Libero Consorzio e Siracusa Risorse: lo spettro del dissesto. Lavoratori in presidio

Resta preoccupante la situazione in cui è precipitato il Libero Consorzio di Siracusa. Una situazione drammatica che trascina con sè anche Siracusa Risorse, la società partecipata.
Il confronto tra il commissario straordinario Lutri e le organizzazioni sindacali è in corso. I lavoratori, in particolare di Siracusa Risorse, sono in presidio del cortile del palazzo di via Roma.
Nel suo intervento introduttivo il commissario straordinario ha chiaramente delineato la situazione disperata dei conti dell’ente. Per il 2016 il disequilibrio strutturale è di 26 milioni di euro. Una situazione complicata dai 95 milioni di euro per i mutui. Il Libero Consorzio di Siracusa rischia di essere dichiarato in dissesto.
Lutri ha chiesto al settore economico di predisporre un nuovo bilancio che permetta di accedere al fondo di rotazione, rimodulare i mutui e bloccare i possibili pignoramenti. Il piano deve però essere approvato dalla Corte dei Conti. Finalità principale è la salvaguardia di posti di lavoro.
Ai sindacati il commissario straordinario ha chiesto di fare fronte comune per un’azione di pressing su Palermo e la deputazione regionale “che non ha ben chiara la situazione che regna nei Liberi Consorzi”. Lutri si è anche detto pronto al passo indietro se dovesse servire per una positiva soluzione della vertenza.
Critici i sindacati, soprattutto sui tempi dell’incontro ad un passo ormai dal barato. Per Sanzaro (Cisl) e Zappulla (Cgil) non si può far altro che iniziare un percorso a tappe forzate, coinvolgendo le deputazioni politiche ad ogni livello e il governo regionale.
Quanto alle dichirazioni su fondi trovati all’ultimo minuto a Palermo, sarebbero – per i sindacati – “il segnale della distanza abissale che insiste tra Palermo e le ex Province regionali”.

 




Siracusa. Libero Consorzio in crisi, rischio stop servizio per i diversamente abili

Il primo effetto della crisi delle ex Provincia Regionale è il rischio sospensione del servizio Asacom, l’assistenza all’autonomia e alla comunicazione per gli alunni diversamente abili che frequentano gli istituti scolastici superiori. Le cooperative sociali che se ne occupano sono al collasso per via dei mancati pagamenti da novembre 2014 ad oggi.
Il servizio viene realizzato in convenzione con il Libero Consorzio Comunale. Le cooperative continuano ad erogare quotidianamente il servizio, facendosi carico del pagamento del personale e dei doveri fiscali per non perdere lo status di partecipazione alle gare o agli accreditamenti, provinciali, comunali e regionali.
La situazione è stata affrontata nel corso di un incontro con il prefetto di Siracusa, Armando Gradone. Tra gli intervenuti il presidente Confcooperative Sicilia- Area Territoriale Siracusa, Enzo Rindinella, il presidente delle Associazione Generale delle Cooperative, Franco Spinoso e la presidente del Coprodis, Lisa Rubino.
“A tutt’oggi – spiega Enzo Rindinella, – le cooperative stanno prestando la propria opera professionale senza una copertura contrattuale, rischiando responsabilità penali ed amministrative in caso di incidenti, mantenendo in essere il servizio a vantaggio oggettivo degli utenti bisognosi del loro supporto. La situazione debitoria è diventata insostenibile e deve trovare una soluzione immediata”
L’incontro con il prefetto di Siracusa si é concluso con l’impegno dello stesso a sollecitare una soluzione operativa che possa l’obiettivo di scongiurare la sospensione del servizio.




Siracusa. Lotta all'evasione dei tributi locali, il Movimento 5 Stelle vuole vederci chiaro

Il portavoce del M5S alla Regione Siciliana, Stefano Zito, ha chiesto all’Ufficio Tributi del Comune di Siracusa, a Riscossione Sicilia e alla Commissione Tributaria Provinciale di Siracusa informazioni in merito all’attività di accertamento e contrasto dell’evasione fiscale per i tributi locali.
In particolare, si chiede di conoscere quali siano i “numeri” di questa attività di contrasto e controllo, quale sia l’ammontare annuale degli accertamenti eseguiti, quali quelli effettivamente andati a buon fine o finiti di fronte ai giudici della commissione tributaria.
“Se da un lato gli Enti Locali si trovano di fronte alla contrazione sempre più forte dei trasferimenti da parte di Stato e Regioni, dall’altro hanno l’obbligo di garantire l’erogazione dei servizi minimi ai propri cittadini. Ecco che, in questo quadro generale, diventa prioritaria la lotta all’elusione e all’evasione dei tributi locali, attività che andrebbe ottimizzata migliorando le banche dati in possesso alla pubblica amministrazione, e investendo sulla specializzazione del personale”, spiega Zito.
Il principio è quello del pagare il giusto, pagare tutti. Ma a Siracusa la situazione non pare proprio positiva. “Come fa rilevare la Corte dei Conti, che ha analizzato i Bilanci 2012 e 2013, esiste un numero troppo elevato di residui attivi antecedenti al 2009, elevate somme da riscuotere per permessi a costruire e sanzioni negli anni 2011 e 2012, l’esiguità delle riscossioni in seguito all’attività di accertamento dell’evasione tributaria e un contenzioso troppo elevato che sfiora i 203 milioni di euro”.
Il Consiglio Comunale dovrà fornire risposte entro il 15 marzo. “Ritenendo fondamentale la lotta all’evasione tributaria in un Comune in difficoltà economica come Siracusa, auspichiamo però che questa venga condotta nel pieno rispetto delle regole e del cittadino siracusano, già costretto ad enormi sacrifici dalla crisi generale e che vede una costante riduzione dei servizi a fronte di una pressione fiscale elevatissima”, conclude l’esponente del M5S.




