Sortino e gli altri: i "no" ai migranti si moltiplicano. "Ma ogni Comune deve fare la sua parte"

Il “no” del Comune di Sortino all’accoglienza di migranti rischia di diventare un precedente per un territorio fortemente interessato dal fenomeno degli sbarchi. Sottotraccia il fronte del “prima i nostri problemi” (come ha detto il sindaco di Sortino, ndr) guadagna consensi. Anche il Comune di Palazzolo ha dato una stretta all’accoglienza: il Consiglio comunale, nei giorni scorsi, si è pronunciato dicendo si al piano di riparto ma per un numero inferiore di persone rispetto a quanto richiesto e comunque non oltre quanti già accolti nel centro montano. Ricorderete, inoltre, nei mesi scorsi la mobilitazione di Città Giardino, frazione di Melilli, per dire no ad una terza struttura per richiedenti asilo. Con tanto di retromarcia dell’amministrazione comunicata anche all’allora prefetto, Gradone. Ed anche a Floridia fu netto il no anche alla sola ipotesi di una struttura per migranti nella zona di Vignalonga. Una sequenza che, vista così, genera qualche interrogativo e possibili problemi tra “vicini”, in prospettiva.
“Serve equità tra i Comuni. Non si può chiedere a due, tre di fare accoglienza anche per chi dice no”, si sfoga da Melilli il consigliere comunale Salvo Midolo (Pd). Non ha gradito la posizione di Sortino e del sindaco Parlato. “Nessuno pensi di scaricare tutto il peso sui Comuni accoglienti. Ciascuno faccia la sua parte”, ammonisce Midolo che nei prossimi giorni incontrerà il neo prefetto Castaldo per sollecitare un intervento in materia.




"I fantasmi di Portopalo", contro la fiction il sindaco Mirarchi: "immagine negativa della nostra gente"

Seconda puntata, questa sera, della fiction di Rai 1 “I fantasmi di Portopalo”, con Beppe Fiorello. Accoglienza “freddina” nel Comune siracusano dopo la prima delle due puntate basate su una storia vera, il naufragio di un barcone di migranti nel canale di Sicilia la notte di Natale del 1996.
Il sindaco Giuseppe Mirarchi teme possa comunicare una immagine negativa di Portopalo. “Rischia di dare una immagine non veriteria della nostra gente”, lamenta dopo aver partecipato all’anteprima nazionale della fiction.
La storia raccontata nel romanzo di Bellu, adesso fiction tv, fece discutere anche all’epoca con ripercussioni estese anche all’attività di pesca, con il sequestro di alcuni pescherecci e l’interruzione dell’attività marinara. Mirarchi ha anche lamentato lo scarso coinvolgimento dell’amministrazione durante le riprese, tirando le orecchie alla Rai, al protagonista Beppe Fiorello ed a Salvo Lupo, il pescatore portopalese che raccontò al giornalista Giovanni Maria Bellu cosa succedeva a Portopalo in quel periodo.




Melilli. La dura replica di Caminito e Cannata: "clientelismo? Non ci appartiene"

“Le accuse mosse da alcuni consiglieri comunali vicini all’onorevole Pippo Sorbello sono sinonimo di debolezza elettorale”. E’ la replica, pacata ma ferma, dell’assessore all’urbanistica e alla polizia municipale del Comune di Melilli, Nuccio Caminito. Il riferimento è alla nota stampa firmata da Paolo Di Dato dell’Udc, Salvo Midolo del Pd e Massimo Magnano dell’Idv. “Sospetto di voto di scambio? Non è il nostro modo di intendere e fare politica. Anzi, chi è a giudizio per questo reato è proprio Sorbello – prosegue Caminito – accusato dal Pm Ursino della Dia di Catania di voto di scambio, insieme alla sua ex compagna Maria Ciulla, in un processo in corso al tribunale penale di Siracusa”.
Caminito è un fiume in piena e replica punto su punto alle accuse dei consiglieri di opposizione, per i quali la Set Impianti, che dovrebbe eseguire i lavori di fermata ad aprile e maggio nella zona industriale, sarebbe pronta ad assumere giovani “indicati” dai candidati che sostengono l’attuale amministrazione comunale. “La Set è commissariata e dunque un’ipotesi del genere – spiega Caminito – è semplicemente assurda. L’unica verità è che di Sorbello e soci i cittadini di Melilli sono stufi. Le promesse non mantenute e il modo demagogico di fare politica si è ritorto contro di loro. Per troppo tempo hanno preso in giro la cittadinanza. Il fatto di averci attaccato sul nulla, chiedendo addirittura l’intervento della commissione lavoro dell’Ars, dimostra che sono alle prese con grossi problemi interni”.
Quanto ai riferimenti al sindaco di Priolo, Antonello Rizza, interviene il primo cittadino di Melilli, Cannata. “C’è un rapporto di mera collaborazione che forse dà fastidio a qualcuno. Cerchiamo di fare squadra per il bene dei nostri Dcomuni e non certo per loschi affari che staremmo perpetrando ai danni di chissà chi. Poiché viviamo gli stessi problemi, ci teniamo costantemente in contatto, scambiandoci consigli e suggerimenti”.
Conclusione affidata ancora a Nuccio Caminito. “Non abbiamo nulla da temere perché ci siamo sempre comportati nel rispetto delle leggi”.




