Negli slip una mazzetta per un appalto della Siracusa-Gela, arrestato contabile di una ditta

Il responsabile amministrativo di una delle ditte impegnate nella costruzione della nuova autostrada Siracusa-Gela, Gennaro De Renzis, di 50 anni, originario di Caserta, è stato arrestato dai carabinieri per estorsione ai danni del titolare dei ristorante che fornisce i pasti agli operai dei cantieri.
A denunciare l’uomo è stata la vittima. Su disposizione del sostituto procuratore di Ragusa, Giulia Bisello, è stato posto ai domiciliari. L’uomo è stato bloccato dai carabinieri della Stazione di Pozzallo (Ragusa) subito dopo aver intascato e nascosto nelle mutande una mazzetta da 500 euro ricevuta dal ristoratore. La vittima dal luglio del 2015 avrebbe pagato la ‘tangente’ mensile, sotto la ma minaccia di riceve la disdetta dell’appalto per la ristorazione se non avesse aderito alle sue richieste. Secondo l’accusa, De Renzis aveva anche minacciato il blocco del pagamento delle fatture già emesse per i pasti forniti nei mesi passati.
(Ansa.it)




Siracusa. Mazzarrona-Ortigia, un bus dedicato il sabato sera: la richiesta del consiglio di circoscrizione

Un bus navetta “dedicato”, almeno il sabato sera. Lo ha chiesto il consiglio di circoscrizione Grottasanta votando a maggioranza la proposta diretta all’amministrazione comunale. Il bus dovrebbe collegare Mazzarrona e Ortigia agevolando così i tanti giovani del quartiere a raggiungere il centro storico, quanto meno in occasione del sabato. Durante il veloce dibattito il consigliere Di Caro ha motivato il suo voto favorevole richiamando anche la sicurezza dei ragazzi che – purtroppo – alle volte eccedono con l’alcol mettendo alla guida di moto e auto in stato di ebbrezza. Il consigliere Rustico ha spiegato invece come, in assenza di mezzi pubblici, chi può è costretto a pagare un taxi per raggiungere il centro storico.




Noto. Furti nei supermercati, bloccati due componenti di una probabile gang

Una piccola gang dedita ai furti all’interno dei supermercati. In due sono stati arrestati a Noto, subito dopo un colpo. Ma continua la caccia ad altre persone che avrebbero composto il gruppo criminale. In manette la 35enne Agata Costanzo, catanese, denunciato un minorenne: entrambi dovranno rispondere di furto in concorso.
Ad accorgersi di movimenti anomali è stato il titolare del supermercato che è riuscito a bloccare i due in attesa dell’arrivo della polizia.




Avola. Furto in abitazione, ladro scoperto all'opera e arrestato durante la fuga

Si era introdotto in una abitazione di via Paolo Orsi, ad Avola, per rubare n decespugliatore. Scoperto dai proprietari, ha frettolosamente abbandonato la refurtiva per darsi alla fuga. Ma è stato bloccato poco dopo dagli agenti del locale commissariato. Con l’accusa di furto è stato arrestato il 38enne Sebastiano Casto.




Siracusa. Ritrovata alla Pizzuta la ragazza scomparsa: storia di ordinaria violenza alla base della fuga

Ci sarebbe una ennesima storia di ordinaria violenza alla base della fuga della 23enne augustana che ha tenuto tutti con il fiato sospeso per gran parte della mattinata. La ragazza conviveva con il suo compagno di 26 anni in via Galileo Galiei, in Ortigia. Dopo una notte segnata dall’abuso di alcolici, i due avrebbero avuto un acceso litigio tale da richiamare in piena notte l’attenzione dei vicini. Immediata la chiamata al 112. Ma quando sono arrivati i Carabinieri, della ragazza non c’era traccia. Da qui la massiccia battuta di ricerca che ha visto l’impiego di un elicottero e due motovedette.
La giovane è stata ritrovata poco dopo le 13 alla Pizzuta, all’interno di una casa abbandonata che lei ben conosceva. Dopo un controllo in ospedale è stata dimessa con una prognosi di 15 giorni. Avrebbe riportato un taglio al polso e diverse contusioni. Prende quindi corpo l’ipotesi di una aggressione subita durante la lite in casa e da lì la decisione di fuggire.
La posizione del compagno è al vaglio degli inquirenti. Da questa mattina si trova nei locali del comando provinciale dei Carabinieri, in attesa delle decisioni dell’autorità giudiziaria.




