Palazzolo Acreide. Carnevale: nominata la commissione giudicatrice del concorso

Si mette in moto la macchina organizzativa per il Carnevale di Palazzolo. “I tempi sono ristretti e le risorse esigue, ma dobbiamo mettere in campo tutte le forze possibili per organizzare un appuntamento di grande qualità”, dice l’assessore comunale al Turismo Luca Russo.
Da martedì si è insediato alla guida del settore con impegno a pieno ritmo sull’organizzazione della manifestazione, di grande importanza per tutta la comunità palazzolese. “Abbiamo già provveduto alla nomina della commissione giudicatrice del concorso a premi – sottolinea Russo – e indetto una riunione con i commercianti e le associazioni locali per discutere e valutare la loro partecipazione all’evento. Inoltre abbiamo già pubblicato il bando per l’assegnazione degli stand in piazza, destinati alle degustazioni enogastronomiche. Sono previsti, nelle piazze principali interessate dalla manifestazione, stand da adibire alla degustazione della salsiccia palazzolese, dei cavatieddi con il sugo di maiale, dei legumi, della pizza e del dolce. In questo modo rispetteremo la tradizione e punteremo ad una manifestazione di qualità”.
A far parte della commissione sono Nella Monaco, presidente delegato del sindaco Carlo Scibetta, e nella qualità di componenti Paolo Golino, Angelo Toscano, Massimo Pantano, Luca Ortisi, Sebastiano Infantino, Adriana Sillitti.
La manifestazione di quest’anno si svolgerà dal 4 febbraio, con il giovedì grasso dedicato ai bambini e alle scuole, mentre le sfilate saranno sabato 6, domenica 7 e martedì 9 febbraio, con i carri e i gruppi in maschera, ma anche spettacoli in piazza e degustazioni.




Siracusa-Catania, autobus in fiamme sulla Statale 114. Salvi i passeggeri

Momento di grande paura ma fortunatamente nessun ferito. Un autobus della ditta Scionti in servizio sulla linea Catania-Siracusa ha preso fuoco nella serata di ieri nei pressi di dello svincolo di Augusta, lungo la Statale 114.
A notare che qualcosa non andava uno dei circa trenta passeggeri. Avrebbe notato del fumo uscire dal vano motore e subito avvisato l’autista. Che ha invitato tutti a scendere dal mezzo. Appena prima che divampassero le fiamme. Domate poi da due squadre dei vigili del fuoco di Siracusa.
(foto: MeridioNews)




Siracusa. "Viaggio Verso": la passione per la fotografia in un contest, una mostra e conferenze

Si chiama “Viaggio Verso” ed è un concorso fotografico dedicato al viaggio a cui seguirà una mostra evento all’Antico Mercato di Siracusa, dal 26 al 28 febbraio.
Il concorso si concluderà a fine gennaio. La partecipazione è gratuita e raccontando con immagini le proprie esperienze di viaggio si possono vincere workshops, corsi di inglese e altri premi.
L’associazione culturale Slowmotion promuove l’evento, chiamando a raccolta viaggiatori, fotografi, amanti del viaggio e della fotografia, curiosi, sedentari in cerca di ispirazione, creativi con la voglia di raccontare ed esporre, futuri nomadi.
Oltre al contest ed alla mostra anche workshop e conferenze. Per informazioni www.viaggioverso.it




Noto. Ruba 400 chili di arance da un terreno di contrada Piana: arrestato

Furto aggravato. E’ l’accusa di cui dovrà rispondere Giuseppe Ferlisi, 26 anni, bloccato in flagranza di reato dagli uomini del commissariato di Noto. Il giovane è stato bloccato poco dopo avere asportato 400 chili di arance da un terreno di contrada Piana. Avrebbe agito insieme ad un complice, che in un primo momento è riuscito a fuggire, ma successivamente è stato identificato e denunciato. Ferlisi è stato posto ai domiciliari.




