Siracusa. Tubercolosi in centro anziani, le analisi fanno tirare un sospiro di sollievo: nessun caso attivo

Le analisi condotte dopo l’allarme su due presunti casi di tubercolosi in un centro anziani di Siracusa hanno dato esito negativo. Lo screening antitubercolare effettuato dal responsabile dell’ex dispensario dell’Asp hanno rilevato ” l’infondatezza delle dichiarazioni fatte sui 2 casi accertati di anziani affetti da tubercolosi”, dice l’assessore alle politiche sociali, Scorpo.
“La nota dell’Asp – aggiunge – dimostra che tutte le misure previste dal protocollo sui controlli della malattia tubercolare sono state attivate regolarmente e tempestivamente. Il test di Mantoux, a cui si sono sottoposti i fruitori della struttura del centro anziani e gli impiegati comunali addetti alla struttura o operanti nelle strutture adiacenti, non hanno evidenziato casi di tubercolosi in fase attiva”.
Gli esami erano stati attivati come da protocollo, a seguito della segnalazione da parte dell’Asp di un caso di tubercolosi ad un anziano non iscritto al centro Akradina.
L’Asp, inoltre, ha ricordato a quanti si sono sottoposti al test di effettuare un nuovo controllo, così come previsto dalle linee guida, a distanza di 2 mesi.




Siracusa. Il faro di Capo Murro di Porco e quello di Brucoli attirano 9 offerte: futuro da alberghi?

Sono 9 in tutto le offerte arrivate per i fari di Brucoli e di Capo Murro di Porco alla chiusura del bando che ha messo “in affitto” fino a 50 anni 11 strutture di proprietà dello Stato. Offerte di recupero e riuso di un primo lotto di fari di pregio storico e paesaggistico lungo le coste italiane.
Il faro di Capo Murro di Porco ha ricevuto 6 offerte; 3 per quello di Brucoli. Entrambi sono in gestione all’Agenzia del Demanio.
Prende ora il via il secondo step della gara: due commissioni di gara, una per l’Agenzia del Demanio e l’altra per il Ministero della Difesa, procederanno in seduta pubblica all’apertura dei plichi e verificheranno la correttezza formale della documentazione presentata dai partecipanti.
Le proposte idonee saranno valutate secondo il criterio dell’offerta “economicamente più vantaggiosa”, data dalla proposta progettuale, valutata con punteggio pari al 60%, e dalla proposta economica, a cui può essere assegnato un punteggio massimo pari al 40%.
La valutazione della proposta progettuale terrà conto di elementi qualitativi quali: soluzioni di recupero del faro, manutenzione, fruibilità pubblica, contributo allo sviluppo locale sostenibile e la possibilità di creare un network tra più strutture, attraverso una rete di servizi e attività condivise.




Orrore online, don Fortunato Di Noto denuncia: 40 video di bambine violate sul web

Nuova agghiacciante scoperta dell’associazione Meter di Don Fortunato Di Noto, il sacerdote siracusano che da anni combatte la pedopornografia. Il quotidiano “Il Messaggero” racconta l’ultima segnalazione: quaranta video che riprendono decine di bambine legate e stuprate dentro stanze di hotel da soggetti adulti che riprendono con telecamere le scene che scambiano con altri pedopornografi
Meter ha chiamato in causa la Polizia postale di Catania con la terza denuncia in tre giorni, anche se dall’inizio dell’anno sono già 130 le segnalazioni con centinaia di riferimenti e migliaia di foto e video fatte dalla onlus, spiega sempre il giornale romano.
“Dai particolari della stanza si spera di risalire all’ubicazione e alla città dove sono gli hotel”, spiegano da Meter. Solo ieri l’altra denuncia di Meter: un archivio con scene di neonati torturati e di bambini nudi, messi in gabbia e con tappi di bondage in bocca. “Il male vincerà se noi stiamo in silenzio – dichiara alle agenzie don Fortunato Di Noto- Non resterò, resteremo in silenzio. Non può non esserci un sobbalzo di indignazione e di protesta”.




Siracusa. Ispettori ministeriali all'Inda, l'On. Zappulla: "Diradare dubbi sulla gestione"

Il ministro dei Beni e delle Attività Culturali, Dario Franceschini, ha avviato una indagine ispettiva sulla Fondazione Inda. “Accolta così la mia richiesta”, esordisce soddisfatto il deputato Pd, Pippo Zappulla.
“Le inchieste che la Procura della Repubblica ha portato avanti sulla gestione dell’Inda, hanno posto ombre inquietanti sulla trasparenza e sulla regolarità. Per mesi – dice ancora Zappulla – sulla gestione della Fondazione si sono addensati dubbi e veleni in un crescente clima di litigiosità e di incertezze che certo non fanno bene all’immagine della stessa”.
Nessuno contesta il valore e il ruolo che l’Inda ha per la cultura e il turismo. “Proprio per questo illuminare ogni zona d’ombra è interesse primario dell’Istituto”.
Il Ministero, con una articolata risposta contenuta in otto pagine di ricostruzione e di valutazioni a firma del sottosegretario Ilaria Borletti Buitoni, ha accolto la necessità di una verifica. “La Direzione Generale Spettacolo – si legge – ha ritenuto richiedere al Ministero di avviare un’indagine ispettiva volta ad accertare, con riferimento ai fatti descritti, se sussistono nella gestione dell’Inda gravi irregolarità tali da costituire i presupposti per lo scioglimento del Consiglio di Amministrazione o per l’adozione di eventuali altre iniziative. Conseguentemente, il Segretario Generale – Servizio Ispettorato del Ministero sta predisponendo gli atti necessari per l’avvio di una urgente indagine ispettiva”.
Zappulla si dice certo che il Consiglio di Amministrazione (che si è costituito parte civile nel processo, ndr) collaborerà con gli ispettori ministeriali. “E a mio avviso dovrebbe assumere anche altri provvedimenti più rigorosi a tutela e salvaguardia dell’Istituto”.




