Calcio, Serie D. Il Siracusa torna a correre, 3-0 in casa della Vibonese

Sotto la neve di Vibo, il Città di Siracusa torna a correre. Rifilato un secco 3-0 alla Vibonese con le firme di Arena, Dezai e Catania.
Una prova di forza degli azzurri che ritrovano i 3 punti e lo smalto. In porta non c’e’ Viola, Sottil lancia D’Alessandro fra i pali e Spinelli che torna dal primo minuto.
Neanche sessanta secondi e Siracusa avanti con Arena che sorprende tutti. Poche altre le emozioni nella prima frazione. Nella ripresa, al 58’ Vibonese in dieci, per il doppio giallo a Manzo. Qualche buona, altra combinazione al 66’ arriva il raddoppio grazie al solito Dezai che beffa Parisi con un tiro di giustezza. A chiudere i conti ci pensa Catania, all’84. E nel gelo di Vibo a fare festa sono i tifosi del Siracusa.




Siracusa. Fondazione Inda, c'e' chi vuole il commissariamento. Ritorna Alessandro Giacchetti?

Gli ispettori inviati dal ministero dei Beni e delle Attivita’ Culturali varcheranno domani la soglia del palazzo di corso Matteoti sede storica della Fondazione Inda. Hanno il compito di diradare ombre e sospetti che si sono allungati sulla prestigiosa attivita’ dell’ente “toccato” da diverse indagini giudiziarie.
Il presidente dell’Inda, il sindaco di Siracusa Giancarlo Garozzo, ha accolto con favore la notizia del loro arrivo. Arrivando ad invocare – voce non isolata – il commissariamento: perche’ l’Inda si trova oggi quasi bloccata nella sua attivita’ tra conflitti vari ed eventuali ed un litigioso cda. E che alla fine il ministero possa optare per un commissario non e’ poi cosa cosi’ improbabile.
In pole position c’e’ l’ex prefetto in quiescenza, Alessandro Giacchetti. A Siracusa e’ stato commissario del Comune, della ex Provinca e proprio della Fondazione Inda, guidata nell’anno del centenario. Conosce la macchina e le sue potenzialita’, con qualcosa come quattro mesi per preparare la nuova stagione potrebbe rivelarsi il nome giusto.




Siracusa. Teatro Comunale, il tenore Giordani si "prenota" per l'inaugurazione. "Ma fate presto"

Semmai dovesse essere completato e riaperto in tempi umani il teatro Comunale di Siracusa, e’ gia’ pronto il testimonial: il tenore Marcello Giordano. Nato ad Augusta, voce applaudita nei principali teatri di tutto il mondo, ha raccontato su FM Italia come abbia gia’ parlato in passato con almeno due sindaci della citta’, mettendosi a disposizione per l’evento di apertura.
Niente male poter contare su di un nome di tanto richiamo e garanzia di qualita’. Qualcosa di piu’ concreto e a tema della boutade di avere i conduttori di Striscia, Greggio e Iacchetti, come si penso’ di fare dopo il servizio del tg satirico dedicato ai ritardi nel completamento del restauro dell’edificio di Ortigia. La speranza e’ che non si debba aspettare un incontro con un eventuale terzo primo cittadino per esaudire un sogno di Siracusa ed un desiderio particolare dello stesso tenore augustano.
“Ho visitato recentemente il teatro di Siracusa. E’ molto bello. Peccato non si sia ancora riusciti a riaprirlo. Insieme a quello di Noto potrebbe costituire un polo produttore di cultura e di eventi”, confida Giordani.
Che intanto sara’ oggi in scena a Noto, al teatro Tina Di Lorenzo, con un cameo ne Il Barbiere di Siviglia con replica marted= ad Augusta.




