Siracusa. Paolo il salvatore: "ecco come ho sventato l'aggressione"

Con prontezza e coraggio ha posto fine alla violenta aggressione avvenuta nella notte in via Elorina. Paolo di mestiere si occupa di vigilanza privata. E’ il titolare di una ditta del settore, la Giaguaro service. E quando nella notte si è trovato davanti a quella violenza gratuita e insensata è intervenuto con prontezza e coraggio, permettendo alla polizia di arrestare l’autore di tanta ferocia. Ecco il suo racconto.




Cassibile. Confessa un furto: "ho rubato 500 piante rare di agrumi"

Denunciato in stato di libertà un avolese di 46 anni per furto. Ha confessato di essere l’autore della sparizione di 500 alberelli di agrumi di una pregiata varietà denominata “Lemox” innestate su Citrus macrophylla, che erano stati sottratti lo scorso 9 marzo ai danni di un’azienda agricola di Cassibile.
I Carabinieri, grazie ad un’attenta indagine, hanno scoperto il terreno nel quale erano state trasportate e piantate solo 380 delle pregiate piantine, con relativo impianto di irrigazione, che non sono molto diffuse in quanto per la loro produzione è necessario un accordo con il vivaista al quale dovrà essere corrisposto non solo il costo della piantina, ma anche le spese relative al brevetto da versare a coloro che innestano le piantine stesse. Tutte le piantine sono state restituite al proprietario.




Floridia. Droga in casa: hashish e marijuana: ai domiciliari

Arrestati in flagranza di reato Marco Violante e Giovanni Grande. I due, di 30 e 31 anni, avevano dello stupefacente in casa, a Floridia. In particolare all’interno della giacca di uno degli arrestati sono stati rivenuti 5grammi di hashish, mentre all’interno dell’abitazione sono stati ritrovati ulteriori 200 grammi suddivisi in due panetti, 15gr di marijuana e materiale per il confezionamento delle dosi di droga.
Violante è stato sottoposto agli arresti domiciliari mentre Giovanni Grande è stato rimesso in libertà non ritenendo di adottare nei suoi confronti alcuna misura cautelare.




Siracusa. Inseguimento notturno: arrestato 29enne con 7 dosi di cocaina

I Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Siracusa hanno arrestato in flagranza di reato un siracusano di 29 anni, Vincenzo Scalzo.
I militari, insospettiti da una strana manovra effettuata dall’arrestato alla vista della pattuglia, lo hanno bloccato dopo un breve inseguimento in prossimità di viale Zecchino.
A seguito di perquisizione è stato rinvenuto un involucro con all’interno 7 dosi di cocaina. L’uomo è stato posto ai domiciliari come disposto dall’autorità Giudiziaria di Siracusa.




Siracusa. Lavori infiniti al Gargallo, si muove la Procura: sopralluogo all'interno dell'edificio

La Procura di Siracusa ha deciso di aprire una indagine conoscitiva sui lavori infiniti nella sede storica del liceo Gargallo, in Ortigia. Il sostituto procuratore Antonio Nicastro si è recato nei giorni scorsi all’interno dell’edificio, interessato da lavori di restauro infiniti e non completati. Accompagnato dai carabinieri ha visionato ogni angolo della struttura. Ma la magistratura vuole anche leggere tutte le carte relative ai lavori ed agli appalti.
Tutto prende le mosse da un esposto presentato nelle settimane scorse da ArcheoClub Siracusa e il comitato Pro Gargallo. Pagine su pagine per segnalare il degrado e quella che sembra essere – per i firmatari dell’esposto- una mancanza di controlli nelle varie fasi dei lavori, condite da un rimpallo di responsabilità tra il Comune proprietario dell’immobile e la ex Provincia Regionale competente in quanto sede di una scuola superiore.
“Neanche l’Isis avrebbe lasciato l’edificio in condizioni peggiori”, dice con sarcasmo Aldo Modica, avvocato, e tra i primi firmatari dell’esposto insieme a Fabio Granata.




Città Giardino. I residenti dicono no ad un centro per migranti: "questione di sicurezza"

Città Giardino, la frazione di Melilli alle porte del capoluogo, è pronta alla mobilitazione. L’idea di ospitare in un immobile un Centro di Accoglienza Richiedenti Asilo non piace ai residenti.
Nei giorni scorsi, l’amministrazione di Melilli ha avviato un confronto sull’avviso pubblico per l’attivazione di un indagine esplorativa di mercato volta ad individuare immobile da acquisire in locazione per un Cara capace di ospitare 550 migranti.
I residenti hanno già manifestato la loro contrarietà all’apertura di un nuovo centro. “Non siamo razzisti lo testimonia il fatto che oltre 250 immigrati già stazionano nel territorio della frazione. Siamo 2.500 residenti ed un eventuale arrivo di immigrati è certamente sproporzionato alla realtà. Qui, peraltro, non insiste alcun presidio delle forze dell’ordine”, spiegano.
Il sindaco di Melilli, Cannata, al termine dell’incontro, ha preso l’impegno di convocare nei prossimi giorni una riunione di maggioranza e già la prossima settimana incontrerà i cittadini per comunicarne l’esito.




Siracusa. Giornate Fai di Primavera, alla scoperta dello storico quartiere della Graziella

Torna l’appuntamento con le Giornate Fai di Primavera, quest’anno alla 24esima edizione. L’iniziativa del Fondo per l’Ambiente mira a far conoscere il patrimonio culturale, artistico e naturalistico italiano, in ogni regione e in ogni singola provincia con modalità e scelte differenti.
Nel caso di Siracusa, sabato 19 e domenica 21 marzo, cittadini e turisti avranno la possibilità di seguire un percorso , “Tra Clero e Nobiltà. Frammenti di vita ritrovata” nello storico quartiere della Graziella a Ortigia. L’articolato programma si completa con le visite a chiese, palazzi e monasteri del centro storico.




