Siracusa. La difesa di Alfredo Foti: "io estraneo alle attività illecite"

L’assessore ai lavori pubblici, Alfredo Foti, affida una stringata nota il suo pensiero dopo l’avviso per turbativa d’asta nell’appalto sugli asili nido comunali. “Prendo atto del procedimento a mio carico e mi dichiaro estraneo da qualsiasi attività illecita. Confido che la magistratura faccia chiarezza quanto prima”, dice commentando le notizie sull’indagine.
Nessun passo indietro, almeno non per il momento.




Siracusa. Il sindaco Garozzo dopo gli avvisi: "appalto era necessario, fiducia nei magistrati"

“Gli avvisi di conclusione indagine notificati nell’ambito dell’inchiesta sull’appalto per la gestione degli asili nido, mi colgono di sorpresa”. Sono le prime parole del sindaco, Giancarlo Garozzo. “Nei prossimi giorni, quando saranno più definiti i contorni dell’indagine, sapremo su quali elementi si basano le accuse della Procura della Repubblica, sul cui lavoro ho sempre manifestato fiducia, ma l’augurio è che Alfredo Foti e Giovanni Cafeo possano dimostrare, nel prosieguo della vicenda giudiziaria, la loro estraneità ai fatti contestati”, dice il primo cittadino..
“L’appalto per la gestione degli asili nido era un atto necessario, già annunciato nel corso della campagna elettorale. Necessario perché bisognava spezzare il sistema degli accrediti e delle proroghe, che andava avanti da quasi vent’anni. Un cambio di passo che stiamo tentando di imprime a tutto il settore delle politiche sociali”.




Siracusa. Sbigliettamento della Neapolis e fondi per il Comune, Vinciullo: "Basta sciocchezze"

Il Comune di Siracusa ha duramente attaccato l’assessore regionale ai beni culturali, Carlo Vermiglio ricordando – tra l’altro – i circa 1,7 milioni attesi da luglio 2014 come quota parte dello sbigliettamento del parco della Neapolis. In difesa arriva l’intervento del
deputato regionale Enzo Vinciullo.
“Si sono dimenticati che l’assessorato dei Beni Culturali è stato retto nel 2013, 2014 e 2015 da autorevoli esponenti del Pd e, in modo particolare, da Zichichi, Sgarlata, Purpura, Furnari, Crocetta. Gli autorevoli esponenti dell’amministrazione comunale di Siracusa e del Pd provinciale, non avendo potuto parlare e lamentarsi quando assessore era uno del loro partito, hanno pensato di lanciare i loro strali sull’attuale, convinti di poterlo martirizzare, come se fosse un novello San Sebastiano”, dice Vinciullo.
Che rimanda le accuse al mittente, ricordando come “la convenzione fra il Comune e l’Assessorato dei Beni Culturali in atto non esiste, in quanto quella esistente è scaduta da tempo e non è stata ancora rinnovata”. Non solo, “Il Comune deve ancora giustificare alcune spese alla Regione datate 2013”. Quanto al 2014, “Il Comune ha ancora a disposizione parte degli introiti della vendita dei biglietti: 250.000. Qualora non rendiconterà e giustificherà questa cifra la dovrà restituire unitamente a quelle spese, nello stesso anno, che non sono rispondenti a quanto previsto dalla legge. L’assegnazione delle risorse ai Comuni – spiega Vinciullo – adesso avviene previo riconoscimento del fatto che le somme siano state utilizzate e spese per attività inerenti i siti archeologici”. C’è poi il capitolo legato al 2015. “Da alcune note inviate dalla Regione e dalla Soprintendenza al Comune di Siracusa, risulta che la rendicontazione delle spese, relative ai servizi resi alla Sovrintendenza di Siracusa, in regime di convenzione, non sono ancora ad oggi rispondenti alle finalità previste della legge. E in tutto questo cosa c’entra Vermiglio?”, si domanda il presidente della Commissione Bilancio Ars che liquida le recenti accuse piovute sull’assessore come “schiocchezze”.




