Siracusa. Il museo regionale Paolo Orsi piace, cresce il numero dei visitatori

Aumentano i visitatori del museo archeologico Paolo Orsi. Dai 48.950 del 2014 ai 58.468 del periodo gennaio-novembre 2015. Numeri ancora lontani dalle potenzialità del sito, peraltro a due passi dal parco archeologico della Neapolis.
Sorride la direttrice della struttura, Gioconda La Magna. Avere ampliato l’offerta con mostre anche di respiro internazionale come gli “Gli ori del British Museum” è certamente stata mossa saggia. Messa a frutto l’apertura alla fruizione dei giardini del museo (il parco storico di Villa Landolina, ndr) e di una parte del settore “F” dedicato alle età cristiana e bizantina, con la prestigiosa esposizione della “Rotonda di Adelfia”.
Prezioso anche il contributo di Legambiente attraverso il progetto “Le Vie della Cultura”.
Concepito come sistema innovativo di promozione del patrimonio culturale, ha aiutato a legare e collegare il parco archeologico e il museo, organizzando gli spostamenti dei turisti lungo itinerari tematici, sul modello di esperienze maturate da tempo in altre città italiane ed europee. Individuati allo scopo percorsi pedonali di interesse turistico-culturale, l’installazione di elementi di segnalazione verticali e orizzontali e un info-point turistico al Parco della Neapolis con i volontari dell’associazione nei mesi estivi.




Siracusa. Al Vermexio si rompe un tabù: il Comune licenzia un dipendente infedele e ne sospende un secondo

Pugno duro di palazzo Vermexio contro i dipendenti “infedeli”. Finita la tolleranza degli anni passati, le segnalazioni di furbetti dell’impiego pubblico vengono adesso vagliate con la massima scrupolosità dal settore Risorse Umane. Non c’è molta voglia di parlarne e pertanto sono pochi i dettagli forniti. Ma i provvedimenti sono pubblici e decisamente estremi e diventano quindi subito un “caso”.
Anche perchè i licenziamenti nel pubblico impiego sono praticamente un tabù che il Comune di Siracusa prova ad infrangere. Il primo provvedimento di licenziamento è stato già notificato ad un dipendente reo di avere svolto per diverso tempo un secondo lavoro, spesso soprapponendolo alla sua attività principale. Tutto senza autorizzazione, richiesta e prevista per determinate fattispecie. La vicenda avrà uno spiacevole seguito – per il diretto interessato – anche a palazzo di Giustizia. La privacy impone il massimo riserbo sulla identità anche della seconda dipendente “punita”. Dal primo febbraio rimarrà a casa senza stipendio per 30 giorni.
E non è finita qui. Perchè ci sono altri casi, almeno un paio, tutti al vaglio dell’ufficio personale. Si tratta spesso di segnalazioni arrivate sulle scrivanie, con un corredo di documentazione spesso da vagliare e validare prima di procedere alle relative e coraggiose sanzioni.




Siracusa. Appalto semafori ed errori, l'Urega smentisce il Comune: "Gara svolta ed aggiudicata dal Municipio"

L’Urega smentisce il Comune di Siracusa. La gara d’appalto per i semafori intelligenti, nella quale il Tar ha ravvisato errori per cui Palazzo Vermexio sarà chiamato con ogni probabilità a risarcire la Swarco che ha presentato ricorso – accolto – al Tar non è mai passata dall’Ufficio regionale delle Gare. Che, come spiega in una nota il dirigente Maurizio Vaccaro, “ha la competenza ad espletare solo le gare d’appalto di lavori pubblici e quelle del servizio di gestione integrata dei rifiuti e non si occupa di forniture o altri servizi. Nessun plico dell’appalto dei semafori è mai pervenuto all’Urega e la gara è stata espletata e aggiudicata dallo stesso Comune di Siracusa. L’equivoco è nato dal fatto che, come previsto dall’articolo 8 della legge regionale 12/2011, il sorteggio di due dei componenti la commissione di gara avviene presso l’Urega, tra i professionisti e i professori universitari iscritti all’albo unico regionale. Il presidente della Commissione che si è occupato dell’appalto è stato invece designato dal Comune tra i propri dirigenti, e la legge prevede che nessuno dei commissari può essere un dipendente Urega”.




