Floridia. Dal 5 marzo attivi i varchi di accesso videosorvegliato all'area pedonale del centro storico

Dal 5 marzo si accendono gli occhi elettronici di controllo dell’area pedonale del centro storico di Floridia. Inizialmente è previsto un periodo di tolleranza elastica fino al 26 marzo. Un arco di tempo durante il quale verrà data ampia comunicazione del nuovo sistema di controllo dell’area pedonale.
I varchi di accesso sono ubicati in Piazza del Popolo, angolo via IV Novembre, ed in via Crispi, angolo via Giusti.
Auto fuori dalla zona tutte le domeniche e le giornate festive, dalle 10.30 alle 13.00 e dalle 18.30 alle 20.30. Sui display compirarà la scritta “Varco Aperto” quando si può accedere nell’area pedonale; “Varco Chiuso” per indicare che l’ingresso all’area pedonale non è consentito.
Nel caso in cui per gravi esigenze e motivi d’urgenza si accede nell’area pedonale negli orari di chiusura varchi con veicolo non autorizzato, sarà possibile, entro le 48 ore successive, inviare una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà tramite fax al numero 02 57766718 o a mezzo pec vigili@pec.comune.floridia.sr.it indicante il numero di targa ed il tipo di veicolo che ha attraversato il varco e le motivazioni debitamente certificate che hanno determinato la necessità di accedere all’area pedonale.
Successivamente il Comando di P.M. comunicherà l’esito delle istanze pervenute.
Per ogni ulteriore informazione è possibile contattare gli uffici di Polizia Municipale ai seguenti al numero verde 800238346 o allo 0931920404 oppure 0931920302.




Siracusa. Zappulla presenta "Democratici e Progressisti": sabato i nomi dei transfughi Pd

Sabato 4 marzo si presenta a Siracusa “Democratici e Progressisti”, il movimento nato dalla scissione interna al Pd. Il parlamentare nazionale Pippo Zappulla è il leader provinciale e sarà lui a presentare i “militanti, iscritti, dirigenti e simpatizzanti del Partito Democratico che hanno deciso di condividere le ragioni dei Democratici e Progressisti”.




Siracusa. Un Comitato per difendere Ortigia: si a turismo e divertimento "ma si rispettino le regole"

E’ nato il Comitato Ortigia Sostenibile per la tutela del centro storico. “Non siamo contro lo sviluppo turistico, ma per il rispetto delle regole esistenti e a favore dell’istituzione di un nuovo e aggiornato piano che controlli la legalità in tutti i settori del commercio”, spiega la presidente, Marilena Toscano.
La prima mossa del Comitato è stata un’assemblea aperta a tutti i cittadini, ai residenti di Ortigia, ai commercianti, albergatori, ristoratori presso il Club Roma di piazza San Giuseppe.
Attenzioni puntate sulle regole per la concessione del suolo pubblico, gli odori provenienti da canne fumarie non a norma, musica a volume alto fino a tarda notte, invasioni di auto, ambulanti con merce illegale ovunque.
Il Comitato ha intenzione di promuovere in primavera un convegno sulle tematiche dello sviluppo turistico che vedrà il coinvolgimento di studiosi provenienti da varie parti d’Italia per un proficuo confronto di esperienze. All’amministrazione, in vista della prossima stagione estiva, “chiediamo con forza un’inversione di tendenza ed il ripristino nel centro storico delle condizioni di vivibilità e di legalità”.
Tra le prime richieste formali, una nuova ordinanza sindacale – l’ultima è datata 2012 – che faccia riferimento alle attuali condizioni del centro storico, anche e soprattutto prendendo atto che il Foro Italico – la Marina – non è più un cantiere, ma il principale centro di aggregazione per l’intera città. E ancora, “quale è il piano dei parcheggi e della viabilità per la prossima stagione, che sorte ha avuto la zonizzazione acustica, come e quando il consiglio comunale intende approvare il nuovo regolamento sui dehors, chi sorveglierà sul rispetto delle regole?”, le domande del Comitato.




Uccise la moglie a Canicattini, condannato a 20 anni Gheorghe Florin Ton

Confermato in Corte di Assise di Appello la sentenza del gup di Siracusa, Carmen Scapellato. Gheorghe Florin Ton è stato condannato a 20 di reclusione ed alla misura della libertà vigilata per tre anni. Il 16 giugno 2014, a Canicattini Bagni, uccise la moglie Maria Ton.
Contro la concessione dell’attenuante si è battuto l’avvocato Paolo D’Orio, difensore delle parti civili Maria Dibu, Maria Zanet e Ion Paul Dibu rispettivamente figlia, madre e fratello della badante rumena uccisa. “L’infedeltà coniugale non può in alcun modo giustificare l’efferatezza di questo omicidio”, ha spiegato il legale che ha chiesto il rigetto dei motivi di appello proposti dal difensore Junio Celesti. “Un adeguamento in minus del trattamento sanzionatorio appare ingiusto vista la gravità oggettiva e i precedenti penali dell’imputato”, ha argomentato D’Orio.




