Ippica. Ultimo convegno ippico di gennaio al Mediterraneo

Un Handicap Limitato e due Handicap Discendenti suddivisi per età sono le corse da attenzionare nell’ultimo convegno ippico previsto per il mese di gennaio al Mediterraneo.  Sabato 30, dalle 15 in poi, sarà il galoppo, ancora una volta, il protagonista assoluto sui tracciati dell’Ippodromo siracusano.
La quarta delle sette corse in programma è il Premio Centro Benessere. Kylach Me If U Can paga in perizia la sua regolare e puntuale presenza tra i migliori: 60 kg in sella per l’allievo di Gianpaolo Vizzini. Lo segue il buon Laguna Drive e un Whip Storm in attesa di terreno morbido. Molti i possibili inserimenti. Alcune proposte potrebbero essere Stranissima o Red Jo. Nella quinta corsa, Premio Salsomaggiore, attesi gli anziani che dovranno confrontarsi sul doppio km in sabbia. Gli specialisti sono Time Trial e Difenditi, prime scelte. Attenzione poi a Sympathyforzedevil da verificare su sabbia e a Preston che, se pur regredito, è soggetto dagli ottimi mezzi. Nella sesta corsa, invece, i tre anni correranno su pista piccola e sui 1400 metri.
Guardando il campo partenti del Premio Montecatini si predige una corsa aperta. Ipse Fecit Nos potrebbe scrollarsi da dosso la qualifica di Maiden e portare a casa la prima vittoria. Dovrà fare attenzione a Supergulp, Madame Mascara e soprattutto ad un Anfiarao che strappa un quinto posto in Handicap Principale. Intanto confermato il calendario delle competizioni di Febbraio. Si correrà ogni sabato pomeriggio e l’evento collaterale del mese è legato all’Amore. Sabato 13 febbraio “First Love  –  San Valentino all’Ippodromo” proporrà giochi, ballo e intrattenimento per tutti gli innamorati all’interno della struttura polifunzuinale di contrada Maeggio-Spinagallo.




Siracusa. Operazione "Tonnara", sgominata organizzazione dedita al traffico di stupefacenti

Dalle prime ore della mattina, agenti della Polizia di Siracusa stanno eseguendo sei ordinanze di misure cautelari emesse dal Gip del Tribunale di Siracusa, su richiesta della Procura della Repubblica. Operazione della Squadra Mobile volta a contrastare lo spaccio di stupefacenti e le organizzazione che lucrano sul fenomeno, denominata “Tonnara”.
Le misure sono state emesse a carico di Ivan Rossitto, siracusano di 30 anni, Marsio Vella, avolese di 28 anni, Luigi Calcinella, siracusano di 29 anni, Aldo Malignaggi, 43 anni, Dario Caldarella, 28 anni e Alessandro Abela, 30 anni. In concorso tra loro, utilizzando come base logistica il complesso delle palazzine dette della Tonnara, abitazioni popolari tra viale Santa Panagia e via Aldo Carratore, avrebbero detenuto e smerciato dosi di cocaina. I fatti contestati sarebbero stati commessi tra febbraio e aprile 2015. L’indagine si è incentrata su una delle principali piazze di spaccio di droga in città.  Secondo gli inquirenti l’attività illecita viene svolta continuativamente, di giorno e di notte, con un collaudato sistema che vede alternarsi pusher sotto i portici degli stabili in questione, così da rendere sempre disponibile lo stupefacente. Vedette stazionerebbero ininterrottamente lungo le vie d’accesso del complesso, con il compito di segnalare prontamente l’arrivo di presenze sgradite, consentendo agli spacciatori di occultare la droga. Una zona praticamente “cinturata” anche per la composizione del complesso edilizio scelto come base logistica. Utilizzata una telecamera brandeggiabile, per immortalare l’attività di spaccio e identificare i presunti  Effettuati anche servizi di appostamento e controllo, attuati a debita distanza, al fine di bloccare gli assuntori e trovarli in possesso della droga appena acquistata. Nel corso dell’attività sono state sequestrate 45 dosi di cocaina, mentre 19 acquirenti sono stati segnalati alla prefettura come assuntori di sostanze stupefacenti. In cinque casi si è arrivati alla denuncia. Secondo gli inquirenti l’operazione ha consentito di infliggere un duro colpo al fiorente business dello smercio di droga in mano alla criminalità organizzata locali. Un giro d’affari che si attesterebbe intorno ai 100 mila euro mensili. La “Tonnara” rappresenterebbe, infatti, una delle principali fonti di guadagno del clan Bottaro-Attanasio, i cui proventi sarebbero utilizzati per il sostentamento delle famiglie dei detenuti. Durante l’esecuzione dei provvedimenti cautelari i giardini condominiali prospicenti il complesso sono stati ulteriormente controllati, alla ricerca di ulteriore sostanza stupefacente pronta allo spaccio. Impiegate anche due unità cinofile e un nucleo del reparto Prevenzione Crimine di Catania.




