Noto. Tentata frode alimentare, i Nas in un bar del centro

I Nas a Noto per un serrato giro di controlli in quegli esercizi pubblici autorizzati alla somministrazione di cibo e bevande. Verificato il rispetto delle norme igienico-sanitarie e la regolarità delle previste autorizzazioni amministrative.
Il titolare di un bar del centro è stato segnalato all’autorità giudiziaria per il reato di tentata frode nell’esercizio del commercio. Nello specifico, nel corso del controllo i Carabinieri hanno riscontrato come dei prodotti congelati e/o surgelati venissero offerti ai clienti spacciandoli come alimenti freschi. Inoltre, veniva riscontrato il cattivo stato di conservazione di circa 10 kg di prodotti di vario genere, il tutto sottoposto a sequestro.
Nel corso del controllo, inoltre, elevate 4 sanzioni amministrative per un importo complessivo di circa cinquemila euro poiché venivano riscontrate diverse carenze igienico-sanitarie e veniva accertato il mancato aggiornamento delle schede relative alle procedure di autocontrollo basate sui principi del sistema HACCP, la mancata esposizione al pubblico dell’elenco degli ingredienti dei preparati alimentari nonché la mancata affissione del cartello riportante il divieto di fumare all’interno del locale.




Calcio, Serie D. Esodo azzurro verso Rende e Sottil ringrazia

Il Siracusa si avvicina all’ultimo appuntamento della stagione sulle ali dell’entusiasmo. Domenica a Rende basterà un punto per la promozione in Lega Pro, un momento atteso dagli sportivi siracusani che si stanno preparando all’esodo verso la Calabria. Ad oggi sono circa 1.500 i tagliandi venduti.
Quanto al futuro, ancora nessun incontro tra Sottil e la società su un eventuale rinnovo. Sereno il tecnico.




Siracusa. Droga, due arresti: cocaina in auto, a nulla è servito disperderla

Arrestati a Siracusa Francesco Pugliara,49 anni, e Anthony Sequenzia, 24. I due sono stati intercettati dai carabinieri nei pressi dello svincolo autostradale di Belvedere mentre rientravano a Siracusa dopo aver acquistato un quantitativo di cocaina. All’alt dei militari, hanno tentato la fuga, accelerando. Ma sono stati subito raggiunti e bloccati. Durante il breve inseguimento, i due avrebbero squarciato l’involucro disperdendo all’interno dell’abitacolo il contenuto di droga. I carabinieri sono riusciti a recuperare parte della cocaina sparsa all’interno del mezzo, racimolandone un paio di grammi circa. Sottoposti a perquisizione personale, Pugliara è stato trovato in possesso di 405 euro probabile provento dell’attività di spaccio. La droga rinvenuta, verosimilmente ancora da “tagliare” e confezionare in “dosi”, era sicuramente destinata ad essere immessa nell’illecito mercato locale degli stupefacenti. Al termine delle formalità di rito, gli arrestati sono stati condotti presso le rispettive abitazioni e sottoposti agli arresti domiciliari, come disposto dell’Autorità Giudiziaria di Siracusa.




Siracusa. "Manifesta", mostra degli studenti del Gagini in casa Inda

Sarà inaugurata oggi pomeriggio, alle 17, nella Sala degli Argonauti di Palazzo Greco, in corso Matteotti, la mostra “Manifesta. L’azione femminile nella tragedia greca”. Quaranta elaborati grafici realizzati dagli studenti del liceo artistico Gagini. L’esposizione è curata dai docenti Angela Gallaro e Filippo Di Mauro, con il coordinamento della Fondazione Inda e resterà aperta al pubblico fino al 30 giugno, dalle 9 alle 17.
In mostra una serie di manifesti di rappresentazioni teatrali pensati dagli studenti dell’indirizzo di Grafica e ispirati a Elettra, Alcesti e Fedra: le tre figure femminili protagoniste delle opere inserite nel programma del cinquantaduesimo ciclo di spettacoli classici al Teatro Greco.
“E’ un’esposizione, realizzata insieme alla Fondazione Inda con cui la scuola vanta una collaborazione centenaria, che porterà i visitatori in un percorso tra passato e futuro, attraverso le donne e la loro azione nel teatro, nell’arte, nella storia, nella vita”, spiega Simonetta Arnone, dirigente del Gagini.Nella Sala degli Argonauti, oltre agli elaborati grafici degli studenti del liceo artistico, anche alcuni documenti dell’archivio della Fondazione Inda che raccontano la prima collaborazione tra l’Istituto nazionale del dramma antico e il liceo Gagini, nel 1914. La dirigente scolastica del “Gagini”, Angela Gallaro ricorda il binomio tra la scuola e la Fondazione, fin dai tempi in cui era istituto del Dramma Antico e i “maestri d’arte venivano coinvolti, con gli alunni, nella realizzazione delle scenografie. Siamo in possesso- prosegue la dirigente- di documentazione preziosa, le lettere di elogio dal ministero in primo luogo e tutto quello che rende evidente il dialogo costante, il legame nel territorio.I ragazzi- continua Gallaro- si sono impegnati seriamente . Esponiamo i loro 40 elaborati grafici, proposte di progetto, manifesti che sono il risultato di un’attività di studio , abbinata al linguaggio che i ragazzi hanno voluto proporre sull’azione femminile nella tragedia greca e il legame con il momento culturale proposto dalla Fondazione Inda per questo nuovo ciclo di spettacoli classici. Una mostra- conclude- tutta da vedere”.