Siracusa. Sbigliettamento della Neapolis, la replica di Italia: "Difesa dell'indifendibile"

“Le informazioni trasmesse dall’onorevole Vinciullo, evidentemente molto più interessato a difendere il suo assessore che a rimediare alle condizioni in cui ha lasciato i siti regionali di siracusa fino al 31 maggio, con moltissimi siti ancora chiusi o aperti per poche ore al giorno come il Castello Maniace, sono, come sempre, usate in modo parziale e strumentale”. Continua la diatriba a distanza tra il deputato regionale e il Comune di Siracusa, in questo caso rappresentato dal vice sindaco Francesco Italia.
“Il comune di Siracusa ha proceduto in più occasioni a rendicontare le somme in oggetto sulla base di programmi condivisi e sottoscritti dalla sovrintendenza, in perfetta coerenza con quanto previsto dalla convenzione e dalla legge. Numerose sono state le riunioni con gli assessori regionali ed i funzionari, con piena apertura rispetto alla possibilità di mediare rispetto non agli obblighi nascenti dalla convenzione, ma alle modalità di rendicontazione delle somme. Il fatto, però, che questo o quel funzionario regionale abbiano mutato unilateralmente interpretazione su una convenzione sottoscritta anni fa e sulla quale l’interpretazione è stata sempre univoca, non può certo addebitarsi a questa amministrazione. Ovviamente, ogni cosa che dico è riscontrabile e provata dai documenti. La nuova convenzione, sempre in base a quanto riferito dai funzionari regionali non potrà essere firmata se non dopo aver sanato il pregresso.Piuttosto che confondere i cittadini e sputare sentenze cercando di difendere l’indifendibile – attacca Italia – l’onorevole Vinciullo dovrebbe chiedersi e raccontare ai cittadini siracusani, cosa l’assessorato regionale abbia fatto del 1.700.000 euro di fondi vincolati nascenti dalla suddetta convenzione e destinati esclusivamente alle attività previste dalla convenzione. Non per difendere l’operato di questo o quell’assessore né per tentare di attribuire alla nostra amministrazione colpe che evidentemente non ha, ma nell’interesse pubblico, dei nostri beni culturali regionali e di quell’immagine mortificata dei nostri siti regionali chiusi o invasi da sterpaglie per cui migliaia di cittadini e turisti si sono giustamente indignati”.




Palazzolo. Il ritorno dell'Annunciazione: "basta polemiche, tutto in regola"

Dopo un paio di giorni di silenzio, anche Palazzolo decide di rompere gli indugi e replica al coro di “no” per il trasferimento temporaneo dell’Annunciazione dal Bellomo ad una mostra nel centro montano. “Non ci riteniamo destinatari di nessun privilegio né tantomeno i fruitori di alcun progetto di propaganda”, esordisce l’assessore Luca Russo.
“L’iniziativa culturale è pienamente legittimata dalle vigenti norme in materia di beni culturali e s’inserisce perfettamente all’interno del progetto di gestione e di valorizzazione dei beni culturali siciliani in atto, che fonda le sue radici sulla convinzione politica di ricollocare le opere d’arte nei rispettivi siti di origine, come sta avvenendo con Il Seppellimento di Santa Lucia di Caravaggio a Siracusa”.
Russo sottolinea il concetto che non vi sarebbe alcuna violazione di normative perchè tecnicamente non si tratta di prestito, “poiché promotore dell’iniziativa è l’assessorato regionale dei Beni culturali per tramite della Soprintendenza di Siracusa che gestisce
il Museo archeologico di Palazzolo Cappellani e pertanto la titolarità dell’organizzazione
rimarrebbe in capo alla Regione siciliana già proprietaria dell’opera. Appare inoltre superfluo ricordare, ma è doveroso farlo per una corretta informazione, che nemmeno il divieto di uscita dei beni sarebbe infranto, visto che, ammesso che qualcuno possa pure distrattamente non ricordarlo, il Comune di Palazzolo Acreide ricade all’interno del territorio delle Regione”.
Luca Russo tende comunque la mano e invita “al dialogo costruttivo, capace di cogliere lo spirito positivo che è alla base dell’iniziativa culturale promossa dall’assessore regionale dei Beni Culturali”.




