Siracusa. Libero Consorzio, cambia l'orario di lavoro del personale e per il pubblico

Da lunedì 6 giugno cambia l’orario di lavoro del personale del Libero Consorzio Comunale di Siracusa. Si passa a cinque giorni lavorativi di 6 ore e 30 minuti dal lunedì al venerdì, con un solo rientro pomeridiano previsto il mercoledì.
In particolare, l’entrata in ufficio viene anticipata di trenta minuti, quindi alle 7,30 (con una flessibilità di un’ora e mezza prevista naturalmente anche in uscita).
Mercoledì, giorno che coincide con l’unico rientro pomeridiano, la pausa pranzo potrà variare da un minimo di 30 minuti ad un massimo di 90. In ogni caso la durata massima della prestazione pomeridiana non potrà superare le quattro ore.
L’orario di sportello e di accesso al pubblico sarà invece il seguente: dal lunedì al venerdì dalle 9,30 alle 12 e il mercoledì pomeriggio dalle 15,30 alle 17,30.




Pachino. Evade due volte dai domiciliari, romeno trasferito in carcere

Nel corso della notte, a Pachino, i Carabinieri hanno tratto in arresto nella flagranza del reato di evasione il romeno Marius Sorin Oros, 22 anni. E’ attualmente sottoposto ai domiciliari.
Il giovane, il mese scorso, era stato arrestato ad Augusta per lesioni personali poiché, nel corso di una lite scaturita per futili motivi, aveva violentemente aggredito un connazionale. Dopo qualche giorno, era stato nuovamente arrestato per la violazione del regime degli arresti domiciliari cui era stato sottoposto.
Ora il nuovo arresto che gli è valso il trasferimento a Cavadonna, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.




Portopalo. Tragico incidente, muore il 28enne Marco Corallo. Annullata la festa della Repubblica

Niente festa della Repubblica a Portopalo. Nel piccolo Comune a sud del capolugo il sindaco, Giuseppe Mirarchi, ha deciso di annullare la cerimonia prevista e proclamare lutto cittadino dopo il tragico incidente costato la vita a Marco Corallo.
Ha profondamente scosso la cittadina la notizia della morte del giovane, molto conosciuto e ben voluto. Il 28enne è rimasto coinvolto nella serata di ieri in un grave incidente stradale lungo il rettilineo di via Vittorio Emanuele. Era a bordo della sua moto, senza casco quando, per cause ancora al vaglio delle forze dell’ordine, si è scontrato con una auto.
Trasferito d’urgenza al Di Maria di Avola, è spirato poco dopo le 22.30 di mercoledì sera. Annullato anche lo spettacolo musicale del 4 giugno.




Solarino nella morsa del racket? Aumentano i controlli, "ma gli imprenditori denuncino"

Più controlli, più sicurezza a Solarino. La risposta delel forze dell’ordine non si fa attendere dopo gli ultimi atti intimidatori che hanno segnato una ripresa dell’attività malavitosa, legata probabilmente al racket delle estorsioni.
Il riacutizzarsi dell’inquietante fenomeno ha creato inquietudine nella tranquillità comunità solarinese. Mentre serpeggia vera e propria preoccupazione nel mondo della piccola impresa, già costretta a misurarsi con una crisi profonda e vessata da un contesto socio-economico estremamente difficile.
Del caso Solarino si occuperà prontamente anche il Comitato per l’Ordine e la Sicurezza pubblica, con l’adozione di tutte le contromisure del caso per contrastare una escalation criminale che ha fatto suonare più di un allarme.
Il presidente di Cna Siracusa, Antonino Finocchiaro, rilancia l’appello “a non abbassare la guardia: le istituzioni nella loro azione di controllo, nella repressione di fenomeni intimidatori e gli imprenditori nel denunciare i malfattori”.
Per la Cna provincia, denunciare senza esitazione è “la vera ed unica strada per permettere al nostro territorio di liberarsi da questa tassa invisibile che frena lo sviluppo e gli investimenti”. Chiaro riferimento al “pizzo”.
Denunciare e pretendere sostegno dalle istituzioni: questo il dovere delle imprese. “Diamo ampio sostegno agli imprenditori vessati e vediamo negli sportelli legalità istituiti presso la Camera di Commercio e presso le associazioni di categoria la strada giusta per garantire il rispetto delle regole e la libera attività d’impresa”.