Noto. Il Barbiere di Siviglia con Marcello Giordani apre la stagione lirica del teatro

Presentata questa mattina nella Sala degli Specchi di Palazzo Ducezio la stagione della lirica al Teatro Tina Di Lorenzo. Sarà aperta da “Il Barbiere di Siviglia”, in scena domenica.
L’opera lirica di Gioacchino Rossini andrà in scena alle 18 e vedrà la partecipazione straordinaria di Marcello Giordani e Tuccio Musumeci. Sul palco anche l’Orchestra filarmonica Yap diretta dal maestro Antonino Manuli, il coro lirico siciliano diretto dal maestro Francesco Costa e i vari interpreti: Gabriele Nanì (Figaro), Leyla Martinucci (Rosina), Gianluca Bocchino (Conte d’Almaviva), Gian Luca Tumino (Don Bartolo), Matteo Ferretti (Don Basilio), Marco Zarbano (Fiorello), Noemi Muschetti (Berta).
Un’opera che, come sottolineato dai presenti, è stata rivisitata proprio per essere “allargata” ad un pubblico maggiore, ai giovani delle scuole e a tutti coloro i quali amino questo genere.
“E questa è stata una bella sorpresa – ha detto il sindaco Corrado Bonfanti – per un’opera che è la prima di quattro appuntamenti, due di lirica e due di sinfonica a conferma dell’allargamento dell’offerta culturale che abbiamo voluto quest’anno. Invito tutti a prenderne visione non solo perché ciò rappresenta una novità ma per il fatto che questo cartellone rappresenta qualcosa di straordinario, già avviato questa estate con la lirica Open Air e che proseguirà in futuro visto che il progetto è quello di riportare la lirica all’aperto. Stiamo cercando di allargare l’offerta culturale nel territorio e avere a disposizione un personaggio come il maestro Giordani ci rende già più ricchi”.
Il direttore artistico Marcello Giordani, nonché protagonista con una partecipazione straordinaria assieme a Tuccio Musumeci, ha poi presentato il cast e sottolineato l’importanza di un progetto che la sua fondazione porta avanti da diverso tempo.
“Quest’opera – ha detto il maestro augustano – rappresenta una chicca di sicilianità ma non snatureremo la musica di Rossini: abbiamo aggiunto dei piccoli camei, con la presenza di Tuccio Musumeci nel prologo e una piccola mia partecipazione, per invogliare il pubblico della prosa ad avvicinarsi al progetto che vede il debutto qui a Noto domenica e martedì 19 ad Augusta. L’unicum dei due spettacoli è la presenza di giovani artisti, molti di questi sono siciliani”.




Siracusa. Ludopatia e i suoi rischi, li combattono Carabinieri ed Asp

Carabinieri e Azienda Sanitaria Provinciale insieme per combattere la ludopatia. Il progetto è stato illustrato questa mattina dal comandante provinciale, colonnello Luigi Grasso, il direttore dell’Asp, di Siracusa, Salvatore Brugaletta, e il responsabile del SerT di Siracusa, Roberto Cafiso.
Insieme, avvieranno durante una campagna congiunta di sensibilizzazione sul fenomeno della ludopatia e del gioco d’azzardo. L’iniziativa vede ancora una volta impegnata l’Arma nell’azione di prevenzione verso tutte le conseguenze negative in cui può incorrere chiunque non riesca a gestire il gioco d’azzardo senza cadere nella dipendenza, condizione che può implicare rischi co e il ricorso ai prestiti ad usura, la compromissione dei rapporti interpersonali oltre che della stabilità economica e famigliare.
Tra le tante azioni che verranno messe in campo, ci sarà la distribuzione di un opuscolo che sarà distribuito nelle scuole per far conoscere ai più giovani i rischi del gioco d’azzardo, che oggi trova una delle sue proposte più importanti attraverso la rete internet. Ribadito il costante impegno dell’Arma nel contrasto alle organizzazioni criminali che sfruttano il gioco d’azzardo per ricavare le risorse economiche da reinvestire in altre attività delittuose.




