Siracusa. Nuova proroga Socosi ma spunta la richiesta di risarcimento milionario

Ancora un mese di proroga per Socosi/Util Service. La notizia arriva sul filo di lana, a poche ore dall’ultima scadenza e con licenziamenti già annunciati a partire dal primo aprile.
Altri trenta giorni per lavoratori che svolgono servizi di supporto alla macchina comunale, in particolare presso l’ufficio tributi. Ma certo non sufficiente per riportare il sereno, anzi. “Sarà un mese di fuoco”, annuncia il segretario della Filcams Cgil, Stefano Gugliotta. “Da domani apriremo una vertenza per costringere Comune e le aziende a sedersi attorno ad un tavolo e chiarire le intenzioni sul futuro e sui contratti che intendono applicare. Ma non un giorno prima della scadenza di questa ennesima proroga: subito”. In caso contrario, “bloccheremo tutti i servizi”, annuncia a muso duro Gugliotta.
E’ una vicenda infinita quella dell’appalto “multiservizi” del Comune di Siracusa. Lontana la parola fine. La Gsa Europromos si era aggiudicata inizialmente la gara d’appalto. Ma il Tar di Catania ha annullato quella assegnazione. Intenzione di palazzo Vermexio sarebbe allora quella di dare spazio alla seconda (Ciclat/Util Service). Ma non è un discorso semplice perchè la Europromos ha presentato ricorso al Cga e, al contempo, inviato una diffida al Comune di Siracusa anticipando la richiesta di risarcimento milionario in caso di aggiudicazione del servizio prima della pronuncia del Cga.
“La gara va annullata e rifatta. Il Comune deve prendere atto dell’errore e ricominciare”, la soluzione indicata dal sindacato.




Noto. Coltello in mano, litiga con la compagna e con i carabinieri: arrestato

Arresto in flagranza dei reati di maltrattamenti in famiglia, minaccia e resistenza a pubblico ufficiale il 25enne Lino Lavacca, già noto alle forze dell’ordine per i suoi precedenti di polizia.
Erano circa le 18:00 di lunedì scorso quando proprio Lavacca ha chiamato il 112 chiedendo l’intervento di una pattuglia al fine di evitare che l’ennesima discussione con la compagna degenerasse.
Giunti sul posto, i Carabinieri hanno trovato l’uomo fuori dalla, in attesa. Alla vista dei militari, e senza motivo apparente, ha iniziato a minacciarli con un coltello da cucina tentando poi di scappare. E’ stato bloccato in poco tempo.
Per ricostruire, allora, fondamentali sono state le testimonianze della giovane compagna e dei suoi familiari. Erano mesi che la convivenza tra l’uomo e la famiglia della donna non funzionava, principalmente a causa della mancanza di un lavoro stabile e del continuo abuso di sostanze alcooliche da parte del giovane. Un abuso che già in passato aveva creato seri problemi a Lavacca che, nello scorso mese di dicembre, in due diverse occasioni, aveva aggredito fisicamente un infermiere del pronto soccorso ed una guardia giurata dell’ospedale di Noto.
Lunedì, complice qualche bicchiere di troppo, l’ennesimo episodio violento: il giovane, dopo aver discusso con la compagna e con i familiari di quest’ultima, ha iniziato ad urlare per poi impugnare un coltello da cucina, minacciando tutti i presenti in casa. Poi, forse in un momento di lucidità, è stato lui stesso a chiamare i carabinieri chiedendo di essere arrestato.
E’ stato associato presso la casa circondariale “Cavadonna” di Siracusa a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.




Siracusa. Assistenza agli studenti disabili (Asacom): servizio pronto a ripartire

