Calcio, Serie D. Siracusa-Sarnese 3-0, doppio Ricciardo e Longoni

Il Siracusa ricomincia a correre. Dopo il mezzo passo falso in casa dell’Aversa, la squadra di Sottil ritrova smalto e rabbia. Vittima sacrificale la Sarnese che al De Simone ne rimedia 3. Una doppietta di Ricciardo e un rigore realizzato da Longoni decidono il match. Il Siracusa costruisce tanto e potrebbe anche portare a casa altre marcature. Ma va bene così per continuare ad inseguire la promozione.




Siracusa. Confindustria sotto assedio, i Verdi: "fine del sistema Marcegaglia, una stortura"

Confindustria Siracusa sotto assedio. Il caso Gianluca Gemelli, le indagini che sfiorano l’autorità portuale di Augusta e gli “antimafia” siciliani dell’associazione degli industriali bersaglio di critiche e attacchi neanche velati sui media nazionali che non risparmiano Ivan Lo Bello. “Il sistema Marcegaglia si schianta a Siracusa. Le mani sul porto di Augusta e il sogno di una piattaforma polifunzionale di rifiuti del gruppo Oikothen hanno scatenato un gioco di potere fuori misura”, dice Giuseppe Patti, consigliere nazionale dei Verdi. “Le notizie apparse sulla stampa in queste ore -aggiunge – meritano di essere ben metabolizzate dagli addetti ai lavori per produrre una lucida ed adeguata ricostruzione dei fatti. Ma è subito chiaro che Confindustria Siracusa e tutto il sistema che ruota attorno al polo petrolchimico di Melilli, Priolo, Augusta e Siracusa è ormai al collasso. Gli interessi in gioco sono tantissimi dai rapporti con le banche (Fondazione Banco di Sicilia, Unicredit, Monte dei Paschi di Siena, Intesa) alle quote nei vari consigli di amministrazione, dal depuratore Ias (Industria Acqua Siracusana spa) alla Sac (Società Aereoporto Catania spa), non ultimo, e forse la causa di questo collasso, il riordino delle Camere di Commercio. L’acciaio e il petrolio i due grandi inquinanti, a causa del loro ciclo produttivo, sono arrivati a sporcare anche quegli organismi privati che si sono eretti a vere e proprie istituzioni. Il controllo della qualità dell’aria affidata a Confindustria Siracusa con la partecipazione nel Cipa (Consorzio Industriale Protezione Ambiente), il recentissimo Tavolo del Lavoro imbastito dalla Camera di Commercio e Confindustria contro l’istituzione di una Riserva coinvolgendo anche i Sindacati, Cgil in testa, sono esempi che noi Verdi abbiamo considerato da subito una stortura del sistema”.




Pachino. Licenziato, reagisce con rabbia armato di zappa e pietra

Danneggiamento aggravato e lesioni personali aggravate. Sono i reati per i quali è stato denunciato a Pachino un 51enne.
Dipendente di un’azienda, a seguito del suo licenziamento, si è presentato sul posto di lavoro e facendo uso di una zappa si è scagliato contro il tavolo dove era seduto il titolare, causando la rottura del tavolo stesso. Non contento, poco dopo, a bordo di un motociclo, ha “intercettato” l’auto sulla quale viaggiava il titolare, scagliando una grossa pietra contro il parabrezza, frantumandolo e mettendo a repentaglio l’incolumità della vittima.
Foto archivio




