquinamento. È pazzesco”, concludono Vinci e Sorbello.

foto: la centralina non in funzione, nel deposito della ex Provincia




Avola. L'arresto e poi il suicidio, avviso conclusioni indagini per 5 poliziotti

Cinque poliziotti del commissariato di Avola sono stati raggiunti da un avviso di conclusione indagini. Sono accusati a vario titolo di omissione in atti d’ufficio e lesioni nei confronti di Sebastiano Caruso, 27 anni, che il 18 giugno dello scorso anno si era tolto la vita nella sua abitazione.
Come raccontano le agenzie, l’inchiesta -coordinata dal procuratore aggiunto Fabio Scavone – scaturisce dalla denuncia dei familiari contro gli agenti. Il ragazzo, una settimana prima del suicidio, era stato fermato per un controllo: secondo i parenti sarebbe stato picchiato, portato al commissariato e ammanettato senza una procedura d’arresto formale.
La Procura di Siracusa sta cercando di verificare cosa sia accaduto quella notte, ma ha escluso l’ipotesi di istigazione al suicidio.




Siracusa. Anteprima Giornate di Primavera del Fai, siamo scesi sotto la Giudecca

Il Fai guida alla riscoperta degli ipogei della Giudecca. Sabato e domenica, siracusani e turisti potranno incamminarsi nei tre livelli sotterranei, dalle 10 alle 17, per un viaggio nell’affascinante stratificazione della storia. Corridoi, ripide scalinate, cave e cisterne che hanno conosciuto per secoli la presenza dell’uomo e poi “dimenticate”. Prima latomie greche e cisterne, poi bagno ebraico, quindi cripta bizantina e rifugio antiaereo.
Con le Giornate di Primavera del Fai si riaprono le porte – o meglio, le grate – di uno dei tesori nascosti di Siracusa. Altro appuntamento, sempre sabato e domenica, al museo en plein air e cimitero eterodosso del parco del museo Paolo Orsi.
Le visite guidate sono gratuite con la possibilità di contribuire alle iniziative del Fai con una offerta libera.




Siracusa. Lungomare di Levante, si sfaldano i cordoli del marciapiede a strapiombo sul mare

Niente allarme, non è ancora una situazione di pericolo. Ma le condizioni di un lungo tratto della passeggiata di lungomare di levante destano qualche pensiero. La struttura in ferro è a vista, sotto la pressione dei tondini gonfiati dagli agenti atmosferici si staccano pezzi di cemento e in alcuni casi si “piegano” anche elementi della struttura.
Allertati gli uffici comunali competenti, possibile a breve un sopralluogo dei lavori pubblici per decidere il da farsi.




Augusta. Operazione "Piramidi", revocato dal gip il sequestro della Gespi

Revocata la misura cautelare nei confronti dei fratelli Amara e revocato il sequestro delle quote della Gespi srl. Lo ha deciso il gip, Giuliana Sammartino, dopo l’interrogatorio di garanzia ed una serie di ulteriori controlli presso l’impianto di termovalorizzazione di Punta Cugno.
La Gespi srl, si legge in una nota, “unitamente agli indagati ha sempre confidato nell’operato della Magistratura essendo serena di svolgere il proprio operato nella massima trasparenza, legalità e nel rispetto della normativa vigente. Forte di questo provvedimento la società avrà ulteriore motivazione nella ricerca, sviluppo e adozione di tecnologie sempre più performanti per la protezione dell’ambiente”.




Siracusa. Dopo la protesta, l'incontro: interruzioni elettriche in Borgata, l'Enel studia nuove soluzioni

Prove di dialogo tra l’Enel e parte della Borgata dopo i ripetuti distacchi di energia elettrica che si sono protratti per quasi 8 ore. I residenti ma soprattutto i commercianti tengono il conto: “sei volta nel giro di pochi mesi”. Con disagi facilmente intuibili. A dettare la necessità di staccare la corrente sono dei lavori di manutenzione ad una cabina della zona. Purtroppo per chi abita nell’area, tra via Agrigento e viale Teracati, non è ancora finita: si prevedono almeno altri due giorni di interruzione elettrica.
Ma dopo la protesta di ieri, raccontata da SiracusaOggi.it, Enel ha aperto al dialogo. E insieme alla Circoscrizione ed al Centro Commerciale Naturale La Borgata studieranno una nuova metodologia di intervento per ridurre i disagi ai residenti ed ai commercianti. Una idea al vaglio è quella di aumentare le giornate di intervento ma diminuendo le ore di interruzione di energia elettrica, non oltre le 4 consecutive.