Lentini. Non sopportava il pianto di una delle figlie e picchia selvaggemente la compagna: arrestato

Ennesimo episodio di violenza domestica. Una scia di circa 40 casi nelle ultime settimane. L’ultimo a Lentii dove è stato arrestato nella tarda serata di ieri Giuseppe Macca. Il 29enne pergiudicato, disoccupato, dovrà rispondere di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali.
I militari sono intervenuti a seguito di una chiamata al 112 che segnalava una violenta lite familiare in via Cuneo. Arrivati sul posto, i carabinieri hanno riscontrato come Macca aveva aggredito e picchiato, per futili motivi, la propria convivente, colpendola più volte alla testa cagionandole un lieve trauma cranico, poi giudicato guaribile in 4 giorni dal pronto soccorso dell’Ospedale di Lentini.
Secondo una prima ricostruzione, l’uomo non era nuovo a comportamenti di questo tipo. Avrebbe perso le staffe perchè infastidito dal pianto di una della figlie. Ha quindi picchiato la donna con pugni in testa e un tentativo di strangolamento.
Fortunatamente, l’intervento dei militari ha evitato il peggio, consentendo alla donna di mettersi in salvo. Piccoli testimoni dell’accaduto, i 5 figli della coppia.




Siracusa. Nuovo responsabile politiche giovanili Udc, è Giulio Gallitto

L’Udc siracusano guidato da Gianluca Scrofani si dota di un nuovo responsabile delle politiche giovanili. La delega è andata al giovane avvocato Giulio Gallitto. “A lui il compito di riorganizzare l’area giovani in tutta la provincia di Siracusa”, dice Scrofani affiancato dal deputato regionale Pippo Sorbello.
“Accetto con entusiasmo questo incarico. Sarà mio impegno creare un movimento giovanile che coinvolga tutta la provincia, partendo da una solida base già presente sul territorio di Avola grazie all’ottimo lavoro svolto dal neo-coordinatore avolese Peppe Busà. A tutti i giovani che si riconoscono nei valori dell’Udc dico di farsi avanti per creare insieme una struttura di partito che possa essere espressione della futura classe dirigente. Ringrazio,infine,l’onorevole Pippo Sorbello e il segretario provinciale Gianluca Scrofani per la fiducia accordata nel volermi conferire questo incarico”.




Siracusa. Niente autobus per Fontane Bianche, Spadaro (Fdi-An): "inammissibile"

Stop momentaneo per le linee 21 e 22 dell’Ast, sono quelle che collegano il capoluogo con le zone balneari. Rumoreggiano gli albergatori e alza la voce anche il portavoce provinciale di Fratelli d’Italia-An, Alessandro Spadaro. “Purtroppo dobbiamo prendere atto e constatare che l’amministrazione è brava solo a pretendere il pagamento della tassa di soggiorno dagli ospiti delle strutture alberghiere periferiche e balneari che non usufruiscono in alcun modo dei servizi che dovrebbero essere lo scopo di tale imposta che di turistico non ha nulla”.
Spadaro parla di “disinvoltura nell’ignorare i problemi della città” e invita “a destinare immediatamente una delle navette utilizzate in città per garantire il collegamento su strada con Fontane Bianche. Non ci raccontino la farsa che è attivo il collegamento con il trenino locale perché, per la frequenza di corse e per la distanza tra il viale dei Lidi, nel quale ci sono parecchie fermate Ast, e lo scalo di Fontane Bianche – prosegue Spadaro – non è un servizio assimilabile a quello momentaneamente soppresso”.




Siracusa. Emergenza casa: Villa Incorvaia e Social Housing i progetti delle politiche sociali