Siracusa. Il Pd riprende a litigare, altro che pax per le amministrative

Sfratture e scontri sono di casa nel litigioso Pd siracusano. Una leadership forte e riconosciuta ancora non emerge e se nel breve volgere di qualche mese, in prossimità di elezioni, dovesse sorgere qualche lista civica fondata da transfughi democratici ci sarebbe poco da stupirsi. Pare quasi, anzi, finale annunciato.
Nuovo motivo del contendere, la convocazione della Direzione cittadina del partito sugli asili nido. Pippo Zappulla da una parte e Giancarlo Garozzo dall’altra siglano la spaccatura.
Il deputato nazionale evita giri di parole e parla di scelta “singolare, inopportuna, sbagliata”. Questo perché ha dato la direzione provinciale ha dato alla luce un documento unitario con cui si sancisce una pax fino alle amministrative evitando tensioni interne al partito prorpio quando, invece, “la gestione degli asili nido non suscita sentimenti di unità e rappresenta, invece, elemento di serie e profonde divisioni”, spiega Zappulla. Che ricorda anche le indagini aperte da diversi mesi dalla Procura della Repubblica di Siracusa sul tema e prossime alla conclusione con una ragionevole ipotesi di imminente conclusione del procedimento. “Sarebbe stato meglio evitare la discussione al momento, attendendo, invece, di avere elementi più chiari per sviluppare successivamente una valutazione maggiormente puntuale e precisa, senza esporre il partito” a figure barbine in caso di eventi contrari. “Non si deve esporre così pesantemente l’intero partito solo per difendere un assessore. In questi casi è sempre bene mantenere una grande cautela e affermare una equilibrata e salutare autonomia del partito rispetto alle scelte assunte da una amministrazione e dall’assessore competente”, insiste Zappulla. Bizzarra, poi per il deputato la circostanza che la direzione sia stata convocata il giorno dopo la seduta di Consiglio Comunale di Siracusa con all’ordine del giorno l’istituzione di un Commissione Consiliare di Inchiesta sulla gestione degli Asili Nido. “Ma non amo la dietrologia”.
A rispondere è Giancarlo Garozzo, sindaco di Siracusa ed elemento di spicco dei renziani siciliani. “Non avevo alcun dubbio sul fatto che l’onorevole Zappulla non partecipasse alla discussione nella direzione cittadina del Pd. Sino ad ora ha sempre declinato l’invito al confronto sulle tematiche da lui denunciate. Preferisce le conferenze stampa. Preferisce solo parlare senza ascoltare, ma chi parla senza nessun interlocutore non può mai essere smentito. Osservo che proprio l’onorevole Zappulla in più occasioni ha chiesto agli organismi del partito, anche pubblicamente, sulla stampa, di convocare l’amministrazione per fare chiarezza, salvo poi disertare costantemente il confronto”.
Quanto alle indagini, “ho grande rispetto per il lavoro della magistratura”, dice Garozzo. “Considerato che l’onorevole Zappulla, come qualunque altro cittadino, non può essere a conoscenza dello stato di procedimenti penali ancora nella fase delle indagini preliminari, leggo con stupore che ipotizza la imminente conclusione delle indagini. Troppe volte la sfera giudiziaria è stata utilizzata strumentalmente e senza alcun fondamento, dagli avversari politici, come nel caso dell’ex sindaco Massimo Carruba. L’onorevole Zappulla fa riferimento ad eventuali decisioni della direzione cittadina del Pd. Continua a fare confusione tra politica e giustizia”.
Infine l’istituzione di una commissione consiliare: “Trovo ancora una volta scorretto il tentativo dell’onorevole Zappulla di condizionare le scelte dei consiglieri comunali del Pd rispetto alla richiesta di istituire una commissione consiliare di indagine su fatti e atti che sono già al vaglio della Procura. O pensa che la commissione sia superiore alla magistratura?”.




Siracusa. Sorpreso con 90 grammi di marijuana, denunciato 36enne

Denunciato dalla polizia un 36enne per detenzione di stupefacenti. Gli agenti di polizia, impegnati in un controllo antidroga, lo hanno sorpreso con 90 grammi di marijuana.




Siracusa. Nuova ordinazione sacerdotale in Santuario: è Carmelo Scalia

Domani, lunedì 4 aprile alle 19.00, nella Basilica Santuario Madonna delle Lacrime a Siracusa, l’arcivescovo Salvatore Pappalardo ordinerà presbitero Carmelo Scalia della parrocchia di San Corrado Confalonieri a Siracusa.
Inoltre monsignor Pappalardo ordinerà diaconi Filippo Barrale della parrocchia di San Salvatore a Siracusa e Salvatore Cannizzaro della parrocchia Maria SS. della Misericordia e dei Pericoli a Siracusa.
Il novello sacerdote Carmelo Scalia presiederà per la prima volta l’Eucaristia martedì 5 alle 19.00 nella parrocchia San Corrado Confalonieri.




Referendum, incontro "sfrattato" in piazza. Rabbia di Progetto Siracusa

No all’uso dei locali della Circoscrizione Belvedere e allora l’incontro pubblico sul tema del no alle trivellazioni, oggetto di quesito referendario, si è svolto in piazza a Belvedere.
Dopo le introduzioni dei consiglieri di circoscrizione Cettina Pastore e Claudio Marino, promotori dell’iniziativa, il consigliere comunale di Progetto Siracusa, Salvo Sorbello, ha evidenziato che è “quantomeno strano che vengano posti ostacoli per un confronto democratico su temi che interessano tutta la popolazione”.
Salvatore Marino, avvocato, ha poi esposto i vari aspetti legali legati alle materie oggetto di referendum, mentre la biologa Mara Nicotra ha sottolineato la situazione di “disastro ambientale in cui versa buona parte della nostra provincia”.
Ha concluso il coordinatore di Progetto Siracusa, Ezechia Paolo Reale, il quale ha sottolineato l’impegno a tutela dell’ambiente e della salute dei cittadini. Reale ha inoltre illustrato le varie iniziative che Progetto Siracusa, insieme ad altri movimenti civici, sta promuovendo in tutta la provincia.