Rosolini. Profumi contraffati, denunciati due catanesi

Denunciati in stato di libertà due catanesi per i reati di ricettazione ed introduzione nello Stato e commercio di prodotti con segni falso.
Fermati ad un posto di blocco, sono stati sorpresi con 50 confezioni di profumo, tutte con marchio palesemente contraffatto, nonché una macchinetta prezzatrice utilizzata per apporre il talloncino adesivo riportante i prezzi dei prodotti, che variavano dai 15 ai 30 euro, nel portabagagli.
In particolare i profumi, tutte imitazioni di marchi prestigiosi, riportavano il prezzo proprio sulla lettera del marchio diversa rispetto all’originale, il tutto al fine di trarre in inganno i potenziali acquirenti.




Floridia. Novantenne soccorsa in casa

A 92 anni ha avuto la lucidita’ di chiamare i carabinieri dopo una caduta dalla sedia a ŕotelle. L’anziana, sola in casa, non si e’ persa d’animo ed ha composto il 112. Subito arrivati i carabinieri di Floridia.
Solo con molta fatica pero’ e’ riuscita ad indicare la via della propria abitazione. I militari sono riusciti ad entrare all’interno dell’abitazione dove hanno soccorso l’anziana che era riversa a terra.




Siracusa. Cani randagi a Fontane Bianche, l'Enpa: "Denunce ed esposti, nessuno interviene"

La sede siracusana dell’Ente Nazionale Protezione Animali torna a denunciare la situazione dei cani randagi a Fontane Bianche. “Molti i residenti che si sono mobilitati, chiedendo l’intervento della Polizia Municipale e presentando esposti”, racconta il commissario Enpa, Amelia Loreto. “Ma niente è stato fatto”.
I cani che vagano sul territorio “sono di proprietà, microchippati o provvisti di collare”, raccontano ancora i volontari Enpa. Con il microchip è possibile risalire agli eventuali proprietari dei cani.
“L’11 novembre scorso, un volontario Enpa ha richiesto l’intervento urgente per un gruppo di cani che sostava sui binari da giorni, con il rischio di provocare incidenti, oltre a mettere in pericolo la loro stessa vita. La Municipale non è intervenuta neanche per verificare se gli animali avessero il microchip ed abbiamo pertanto provveduto a denunciare l’omissione d’atti d’ufficio alla Polizia Ambientale, l’Ufficio Ecologia e alla Procura della Repubblica”, insiste la Loreto.
“Grazie alle segnalazioni di residenti, siamo risaliti ai nominativi di alcuni dei proprietari degli animali lasciati per strada in balia di sé stessi e li abbiamo caldamente invitati ad occuparsi adeguatamente della loro custodia. I cani in questione erano tutti con microchip, per tanto sarebbe stata d’obbligo una sanzione per abbandono, ma nessuno degli organi competenti chiamati è intervenuto per elevarla. Altri siamo riusciti a darli in adozione, previa microchippatura e sterilizzazione, ma tanti continuano a vagare liberamente, formando un branco”.
I volontari Enpa si dicono poi sorpresi dell’aumento di denunce di smarrimento di cani, spesso – secondo la loro lettura -un escamotage per evitare sanzioni dopo aver abbandonato il cane.
“Noi denunciamo ma tanto la situazione non migliorerà prima dell’estate, stagione in cui coloro che ricoprono ruoli istituzionali si trasferiranno al mare e vorranno le strade sgombre dai cani vaganti”, dice con sarcasmo il commissario provinciale dell’Enpa.




Siracusa. In 15 aspettano da un anno la stabilizzazione: "Noi, presi in giro"

Ad un anno dal licenziamento, 15 lavoratori ex Socosi provenienti dal bacino degli Lsu attendono di conoscere il loro futuro. Era stata prospettata loro la possibilità di un contratto di diritto privato con il Comune, che li avrebbe riassorbiti. “Ma ad oggi palazzo Vermexio non propone alcuna soluzione in merito, non rispettando gli impegni assunti all’atto del licenziamento”, tornano a ruggire i 15, in particolare donne.
“La delusione è profonda. Le nostre famiglie sono costrette a vivere il nostro sconforto. C’è chi rischia lo sfratto, chi non riesce più a sostenere le spese universitarie dei figli”, raccontano ancora.
I 15 licenziamenti sono scaturiti da accordi stipulati e verbalizzati tra l’Amministrazione Comunale, la società Socosi, i sindacati e i lavoratori. La scelta di licenziare gli Lsu era stata presa perchè si è sempre sostenuto che loro avessero il cosiddetto “paracadute” ovvero il meccanismo per cui sarebbero stati poi assorbiti dal Comune come avvenuto nel 2013 per altri sei ex Socosi.
“Visto quel precedente, ci chiediamo secondo quali principi l’Amministrazione Comunale non ha provveduto alla nostra contrattualizzazione, creando un caso di discriminazione non giustificabile”.
La prossima settimana, martedì 19, nuovo incontro con l’assessore al personale del Comune di Siracusa, Pierpaolo Coppa. “Ci auguriamo che non sia un’ennesima riunione volta solo a mantenere chete le acque. Ci prospettino una soluzione. Siamo stanchi di essere presi in giro”.