Siracusa. Ares Film Festival, scatta la settima edizione. Ecco gli appuntamenti

Al via la nuova edizione dell’Ares Film & Media Opportunities, festival del cinema indipendente e dei nuovi linguaggi visivi. In cartellone il concorso internazionale con diciannove film provenienti da 8 Paesi diversi e tre continenti rappresentati; il focus sull’inchiesta cinematografica con il tributo al padre del genere, Francesco Rosi, e le conversazioni con Sabina Guzzanti e Pietro Marcello; il cinema per ragazzi con la proiezione di un cartone animato pluripremiato in tutto il mondo; mostre multimediali, dibattiti e rimusicazione dal vivo di due film d’epoca.
Si comincia oggi, sabato 19 dicembre, con il convegno sui diversi linguaggi dell’inchiesta organizzato con gli ordini degli avvocati e dei giornalisti. Un prologo che dimostra il forte legame tra l’Ares Fest e il mondo della formazione (scuole, fondazioni, accademie) e le organizzazioni di professionisti del territorio locale. E stasera, alle 18, alla Galleria Montevergini, il vernissage che inaugura il Festival con l’apertura della mostra sulla Grafica Multimodale, pensata e realizzata insieme all’Accademia delle Belle Arti di Catania, Video Arte e la rassegna internazionale di fotografia (sul tema Guerra e Pace) che ospita anche due artisti siracusani (Sandra Rizza e Giuseppe Piccione).
Il festival si struttura in sei sezioni: film focus, cinema ragazzi, concorso internazionale, rassegne internazionali, incontri/dibattiti, mostre multimediali. Tre le locations dislocate in poco più di cinquanta metri nel cuore di Ortigia, a due passi da Piazza Duomo: la Galleria Montevergini, via Santa Lucia alla Badia, per le mostre; l’ex Cinema Lux (salone Monsignor Carabelli, via Torres 10) per le proiezioni ed i dibattiti, ed il Moon, in via Roma 112, per la musica dal vivo, le live performance e multimedia.
Nella sezione Concorso internazionale sono presenti 19 film scelti, tra circa 500 arrivati da tutto il mondo. I 19 film scelti provengono da: Italia, Francia, Slovenia, Spagna, Messico, Germania, Polonia, Algeria in rappresentanza di tre continenti.
Nella sezione Film Focus si è dato spazio al centenario dell’entrata in guerra dell’Italia (1915-2015) e al cinema-inchiesta. Sull’inchiesta, in particolare, saranno proiettati i film di due registi che, da punti di vista diversi, affrontano il tema: Pietro Marcello, autore di un lungometraggio sulla Terra dei Fuochi osannato a Locarno e Sabina Guzzanti con La Trattativa. Entrambi saranno protagonisti di altrettante conversazioni (28 e 29 dicembre) con giornalisti e critici presenti al Festival.
Evento da non perdere, per la sezione Cinema Ragazzi, la proiezione per Natale di un film di animazione dal titotolo “Il Bambino che scoprì il mondo”, un film brasiliano di Ale Abreu che ha vinto 40 premi in 150 festival di tutto il mondo. Un’occasione più unica che rara per bambini e genitori di vedere una pellicola fuori dai circuiti commerciali.
Corposa anche la sezione Rassegna film Internazionali con la collezione di film di altri festival internazionali che provengono da: Nigeria, Bulgaria, Svizzera, Germania e Russia.
Per saperne di più è possibile visitare il sito web dell’Ares Festival di Siracusa (www.aresfestival.it).




Siracusa. Sel lascia la maggioranza a palazzo Vermexio: "vecchia politica"

Sel si smarca dalle posizioni della maggioranza che regge palazzo Vermexio. “Si parla di rotazione di assessori in giunta. Sarebbe il caso di occuparsi delle vere questioni che fino ad oggi hanno impedito di amministrare il Comune”, spiega il coordinatore cittadino Andrea Buccheri.
Nonostante l’impegno di qualche singolo, “non si registra una iniziativa concreta sui temi fondamentali dei servizi turistici e culturali che rappresentano in tutta evidenza le risorse più importanti del nostro territorio”.
Sel era entrato in giunta in occasione dell’ultimo aggiustamento, con l’assessore Rosalba Scorpo. “E sembrava che anche su nostra sollecitazione l’amministrazione fosse pronta a mettere in campo alcune proposte come quelle del Centro dei Congressi, della Biennale del Mediterraneo e l’impulso affinchè Siracusa avesse finalmente istituito il Parco Archeologico, solo per citarne alcune”, argomenta Buccheri.
Ma il problema per cui Sel abbandona la maggioranza è anche relativo al metodo adottato dall’amministrazione comunale, “in perfetta sintonia con il modo di gestire la cosa pubblica da parte delle giunte precedenti”.