Siracusa. In piazza Duomo la cerimonia per i 70 anni della Repubblica

Settantesimo anniversario della fondazione della Repubblica celebrato in piazza Duomo. Alle 10.30 il prefetto, Armando Gradone, e il comandante del Comando Marittimo Sicilia, l’ammiraglio Nicola De Felice, hanno passato in rassegna la compagnia interforze costituita da soldati, marinai, avieri e carabinieri, agenti della Polizia di Stato, della Guardia di Finanza, della Polizia Penitenziaria e delle rappresentanze del Corpo Forestale dello Stato, del Corpo Nazionale dei Vigili del fuoco, della Croce Rossa Italiana, delle associazioni combattentistiche e d’arma e delle associazioni di volontariato di Protezione Civile.
Dopo l’alzabandiera, alla presenza di quasi tutti i sindaci della provincia, è stato letto il messaggio del Presidente della Repubblica. Spazio quindi agli interventi di una studentessa della Consulta Provinciale, di un’elettrice del 1946, del sindaco di Siracusa e di Carlo Trigilia, docente presso la Facoltà di Sociologia dell’Università di Firenze.
La cerimonia si è conclusa con il saluto del prefetto e con la consegna della Medaglia d’onore ai familiari dei Angelo Cascone.
“Oggi ricordiamo non solo la nascita della Repubblica Italiana come forma di Stato scelta dai cittadini, ma riaffermiamo anche i principi di democrazia, di libertà e di solidarietà sociale sanciti dalla nostra Carta costituzionale. Principi che attraverso il suffragio universale e il voto alle donne hanno reso libero il nostro Paese”, ha ricordato il primo cittadino di Siracusa, Giancarlo Garozzo.
“Celebriamo la Repubblica ma guardiamo anche alla sua Costituzione, frutto di quella stagione di rinascita successiva alla Liberazione. Esse ci trasmettono la consapevolezza e l’orgoglio di essere italiani, consolidano un sentimento nazionale maturo. Questi devono rimanere i nostri valori, nonostante le tensioni di quest’ultimo anno; nonostante la disaffezione che allontana la gente dalla politica; nonostante i tentativi di delegittimazione dello Stato e delle sue Istituzioni; nonostante, infine, le turbolenze dei mercati e la vicenda dell’immigrazione che vorrebbero mettere in discussione l’impalcatura stessa dell’Unione Europea”.




Siracusa e i rifiuti in strada, "il gestore attuale faccia regolarmente il suo fino alla fine"

Scatta quella che dovrebbe essere l’ultima proroga ad Igm per il servizio di igiene urbana. Entro la fine di giugno attesa la stipula del nuovo contratto con la ati Ambiente 2.0 e il debutto delel novità previste nel capitolato tra cui, la principale, relativa al massiccio ricorso alla differenziata.
“Nell’ultimo mese si è osservato un allentamento vistoso del servizio di gestione dei rifiuti. La città ha visto in ogni quartiere cassonetti ultrapieni e in molti casi spazzatura nelle aree perimetrali dei cassonetti. Il servizio di raccolta dei rifiuti non è avvenuto in maniera regolare non solo nei quartieri periferici o balneari ma anche al centro, nelle zone turistiche, recapitando ai tantissimi visitatori un biglietto da visita non degno di una città millenaria come la nostra”, fa notare il presidente dell’associazione Rifiuti Zero, Salvo La Delfa. “L’allentamento del servizio di gestione dei rifiuti – prosegue – è avvenuto in concomitanza con le procedure di aggiudicazione provvisoria della gara di appalto all’Ambiente 2.0 e alle disposizioni dell’assessore Coppa di eliminare alcuni servizi aggiuntivi quali la guardiania della discarica di Cardona, il lavaggio dei cassonetti”. Quest’ultimo servizio, in realtà, ripreso proprio per il mese di giugno.
Ma per La Delfa, “l’atteggiamento di riduzione delle prestazioni da parte dell’attuale gestore è sicuramente ingiustificato, in quanto anche in regime di proroga il gestore sta percependo il canone mensile di 1,4 milioni di euro al quale dovrebbe corrispondere un servizio di qualità adeguata”.
Un duro affondo che prosegue con una chiara richiesta: “l’attuale gestore faccia la sua parte ed adempia almeno a quanto richiesto dal capitolato di appalto del 2003”. Il compito di vigilare sulle inadempienze, ricorda l’associazione Rifiuti Zero Siracusa, compete all’amministrazione comunale. Frase che vale come richiesta di sanzioni nei casi previsti.