Canicattini. Il freddo, e non solo, "chiude" la scuola Verga. C'è l'ordinanza

Firmata questa mattina l’ordinanza di chiusura momentanea del plesso della Scuola Media del 1° Istituto Comprensivo Verga. Istituito il doppio turno di lezioni presso il plesso della elementare Garibaldi, per la durata presumibile di otto giorni, ed in ogni caso sino a diversa nuova disposizione.
Il provvedimento si è reso necessario alla luce del fatto che i locali della scuola media sono attualmente interessati dai lavori di completamento dell’illuminazione e di ristrutturazione che non permettono la frequenza e lo svolgimento della normale didattica in piena sicurezza del personale scolastico e degli studenti.
Non solo, essendo ancora in fase di collaudo l’impianto di riscaldamento non sarebbe stato possibile assicurare condizioni ottimali per la frequenza dei locali, stante le rigide temperature che da ieri si stanno verificando nel territorio.




Siracusa. Concorso fotografico per Ognina anche su Instagram

Lo Studio legale Giuliano e Instagramers Siracusa lanciano una sfida fotografica su Ognina da salvare anche su Instagram.
Utilizzando l’hashtag #myognina, tutti gli appassionati di fotografia e gli instagramers potranno raccontare il paesaggio di Ognina di Siracusa andando alla scoperta di un territorio per territorio per lo piu sconosciuto, salvato sino ad oggi dalla cementificazione.
E si tratta proprio dell’area interessata dal progetto per la realizzazione di un campo da golf e di un resort, progetto che vede la contrarieta’ degli ambientalisti.
La partecipazione è gratuita, ma è necessario possedere un profilo Instagram e seguire il profilo @igers.siracusa. Si può partecipare con un numero illimitato di fotografie, anche se già pubblicate, anche se non recenti oppure storiche, purché siano inseriti gli hashtag #myognina e #igerssiracusa.
La migliore immagine pubblicata riceverà un riconoscimento durante la cerimonia di premiazione del Concorso fotografico “Ognina a Siracusa, paesaggio costiero ed entroterra”.
Tutti gli appassionati di fotografia potranno partecipare contemporaneamente alla sfida su Instagram e al concorso fotografico, ma con immagini diverse.




Siracusa. Gelo e neve in provincia, è arrivato l'inverno con la prima, vera perturbazione fredda

L’ondata di gelo che ha investito la Sicilia non ha risparmiato Siracusa. Temperature giù e prime nevicate della stagione. L’inverno da il suo primo segnale di presenza dopo una prima parte del mese di gennaio quasi primaverile. Freddo e vento nel capoluogo ma nella zona montana è arrivata la prima neve. A Palazzolo, così come a Buccheri e Cassaro passando anche per Avola Antica.
Temperature rigide anche nelle prime ore di lunedì, con 0 gradi nelle zone balneari di Siracusa. Massima prevista in giornata attorno ai 10 gradi.




Siracusa. Il Tfr dei lavoratori Irsap per pagare i debiti della società? "Giù le mani"