Siracusa. Asili nido, trasloco per otto piccoli: polemica a distanza Sorbello-Scorpo

Trasloco per otto piccoli iscritti agli asili nido comunali. In realtà, si tratta di quegli otto posti che erano stati “acquistati” dal Comune presso privati fino al 29 febbraio. Adesso, alla luce dei dati completi delle iscrizioni che confermano posti disponibili nelle scuole dell’infanzia comunali, possono rientrare in strutture pubbliche.
I genitori degli otto bambini sono stati convocati in assessorato Politiche Sociali. Ed hanno effettuato la nuova iscrizione.
“I bambini da zero a due anni non possono essere considerati pacchi che è possibile spostare a piacimento e trovo assolutamente contraria a qualsiasi linea pedagogica questa decisione”, accusa il consigliere comunale Salvo Sorbello.
“Chiediamo ora con forza che vengano salvaguardati subito i diritti delle famiglie e soprattutto quelli dei bambini, che sono il nostro futuro. E chiediamo al presidente del consiglio comunale di fissare al più presto la data per trattare la richiesta di commissione d’indagine sugli asili nido e sulla refezione, presentata da numerosi consiglieri comunali”.
Pacata la replica dell’assessore Rosalba Scorpo. “Si sta montando un caso sul nulla. Le mamme sono state convocate per la scelta e in molte hanno già completato la nuova iscrizione. Ci scusiamo per l’eventuale disagio ma garantiamo uguali standard e professionalità anche nelle nuove classi”. Diversi di sono stati iscritti peraltro in asili nido comunali gestiti dalla stessa società che aveva messo a disposizione gli otto posti “acquistati”.




Siracusa. Mercoledì la nuova protesta dei 15 ex Socosi: "ingannati e licenziati"

Nuova protesta dei 15 ex lsu Socosi. Si sono dati appuntamento mercoledì 2 marzo alle 9.30, davanti al Comune di Siracusa. Licenziati per esubero nel gennaio 2015 e mai assorbiti nonostante gli impegni assunti con due rispettivi verbali siglati anche dalle organizzazioni sindacali.
“Non avremmo mai accettato il licenziamento se non ci fosse già stato un precedente nell’anno 2013 di sei lavoratori che dopo soli tre mesi di licenziamento sono stati riassorbiti dal Comune e se lo stesso non avesse preso un impegno scritto per noi”, spiegano.
In assenza di novità, dopo anche alcuni incontri con l’assessore al personale Pierapolo Coppa, si dicono pronti ad adire le vie legali per fare valere i loro diritti.




Siracusa. Le difficili condizioni degli istituti Martoglio e Verga: "intervenga il Comune ora"

Due scuole, un unico problema: le condizioni materiali di aule e corridoi. Si tratta degi istituti comprensivi Martoglio e Verga. Nei gironi scorsi il consiglio di quartiere Akradina aveva lanciato l’allarme, dopo le segnalazioni ricevute da mamme e insegnanti.
Le infiltrazioni d’acqua alle pareti e ai soffitti, alcune porte dei servizi igienici divelte, la precaria stabilità di parte degli intonaci dei solai, l’impianto di riscaldamento non funzionante, la palestra inagibile: questi i principali problemi.
“In questi casi si mette davvero a repentaglio la sicurezza e in dubbio lo stesso diritto a svolgere regolare attività didattica. Di fronte a simili condizioni e preoccupazioni si ha il dovere di intervenire urgentemente”, dice il deputato nazionale del Pd, Pippo Zappulla.
“Al sindaco ed all’assessore competente il compito non di scaricare la responsabilità ma di intervenire come è giusto che sia per garantire sicurezza”, aggiunge Simona Princiotta, consigliere comunale.
I due indicano il recente bando regionale per l’edilizia scolastica come soluzione del problema che riguarda le due scuole. “Ma deve essere presentato il progetto entro la fine di marzo”.