Siracusa. Sindacato, Seby Tripoli confermato alla guida della Femca Cisl

Sebastiano Tripoli riconfermato alla guida della Femca Cisl Ragusa Siracusa. La federazione dei chimici cislini lo ha rieletto questa mattina al termine del 2° Congresso territoriale tenuto nella sala conferenze del Grand Hotel Villa Politi di Siracusa. Ad affiancarlo Emanuele D’Ignoti Parenti e Luca D’Elia.
I lavori, presieduti dal segretario generale della Femca Sicilia, Franco Parisi, alla presenza del segretario nazionale, Nora Garofalo, e del segretario generale UST, Paolo Sanzaro, sono stati l’occasione per un consuntivo dei quattro anni trascorsi dall’accorpamento delle due province in un unico grande territorio sindacale e, naturalmente, per tracciare le linee guida sulle vertenzialità ancora presenti oltre che sugli aspetti organizzativi interni all’organizzazione.
Tripoli, che nella sua relazione è tornato a ribadire la centralità della sostenibilità industriale in un progetto di sviluppo concreto del territorio, ha sostenuto che “insieme ai concetti legati all’ambiente e al suo rispetto, bisogna necessariamente prevedere investimenti reali, tempi veloci per autorizzazioni e certificazioni”.




Siracusa. Iscritto nel registro degli indagati il marito del maresciallo: istigazione al suicidio

E’ stato iscritto nel registro degli indagati con l’accusa di istigazione al suicidio il poliziotto di 45 anni, marito di Licia Gioia, maresciallo dei carabinieri di 32 anni, morta lunedì notte nella sua abitazione in contrada Isola, alle porte di Siracusa. Si tratta di un atto dovuto per avere l’opportunità di partecipare agli accertamenti tecnici.
Agli investigatori ha raccontato cosa sarebbe accaduto quella drammatica notte. Secondo la sua ricostruzione, la moglie al culmine di una lite, nata probabilmente per motivi di gelosia, avrebbe impugnato l’arma di ordinanza per spararsi alla testa: il primo colpo l’avrebbe raggiunta alla tempia, e nel tentativo di strapparle l’arma, sarebbe partito un secondo colpo che avrebbe raggiunto la vittima alla coscia e po il poliziotto nella stessa parte del corpo.
L’inchiesta, coordinata dal procuratore capo Francesco Paolo Giordano e diretta dal pm Marco Di Mauro, dovrà accertare cosa sia accaduto nella camera da letto, anche con l’aiuto dei rilievi del Ris di Messina.

Fonte Ansa




Calcio. Il presidente Cutrufo nel cda della Calcio Servizi Lega Pro

Il presidente del Siracusa calcio, Gaetano Cutrufo, questa mattina è stato nominato componente nel Consiglio di amministrazione della Calcio servizi Lega Pro. Un vero record per un rappresentante di una società neo promossa e per un dirigente all’esordio tra i professionisti. “Sono molto soddisfatto di questa nomina – ha detto Cutrufo – non per il prestigio personale, che pure non nego, ma perché evidentemente, il Siracusa si è conquistato credibilità a livello nazionale”.
Costituita il 26 ottobre 2004, la Calcio Servizi Lega Pro S.r.l (sede a Firenze, Via Jacopo da Diacceto 19) è nata – come recita l’art. 5 dello statuto sociale – con lo scopo di offrire una serie di servizi a favore della Lega Pro e delle sue società nell’ambito delle rispettive attività istituzionali. Per essere al passo con i tempi e diventare sempre più un costante punto di riferimento per i Club di Lega Pro, il sito della Calcio Servizi ha subito un profondo restyling, questo senza dimenticare la filosofia che ha sempre contraddistinto in questi anni: lavorare tutti in un’unica direzione per dotare le società di strumenti utili per crescere in qualità ed efficienza.
“Sono consapevole dell’importanza di questo incarico – ha detto ancora il presidente del Siracusa – e lo affronterò con il massimo impegno per portare il mio contribuito di crescita della terza serie nazionale”.