Siracusa. Eligia Ardita, un anno dopo. Messa in suffragio e cerimonia collettiva di commemorazione

Il 19 gennaio di un anno fa moriva Eligia Ardita. Un omicidio, si scoprira’ otto mesi dopo quella tragedia che suscito’ immediato scalpore nell’opinione pubblica siracusana. L’infermiera era in attesa della sua bimba, Giulia, in un drammatico destino che le ha viste unite nella morte. Per quell’orrendo crimine e’ in carcere il marito, Christian Leonardi, reo confesso. A breve l’avvio del processo, con una pressante richiesta di una pena esemplare che si alza dall’opinione pubblica.
Intanto, dodici mesi dopo quell’infausta notte, la famiglia di Eligia si prepara al primo, triste anniversario. Per la messa in suffragio e’ stata scelta la chiesa di Santa Maria, in viale Teocrito, alle 18 di martedi’ 19. Subito dopo e’ previsto un incontro aperto a tutti presso il salone del Santuario della Madonna delle Lacrime. Un momento collettivo per ricordare Eligia e Giulia.
Tra gli invitati, il comandante provinciale dei carabineiri, colonnello Luigi Grasso, il maresciallo Zaccarello, il procuratore capo Francesco Paolo Giordano, il pm Fabio Scavone e il sindaco di Siracusa, Garozzo.




Siracusa. San Sebastiano, dopo la traslazione appuntamento con il pane benedetto

Domenica dedicata alla distribuzione del pane di San Sebastiano. In attesa del momento clou della festa, con la processione che attraverser’ le strade del centro storico tra sette giorni, altro momento dedicato alla tradizione con il pane benedetto.
Ieri, intanto, rinnovato il rito della traslazione del simulacro del copratrono di Siracusa. Dalla sua nicchia e’ stato portato sull’altare maggiore della chiesa di Santa Lucia alla Badia, esposto alla devozione dei fedeli.
Apre oggi anche la mostra “La devozione pittorica e gli ex voto preziosi a San Sebastiano”, curata dal professore Michele Romano.
In serata, concerto offerto dal Liceo Corbino/Gargallo con il suo corpo musicale.




Siracusa. Bando Multiservizi, ultima parola al Tar. I lavoratori Socosi: "Enormi errori nella gara"

Il Cga ha respinto il ricorso della Gsa Europromos, rimettendo la decisione al Tar. Continua l’incertezza per i lavoratori Socosi nella controversa vicenda del nuovo affidamento del bando multiservizi. I lavoratori hanno incontrato la Quarta Commissione Consiliare. Hanno consegnato alcuni documenti ed hanno reiterato la loro richiesta di annullare in autotutela la gara dell’Ufficio tributi dal Comune. “Enormi errori sono stati commessi da chi ha redatto la gara dei pulizieri”, hanno spiegato i lavoratori.




Pallanuoto, A2. Vittoria per la 7 Scogli ma che rabbia per una espulsione

Vittoria con contorno di polemiche per la 7 Scogli. I ragazzi di Aldo Baio hanno superato alla Caldarella l-Arechi Salerno 11-10. Un punteggio che non dice la verita’ su quanto visto in acqua. All’inizio del quarto tempo, sul punteggio di 11 a 5, e’ stato espulso frettolosamente il portiere dei siracusani, Pipicelli.
“Sono triste ed amareggiato”, racconta a fine gara coach Baio, nonostante la vittoria.
“L’espulsione e’ ingiusta e non commentabile. Uno spettacolo indegno. Ma la mia squadra possiede gli attributi, è’ lucida, razionale e ben organizzata tatticamente. Ringrazio pubblicamente i miei giocatori ed in particolare Federico Dainese che pur non essendo un portiere ha salvato il risultato nell’ultima azione del Salerno sul punteggio di 11 a 10 a nostro favore”.




Siracusa. Furto in appartamento, ai domiciliari un 27enne. Circa 50Kg di rame il suo bottino

Agenti della Polizia di Stato hanno eseguito un’ordinanza cautelare degli arresti domiciliari, emessa dal gip del Tribunale di Siracusa, nei confronti di Giorgio Agostino Ferruccio. Furto in abitazione aggravato l-accusa a carico dal 27enne siracusano.
Le indagini della Squadra Mobile hanno consentito di individuare nel giovane l-autore di un furto in appartamento perpetrato nel giugno dell’anno scorso. Si era impossessato di circa 50 chilogrammi di rame asportati dall’impianto elettrico di un immobile.