Melilli. Alta tensione elettorale, accuse e sospetti: "intervenga la Commissione Lavoro dell'Ars"

Campagna elettorale ad alta tensione a Melilli. E’ scontro continuo tra gli schieramenti, con accuse lanciate da una parte all’altra. A tornare alla carica sono i gruppi consiliari di Pd, Udc e Idv. Che chiedono l’intervento della Terza Commissione dell’Ars, per verificare la sussistenza di “possibili casi di voti di scambio a favore di alcuni candidati alle amministrative”.
Paolo Di Dato (Udc), Salvo Midolo (Pd) e Massimo Magnano (Idv) chiedono che vengano convocati a Palermo i commissari della Set Impianti. E’ una impresa che opera all’interno della zona industriale e che nei mesi di aprile-maggio dovrebbe intervenire nell’ambito delle tre fermate programmate negli impianti.
“Un percorso virtuoso per l’impiego della manodopera locale”, spiegano i tre che hanno raccolto la volontà dell’azienda di “provvedere all’assunzione di operai specializzati da impiegare per i lavori assegnati e in procinto di partire”.
Secondo l’accusa di Pd, Udc e Idv l’occasione potrebbe essere utilizzata “da alcuni” per “irretire giovani disoccupati, assicurando loro l’assunzione”. Di Dato, Magnano e Midolo anticipano, allora, di voler seguire con attenzione le procedure di assunzione affinchè venga data priorità “alle liste di disponibilità depositate negli uffici del Centro per l’impiego e selezionare in maniera trasparente i concittadini in cerca di lavoro”.




Priolo. Il sindaco Rizza sbotta: "amico di Cannata ma non tiratemi in ballo nella vostra campagna elettorale"

Il sindaco di Priolo, Antonello Rizza, non ci sta e replica ai tentativi di tirarlo in ballo nella tesa contesa elettorale di Melilli. “Non capisco perchè i consiglieri comunali melillesi vicini al deputato regionale Sorbello temono così tanto la mia conoscenza con alcuni amministratori iblei. Mi permetto di suggerire loro la ricerca di un migliore programma elettorale che non sia basato solo sul denigrare me”, dice il primo cittadino priolese. Che fa riferimento a quanto hanno dichiarato i consiglieri Di Dato, Midolo e Magnano nella vicenda Set Impianti e la manodopera nelle prossime fermate degli impianti industriali. “Concordo sulla necessità di garantire massimo coinvolgimento alla manodopera locale e dei disoccupati del nostro territorio”, dice a proposito Rizza che rispedisce però al mittente il sospetto di assunzioni elettorali: “ce la smettano di evocare fantasmi, sono manovre di bassissimo livello”. Quanto alla sua amicizia con il sindaco Cannata, Antonello Rizza sottolinea “l’importanza della collaborazione istituzionale tra i due Comuni, per uno sviluppo che da troppo tempo langue anche a causa di una deputazione regionale in larga parte incapace”.