Pallanuoto. Ortigia-Acquachiara, parla Leone: "partita importantissima"

“Tutti dobbiamo comprendere l’importanza della partita di sabato. I giocatori lo sanno benissimo, la società pure. Sulle tribune serve il pubblico delle occasioni importanti; serve che tutti i tifosi siano presenti. Ora è importante far vedere quanto si tiene ai colori biancoverdi”. Gino Leone carica l’Ortigia e l’ambiente in vista del match di sabato prossimo contro l’Acquachiara Napoli dell’ex Pino Porzio.
Per i siracusani, reduci dalla sconfitta contro Posillipo, un match contro una squadra che li precede di 2 punti in classifica e che arriva in Sicilia dopo il derby perso contro la Canottieri.
“Contro il Posillipo abbiamo sicuramente mostrato cose buone e abbiamo perso soltanto per qualche errore individuale – commenta Leone – Abbiamo rivisto la partita e non abbiamo sicuramente meritato la sconfitta. Abbiamo tenuto testa ai campani e soltanto qualche sbavatura non ci ha permesso di portare a casa un risultato positivo. Sabato dobbiamo dare continuità a questa prova. La condizione fisica è cresciuta e manca soltanto la vittoria. I ragazzi sono determinati e la vicinanza della società li carica ulteriormente. A questo punto della stagione, con lo sguardo rivolto a chi in fondo alla classifica sta risalendo, dobbiamo tutti comprendere quanto sia importante la partita contro l’Acquachiara. Per questo spero che tutti i veri tifosi vengano in tribuna”.
Ancora ai box Raffaele Rotondo che continua ad allenarsi senza eccessivi carichi.




Siracusa. Per salvare la ex Provincia servono 25 milioni, ma con l'esercizio provvisorio…

“In questo momento la dotazione straordinaria che servirebbe al Libero Consorzio Comunale di Siracusa, per erogare i servizi e potere retribuire i dipendenti dell’ente, è di 25 milioni di euro”. Il Commissario straordinario, Giovanni Arnone, è entrato subito nel merito del problema, illustrando, con realismo, alle rappresentanze sindacali aziendali, di cosa avrebbe bisogno l’Ente per evitare il default.
“Ad oggi – ha detto il commissario – c’è un’intesa con il Governo nazionale per un intervento straordinario di 70 milioni per la Sicilia. La Regione, a sua volta, dovrebbe mettere a disposizione, nella prossima legge di stabilità, una cifra di circa 50 milioni di euro. Tuttavia bisognerà attendere che termini l’esercizio provvisorio per poter avere la disponibilità della somma. In definitiva dovrebbero essere circa 120 milioni di euro che saranno ripartiti per le nove ex Province. Vedremo in un momento successivo i criteri di ripartizione, tenendo conto che il parametro numero di dipendenti dovrà essere certamente tenuto in considerazione”.
Affrontato, nel corso dell’incontro, il problema legato a possibili anticipazioni per il pagamento delle retribuzioni arretrate dei dipendenti. Il commissario Arnone ha puntualizzato che non è possibile procedere in questa direzione perché la Regione è in esercizio provvisorio. Durante l’incontro sono state affrontate anche altre problematiche legate alla tesoreria e alla emissione delle buste paga. Arnone ha concluso spiegando che, a fronte della delicata situazione economica che attraversa l’ente, un programma di stabilizzazione finanziaria va affrontato su due piani: quello istituzionale e quello sindacale.




Siracusa. Pesce cinese congelato con solfiti venduto come fresco: denunciato ristoratore di Ortigia

Frode e carenze igienico-sanitarie. Denunciato un ristoratore, al termine di un’attività svolta dagli agenti del commissariato di Ortigia, insieme alla polizia provinciale e all’Asp nell’ambito della tutela della salute pubblica e in materia di illeciti ambientali, con particolare riguardo alla trasparenza commerciale e al contrasto alle frodi.Il ristoratore gestisce un locale pubblico in Ortigia, legato alla piccola e tradizionale ristorazione. Secondo quanto appurato, l’uomo deteneva pesce congelato non opportunamente segnalato nei menu. Nello specifico, il pesce acquistato, già congelato (gambero rosso, scampi, pesce spada e calamari), proveniente dalla Cina e dalla Spagna, trattato con solfiti per abbattere i microorganismi batterici e mantenerne intatto il colore e veniva servito agli ignari avventori come pesce fresco.
Contestate sanzioni amministrative pari a 3600 euro per irregolarità igienico-sanitarie e sulla mancata o non corretta applicazione delle procedure di autocontrollo basate su principi dell’HACCP.