Priolo. Operazione Gold Coins, avvisi per 17 consiglieri e per il sindaco

Sono 17 in tutti gli avvisi di conclusione indagini recapitati ad altrettanti tra consiglieri ed ex consiglieri comunali di Priolo coinvolti nell’operazione Gold Coins. L’accusa è di abuso di ufficio. Tra gli indagati anche il sindaco, Antonello Rizza, per lui l’accusa parla di tentativo di estorsione in danno del segretario comunale.
Nel mirino della Procura e degli investigatori del commissariato l’aumento del gettone di presenza di cui hanno beneficiato gli indagati sino a febbraio del 2014. Una anomalia che era stata anche segnalata dalla Corte dei Conti e finita sui media nazionali. Un aumento del 417%, da 30,99 euro a seduta a 129,11.
L’indagine ha preso le mosse dalle dichiarazioni di un ex Segretario Comunale, che ha raccontato di avere subito “un’opera di delegittimazione, volta a demolire la sua figura di Ufficiale di Governo, perchè aveva fatto rilevare nel 2014 il valore assolutamente sproporzionato dei gettoni di presenza dei consiglieri già a partire dal 2003”, quando venne votato l’aumento.
Gli indagati, oltre al sindaco Rizza, sono Sebastiano Boscarino, Marco Candelargiu, Biagio Cardillo, Sebastiano Costantino, Francesca Marsala, Antonino Cocola, Pietro Di Mauro, Francesco Garufi, Giuseppe Fiducia, Felice Pepe, Maria Tempra, Orazio Valenti e Giuseppe Italia.
Inoltre, per Boscarino, Candelargiu, Cardillo, Lombardo e Marsala il G.i.p. ha disposto il sequestro preventivo, ai fini della confisca di somme pari complessivamente a 356.579,95 euro. A seguito di perquisizione e di accessi presso banche, disposte dalla magistratura siracusana, sono state sequestrate dalla polizia giudiziaria delegata somme per l’ammontare di euro 123.678,63.




Siracusa. Luci spente sulla Statale 124: il deputato regionale Vinciullo "occupa" una rotatoria

Dopo giorni di dichiarazioni di fuoco, accuse ad Anas, interrogazioni all’Ars e anche qualche insulto, il deputato regionale Enzo Vinciullo ha deciso di “occupare” questa mattina una delle rotatorie della Statale 124, la strada che collega Siracusa a Floridia. Accompagnato da vari esponenti del Nuovo Centrodestra tra cui il consigliere comunale di Siracusa, Salvo Castagnino, ha portato la sua protesta direttamente sul posto.
La strada è stata riqualificata, rese più sicura anche con varie rotatorie. Ma nonostante la conclusione dei lavori sia avvenuta mesi molti mesi addietro, la sera le luci rimangono spente. Fattore di pericolo più volte segnalato ma di cui Anas – responsabile del tratto – poco pare curarsi.
L’impianto di illuminazione è stato collaudato. Sembrava pertanto imminente l’accensione delle luci. Ma invece ancora buio.
“Colpa del disinteresse e disattenzione di Anas. Tutto il problema è una password che la società di cui si avvale Anas per la fornitura di energia elettrica dovrebbe comunicare ad Enel per far arrivare materialmente la corrente nei contatori”, racconta non nascondendo il disappunto, Enzo Vinciullo. Al centro della rotatoria, bandiere nera, “a testimonianza dell’incapacità dell’Anas di risolvere un problema banale”. “Siamo stati costretti a passare a forme di protesta eclatanti- spiega ancora il parlamentare dell’Ars- Abbiamo voluto indicare il nero della politica che non riesce a costringere la burocrazia a fare una cosa banalissima: alzare un interruttore.Denaro pubblico sperperato, perchè una strada non completa e non illuminata rende inefficace un’arteria costata milioni di euro”.