Siracusa. Blatte, ragnatele e incrostazioni: chiuso un panificio

Chiuso un panificio di piazza Pancali a Siracusa. L’ordinanza è stata emessa al termine di controlli effettuati da agenti del commissariato Ortigia insieme a personale Asp 8 Sian.
Nel magazzino e nel laboratorio erano presenti blatte e altri insetti. E poi ragnatele e polvere. L’intonaco del soffitto e delle pareti presentava delle sfaldature. Sporco e incrostazioni anche nei macchinari e sul piano lavoro. Prelevato un campione dell’olio utilizzato per friggere. Il colore particolarmente scuro ha insospettito i tecnici che hanno inviato tutto al laboratorio salute pubblica di Palermo.
Il panificio dovrà rimanere chiuso fino a quando non avrà sanato tutte le carenze riscontrate e verbalizzate.




Priolo. Commando in gioielleria, arrestati in due. Colpo da 40.000 a febbraio

I Carabinieri della Compagnia di Augusta hanno eseguito due ordinanze di custodia cautelare in carcere emesse dal Gip del Tribunale di Siracusa, nei confronti dei presunti responsabili di una rapina aggravata ai danni di una gioielleria di Priolo Gargallo.
Le indagini hanno consentito di smascherare e arrestare due dei quattro rapinatori che il 23 febbraio 2015 avevano assaltato una gioielleria a Priolo Gargallo, portando via preziosi per un valore di oltre 40mila euro.
Nella tarda serata del 23 febbraio 2015 si erano presentati presso la gioielleria “Platinum” e sotto la minaccia di una pistola puntata all’addome del titolare, avevano fatto razzia dei gioielli presenti nelle teche espositive del bancone; quindi erano fuggiti a bordo di un’auto, in seguito rinvenuta dai Carabinieri e risultata rubata a Misterbianco.
Gli arrestati sono: Antonino Raineri, di 21 anni, nato e residente a Misterbianco, e Fabio Raccuia, di 31 anni, nato a Catania e residente a Lentini (SR), entrambi già noti alle forze dell’ordine.
Le indagini continuano per l’identificazione dei due complici ancora ignoti.




Motopesca siracusano bloccato a Malta da dicembre: "è un sequestro, intervengano le autorità"

Il motopesca Mariella, della marineria siracusana, è in stato di fermo a Malta dal 9 dicembre. Bloccati nell’isola del mediterraneo anche i componenti l’equipaggio. L’armatore Giuseppe Bottaro sbotta: “è un sequestro. Le autorità maltesi hanno mantenuto fino ad oggi un atteggiamento fuori dalla legalità e dalle convenzioni internazionali”.
L’unità da pesca sarebbe entrata nel porto maltese a seguito di un’avaria del motore ma risulta tutt’ora in stato di fermo. “Cosa che viola in modo intollerabile il diritto/dovere di uno stato membro di collaborare con altri stati”, insiste Bottaro che chiede un intervento diretto delle autorità italiane per assicurare il rientro in Italia dell’unità e del personale imbarcato.
(foto archivio)




Siracusa. La morte di Tony Drago, pressing per evitare l'archiviazione. "E' stato inscenato un suicidio"

Incessante, continua l’appello della famiglia di Tony Drago: verità e giustizia. Il giovane siracusano, caporale dell’Esercito, venne trovato senza vita il 6 luglio del 2014 all’interno della caserma del reggimento “Lancieri di Montebello”, a Roma. Si parlò subito di suicidio, una ipotesi che non ha mai convinto mamma Sara che non si stanca di bussare ad ogni porta alla ricerca della verità.Del caso si occupa, dopo Chi l’ha visto? su Rai Tre, anche il settimanale Giallo. “Mio figlio ucciso in caserma: i suoi assassini sono liberi”, il titolo scelto dal magazine che da spazio alle parole proprio della mamma di Tony.
Il 13 aprile il gip del Tribunale di Roma si pronuncerà sulla richiesta di archiviazione. E sarebbe una nuova, sanguinante ferita per la famiglia e gli amici del caporale Drago, ragazzo appassionato, cresciuto con il mito delle forze dell’ordine e sempre disponibile ad aiutare gli altri. Come aveva fatto a L’Aquila, durante il terremoto. Lui, allora studente universitario, che salva due ragazze. E poi decide di restare per rendersi utile. Una esperienza che porterà tatuata sulla pelle, con un’aquila appunto e la data “6.4.2009”.
Per la famiglia di Tony Drago ci sono buchi nella ricostruzione di quelle ore. Appunti segnati nero su bianco dai due legali della famiglia, uno a Napoli l’altro a Roma. E che avrebbero trovato parziale conferma anche negli esami medio-legali dei periti di parte.
Dubbi su dubbi, con il terribile sospetto che in caserma sia successo qualcosa di diverso, qualcosa di più di cui nessuno parla. E’ il tarlo che rode mamma Sara, con la mente che torna indietro a quell’agosto del 1999 e al caso di Lele Scieri. “Il nonnismo? C’è nelle caserme italiane”, sussurra a bassa voce. Una voce che diventa forte nel titolo di Giallo: “Mio figlio ucciso in caserma: i suoi assassini sono liberi”.