Il vice direttore generale dell’Irsap ha chiesto al dirigente dell’Ufficio periferico di Siracusa di prelevare una libretta contenente il Tfr dei lavoratori (2.262.365,41 euro) per metterla a disposizione del legale rappresentante dell’Irsap. “Sono somme che appartengono ai lavoratori che non possono essere utilizzate per pagare i debiti che, nel frattempo, da Gela a Messina, da Palermo a Catania, sono stati fatti da altre sedi periferiche”, sottolinea il deputato regionale Enzo Vinciullo.
L’esponente del Nuovo Centrodestra spiega anche come la libretta contenente le risorse non può lasciare la sede di Siracusa. “Sono stato costretto, pertanto, a presentare un’interrogazione parlamentare. La prossima settimana sarò costretto a convocare, ammesso che vi sia, il legale rappresentante dell’Irsap per chiarire questa situazione a dir poco anomala, confusa, strana e unica nel suo genere. Nessuno può pensare di usare il Tfr dei lavoratori della provincia di Siracusa per altre finalità”.
Vinciullo annuncia anche di voler chiamare in causa la Procura della Corte dei Conti e la Procura di Siracusa per tutelare i lavoratori siracusani.




Rosolini. "Il computer è mio", ma lo aveva rubato in ludoteca: arrestato

Arresto a Rosolini, nella flagranza del reato di furto aggravato, Michele Emmolo, 24 anni, già noto alle forze dell’ordine in quanto gravato da precedenti di polizia.
Il giovane si aggirava con fare sospetto con un sacchetto di plastica in mano. I carabinieri hanno deciso di procedere con una perquisizione, ma prima ancora che aprissero il sacchetto il giovane ha iniziato a ripetere che il computer era suo.
Ma in pochi minuti i carabinieri hanno notato, poco distante, la porta di una ludoteca, ormai chiusa da diversi mesi, stranamente lasciata aperta senza che all’interno ci fosse nessuno. Contattata la proprietaria, dopo un sopralluogo insieme alla stessa, hanno constato il furto di un computer. Vistosi scoperto, il giovane non ha potuto fare altro che ammettere le proprie responsabilità.
Dichiarato in stato di arresto, è stato tradotto presso la casa circondariale “Cavadonna” di Siracusa a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.




Avola. Droga nascosta in auto, un arresto. Denunciata una 24enne

Troppo nervosi quei due ragazzi a bordo diuna vettura fermata ad Avola. I Carabinieri della Stazione di Avola hanno allora dato corso ad una perquisizione personale e del veicolo.
Occultato nel sedile lato passeggero dell’autovettura, c’era una bustina di cellophane contenente 4 dosi di hashish dal peso complessivo di circa 15 grammi nonché, nel cassettino porta oggetti del veicolo, il resto del materiale in plastica ed un coltellino sporco, il tutto utilizzato per confezionare in dosi lo stupefacente. La perquisizione domiciliare consentiva di rinvenire un bilancino elettronico di precisione.
Arrestato in flagranza del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti Francesco Gallo, avolese classe 1982, già noto alle forze dell’ordine per i suoi precedenti di polizia. Inoltre, la passeggera del mezzo, una 24enne, consegnava spontaneamente ai Carabinieri ulteriori 3 dosi dello stesso stupefacente, dal peso complessivo di 10 grammi circa, che teneva nella borsetta: è stata denunciata a piede libero per il reato di detenzione di sostanza stupefacente.
L’arrestato, al termine delle formalità di rito, è stato tradotto presso la propria abitazione al regime degli arresti domiciliari in attesa della celebrazione del rito direttissimo presso il Tribunale di Siracusa.




Siracusa. Spaccio di droga, un arresto e 960 euro sequestrati

I Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Siracusa hanno arrestato in flagranza di reato Ivan Rossitto, siracusano 29enne, con precedenti per droga, sorpreso a spacciare in zona Santa Panagia. Insieme ad altri due complici cedeva delle dosi di cocaina e raccoglieva tutti i soldi provento dell’attività di spaccio. Alla vista dei militari i tre sono scappati facendo cadere una dose di cocaina che è stata recuperata. I militari sono riusciti a fermare Rossitto all’interno della sua autovettura. E’ stato trovato in possesso di 960 euro in banconote di piccolo taglio, proprio a testimonianza dell’attività di spaccio appena compiuta, che sono stati sequestrati. L’arrestato è stato posto ai domiciliari.