Siracusa. Favoreggiamento dell'immigrazione clandestina, quattro arresti: un catanese e tre somali

Arresto in flagranza del reato di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina per tre somali e un catanese. Si tratta di Sebastiano Longhitano (63 anni), Adam Mahamed Mohamud (24), Mohamed Hirsi Abdishakur (26) e Mahmoud Aweyes (23).
Sono stati sorpresi dagli agenti mentre, in auto, si stavano spostando verso Catania con a bordo alcuni migranti somali sbarcati nei giorni scorsi al porto commerciale di Augusta e alloggiati al centro accoglienza per minori “Casa Freedom” di Priolo Gargallo.




Siracusa. Spenti e inutilizzati, si rimuovo i vecchi semafori di viale Zecchino, Novelli e Tica

Verranno finalmente rimossi gli inutilizzati – e abbandonati – pali semaforici di via Pietro Novelli, viale Tica e viale Zecchino. I lavori inizieranno a breve, annunciano i consiglieri della circoscrizione Akradina Dugo e Lombardo. Quegli impianti semaforici non sono più funzionanti da sei anni circa.




Siracusa. Fondazione Inda, la proposta di Evoluzione Civica: Fabio Granata

“Basta polemiche sul passato e sul presente dell’Inda, occupandoci seriamente del suo futuro”. A pochi mesi dall’inizio della nuova stagione, l’appello a maggiore concretezza parte da Evoluzione Civica con il suo segretario Gaetano Penna.
Che lancia anche una proposta di rilancio dell’istituto:Fabio Granata sovrintendente. “Da assessore regionale ai Beni Culturali ha portato avanti iniziative che hanno dato prestigio alla realtà siracusana”, spiega Penna.
Granata garantirebbe “una gestione qualificata, equilibrata e di prestigio della nostra istituzione culturale”. Per questo Evoluzione Civica chiede agli organi preposti di indicare il suo nome al Ministero della Cultura per concorrere alla nomina.




Pachino. Aveva in casa marjiuana, cocaina e un fucile da caccia. Arrestato

Insoliti via vai di persone in determinate zone di Pachino hanno messo i Carabinieri sulle tracce di pusher locali.
Nel corso dei controlli è stato arrestato in flagranza dei reati di ricettazione, detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e detenzione illegale di munizioni ed armi comuni da sparo Vincenzo Gugliotta.
Alla vista dei Carabinieri presso la sua abitazione, ha consegnato spontaneamente un sacchetto in plastica contenete circa 20 grammi di marjuana occultato sotto il lavello della cucina. I carabinieri si sono messi alla ricerca di altro stupefacente. All’esterno della casa, occultati in un cumulo di materiali inerti, rinvenuti due bilancini elettronici di precisione perfettamente funzionanti e, all’interno di un piccolo contenitore in plastica pieno di chicchi di riso, 9 dosi di cocaina del peso complessivo pari di circa 4 grammi. All’interno di un casotto in murato annesso all’abitazione, nascosto in un angolo dietro dei pannelli in plastica, in un sacco di cellophane bianco, c’era un fucile da caccia calibro 12 che, da immediati accertamenti, è risultato provento di furto denunciato nel luglio 2014. All’interno di un vecchio pensile da cucina poggiato sul pavimento, anche nove cartucce ed un passamontagna di colore nero.
L’arrestato, al termine delle formalità di rito, è stato tradotto presso la Casa circondariale “Cavadonna” di Siracusa a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.




Carlentini. Assunzione per una truffa alle finanziarie con estorsione finale: arrestato un 29enne

I Carabinieri di Carlentini hanno fatto scattare le manette ai polsi di Lorenzo Narzisi, 29 anni. Nullafacente ma con partita iva, nei giorni scorsi aveva regolarmente assunto, quale addetto alle pulizie, un giovane di Lentini il quale, esibendo la propria busta paga, avrebbe dovuto ottenere finanziamenti da società creditizie per poi dividere la cifra erogata con lo stesso “datore di lavoro”.
Somme di cui le finanziarie non sarebbero mai potute tornare in possesso poiché il giovane dipendente sarebbe risultato nullatenente. A seguito del ripensamento del giovane che non aveva accettato di prestarsi alla truffa, Narzisi aveva preteso la somma di 300 euro. In caso contrario gli avrebbe bruciato l’auto, la minaccia.
Il giovane, stanco delle assidue telefonate di Narzisi, ha denunciato tutto ai Carabinieri. Hanno predisposto un servizio di osservazione sorprendendo il 29enne mentre riceveva in contanti i 300 euro dalla vittima. L’arrestato è stato associato alla Casa Circondariale “Cavadonna” di Siracusa, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.