Siracusa. La nuova Marina apre per le passeggiate. Per gli yacht problema pescaggio

Conto alla rovescia per la riapertura della banchina della Marina. Fervono i lavori per restituire ai siracusani la loro storica passeggiata con vista mare. Ed in effetti, in una prima fase, la riqualificata banchina non servirà per molto altro se non per le camminate del fine settimane.
Per vedere attraccare il primo yacht bisognerà ancora attendere. Manca il collaudo tecnico dell’opera e per il momento non ci sono servizi in banchina: luce e acqua. Per il servizio idrico, è stata trovata dai tecnici una prima soluzione che permetterà di ovviare in brevissimo tempo all’inconveniente. Per quel che riguarda la linea elettrica, serviranno ulteriori lavori (e scassi). Il Comune non è rimasto a guardare e ha stanziato circa 80.000 euro per questa operazione urgente.
Ma a preoccupare gli operatori portuali e gli agenti marittimi sono i tempi di realizzazione. Il rischio è che mezza stagione di attracchi possa saltare. E non è l’unico motivo di ansia. C’è infatti il problema legato alla portata del pescaggio. Da sette metri è stato ridotto a cinque per realizzare le “solette” dei cassoni. Considerando i circa 40/50cm di tolleranza per movimenti della marea il pescaggio effettivo si riduce a 4,5 metri. Vale a dire che molti degli yacht di lusso, visti anche negli anni passati, non potranno attraccare alla Marina. Se non accettando una sorta di clausola di responsabilità in caso di danni. Problema che potrebbe essere risolto temporaneamente attraverso i cosiddetti “distanziatori” oppure in via definitiva con il completamento dei lavori al Molo Sant’Antonio dove l’ampio pescaggio contente l’attracco di mega yacht e navi da crociera.
“Però questo è il problema principale di una progettazione fatta diversi anni fa, senza una conferenza di servizi in cui far presente anche il parere degli operatori del settore”, lamenta Alfredo Boccadifuoco, uno dei principali operatori del Mediterraneo.
In ogni caso, Siracusa si riprende la sua Marina. Intanto da terra. Il segnale, in tempi di lavori pubblici infiniti, è positivo. C’è, però, ancora da lavorare.




Siracusa. In attesa del nuovo servizio di igiene urbana, proroga ad Igm

Cosa succederà adesso a Siracusa dopo l’aggiudicazione provvisoria del servizio di igiene urbana alla Ambiente 2.0? Nell’immediato nulla.
Spazzamento delle strade, pulizia e raccolta dei rifiuti competono ancora all’Igm. Pochi giorni fa, con ordinanza sindacale, è stata concessa una nuova proroga con scadenza 31 maggio. Restano sospesi i servizi di lavaggio dei cassonetti, di pulizia delle aree di pertinenza dell’Area Marina Protetta del Plemmirio, di conduzione delle discariche controllate e di trasporto acqua potabile. Non è difficile immaginare che potrebbe servirne una più ampia prima che possa effettivamente scattare il nuovo servizio.
Il Comune di Siracusa ha circa 90 giorni di tempo per verificare tutte le carte dell’aggiudicatario. Solo al termine di queste verifiche si potrà stipulare il contratto con validità 7 anni. Ed anche in questo caso, il nuovo gestore avrà bisogno di un certo lasso di tempo per diventare operativo tra assunzioni, sede, mezzi e quant’altro.
A complicare ulteriormente il quadro, l’annunciato ricorso al Tar di Igm. La ditta siracusana, che ha conteso sino alla fine l’affidamento del servizio alla Ambiente 2.0, contesta la presenza di pregiudiziali che – a suo giudizio – vanno approfondite prima di far partire il nuovo servizio.
“Faremo di tutto per avviare quanto prima il nuovo capitolato”, assicura il sindaco Giancarlo Garozzo.