“Quella del diritto alla casa è una delle questioni alle quali l’Amministrazione ha sempre creduto e per la quale sta cercando adeguate soluzioni”. Lo dichiara l’assessore alle Politiche sociali e abitative, Rosalba Scorpo, in una sorta di replica indiretta alle accuse dei giorni scorsi di Forza Italia, firmate dal coordinatore provinciale Edy Bandiera.
“L’assessorato è impegnato a trovare soluzioni per arginare il fenomeno. Tante famiglie sono costrette, loro malgrado, ad affrontare il terribile problema dello sfratto non avendo più le possibilità di pagare l’affitto a causa della crisi”, prosegue la Scorpo.
“Sono tanti i nuclei che chiedono un supporto ai servizi sociali, ed è per questa ragione che stiamo cercando di attivare delle strategie operative. Nessuna inerzia e disattenzione, quindi; il Comune conosce bene le difficoltà di queste famiglie e a questi problemi sta cercando di porre rimedio. Tra le azioni già avviate, vorrei ricordare l’atto d’indirizzo già approvato in Giunta, che consentirà a breve di dare vita a una manifestazione d’interesse per la gestione del servizio di ricovero per i senza tetto, nel particolare uomini, nella struttura comunale di villa Incorvaia per continuare a fronteggiare l’emergenza abitativa e garantire l’esistenza di un punto di ricovero notturno a tutela della dignità delle persone. L’Amministrazione – dice l’assessore Rosalba Scorpo – sta inoltre valutando la possibilità di dare vita, con la collaborazione della Caritas, a un progetto denominato Social housing first, che consentirà a una decina di nuclei familiari disagiati, opportunamente valutati dai Servizi sociali, di avere garantito per un anno il pagamento dei canoni di locazione, spese che verranno sostenute in equa-ripartizione dall’ente benefico e dal Comune. Non bisogna inoltre dimenticare che, l’Amministrazione Garozzo è intervenuta anche nell’assegnazione di decine di alloggi popolari a famiglie aventi diritto. Di questo ringrazio della fattiva collaborazione tanti cittadini onesti, i quali si sono resi conto che favorire l’abusivismo danneggia, in primis, coloro i quali chiedono legalmente il diritto ad un’abitazione”.




Siracusa. Agòn, processo ad un marito infedele o cinico omicida? Decide il teatro greco

La posizione dominante dell’uomo sulla donna, le offese, le violenze continue fino al drammatico epilogo del femminicidio sono materia di un vero e proprio “processo” che andrà in scena giovedì sera, 16 giugno, al Teatro Greco di Siracusa.
Sul banco degli imputati Admeto, il re di Fere, il marito di Alcesti. Entrambi protagonisti della tragedia di Euripide che alle 21 di giovedì avrà una appendice con uno spettacolo nello spettacolo. Appunto, la messa in scena di un processo all’uomo che cagionò la morte della moglie.
In scena un tribunale con accusa, difesa e una giuria composta dal pubblico che esprimerà la sentenza votando colpevole o innocente attraverso cartelli di diverso colore. L’evento, intitolato “Agòn, dal dramma antico alla simulazione processuale”, è organizzato dall’Isisc, l’Istituto superiore internazionale di scienze criminali, dalla Fondazione Inda, dall’associazione Amici dell’Inda e dall’Ordine degli avvocati di Siracusa.
Admeto, “marito infedele o cinico omicida”, sarà giudicato dal tribunale presieduto da Felice Cavallaro, giornalista del Corriere della Sera.
A sostenere la tesi dell’accusa, la grecista Eva Cantarella che chiamerà come testimoni gli attori Paolo Graziosi e Massimo Nicolini, il primo Ferete e il secondo Apollo in “Alcesti”, la tragedia inserita nel cartellone del cinquantaduesimo ciclo di spettacoli classici. A difendere Admeto sarà invece Ettore Randazzo, avvocato e presidente del Consiglio scientifico regionale dell’Isisc. Randazzo chiamerà a testimoniare l’attrice Galatea Ranzi, che quest’anno a Siracusa interpreta proprio Alcesti.
Oltre al pubblico delle rappresentazioni classiche che giovedì alle 19 assisterà a “Elettra” di Sofocle e che potrà fermarsi in cavea, seguiranno lo scontro giuridico tra accusa e difesa, con ingresso libero, anche gli spettatori e gli avvocati interessati al processo contro il re di Fere, interpretato da Danilo Nigrelli.
Sarà proprio il pubblico, alla fine del dibattito, a pronunciare il verdetto per assolvere o condannare l’uomo rimasto inerme davanti a una donna che per amore gli regala la propria vita.
A introdurre la serata, coordinata dal regista Manuel Giliberti mentre protagonista del dibattito sarà anche il magistrato Michele Consiglio, saranno Ezechia Paolo Reale, segretario dell’Isisc, Pier Francesco Pinelli, commissario straordinario della Fondazione Inda, Giuseppe Piccione, presidente dell’associazione Amici dell’Inda e Francesco Favi, presidente dell’Ordine degli avvocati di Siracusa. La serata, dedicata a Enrico Di Luciano, fondatore dell’associazione Amici dell’Inda, recentemente scomparso, prenderà il via alle 21.