Siracusa. Incidente in viale Santa Panagia, scooter contro auto: due feriti lievi in ospedale

Poco dopo le 7 di questa mattina incidente lungo viale Santa Panagia, nel suo tratto finale, all’incrocio con via Ungheria. Non è ancora chiara la dinamica a cui sta lavorando la polizia Municipale, subito intervenuta. Coinvolte nello scontro una minicar ed uno scooter.
I due ragazzi a bordo della moto, di 32 e 42 anni, sono stati accompagnati in ambulanza al pronto soccorso dell’Umberto I per controlli. Le loro condizioni non desterebbero, comunque, particolari preoccupazioni. Nonostante l’ora, sul posto si è subito radunato un capannello di curiosi.




Siracusa. E' il Tyche la prima imbarcazione che approda alla riqualificata banchina della Marina

Ecco il primo approdo alla nuova banchina della Marina. Il giorno dopo l’ok ufficializzato in Capitaneria di porto, può annodare le sue cime alle bitte il Tyche, un due alberi iscritto al registro britannico. Senza saperlo, l’imbarcazione entra nella “storia” siracusana, segnando l’avvio di una nuova stagione per la riqualificata area portuale, destinata a yacht e navi da diporto.
Ad ottobre, quando sarà completato il vicino molo Sant’Antonio, il porto Grande di Siracusa sarà pronto ad accogliere anche le grandi navi da crociera senza più l’obbligo di sosta in rada.




Priolo. Smartphone rubato a Pistoia, denunciato per ricettazione un 39enne

Agenti della Polizia di Stato hanno eseguito una perquisizione a Priolo, su richiesta della Procura di Pistoia. Intervenuti in casa di un 39enne, hanno trovto l’uomo in possesso di uno smrtphone rubato. Il siracusano è stato denunciato per il reato di ricettazione.




Siracusa. Visite gratuite sulla Sam Simon di Sea Sheperd per tutta la giornata

La Sam Simon apre le sue porte al pubblico. Oggi potrà essere visitata gratuitamente in occasione della sosta a Siracusa dell’imbarcazione della flotta di Sea Sheperd. A bordo, un equipaggio internazionale impegnato nelle campagne a tutela del mare della famosa associazione.
La nave è entrata a far parte della flotta di Sea Shepherd nel 2012, in occasione della campagna antartica in difesa delle balene Operazione Zero Tolerance.
Nel 2013 la Sam Simon ha partecipato alla decima campagna antartica Operazione Relentless.
Nel 2014 la nave è stata protagonista, assieme alla M/V Bob Barker, della prima campagna antartica di Sea Shepherd finalizzata alla lotta contro la pesca Illegale, non Dichiarata e non Regolarizzata (INN) ai danni del merluzzo dell’Antartico e della Patagonia, Operazione Icefish. Una campagna di enorme successo che ha visto Sea Shepherd collaborare con autorità locali e internazionali (tra cui l’Interpol) per fermare definitivamente le più note flotte bracconiere in alto mare.
Nel 2015 la Sam Simon ha pattugliato le acque delle Isole Faroe per proteggere i globicefali minacciati dalla barbara tradizione della grind nel contesto di Operazione Sleppid Grindini.