Siracusa. Si insedia il nuovo questore, è Gabriella Ioppolo: una delle 5 donne al vertice di questure italiane

A guidare la Questura di Siracusa da oggi è Gabriella Ioppolo, una delle 5 donne al vertice di questure italiane. Catanese di nascita, 55 anni, era stata nel 2013 vicaria proprio a Siracusa. Una realtà, quindi, che già ben conosce. Poi la promozione a Lecco. Succede a Mario Caggegi che, dopo sei anni, è andato a ricoprire l’incarico di consigliere presso la segreteria del Dipartimento di Pubblica Sicurezza. “Continuerò nel suo solco” ha spiegato la Ioppolo.




Siracusa. La mamma di Angelo De Simone: "Dimostreremo che mio figlio è stato ucciso", dice a Giallo

Il settimanale Giallo torna ad occuparsi della morte di Angelo De Simone. Come anche noi abbiamo raccontato negli scorsi giorni, nuovi elementi – emersi anche attraverso la perizia medico legale di parte – hanno convinto i magistrati a riaprire il caso. Dal primo momento la famiglia ha rifiutato di accettare l’ipotesi del suicidio.
In una intervista con la madre del giovane, Patrizia Ninelli, si parla di “clamorose novità”. Emerge la soddisfazione dei familiari per la decisione di non archiviare il caso. “Dimostreremo che Angelo è stato ucciso”, confida la madre.




Siracusa-Gela, sopralluogo del sottosegretario alle Infrastrutture

Lunedì 6 marzo il Sottosegretario alle Infrastrutture, Simona Vicari, effettuerà un sopralluogo nei cantieri del lotto unico funzionale 6/7/8 Ispica Viadotti Scardina e Salvia Modica. Nell’occasione il presidente del Consorzio Autostrade Siciliane, Rosario Faraci, illustrerà lo stato dell’arte dei lavori.
Un primo incontro è previsto alle ore 11:00, presso gli uffici del CAS posizionati allo svincolo di Rosolini.
A seguire la visita in cantiere.
“Un nuovo appuntamento – ha affermato Faraci – che segna l’attenzione delle istituzioni a tutti i livelli. Una infrastruttura necessaria per il territorio. Da un lato rileviamo costantemente lo stato della costruzione ed in parallelo siamo impegnati per definire i restanti lotti da Ragusa a Gela”.




Siracusa. Nuovo ospedale, mozione del gruppo Opposizione: "Basta incontri blindati, ora si faccia chiarezza"

Incontri “blindatissimi”, tra i rappresentanti del Comune e dell’Asp, “di cui non si conosce il contenuto”, incertezze sul finanziamento pubblico e, sullo sfondo, un’attesa infinita. E’ il quadro che i consiglieri del gruppo Opposizione Cetty Vinci e Salvo Sorbello tracciano in merito al progetto di realizzazione del nuovo ospedale di Siracusa. I due esponenti della minoranza hanno presentato una mozione su questo tema, da discutere nel corso della prossima seduta. La richiesta è quella di fare “finalmente chiarezza, in maniera pubblica e trasparente, sull’iter che dovrebbe portare alla realizzazione di un’opera essenziale per l’intera provincia. Si parla infatti – scrivono Vinci e Sorbello – di “incontri blindatissimi” svoltisi nei giorni scorsi tra rappresentanti del Comune e dell’Asp, di cui non si conosce però il contenuto. È invece indispensabile che sulla costruzione della struttura sia assicurata, momento per momento, la massima trasparenza e che si riesca finalmente a comprendere in che modo possa essere salvato il finanziamento pubblico, realizzando un ospedale moderno e funzionale, indispensabile in una provincia che, peraltro, deve purtroppo fare i conti anche con drammi che si chiamano inquinamento e amianto”.