Dal cauto ottimismo alla quasi certezza. “La prossima settimana riparte il servizio di assistenza alla comunicazione per gli studenti disabili degli istituti superiori siracusani”, annuncia Lisa Rubino del Coprodis. Pronte le cooperative dopo le risposte positive arrivate dalla Regione in seguito al pressing del Libero Consorzio di Siracusa. Fondi fino alla fine dell’anno scolastico.
“Ringraziamo il commissario Lutri e la deputazione regionale perchè hanno capito da quali interessi eravamo mossi”, aggiunge la Rubino. La soluzione trovata non è delle migliori, “perché subiremo una riduzione di ore fino a fine anno. Non finiremo invece di sollecitare l’Ars che in tutta questa vicenda ci è sembrata la più dormiente, benché la più sollecitata”. E’ infatti pronta una nuova nota per Baccei, Lantieri e Miccichè.
Pochi giorni di attesa e la delibera con cui le cooperative saranno chiamate a riprendere il servizio diventerà esecutiva. Giorni necessari per avere riscontro al quesito che l’ex Provincia ha rivolto all’Ars in merito all’invio di somme finalizzate all’Asacom.
“Le somme per i servizi ai disabili devono essere svincolate da leggi finanziarie. Questo sarà il nostro prossimo obiettivo”, annunciano dal Coprodis.




Siracusa. Luci misteriose in cielo, le indagini del Centro Ufologico Siciliano: "era un ufo triangolare"

Per il Centro Ufologico Siciliano ci sono pochi dubbi. Quelle luci misteriose apparse sul cielo di Siracusa la sera del 16 marzo appartengono ad un unico oggetto triangolare. Per gli ufologi siciliani si tratterebbe quindi di un cosiddetto Ufo triangolare. “Numerose sono state le ondate di avvistamenti di velivoli triangolari in Belgio, Francia, Olanda e Germania. Questi oggetti non identificati sono anche al centro di un dibattito tra gli addetti ai lavori. Alcuni ufologi sostengono che si tratti di retro-ingegneria acquisita durante il recupero di alcuni Ufo che sono precipitati, altri sostengono che sono oggetti militari super segreti”, spiega Salvatore Giusa, presidente del Centro Ufologico Siciliano.
E allora cosa era quell’oggetto visto da diversi testimoni? “Il colore delle luci e il loro movimento sono compatibili con altre apparizioni simili, segnalate in tutto il mondo. La cosa che mi lascia perplesso è il perché un oggetto super segreto era fermo lì per qualche minuto con un temporale in corso a Siracusa?”, la domanda che si pone Giusa.




Siracusa. Sbloccati soldi per i Forestali, oltre 2,1 milioni di euro per il siracusano

Arrivano i soldi per i forestali, provincia per provincia. Dalla Regione liberati per Siracusa 2,1 milioni di euro. “Entro oggi, i provvedimenti saranno passati alla Tesoreria e di conseguenza gli uffici periferici potranno predisporre i singoli accreditamenti per tutti i lavoratori, alcuni dei quali da ottobre attendono ancora di essere pagati”, spiega il deputato regionale, Enzo Vinciullo che si dice sicuro che gli uffici provinciali abbiano “tutte le opportune indicazioni per predisporre gli atti consequenziali”.




Melilli. Centro per migranti a Città Giardino, lettera dei residenti. "No" anche dell'opposizione

Si moltiplicano i “no” per un nuovo centro per richiedenti asilo da realizzare a Città Giardino. I residenti della frazione di Melilli sono stati chiari anche nel corso dell’ultimo incontro avvenuto in delegazione, alla presenza di vari consiglieri tra cui Salvo Midolo (Pd).
La volontà della giunta melillese di procedere con il Cara preoccupa non poco chi vive a Città Giardino. “Abbiamo sul nostro territorio altri 2 centri, uno di prima accoglienza ed uno Sprar. Conviviamo con gli ospiti di queste strutture che in totale mediamente accolgono circa 700 extracomunitari”, raccontano in una nota siglata al termine dell’incontro.
“Nello spirito di accoglienza e di assistenza anche noi cittadini abbiamo offerto beni necessari per la loro permanenza. Ma la scelta del sindaco di fare insediare un altro centro che conterebbe un minimo di 550 ospiti allarma. Nessuna pattuglia delle Forze dell’ordine quotidianamente è presente sul territorio, tranne se chiamate in caso di necessità. Riteniamo profondamente sbagliata la scelta del sindaco Cannata, compiuta ignorando il sentimento della cittadinanza e alla luce del fatto che Città Giardino conta circa 2.000 abitanti”.
Niente sentimenti xenofobi ma “si rischia che alle già centinaia di ospiti immigrati che camminano senza meta per le vie di Città Giardino se ne aggiungano un altro migliaio”, scrivono i residenti. Che chiedono apertamente al sindaco Cannata di tenere conto “della volontà dei cittadini e della volontà che la politica ha espresso”, riferimento all’animato Consiglio comunale della scorsa settimana.
Un invito a tornare sui propri passi viene rivolto alla giunta anche da sei consiglieri comunali (Carta, Giompapa, La Rosa, Castro, Gigliuto e Scollo). Che segnalano la confusione che regna tra la maggioranza, composta da Pd e Udc. Attaccano la presa di posizione di Midolo, contrario al Cara in maniera che ritengono “strumentale a favorire lo status quo, in quanto è innegabile che per gli esistenti centri di accoglienza per migranti ubicati all’interno dell’abitato di Città Giardino, quando era facente funzione del Sindaco, non ha mostrato alcuna contrarietà mentre oggi è contro il Cara. Ma il Pd di Melilli esattamente da che parte sta?”.
Per i sei, “un altro centro a Città Giardino è inaccettabile ed inopportuno”. E sarebbe il caso, suggeriscono, di iniziare a pensare come “dislocare fuori dal centro abitato anche gli esistenti centri di accoglienza”.