Augusta. Bruciare i rifiuti in due cementifici? Legambiente e Verdi divisi

Sull’ipotesi di “bruciare” i rifiuti del siracusano nei due cementifici di Augusta si divide il fronte degli ambientalisti. L’idea è del governo regionale: in pieno stato di emergenza, con le discariche ormai sature, serve una soluzione che eviti l’invio all’estero della spazzatura siciliana.
E nel piano Crocetta-Contraffatto spunta l’idea di utilizzare sei cementifici, dove i rifiuti diventerebbero combustibile. Due impianti, come dicevamo, eindividuati ad Augusta.
Legambiente vede con favore la soluzione. E’ chiaro sul punto Enzo Parisi. “Bisogna però precisare che mica tutti i rifiuti possono finire bruciati nei cementifici. Non è il sacchetto di casa che finisce diritto nell’impianto. Bisogna fare una differenziata ed un trattamento preventivo del rifiuto che, solo dopo, può finire bruciato. E se sostituisce come carburante il carbone o il petcoke, particolarmente inquinanti, guadagna anche l’ambiente”.
Insomma un “si” in linea di massima all’idea del governo regionale. E’ netta invece la bocciatura da parte dei Verdi. Il portavoce di Siracusa, Peppe Patti, parla senza mezzi termini di “schiaffo alla salute dei siciliani”. Questo perchè i cementifici sarebbero “impianti industriali altamente inquinanti ed equipararli agli inceneritori non è un vantaggio”. Bruciare i rifiuti “non è mai una soluzione sostenibile, sotto nessun profilo. I rifiuti non vanno bruciati ma vanno avviati al recupero di materia, diventando risorsa. Ma la politica ha preso una strada diversa”. Patti avanza il sospetto che a guadagnare davvero siano, alla fine, solo i cemetifici. “A loro conviene bruciare i combustibili solidi secondari ricavati dalla frazione secca dei rifiuti, con l’aggiunta di altre componenti perché costano meno dei combustibili fossili. Ma non lo possono più fare sottraendo risorse alle comunità perché i rifiuti sono delle risorse”, insiste Patti, consigliere nazionale della Federazione dei Verdi.
Su un punto Legambiente e Verdi la pensano allo stesso modo. “Basta perdere tempo, la Sicilia deve puntare sulla differenziata o ci si ritrova con i rifiuti in strada”.




Melilli. Ias e Autoporto, con l'Irsap senza guida in sofferenza. "Subito il commissario"

Da cinque mesi l’Irsap aspetta la nomina del commissario straordinario. Ma la Regione nicchia e solo con un commissario ad acta – senza poteri di proroga – soffrono Ias e Autoporto Melilli.
Il deputato regionale siracusano Enzo Vinciullo ha richiamato in aula il governo. “Lo stravolgimento della legge sull’Irsap con voto segreto, pone con maggiore drammaticità la necessità di uscire immediatamente dal regime del commissario ad acta per arrivare ad un commissario che abbia i pieni poteri e sia in grado di intervenire sia sulle vicende dell’Ias quanto in quelle dell’Autoporto di Melilli”, ha detto Vinciullo.
“Alle ex Asi – ha concluso – va garantita autonomia gestionale, liberandole dai pesi insopportabili del passato, nell’ottica di una rivisitazione delle strategie che devono garantire il personale, che intendono investire nelle aree che ancora sono di competenza delle ex Asi e che devono smettere di essere un carrozzone per diventare una struttura snella e al servizio del territorio”.




Infiorata dei ragazzi e Preview, Noto scalda i motori del suo maggio a colori

Sabato 7 maggio al via l’Infiorata dei ragazzi in via Rocco Pirri. Edizione numero 11 sempre a cura dell’associazione dei Maestri Infioratori di Noto. L’appuntamento segna il count down per la vera e propria Infiorata che “colorerà” la cittadina barocca dal 12 al 15 maggio in contemporanea con il Congresso Internazionale delle Arti Effimere.
Appuntamento anche con “Infiorata preview”, sempre il 7 maggio, a partire dalle 16. In piazza Mazzini/Santissimo Crocifisso, a cura del comitato Noto Alta, musica, performance, installazioni e laboratori; alle 16,30 la sfilata “Fanciulle in fiore” a cura dell’Itas “Raeli” Sistema moda con la partecipazione dei musici e sbandieratori. Alle 17,30 esposizione dei lavori artigianali “Legati a un filo” a cura degli alunni dell’istituto comprensivo “Maiore”, spettacoli coreografici a cura degli istituti “Melodia” e “Aurispa” ed esibizioni canone della scuola Omnia club. Alle 20 ci sarà la premiazione dei bozzetti di “Scuoleinfiore” e alle 20,30 la presentazione ufficiale dei bozzetti della XXXVII Infiorata di Noto 2016.




Siracusa. Cittadinanza onoraria per Alicia Cassia nel segno di Santa Lucia

Cittadinanza onoraria per Alicia Cassia. Le è stata conferita nel pomeriggio, nel salone Borsellino di palazzo Vermexio. E’ un riconoscimento per l’attività svolta come presidente del Circolo cattolico Santa Lucia di Buenos Aires ed per il profondo attaccamento alla terra di origine e alla patrona Santa Lucia.
La proposta di conferimento di cittadinanza onoraria fu segnalata dall’Associazione siracusani nel mondo al sindaco Giancarlo Garozzo e approvata all’unanimità dal consiglio comunale, nella seduta dello scorso 4 febbraio.
Questa la motivazione: “Per la sua attività socio-culturale e assistenziale nel variegato e complesso mondo degli immigrati siciliani all’estero ed in particolare in Argentina, ispirandosi ai fondamentali valori umani della solidarietà, dell’amore e dell’aiuto al prossimo; per l’esemplare impegno di promozione e valorizzazione della realtà economica, storica, archeologica, artistica e umana di Siracusa e la sua particolare attenzione alla devozione verso la Santa Patrona Lucia”.