Siracusa. Stadio, camposcuola e palestre: lavori per 4,3 milioni. C'è la delibera

Al via l’iter per la manutenzione straordinaria di quattro impianti sportivi, tra cui il “Nicola De Simone”, e due palestre scolastiche.
La giunta comunale, presieduta dal sindaco Giancarlo Garozzo, ha approvato stamattina la delibera sui lavori, con fondi del Credito sportivo per 4,3 milioni di euro in adesione a due progetti: “1000 cantieri per lo sport – 500 impianti sportivi di base” e “Iniziativa sport missione comune”.
Tutte le opere dovranno essere completate entro la fine della prossima estate.
L’intervento allo stadio consisterà nella realizzazione del manto in erba sintetica per l’importo di un milione 100mila euro.
Erba sintetica anche al campo di Cassibile, il cui impianto sarà adeguato alle norme di sicurezza e di efficientamento energetico e dove saranno eliminate le barriere architettoniche; al “Pippo Di Natale”, dove sarà anche omologata la pista di atletica leggera; e al campo di Belvedere, che subirà pure una profonda manutenzione straordinaria. A Cassibile e al campo scuola la spesa sarà di un milione di euro per ciascun impianto; a Belvedere sarà di 900mila euro.
Le palestre scolastiche interessate dai lavori sono quella della “Costanzo”, che sarà ristrutturata e messa in sicurezza, e quella della “Nino Martoglio”, dove sarà realizzata una manutenzione straordinaria. Per ciascun istituto saranno spesi 150mila euro.
Il sindaco Garozzo si dichiara “molto soddisfatto del risultato che va incontro e risponde – afferma – a una serie di esigenze, tutte importanti: quella del Siracusa calcio che con i risultati sta riconquistando l’affetto della città; alla domanda di sport che arriva dalle due frazioni; alle esigenze di due scuole che accolgono ragazzi di ogni estrazione sociale; e a quelle degli appassionati che frequentano il campo scuola, la cui pista di atletica tornerà ad essere utilizzata per gare ufficiali. Adesso scatta la fase operativa e vigileremo – conclude il sindaco Garozzo – affinché tutto si svolga celermente e nel rispetto dei tempi”.




Canicattini Bagni. Minaccia il prete: "Dammi soldi o ti brucio la macchina". Arrestato 27enne

Voleva del denaro dal parroco della Chiesa Madre di Canicattini. Una richiesta reiterata con minacce. “Ti brucio la macchina” avrebbe persino urlato all’indirizzo del prelato. Un momento di agitazione che non è passato inosservato nella serata dello scorso mercoledì. Un passante ha allertato i carabinieri che giunti sul posto, hanno tratto in arresto in flagranza del reato di tentata estorsione, Michele Confalone, classe 1990.
Ma anche in caserma, alla vista del prete, l’uomo è andato nuovamente in escandescenza ricominciando ad inveire ed a minacciare il parroco.
Non del tutto chiare le ragioni di tale comportamento. Il giudice del tribunale di Siracusa
ha convalidato l’arresto di Michele Confalone, applicando nei suoi confronti la misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.




Noto e la Corea del Sud più vicine sulle strade del vino. Incontro con delegazione di Yeongcheon

Strette di mano, sorrisi, scambi di doni e soprattutto di informazioni. La Sicilia e Corea del Sud si sono incontrate a Noto grazie a un comune denominatore: il vino.
Subito dopo la partecipazione al trentennale dell’Associazione Città del Vino, martedì mattina a Roma in Campidoglio, la delegazione della città di Yeongcheon ha voluto fermarsi a Noto, punto di partenza di una visita “esplorativa” sul fenomeno vino e cantine in Sicilia.
Il sindaco Corrado Bonfanti ha accolto gli ospiti stranieri a Palazzo Ducezio, insieme con gli assessori al Turismo, Giusi Solerte, e alla Cultura, Sabina Pangallo. Nella Sala degli Specchi hanno illustrato ragioni e motivi della visita anche il direttore generale delle politiche agricole di Yeongcheon,  Jeasic Jung, e poi Jo Hanwoong, il  Capo Segreteria, Ryu Kyounggyu, il Vicedirettore del Gruppo Ricerca Vino e Cibo, e Kim Byeongki, Manager.
Dopo l’accoglienza in Sala degli Specchi, visita alla basilica di San Nicolò quindi alla Loggia del Mercato  degustazione di prodotti locali organizzata dalle aziende che fanno parte dell’Associazione Strada del Vino del Val di Noto.