Siracusa. Differenziata, sconti sulla Tari e niente cassonetti: verso il nuovo servizio rifiuti

Aperte le buste, valutate le offerte, evidenziata la migliore cosa manca adesso perchè a Siracusa possa partire il nuovo sistema di raccolta dei rifiuti? La risposta è affidata all’assessore all’ambiente, Pierpaolo Coppa. “Almeno due mesi”, spiega. Altri sessanta giorni a far data dall’11 aprile, quando l’Urega dirà l’ultima parola sulla complessa gara che con l’apertura delle buste mette in posizione di vantaggio l’Ati Tech/Ambiente su Igm. Una tempistica che potrebbe, però, allungarsi ancora in caso – molto probabile – di ricorso al Tar della seconda classificata.
Diventerà quindi giocoforza necessaria una nuova proroga all’attuale gestore, l’Igm visto che l’ultima ha scadenza con la fine di aprile. Allo studio di palazzo Vermexio, comunque, ci sarebbero anche sistemi che potrebbero evitare il ricorso alla proroga.
Sia come sia, a giugno dovrebbe finalmente partire il nuovo sistema di raccolta dei rifiuti. Con il massiccio ricorso alla differenziata porta a porta, la sparizione dei cassonetti dalla strade e gli incentivi a peso per i cittadini “più attivi”. Quest’ultimo passaggio consentirà di ottenere sconti sulla Tari sulla base del contributo personale o familiare ad una differenziata di qualità. Posto che con il nuovo servizio, come ha sempre ribadito l’assessore al bilancio, Gianluca Scrofani, si potrà finalmente rivedere al ribasso l’aliquota Tari per tutti, grazie al risparmio che il Comune si aspetta da un conferimento in discarica nettamente inferiore all’attuale proprio grazie alla differenziata.
Si tratta di un cambio epocale per le abitudini cittadine. Siracusa è pronta per la sfida?




Siracusa. Maltempo: caditoie e tombini ko, strade impraticabili. "Lavoriamo ad una soluzione"

Il giorno dopo il maltempo che ha messo ko il traffico cittadino, splende il sole su Siracusa. Ma non si placano le polemiche sul sistema di raccolta delle acque piovane. Caditoie, tombini, canali e canaloni non hanno retto alla pressione, certo eccezionale, delle precipitazioni. Come risultato, città paralizzata da un acquazzone, da nord a sud. “Scontiamo un problema decennale”, dice l’assessore ai lavori pubblici, Alfredo Foti. “La crescita della città non è stata accompagnata da un identico sviluppo della sua rete di convogliamento delle acque piovane”. La pendenza delle strade, poi, non agevola. Conferendo ancora maggiore forza alle acque che iniziano a scendere per le vie trasformate in fiumi. C’è anche il dato di una manutenzione non puntuale di caditoie e tombini da considerare. Come la quantità di carte e cartacce lasciate in strada che, in queste occasioni, diventano un “tappo” per il deflusso.
Il caso più clamoroso è quello di viale Paolo Orsi. Due tombini letteralmente esplosi sotto la pressione delle acque che, peraltro, scorrono proprio sotto la nuova rotatoria sperimentale. Oltre all’evidente rischio per l’incolumità pubblica, si è registrato un blocco del traffico che ha paralizzato la viabilità cittadina. E viale Paolo Orsi è vitale, specie in caso di necessità. La fotografia perfetta di una Siracusa impreparata all’emergenza.
Più che un maxi progetto per l’ampliamento della rete di convogliamento delle acque piovane, servirebbe oggi un intervento migliorativo in quella area. Per evitare che alla prossima bomba d’acqua si possano ripetere scene come quelle di ieri. “Insieme agli uffici della Mobilità e della Protezione Civile studieremo una soluzione”, assicura Foti.




Pachino. Fine dell'incubo per una donna, arrestato il marito violento

I Carabinieri della Stazione di Pachino hanno tratto in arresto in flagranza del reato di maltrattamenti in famiglia Biagio Acquaviva, 56 anni. Decisiva è stata la denuncia della moglie, stanca di subire ormai da anni continue vessazioni, sfociate in diversi episodi di violenza.
La coppia viveva da mesi separata. Ma l’astio del marito, che non voleva accettare la separazione, è cresciuto, dando inizio a pedinamenti, appostamenti sotto casa, oltre a messaggi e telefonate dal tono sempre più minaccioso.
Ieri l’ennesimo episodio: prima le telefonate e le minacce, poi l’appostamento sotto casa. Non riuscendo a convincere la donna ad un incontro per chiarirsi, ha iniziato a colpire violentemente la porta urlando di essere pronto anche a buttarla giù per poi farle del male.
A questo punto l’intervento dei Carabinieri: la donna, temendo per la propria incolumità e per quella dei suoi due figli, ha contattato il numero di emergenza 112 richiedendo l’intervento di una pattuglia sul posto.
I Carabinieri di Pachino, cui la donna si era rivolta pochi giorni fa per denunciare le violenze di cui era stata vittima tra le mura domestiche, si sono immediatamente portati sul posto bloccando l’uomo mentre era ancora intento a colpire la porta.
Al termine delle formalità di rito, l’uomo è stato posto ai domiciliari in attesa della celebrazione del rito direttissimo presso il Tribunale di Siracusa.