Siracusa. Semafori intelligenti, rischio risarcimento per il Comune: vizi di procedura da 60.000 euro

La gara d’appalto per affidare la realizzazione dei nuovi impianti semaforici “intelligenti” era viziata da aspetti procedurali. Lo ha stabilito il Tar che ha accolto il ricorso presentato dalla Swarco, altra ditta che aveva partecipato alla gara poi aggiudicata al raggruppamento temporaneo di imprese Semaforica-Stes. Motivo per cui il Comune di Siracusa potrebbe essere chiamato a risarcirla per il danno subito. Saranno sempre i giudici amministrativi a stabilire la cifra del risarcimento che solitamente si aggira sul 10% del valore dell’appalto. Fatti due conti, palazzo Vermexio “rischia” di dover pagare 60.000 euro.
Il Tribunale Amministrativo ha sposato la linea dell’urgenza dei lavori e del preminente interesse pubblico per cui, pur avendo riconosciuto vizi di procedura, ha optato per lasciare completare l’installazione dei nuovi impianti che – in caso di sospensiva – sarebbe divenuto a rischio, soprattutto considerando le scadenze imposte dall’Europa che ha finanziato l’opera. Questo però non toglie che la Swarco ha diritto ad essere risarcita.
Dopo la pubblicazione delle motivazioni dell’accoglimento del suo ricorso, avrà quattro mesi di tempo per chiedere – sempre al Tar – il risarcimento.
Dagli uffici dell’assessorato alla Modernizzazione si mostrano sereni. L’impatto sui conti comunali sarà limitato e con ogni probabilità basteranno gli stessi risparmi sull’appalto per pagare l’eventuale risarcimento. In particolare, l’assessore Valeria Troia fa alcune punualizzazioni. “L’appalto per i nuovi semafori, che il Tar ha giudicato viziato- evidenzia l’esponente della giunta comunale- non è stato assegnato del Comune ma dall’Urega. Piuttosto, con la nostra costituzione in giudizio, l’Ufficio legale è riuscito a evitare la sospensione dei lavori poiché il Tar ha riconosciuto la preminenza dell’interesse pubblico e la necessità di rispettare i tempi di consegna e di rendicontazione per evitare la perdita del finanziamento”. Per Valeria Troia, “resta la beffa di dovere pagare noi per un errore commesso da altri. Dovremo risarcire una somma compresa tra i 40 e 60mila euro, che però rappresenta circa la metà dei 100mila euro che ogni anno, a partire da adesso, riusciremo a risparmiare grazie ai semafori a led”.L’impresa esclusa dall’Urega aveva contestato un’errata attribuzione del punteggio e ha avuto riconosciuto dal Tar un risarcimento, per il mancato guadagno, pari al 10 per cento




Siracusa. Apre il Bazar della Solidarietà Caritas: acquisti con punti e non con euro

Nella sede della Caritas Diocesana di via Riviera Dionisio il Grande, apre il “Bazar della solidarietà”. E’ un emporio sociale all’interno del quale vengono distribuiti prodotti per l’igiene della persona e dell’abitazione a chi si viene a trovare in condizioni di difficoltà.
Attraverso i quattro centri d’ascolto Caritas del territorio, presentando situazione reddituale e familiare, si ottiene una card che consente di ritirare i prodotti senza movimentare denaro. Il “costo” è infatti in punti, determinati sulla base di vari indicatori.