Siracusa. Oliviero Toscani e Luigi Di Maio a confronto su Creatività e Business

Parte il progetto Creatività e Business. Riprende la felice esperienza del 2014 del Concorso ImprontaCAM Naturalmente. Questa mattina,  presso il Des Etrangers Hotel & Spa , la presentazione. Il progetto ha l’obiettivo di promuovere l’imprenditoria creativa sul territorio.
Due gli ospiti d’eccezione, in collegamento real time: il fotografo di fama internazionale Oliviero Toscani e il Vice Presidente della Camera dei Deputati Luigi Di Maio. Due personalità complesse e poliedriche, per la prima volta a confronto, per fornire importanti spunti di riflessione.Presentato anche un ambizioso progetto che terminerà nella produzione di “Omertà? No grazie!…Scardiniamo la cultura del silenzio”, un libro che racconterà la Sicilia da diversi punti di vista: dalla bellezza al degrado.
La produzione editoriale intende coinvolgere tutti coloro che si occupano di comunicazione visiva e verbale, sia per professione che per pura passione, al fine di osservare e documentare attraverso il proprio talento ciò che in questo momento storico accade intorno a noi, pensando che non siamo solo degli spettatori ma degli ingranaggi attivi di questo sistema.
Chi volesse partecipare alla stesura del libro può fornire il suo elaborato realizzato con scatti fotografici, disegni, narrazioni e articoli, accompagnati da nominativi e contatti, ed inviarli alla mail improntacam@gmail.com.




Siracusa. Schiarita nella vertenza I&T, pronta a subentrare la nuova società. Faranda: "Nuovo percorso"

Verso la schiarita definitiva la vertenza dei 26 lavoratori della I&T, che si occupa di servizi informatici per conto del Comune di Siracusa. Dopo la conferma del pagamento sostitutivo da parte del Comune in danno dell’azienda, con il saldo dei primi arretrati, si guarda con ottimismo al futuro. La ditta che subentrerà alla I&T il 28 dicembre entrerà in attività. “E avremo così modo di intraprendere un percorso nuovo e definito”, annuncia Marco Faranda, segretario generale della Uilm. Con i vertici della nuova società c’è già stato un incontro con i sindacati che, a loro volta, hanno illustrato il piano ai dipendenti. “Hanno condiviso il progetto. E’ l’inizio di un percorso che speriamo non venga nuovamente interrotto”.




Priolo. Sei mesi di proroga ad Ias ma gli investimenti sono bloccati. Affondo di Rizza e Cannata

Nessun rischio blocco per l’impianto Ias. La convenzione di gestione del depuratore consortile che serve Priolo, Melilli e la zona industriale è stata prorogata per sei mesi con la possibilità di allungarla sino all’anno. Lo ha deciso l’assessorator egionale alle attività produttive. Niente pieni poteri per il commissario ad acta dell’Irsap, che resta, invece, limitato nella sua azione.
“Tutto questo è inaccettabile – tuona il sindaco di Priolo, Antonello Rizza- sei o dodici mesi di proroga non consentono di programmare i nuovi investimenti di cui il depuratore ha bisogno. Il governo regionale ha, in questo senso, gravi responsabilità. Così come hanno serie responsabilità il presidente ed il Consiglio d’amministrazione dell’Ias, perché non è stata elaborata per tempo la strategia da seguire per scongiurare la paralisi”.
Anche il sindaco di Melilli, Pippo Cannata, sceglie la linea dura e punta il dito contro quella catena di ritardi che, secondo i due amministratori, sarebbe alla base dell’attuale problema.
A proposito di investimenti, il 21 dicembre convocata la riunione dei soci dell’Ias, ci sono anche i Comuni di Priolo e di Melilli, “ma fino ad oggi nulla è emerso circa l’investimento nel depuratore in manutenzione ed innovazione delle somme che vengono riconosciute all’Irsap per la gestione”, dice polemico Rizza.
L’ammodernamento diventa necessario. “Ma per come si sta muovendo l’Irsap questa eventualità appare molto remota. Per dare una proroga, infatti, la legge prevede che si emani un bando. Così, senza alcun confronto, si sta andando ineluttabilmente su questa strada”.
Quanto ai dipendenti, poche garanzie. “Al di là del mantenimento del posto di lavoro non ci sono assicurazioni circa il mantenimento degli incarichi e la prosecuzione della carriera interna. Abbiamo richiesto ed ottenuto la clausola sociale di salvaguardia, ma gli inquadramenti, i livelli e l’organizzazione del lavoro restano avvolti in una nebbia misteriosa”.