Siracusa. Fotovoltaico del Tribunale, ok all'accensione: lavori in corso per allaccio alla rete

Affidati i lavori per collegare fisicamente l’impianto fotovoltaico del parcheggio del Tribunale di Siracusa alla rete elettrica. Sta quindi per entrare in funzione il sistema di produzione di energia completato a dicembre 2015 e sin qui oggetto di una controversia sulla aggiudicazione (con rimborso pagato dal Comune) e diverse polemiche.
La ditta siracusana Progetti Tecnologici si sta occupando adesso dell’allaccio alla rete, dove verrà immessa l’energia prodotta dall’impianto fotovoltaico che verrà pagata da Enel (al Comune di Siracusa) con uno sconto di circa 200.000 euro annui sulla bolletta degli istituti comprensivi. Poco meno di 4.000 euro di spesa per potere finalmente accendere l’impianto fotovoltaico e spegnere le polemiche.




Villasmundo. Un 23enne sorpreso con cento grammi di marijuana

Arrestato a Villasmundo il 23enne Vincenzo Annino, incensurato. È stato fermato per un controllo dai carabinieri mentre era alla guida dell’auto di proprietà della madre di un amico. È stato trovato in possesso di una busta in plastica contenente più di cento grammi di marijuana. Dichiarato in arresto per detenzione ai fini di spaccio dello stupefacente, il giovane veniva poi ammesso agli arresti domiciliari così come disposto dall’autorità giudiziaria.




Siracusa. Sindacato, Daniele Passanisi riconfermato alla guida della FP Cisl

Daniele Passanisi riconfermato alla guida della FP Cisl Ragusa Siracusa. È stato eletto dai 69 delegati riuniti in Congresso nella sala conferenze dell’Hotel Parco delle Fontane di viale Scala Greca a Siracusa.
Alla presenza del segretario generale della Ust, Paolo Sanzaro, e del segretario generale della FP Sicilia, Gigi Caracausi, accompagnato dal segretario regionale, Paolo Montera, il Congresso ha approfondito le criticità e le prospettive della Pubblica amministrazione nel territorio di Ragusa e Siracusa.
Daniele Passanisi sarà affiancato da Santa Farruggia e Antonio Nicosia. Dal precariato diffuso alla riorganizzazione della rete ospedaliera, dai Comuni in dissesto alla mobilità degli stessi lavoratori, dal Libero Consorzio Comunale alle tutele della Polizia Locale per finire ai dipendenti dello Stato e del parastato le tematiche da affrontare.




Siracusa. Crisi della ex Provincia, "subentri il Governo per liquidazione controllata"

Sulla crisi senza fine della ex Provincia Regionale fa sentire da Roma la sua voce la parlamentare di Forza Italia, Stefania Prestigiacomo. “La situazione della ex Provincia di Siracusa, demagogicamente e confusamente soppressa dalla giunta Crocetta, ha assunto ormai connotati drammatici. Ci sono 600 dipendenti che non percepiscono lo stipendio regolarmente da mesi e, data la situazione di indebitamento dell’ente, rischiano di non percepirlo più”. Con servizi essenziali fermi, come la manutenzione delle scuole e delle strade o i servizi ambientali. “I fondi destinati alla ex Provincia vengono falcidiati dai prelievi forzosi per far fronte alla crisi della finanza pubblica. Di fatto si sono create le condizioni di una bancarotta che viene pagata dai dipendenti e dalle loro famiglie e dalla comunità della provincia di Siracusa”, incalza Stefania Prestigiacomo. Si parla di debiti vicini ai 100 milioni di euro, “cifra inaudita”. Al punto che l’ex ministro dell’Ambiente chiede al governo “di assumere in prima persona la gestione della crisi finanziaria della provincia, mettendo in primo luogo in sicurezza i posti di lavoro e corrispondendo gli stipendi e poi procedendo ad una liquidazione controllata dell’Ente che assicuri oltre al mantenimento dei livelli occupazionali anche l’erogazione dei servizi essenziali che alla Provincia erano demandati”. Ha presentato proprio per questo una interrogazione in commissione bilancio, auspicando un veloce intervento suppletivo del governo.




Siracusa. La morte di Ettore Randazzo, avvocato e scrittore innamorato della Giustizia

Avvocatura siracusana in lutto per la scomparsa di Ettore Randazzo. L’apprezzato professionista aveva 68 anni. Avvocato penalista, esperto in deontologia forense, era stato anche presidente delle Camere penali italiane.
Una passione, quella per la professione, che lo aveva portato a scrivere anche alcuni libri come “L’avvocato e la verità” e “La giustizia nonostante”, entrambi editi da Sellerio.