Siracusa. Asili nido comunali, voucher e altre polemiche: La Garderie replica alle accuse

Polemica sempre viva attorno al servizio di gestione degli asili nido comunali. Dopo le ultime accuse del deputato nazionale Pippo Zappulla e della consigliera comunale Simona Princiotta, interviene la società La Garderie. Indirettamente citata dai due politici, la cooperativa si difende per bocca del presidente del consiglio di amministrazione, Moreno Martinez. “L’Amministrazione Comunale di Siracusa non ha erogato alcun voucher per servizi di asilo nido da spendersi presso le nostre strutture, bensì, attraverso lo strumento dell’acquisto posti previsto dal Piano di Azione e Coesione primo riparto, ha acquistato 15 posti presso l’asilo nido di via Monteforte e 38 posti presso quello di Cassibile”. Le strutture private de La Garderie “sono le uniche a Siracusa autorizzate
per legge a poter avere rapporti in convenzione con la Pubblica Amministrazione”, ricorda Martinez. “La nostra cooperativa ha ottenuto l’acquisto dei posti, presso le proprie strutture, lecitamente e in forza di principi di legalità e trasparenza, principi cari sia al consigliere Princiotta che all’On.Zappulla”, aggiunge poi rispedendo le accuse e presunti coni d’ombra al mittente.
“Ad oggi, per i servizi resi, sempre con la massima professionalità e correttezza, questa cooperativa non ha percepito un euro. Presso l’asilo nido di Cassibile, pur avendo una capienza autorizzata per 42 minori, sono stati acquistati solo 38 posti a fronte di una richiesta, da parte della cittadinanza, ben più ampia e che ha determinato una lunga lista d’attesa. La cooperativa per venire incontro proprio ai bambini e alle loro famiglie, ha messo a disposizione gli ulteriori 4 posti esattamente come se fossero stati acquistati dall’Amministrazione, portando di fatto l’offerta di posti asili nido da 38 a 42”, ricostruire quindi il rappresentante de La Garderie.
“Abbiamo partecipato alla gara d’appalto per la gestione degli asili nido comunali
aggiudicandoci due lotti e scegliendone uno in forza di una precisa norma del bando di gara.
Nessun ricorso avverso tale aggiudicazione è stato presentato da parte di alcun partecipante alla gara. Gestiamo 18 strutture in varie provincie siciliane ed ttaliane, strutture che ci siamo aggiudicati vincendo gare d’appalto, in virtù di tanto lavoro, impegno, professionalità, legalità e correttezza sia con le Istituzioni che con tutti i collaboratori di questa società. Infine tutto il personale, operante a vario titolo presso le nostre strutture, ha percepito e percepisce regolarmente le retribuzioni cosi come previsto dai contratto di settore e questo nonostante i famosi ritardi nei pagamenti delle pubbliche amministrazioni”.




Siracusa. Sanzioni pesanti per gli immobili da demolire per violazione edilizia

Approvato a maggioranza in Consiglio Comunale il regolamento sulle misure pecuniarie per gli immobili colpiti da ordinanza di demolizione per violazione edilizia. Lo strumento, ha spiegato nella relazione il dirigente del settore Pianificazione ed edilizia privata, Emanuele Fortunato, è stato redatto in esecuzione della legge 164 del 2014 (la cosiddetta Sblocca Italia), che obbliga i Comuni a imporre le sanzioni. Le multe vanno da un minimo di 2 mila a un massimo di 20 mila euro e vanno comminate in maniera retroattiva con la data in pubblicazione della legge. Fermo restando l’importo minimo, se la violazione ha comportato un aumento della superficie dell’immobile, l’ammontare si determina moltiplicando la misura eccedente per 600 euro; se è stata superata la cubatura, i metri cubi in eccesso si moltiplicano per 200 euro. Se l’aumento è stato tanto della superficie quanto della cubatura, la sanzione è pari al maggior importo dei due valori. Infine, se l’edificio è stato realizzato in aree a rischio idrogeologico, la sanzione è sempre di 20 mila euro.
Le somme incassate devono obbligatoriamente andare a costituire un fondo da destinare esclusivamente alla demolizione degli immobili abusivi e al ripristino dei luoghi.
Il regolamento è passato senza emendamenti. La discussione in aula si è concentrata su una questione procedurale perché il provvedimento è giunto privo del parere della commissione Urbanistica, circostanza criticata da Sorbello, Castagnino e Simona Princiotta.
Il presidente del consiglio comunale, Santino Armaro, ha spiegato che comunque la proposta era trattabile perché il parere non è obbligatorio. Francesco Pappalardo, componente della commissione Urbanistica, ha spiegato che l’esame dell’atto era stato avviato ma non concluso in tempo utile perché i lavori sono stati assorbiti dalle linee guida al piano regolatore generale, discusse ieri in Consiglio.