Città Giardino. Corso Sicilia vietato agli autobus, primi sopralluoghi e controlli

Vietare il transito ai mezzi pesanti, eccetto autobus e pullman scolastici, lungo corso Sicilia a Città Giardino. E’ l’obiettivo a cui sta lavorando da tempo l’amministrazione comunale di Melilli ma, poiché la strada è di proprietà del Libero Consorzio comunale di Siracusa, occorre prima un’ordinanza ad hoc da parte dell’ente di via Roma. Solo dopo il suo nulla osta, la giunta Cannata potrà procedere all’inserimento della segnaletica verticale. Oggi, dopo le riunioni dei giorni scorsi, è stato compiuto il primo passo, con un sopralluogo congiunto della polizia municipale di Melilli e dei tecnici del Libero Consorzio. A guidarlo il consigliere comunale di Melilli Luca Scibilia, che risiede proprio a Città Giardino. “Sono contento – dice –perché finalmente qualcosa comincia a muoversi. E’ stato complicato, ma ci siamo riusciti. Abbiamo diviso il sopralluogo in più step, cominciando dalla rotatoria di ingresso, per poi proseguire su viale Garrone e corso Sicilia, fino all’altezza della nuova scuola per l’infanzia”. Proprio l’inaugurazione dell’edificio, pochi mesi fa, ha impresso un’accelerazione all’iter poiché motivi di sicurezza, dovuti alla presenza dei bambini e dei loro genitori che li accompagnano a scuola, imponevano di procedere in questa direzione.
“Durante il sopralluogo – aggiunge Scibilia – i tecnici hanno verificato le ragioni della nostra richiesta e siamo stati ben lieti e di rispondere a tutte le loro domande. Adesso stileranno la loro relazione e poi sarà il Libero Consorzio a dare il via libera al Comune di Melilli per la chiusura al traffico pesante. Superato l’iter burocratico, potremo concretizzare i nostri propositi”.




Siracusa. Accusato di aver lasciato morire la madre senza soccorsi, il Tribunale lo rimette in libertà

Il gip del tribunale di Siracusa non ha convalidato il fermo del 60enne Franco Quartarone. Era accusato di omicidio per non aver prestato soccorso alla madre 87enne, deceduta – secondo l’accusa – per le conseguenze di un incidente domestico, in una casa dalle precarie condizioni igiene. I due, madre e figlio, erano conviventi, a Priolo. Nessuna misura cautelare disposta nei confronti dell’uomo che ha trascorso gli ultimi giorni in carcere, a Cavadonna.




Rosolini. Macellazione equina clandestina, i Nas sequestrato due aziende e una macelleria

Scoperto un traffico di macellazione clandestina equina a Rosolini. I Carabinieri dei NAS di Catania e Ragusa, in collaborazione con il NOE di Catania, hanno apposto i sigilli a due aziende agricole, una macelleria e ad un mattatoio clandestino. Il valore complessivo di quanto sequestrato supera il milione di euro.
Durante i controlli in una macelleria hanno individuato circa 5 tonnellate di carne equina, sia fresca che abusivamente congelata, pronta ad essere venduta ma con bollatura sanitaria contraffatta. Insospettiti, i militari hanno perquisito i locali, trovando i timbri falsi utilizzati per simulare i cosiddetti “bolli sanitari”, cioè i sigilli apposti dai veterinari delle Aziende Sanitarie all’interno dei mattatoi per attestare la salubrità degli animali macellati e l’idoneità delle carni al consumo umano.
Avviate le indagini per risalire al luogo della macellazione, è stato individuato poco distante, in un’azienda agricola trasformata in mattatoio clandestino al cui interno i militari hanno peraltro sorpreso un soggetto pregiudicato intento a macellare indebitamente un equino di sospetta provenienza. Ambienti e attrezzature si presentavano in pessime condizioni d’igiene, privi della necessaria autorizzazione e senza alcun controllo veterinario.
In un’azienda confinante è stato inoltre scoperto un intero allevamento abusivo, costituito da 40 equini di origine sconosciuta e sottratti ai previsti controlli dell’autorità sanitaria.
I rispettivi proprietari sono stati denunciati.




Siracusa. Celebrati i funerali della 32enne maresciallo dei Carabinieri, in mattinata l'autopsia: due proiettili