Siracusa. Salvi i fondi regionali per la casa accoglienza per donne vittime di violenza

Il finanziamento stanziato dalla Regione siciliana per dare continuità alla legge contro la violenza sulle donne non si è ancora perso. Il presidente della Commissione Bilancio dell’Ars, Enzo Vinciullo, ha avuto ampie rassicurazioni dall’assessorato della Famiglia. “Le somme già stanziate e che erano destinate sia a sistemare l’edificio a seguito di alcuni danni subiti, sia per la gestione del servizio, sono ancora disponibili”.
Ma la ex Provincia regionale di Siracusa, insieme all’associazione titolare del progetto, deve farne richiesta alla Regione. “E anche velocemente, perché, nel caso contrario, le somme andranno in perenzione”.
Stanziate ulteriori risorse sempre da destinare alle donne vittime di violenza. “Sarebbe opportuno, quindi, che la casa di via Iceta rimanesse nella disponibilità di quanti vorranno gestire la struttura”, commenta il deputato di Ncd.
“Considero un’ingiustizia sia solo la mia provincia l’unica a non avere una casa rifugio per donne vittime di violenza, oltre che la negazione di un diritto che nessuna società che si definisce civile può negare”.




Un siracusano sul tetto del Latte Art, vince il campionato italiano e vola a Shangai

Il siracusano Giuseppe Fiorini ha vinto la finale del Campionato Italiano Latte Art al Sigep di Rimini. Si era guadagnato la partecipazione alla finalissima grazie al piazzamento nella tappa di selezione al Coffee Show Latte Art di Siracusa, organizzata dall’associazione culturale enogastronomica Mangiare Bene e non solo presieduta da Gaetano Bongiovanni.
In finale, Fiorini ha battuto il sardo Giuseppe Musiu e il campione uscente Pietro Vannelli.
Il pubblico ha seguito con curiosità le figure che nascevano nella tazza grazie alla straordinaria manualità dei concorrenti.
Per Fiorini adesso, dopo il primo posto nazionale e il premio messo del maestro Luigi Lupi, viaggio assicurato ai Campionati Mondiali di Latte Art di Shangai con un compito molto impegnativo: dovrà fare meglio dopo il settimo posto conquistato da Pietro Vannelli nella passata edizione.
“Un grande prestigio per Siracusa”, ha sottolineato l’organizzatore del Coffee Show Latte art Gaetano Bongiovanni. “Siamo orgogliosi di avere un nostro concittadino a rappresentare l’Italia ai campionati mondiali di latte art che si terranno a Shanghai dal 28 marzo al 03 aprile”.
Il Coffee Show si dimostra un appuntamento importante per i nuovi talenti di questa affascinante disciplina desiderosi di far conoscere al pubblico la propria professionalità e bravura .




Siracusa. Lucia led in Ortigia accese di giorno, gli assessori: "tutto ok, prove per rendete tutto efficiente"

Illuminazione pubblica accesa in Ortigia durante la mattina ma solo per perfezionare la nuova rete a led. Lo comunicano gli assessori ai Lavori pubblici, Alfredo Foti, e alla Modernizzazione, Valeria Troia, che per le rispettive competenze hanno seguito il progetto di sostituzione dei vecchi punti luce nell’isola. I due assessori hanno raccolto una serie di segnalazioni inviate agli uffici o lanciate sul web.
Di volta in volta, nelle diverse zone di Ortigia interessate dall’intervento, i lampioni vengono accesi dagli operai che stanno lavorando per rendere l’impianto più efficiente. In ogni caso, affermano gli assessori Foti e Troia, tutto avviene senza costi per la collettività perché la spesa è a carico della società che gestisce in città la rete di pubblica illuminazione.
L’installazione dei nuovi punti luce a led, finanziata interamente con i fondi europei del Poi energia, consentirà al Comune di abbattere i costi. Inoltre i nuovi lampioni consentiranno di trasferire il segnale wi-fi gratuito in tutta Ortigia.