Siracusa. Nuovo ospedale, Vinciullo replica alla Prestigiacomo: "sventato uno scippo"

Dopo le dichiarazioni della parlamentare Stefania Prestigiacomo a SiracusaOggi.it(leggi qui), riparte il dibattito sul nuovo ospedale. All’ex ministro, che ricordava come diversi anni addietro si è rifiutata l’offerta dell’imprenditore privato Pizzarotti, replica il deputato regionale di Ncd, Enzo Vinciullo. “Abbiamo evitato uno scippo”, spiega pochi giorni dopo aver annunciato uno sciopero della fame se dopo l’8 aprile non arriveranno segnali concreti da Asp e Comune di Siracusa sulle aree dove, alla Pizzuta, dovrebbe essere costruito il nuovo ospedale.




Siracusa. In piazza la protesta Socosi: "il Comune annulli in autotutela la gara. Pronti a bloccare tutto"

Arriva in strada la protesta dei lavoratori Socosi/Util Service. Svolgono servizi per conto del Comune, in particolare all’ufficio tributi, in regime di proroga. E questo per l’impasse che si è sviluppata dopo la contestata gara cosiddetta “multiservizi”.
I lavoratori si sono ritrovati questa mattina in piazzale Marconi da dove si sono diretti in corteo in piazza Archimede, sotto la sede della Prefettura. Accompagnati dal segretario provinciale della Filcams Cgil, Stefano Gugliotta, hanno chiesto di essere ricevuti dal prefetto per ufficializzare la loro richiesta – rivolta al Comune – affinchè annulli in autotutela quella gara sospesa tra Tar e Cga, con ricorsi e controricorsi e che non convince i lavoratori relativamente al loro inquadramento futuro.
“Sarà un mese di fuoco”, aveva annunciato pochi giorni fa Gugliotta. “Comune e aziende devono sedersi attorno ad un tavolo e chiarire le intenzioni sul futuro e sui contratti che intendono applicare. Ma non un giorno prima della scadenza di questa ennesima proroga: subito”. In caso contrario, “bloccheremo tutti i servizi”, annuncia a muso duro Gugliotta.
E’ una vicenda infinita quella dell’appalto “multiservizi” del Comune di Siracusa. Lontana la parola fine. La Gsa Europromos si era aggiudicata inizialmente la gara d’appalto. Ma il Tar di Catania ha annullato quella assegnazione. Intenzione di palazzo Vermexio sarebbe allora quella di dare spazio alla seconda (Ciclat/Util Service). Ma non è un discorso semplice perchè la Europromos ha presentato ricorso al Cga e, al contempo, inviato una diffida al Comune di Siracusa anticipando la richiesta di risarcimento milionario in caso di aggiudicazione del servizio prima della pronuncia del Cga.
“La gara va annullata e rifatta. Il Comune deve prendere atto dell’errore e ricominciare”, la soluzione indicata dal sindacato.




Augusta. Vendeva bombole di gpl senza autorizzazioni e misure di sicurezza: denunciato

Denunciato un 30enne titolare di un esercizio commerciale. Insieme a bevande ed alimenti vendeva bombole di gpl, senza le prescritte autorizzazioni. Stoccate in un locale di circa 100 mq, deteneva 60 bombole contenenti circa 800 chili di gpl, quantitativi assolutamente eccedenti i limiti previsti dalla legge in vigore. Altre bombole erano all’interno di un furgone parcheggiato nei pressi dello stesso locale.
La Guardia di Finanza di Siracusa, con gli uomini della compagnia di Augusta, ha provveduto al sequestro ed alla denuncia alla Procura della Repubblica di Siracusa per omessa segnalazione di detenzione di materie esplodenti o infiammabili.
L’illecito deposito, confinante con abitazioni, costituiva un pericolo per l’incolumità e mai sarebbe stato autorizzato alla luce dei minimi sistemi di sicurezza ed antincendio detenuti.