Siracusa. Giornata delle malattie rare: una marcia colorata per riflettere

Anche a Siracusa celebrata la nona edizione della Giornata delle Malattie Rare. Con Orsa (organizzazione sindrome di angelman) ed Aisar (associazione italiana sindromi autoinfiammatorie rare) in prima fila diverse associazioni del territorio.
Alle 9 è partita dal camposcuola “Pippo Di Natale” una marcia a cui hanno aderito gli alunni degli istituti comprensivi di Siracusa che partecipano al progetto educativo “Voci rare per una favola unica”, proposto dalle due associazioni coordinate da Lisa Rubino (Orsa) ed Elsa Schiavone (Aisar).
Sul palco allestito ai Villini, canti balli e premi per i piccoli protagonisti invitati a riflettere sul tema delle malattie rare contro l’isolamento in cui piomba chi ne è affetto.
All’evento, patrocinato dal Comune, hanno collaborato anche il CO.Pro.Dis Coordinamento per la Disabilità e le associazioni : Diversamente Uguali, Zuimama, Noi Cuori e Colori, Astrea, Arci Ragazzi, StoneWall e Mareluce.




Siracusa. Spiaggia di Cala Rossa inaccessibile. Castagnino: "perchè non si ripristina la scala?"

Due mesi dopo la chiusura dell’accesso alla spiaggia di Cala Rossa permane quel divieto. “Eppure era stata promessa la messa in sicurezza della scala che conduce alla spiaggia di Ortigia”, ricorda il consigliere comunale Salvo Castagnino.
“L’amministrazione continua a rimanere sorda nonostante le richieste, anche dei cittadini. Mi chiedo come mai, a seguito della mia segnalazione, ha proceduto solo alla chiusura del cancello d’accesso ma non al ripristino della scalinata per consentire l’accesso al mare”, continua Castagnino.
“L’unica reale preoccupazione, a questo punto, è che questa spiaggia possa divenire una fonte di business per privati a discapito dei diritti dei cittadini”, il sospetto dell’esponente di minoranza. “Pronto a qualsiasi battaglia necessaria per garantire che la spiaggia di Cala Rossa resti pubblica”, annuncia sulla scorta di indiscrezioni circa la volontà di realizzare una sorta di lido gestito da privati ai margini della spiaggia.




Augusta e Lentini. Via libera all'emendamento salva-precari dei Comuni in dissesto

Approvato un emendamento alla finanziaria regionale per i precari dei 14 Comuni siciliani in dissesto. Tra questi anche Augusta e Lentini. Primo firmatario dell’emendamento che stanzia somme per i lavoratori altrimenti in bilico è il deputato Enzo Vinciullo.
“Prevede che le amministrazioni in dissesto possano utilizzare prioritariamente per il personale precario le somme derivanti dalle economie del fondo stanziato per quei Comuni”, spiega proprio l’esponente di Ncd. “Un riconoscimento per questi lavoratori – conclude Vinciullo, ancora impegnato con i lavori d’Aula della sessione economica – che oggi sono indispensabili per una corretta ed efficiente azione amministrativa”.




Siracusa. Ispettori ambientali volontari, via alle domande per le selezioni

A difesa del decoro, della pulizia e della tutela dell’ambiente stanno per arrivare gli ispettori ambientali volontari. A dicembre dello scorso anno il Consiglio Comunale di Siracusa ha approvato il regolamento che istituisce l’apposita figura.
Adesso è stato pubblicato un avviso pubblico rivolto innanzitutto alle associazioni ambientali di volontariato per sottoscrivere una convenzione con palazzo Vermexio per l’individuazione delle figure di Ispettori Ambientali Volontari. In seconda battuta, avviso esteso anche ai cittadini.
Ai soggetti che saranno selezionati, dopo un corso di formazione, saranno affidati i compiti di vigilanza e controllo del corretto conferimento, gestione, raccolta e smaltimento dei rifiuti, nonché del rispetto delle disposizioni in tema di igiene e decoro urbano.
Entro il 15 marzo 2016 le associazioni possono inviare la loro richiesta, indicando il numero di candidati che intendono presentare.
I privati cittadini potranno presentare la loro candidatura a partire dal 21 marzo e fino all’8 aprile. Requisiti richiesti: essere cittadino italiano o appartenente ad uno dei Paesi della Comunità Europea; età tra 18 e 65 anni; non aver subito condanne in materia di salvaguardia del patrimonio storico, culturale, ambientale e naturalistico; essere in possesso dell’idoneità allo svolgimento dell’attività di Ispettore Ambientale Comunale
volontario accertata da un medico abilitato e conoscere il territorio del Comune di Siracusa.
All’ispettore ambientale volontario viene riconosciuto un rimborso spese da non confondere con uno stipendio. Si tratta, infatti, di impegno volontario e gratuito.