E per Rai Uno Ortigia, il centro storico, è in provincia di Siracusa

Svista di mamma Rai. Durante la puntata di “Storie Vere” andata in onda questa mattina Ortigia, il centro storico di Siracusa, è diventato Comune autonomo.
Durante la trasmissione di Rai Uno si parlava di bullismo e, tra i casi trattati, grande spazio ha avuto quello della cosiddetta “bulla” di Ortigia. Ricorderete, la ragazzina che picchiò per gelosia una tredicenne davanti a decine di coetanei. Il filmato, realizzato con un telefonino, è poi finito in mano agli investigatori che hanno identificato e denunciato diversi protagonisti della poco edificante scena.
Mentre in studio si discute, la grafica in sovraimpressione regala lo svarione: “Ad Ortigia, in provincia di Siracusa, una sedicenne aggredisce una bambina di 13 anni mentre i coetanei fanno da spettatori”. Ti aspetti una pronta correzione e invece la striscia passa in onda più volte nel corso della trasmissione.
Su Rai Uno le storie saranno pure vere, ma per la geografia meglio ripassare..




Pachino. Macchinette da gioco illegali in un circolo e riffa clandestina: oltre 6.000 euro di multa

Seimila euro di sanzioni amministrative per un circolo culturale di Pachino. Nella sede di via Cavour la Polizia ha trovato macchinette da gioco illegali perché prive di qualsivoglia autorizzazione.
Le somme di denaro all’interno degli apparecchi, circa 600 euro, sono state poste sotto sequestro. Elevata una sanzione amministrativa pari a 4.000 euro.
E’ stata anche verificata l’offerta di premi al pubblico con riferimento alle estrazione del lotto pubblico, meglio nota come “riffa”. Si procedeva pertanto alla contestazione amministrativa prevista pari ad 2.066 euro.




Siracusa. Ruba 60 euro dal distributore automatico al posto di polizia dell'Umberto I, denunciato

Sessanta euro di bottino per un colpo maldestro. Un 28enne siracusano è stato denunciato in stato di libertà per il reato di furto aggravato.
Ha rubato da un distributore automatico di bevande ed alimenti la somma di denaro. Il distributore è ubicato nelle adiacenze del posto di polizia dell’Ospedale Umberto I.




Siracusa. L'autopsia: Iraci morto per una emorragia cerebrale traumatica

Anche l’autopsia conferma: ad uccidere Franco Iraci è stato un forte colpo al volto. Un pugno o una manata. Comunque violenta abbastanza da procurare allo sfortunato commerciante d’auto una grossa emorragia cerebrale traumatica. Difficile che sia sopraggiunta per effetto della caduta al suolo. Nessuna frattura o microfrattura al cranio e cuoio capelluto senza lesioni lasciano chiaramente intendere che bisogna puntare verso quanto accaduto un attimo prima della caduta al suolo.
Tutte indicazioni emerse al termine dell’esame autoptico affidato dalla Procura al medico legale Francesco Coco.
Franco Iraci ha perso la vita nelle primissime ore di sabato mattina, in seguito ad una lite con Seby Musso. Quest’ultimo è stato arrestato poco dopo. I due avevano avuto un alterco a causa di una battuta su una donna.