Imbrattata la porta d’ingresso della sede dei Giovani Democratici di Augusta. E’ il secondo episodio in pochi giorni. “Più forti che mai” replicano i giovani del Pd megarese con tanto di scritta a mano affissa a coprire la vernice con cui era stato “coperto” il volantino di una iniziativa dei Gd, sulla porta esterna della sede.
A loro arriva la solidarietà della parlamentare Sofia Amoddio. “Se qualcuno è contro una idea e lo esprime imbrattando porte e muri, strappando manifesti o con minacce ed altro tipo di violenze è contro la democrazia. Sporcare di spray rosso il volantino di un’iniziativa delle donne democratiche dimostra ancor di più la grettezza mentale degli autori e palesa l’ulteriore atto di violenza per una iniziativa tutta femminile”, dice l’esponente nazionale del Pd.
Solidarietà viene espressa anche dal parlamentare Pippo Zappulla. “Pieno e convinto sostegno al Pd di Augusta- commenta il deputato- .Auspico e confido sulla pronta e puntuale azione delle forze dell’ordine per individuare gli autori dell’intimidazione e rafforzare la vigilanza. Quello compiuto è un atto vile con un evidente messaggio intimidatorio contro un circolo del Partito democratico impegnato in una seria battaglia a sostegno dei diritti dei cittadini e dei lavoratori. Il segretario, Giancarlo Triberio -conclude Zappulla – ha già puntualmente ribadito che niente e nessuno potrà bloccare ne rallentare l’iniziativa e l’impegno per garantire trasparenza e legalità”.
Piena solidarietà anche da parte dell’assessore regionale all’Istruzione e alla Formazione professionale, Bruno Marziano, nei confronti dei componenti del circolo del Partito Democratico di Augusta, la cui sede è stata vandalizzata la scorsa notte: la porta d’ingresso è stata imbrattata con della vernice.
«Un gesto inconsulto – ha dichiarato l’assessore regionale Marziano -, e ci auguriamo che possa essere un atto vandalico isolato messo a segno da chi disdegna il confronto democratico. Sono vicino ai componenti del circolo che quotidianamente utilizzano la sede prima di tutto come presidio di legalità per tutto il territorio».