Siracusa. Contributi economici per lo sport, passa il regolamento: ecco le misure

Il Consiglio Comunale, riunito stamattina in seconda convocazione, ha approvato stamattina due regolamenti: quello sui contributi economici allo sport e quello relativo alle sanzioni pecuniarie sugli immobili colpiti da ordinanza di demolizione perché non conformi o privi di concessione edilizia.
Rinviati a una nuova sessione, perché è caduto il numero legale, un piano di lottizzazione per 5 villette da realizzare nei pressi di via Monterosso Almo e una richiesta di consiglio comunale sul piano di utilizzazione del demanio marittimo, proposta da Salvo Sorbello e firmata da altri 8 consiglieri.
Il regolamento sui contributi economici allo sport è stato affrontato dopo il no dell’aula alla proposta di rinvio, avanzata da Antonino Trimarchi. Il consigliere aveva chiesto la trattazione del punto in un’altra seduta perché nel fascicolo mancavano gli emendamenti della commissione consiliare competente che, però, non aveva concluso l’esame del provvedimento. Su questa richiesta, respinta stamattina a maggioranza, lunedì era venuto a mancare il numero legale.
La discussione, dopo la relazione sul provvedimento dell’assessore alle Politiche sportive, Pierpaolo Coppa, si è concentrata sui singoli articoli. Beneficiari dei contributi saranno le associazioni e le società dilettantistiche iscritte al Coni che conseguano “risultati agonistici di eccellenza” o che promuovano progetti di innovazione e inclusione sociale, riconoscendo lo sport come strumento di formazione e socializzazione. Il sostegno può essere concesso anche per la partecipazione a manifestazioni nazionali e internazionali nella stagione precedente. La prima stesura prevedeva la concessione di aiuti economici anche a singoli atleti, ma questa soluzione è stata cassata dall’aula con l’accordo dell’assessore alle Politiche sportive, Coppa.
I beneficiari dei contributi devono svolgere attività a Siracusa, devono essere legalmente riconosciuti da almeno un anno, devono operare senza fini di lucro; inoltre devono promuovere discipline olimpiche o paraolimpiche. I contributi sono facoltativi e non danno diritto di continuità. I beneficiari non devono essere condannati per illecito sportivo, per uso di sostanze dopanti e non devono essere stati sanzionati con squalifica, inibizione o radiazione oppure sospesi in via cautelare nei 5 anni precedenti la pubblicazione dell’avviso.
Grazie a due emendamenti di Salvatore Castagino, è stato previsto: che tra i criteri per l’erogazione degli aiuti ci sia anche la convocazione, oltre che di atleti, di tecnici, allenatori e maestri in rappresentative nazionali; che nella fase dei controlli, le eventuali violazioni del regolamento, oltre a comportare la decadenza dal contributo e una sanzione pecuniaria, sarà segnalata alla federazione di appartenenza e al Coni.




Liberi Consorzi, ore di attesa prima del default. In Ars Vinciullo indica la via: "ci sono 30 milioni di euro"

“Il Governo regionale deve intervenire immediatamente e mettere le ex Province regionali nelle condizioni di avere le risorse necessarie per poter pagare il personale dipendente, il personale delle società partecipate dalle ex Province e infine gli assistenti degli alunni e delle alunne diversamente abili”. Nuovo intervento in Ars del deputato regionale Enzo Vinciullo per sbloccare l’impasse che rischia di far saltare la tenuta degli enti riformati per metà.
Nel corso del suo intervento in Aula, Vinciullo ha richiamato il Governo ai suoi compiti istituzionali e ha dimostrato come vi siano 30 milioni di euro ad oggi ancora non impegnati dalla Regione e altri 28.150.000 euro stanziati nell’ultima Finanziaria, “per cui basterebbe liberare queste risorse per renderle immediatamente disponibili”.




Siracusa. Sbarcadero Santa Lucia, la Circoscrizione: "via le barche abbandonate e più luce"

Il Consiglio della Circoscrizione Santa Lucía ha richiesto in via ufficiale notizie sullo stato in cui si trova tutta l’area del porto piccolo di Siracusa. Abbandonate sulla costa, racconta il presidente Fabio Rotondo, “ci sono ancora le barche affondate nella notte di capodanno del 2015”.
Altre barche abbandonate vengono usate come pattumiere. “Chiediamo la rimozione alle autorità competenti, Polizia ambientale e Capitaneria costiera, anche per preparare la prossima stagione estiva. Chiediamo anche il potenziamento dell’illuminazione, fin’ora carente, e del ripristino dei punti luce danneggiati sempre a causa del vento, dove abbattuti, non sono stati risistemati ancora”.
In attesa del finanziamento per il progetto della riqualificazione del porticciolo, “si richiede anche una segnaletica orizzontale, per evitare il caos creatosi nelle passate stagioni estive, per la alta affluenza di gente con la presenza del solarium. Cerchiamo un po di decoro in uno dei luoghi poco apprezzato da alcuni, ma fortunatamente ben voluto dai residenti”, conclude il presidente Rotondo.