Ultimo saluto alla 32enne maresciallo dei carabinieri nella chiesa di Santa Rita. Nel primo pomeriggio, poche ore dopo l’autopsia, la triste cerimonia. Dolore e un composto silenzio dentro e fuori la chiesa di corso Gelone. All’interno, i familiari della donna, arrivati da Latina: la madre, il padre, il fratello. Accanto, gli alti ufficiali del Comando provinciale dei Carabinieri.
Poco prima, era stata effettuata l’autopsia. Due i proiettili che l’hanno raggiunta. Uno alla coscia, l’altro -fatale – alla tempia.
Alla base della tragedia di via della Spatola potrebbe esserci la gelosia. Era una relazione definita serena quella tra la donna ed il marito poliziotto. Ma in quella serenità, complice forse la differenza d’età e di esperienze di vita, avrebbero trovato spazio insicurezze e discussioni. Laziale lei, pugliese lui, incontratisi per esigenze di servizio a Siracusa e diventati coppia, fino al matrimonio dello scorso maggio. Le seconde nozze per lui, 45 anni, un figlio. Lei invece giovane, dinamica, appassionata sportiva, innamorata della vita. Qualche lite, magari. Come in molte coppie.
L’ultima, l’altra notte. Un alterco, più accesso. Lei che impugna l’arma di ordinanza e minaccia di togliersi la vita. Un primo colpo, partito accidentalmente, raggiunge l’uomo alla gamba e ferisce la donna. Il tempo di due respiri e il maresciallo si punta la pistola alla tempia e preme il grilletto.
Una ricostruzione che gli inquirenti dovranno adesso verificare e validare, anche attraverso i rilievi affidati ai Ris di Messina e all’esame autoptico di questa mattina.




Siracusa. Nuovo ospedale, tutto da rifare. L'Asp dice no alla scelta dell'ex Onp

E’ arrivato nei giorni scorsi il parere motivato dell’Azienda Provinciale di Siracusa sul nuovo ospedale. Il Consiglio Comunale, a settembre dello scorso anno, aveva individuato nell’area dell’ex ospedale neuropsichiatrico quella più adatta per la costruzione del nosocomio, nonostante un primo e informale “no” dell’Asp, proprietaria dell’area.
E non è bastata l’idea di un possibile risparmio di circa 14 milioni di euro previsti per gli espropri a convincere della bontà della scelta. L’Asp, infatti, ha rinnovato il suo no. Motivando con i vincoli ed i divieti esistenti sull’area l’impossibilità di andare avanti. Non ci sono gli spazi per progettare lì un ospedale.
La nota ufficiale dell’Asp è al vaglio dei tecnici comunali. Non la si può definire una doccia fredda, viste le polemiche che accompagnarono quella scelta.
I mesi sono purtroppo scivolati inutilmente a questo punto, da settembre ad oggi. Con ogni probabilità adesso il Consiglio comunale dovrà pronunciarsi su di una nuova area. Va rimesso in moto l’iter che si pensava superato con, però, l’eventualità di varianti al prg che potrebbero ancora allungare i tempi. La costruzione del nuovo ospedale non appare, purtroppo, dietro l’angolo.




Siracusa e quel sogno che non vuole diventare realtà: "per l'ospedale si torni alla scelta del 1986"

“La costruzione del nuovo ospedale si è arenata per una scelta scriteriata e priva di qualsiasi fondamento del Consiglio Comunale”. Lo aveva detto subito dopo l’individuazione dell’ex Onp da parte del civico consesso e il deputato regionale Enzo Vinciullo lo ripete a maggior ragione oggi, dopo il no motivato dell’Asp che riporta indietro di sei mesi le lancette. Tempo trascorso senza alcun passo concreto in un cammino già di per sè tortuoso come quello che deve portare alla realizzazione del nuovo ospedale.
“Una naturale predisposizione al suicidio politico ha spinto il Consiglio Comunale su una strada assolutamente impraticabile e che ha confermato la perdita del finanziamento”, attacca ancora il presidente della Commissione Bilancio dell’Ars. “L’amministrazione comunale ha cercato di scaricare le proprie responsabilità sull’Asp, con una nota che ha impiegato parecchi mesi per raggiungere dal Vermexio il corso Gelone. Ora, finalmente, a quanto pare, sarebbe arrivata la risposta”. Un no fermo anticipato da SiracusaOggi.it.
E adesso cosa fare? Bisognerebbe convocare il Consiglio comunale e riavviare l’iter per la scelta di un’altra area, magari una su cui sia realmente fattibile l’ospedale. “Oppure si potrebbe risolvere immediatamente il problema ritornando sulla scelta votata dal Consiglio Comunale di Siracusa nel 1986, che è andata bene per circa 30 anni, e che, improvvisamente, per motivi che ancora non riusciamo a capire, non è andata più bene, dopo che era stato presentato il progetto da parte dell’Asp e dopo che erano state stanziate le risorse per costruire il nuovo ospedale”.
Nei giorni scorsi anche il sottosegretario alla Sanità, Davide Faraone, in visita a Siracusa, ha parlato della necessità di dotare il capoluogo di un ospedale moderno e funzionale.