Siracusa. Viale Teocrito, chiusura delle polemiche. Bandiera: "Sgravi fiscali per i commercianti"

Prime reazioni dopo il servizio di SiracusaOggi.it che ha portato all’attenzione dell’opinione pubblica il caso di viale Teocrito. Arteria centrale, chiusa all’altezza della rotatoria per il Santuario per motivi di pubblica incolumità ma senza maggiori chiarimenti e informazioni per la cittadinanza ed in particolare per chi lì vive e lavora con la propria attività.
Il tratto chiuso e la nuova viabilità in vigore nella zona fino a data da destinarsi (vanno iniziati e completati lavori particolari, richiederanno tra i 6 e gli 8 mesi, ndr) hanno messo in ginocchio i commercianti. Ma soprattutto è il vuoto di comunicazioni ufficiali a lasciare molti perplessi.
Il deputato regionale Edy Bandiera ha voluto incontrare di persona diversi titolari delle attività commerciali della zona. “Ho raccolto ansie e timori. Stanno cominciando a subire un calo del fatturato giornaliero che giunge fino al 50% e il loro disappunto per una chiusura immediata, senza alcuna informativa”, racconta l’esponente di Forza Italia.
Le critiche non mancano. “La chiusura di viale Teocrito è stata eseguita con mezzi certamente non consoni all’importanza del centralissimo viale che, tra l’altro, è adiacente al Santuario della Madonna delle Lacrime, alle Catacombe di San Giovanni e al Museo Archeologico Paolo Orsi”, aggiunge.
Il segnale di presenza delle istituzioni si limiterebbe alle multe elevate per un ricorso ad una sosta “libera” e – a quanto lamentano i commercianti – non tollerata minimamente dalla Municipale.
“L’amministrazione deve fare di più e non lasciare soli questi commercianti. A mio avviso – dice Bandiera – si deve subito mettere mano a sgravi tributari. E per incentivare la presenza di potenziali acquirenti nella zona devono essere sospese le strisce blu nel circondario. Fino a due giorni fa i commercianti hanno fatto la loro parte onorando le scadenze delle tasse comunali, ora il Comune faccia il suo”.




Noto. Dossier sulle povertà: la Caritas svela numeri e nuove fragilità

Povertà in aumento nel territorio della diocesi di Noto. E sono cinque i Comuni siracusani che vi rientrano n ovvero Avola, Pachino, Portopalo, Rosolini e Noto appunto. Nel suo report annuale, la Caritas fotografa una situazione ancora e purtroppo di grande sofferenza.
Al punto da arrivare a parlare di povertà “standardizzata” che riguarda sempre più italiani e fasce della classe media.
Nel 2015 sono stati più di 5.000 gli interventi effettuati dai 40 centri di aiuto delle parrocchie, con 200 “percorsi di povertà complesse” accompagnati dai 6 Centri di ascolto. Sono povertà certo economiche, ma anche povertà legate a fragilità relazionali e a crisi familiari.
Il contesto sociale appare incapace di quella prossimità una volta assicurata dal vicinato, e tutto si aggrava per la mancanza di lavoro. Il dossier allora sottolinea proprio lo sforzo di questi anni “per generare una rete di aiuti intelligente e appassionata: i Centri di aiuto ascoltano i bisogni e un sistema informatico permette di sapere se si è stati aiutati altrove e questo per evitare furbizie o collaborare per le povertà più complesse. E non ci si limita a questo: un Centro di aiuto, rilevato un bisogno nei ragazzi legato al disagio scolastico, ha attivato un doposcuola; altri si sono organizzati per visite domiciliari che permettono aiuti più mirati e relazioni più vere”.
Maurilio Assenza, direttore della Caritas diocesana di Noto, spiega come per comnbattere queste situazioni bisogna “riattivare la comunità, dobbiamo ripensarci città con l’anima, accogliamo, mettendoci il cuore. Collaboriamo a percorsi di presa in carico attenti ad ognuno, distribuendo le risorse con intelligenza e con responsabilità sociale”.
Il classico sistema assistenziale che raccoglie e distribuisce le risorse disponibili è ormai superato. Serve altro. “Un sistema che rigenera e crea valore, mettendo al centro la persona”.




Pallamano, Serie A1. Albatro senza fatica, vittoria facile sull'Enna

La partita vera dura poco più di 10 minuti. Tanto basta all’Albatro per scavare un gap di sicurezza e tenere l’Enna a distanza di sicurezza per il resto della gara. Gestita in maniera intelligente e chiusa sul 27-19 tra gli applausi del pubblico del Palalobello che ha seguito l’anticipo serale di campionato.
Il sette di Peppe Vinci fa suo il derby siciliano e si conferma protagonista del girone C, con un secondo posto tutto da difendere. Si torna in campo nel 2016.




Palazzolo Acreide. Archeologia: i segreti dell'antica Akrai in una pubblicazione

“Unveiling the past of an ancient town – Akrai/Acrae in south – eastern Sicily” è il titolo della pubblicazione che racconta la missione archeologica italo-polacca che dal 2009 ha permesso di svelare i segreti di Akrai.
Una lunga campagna di scavi che ha permesso di scoprire il periodo romano dell’antica Akrai attraverso il recupero di monete, vasi, vetri e oggetti di vario tipo. La missione è il frutto di una collaborazione avviata dall’università di Varsavia con la Sovrintendenza ai Beni culturali di Siracusa, un’intuizione che ha permesso di fare luce su un periodo sconosciuto della storia del sito e di buon auspicio per future ricerche archeologiche. “A distanza di tanti anni dall’inizio della campagna di scavi e di studi su Akrai – ha sottolineato il sindaco, Carlo Scibetta – questa pubblicazione è un importante traguardo per migliorare la conoscenza di questo sito. E’ un’iniziativa di grande interesse culturale per tornare a parlare di Akrai e della sua storia”.
A presentare il volume e i risultati della ricerca è stata Roksana Chowaniec, dell’Università di Varsavia. Il sovrintendente Rosalba Panvini ha elogiato la pubblicazione, che aggiunge nuovi elementi agli studi su Akrai “e consentirà agli studiosi e a chi si vorrà accostare a questo sito di poter acquisire nuove conoscenze sul periodo romano”.
Panvini ha anche annunciato che nei prossimi mesi verranno realizzate tre mostre a Palazzolo. Il primo progetto sarà l’allestimento della mostra “La luce dell’onestà” al museo archeologico di palazzo Cappellani a Palazzolo. Poi palazzo Cappellani sarà arricchito con una raccolta di monete e infine verrà realizzata una mostra sugli incunaboli.




Ferla. La tradizione della Novena per le vie del borgo fino al 24 dicembre

Torna la tradizione della novena ferlese. Sono trascorsi quindici anni dall’ultima volta. La novena potrà essere ascoltata lungo le vie del Borgo più bello d’Italia e patrimonio Unesco dal 16 al 24 dicembre, a partire dalle 20:00.
Il gruppo folkloristico Canti e Cunti, composto da Giuseppe Garro (voce), Salvatore Pantano (fisarmonica), Giuseppe Pantano (tamburello), Stefano Pantano (mandolino e chitarra) e Gianluca Cavaliere (basso), ha voluto così ripristinare l’antica tradizione riproponendo i testi delle nove giornate seguendo fedelmente la polifonia dettata delle strofe in dialetto gallo-italico.
Il percorso, che si concluderà la vigilia di Natale, prevede una serie di soste lungo le periferie e il centro abitato, ed in particolare nei quartieri cui fanno riferimento le chiese barocche ferlesi, dove i cantori intonano gli inni stabiliti dalla partitura dedicata allo specifico giorno.
“Ringraziamo l’amministrazione comunale di Ferla che ci ha concesso l’occasione per far rivivere questa tradizione che fa parte della nostra cultura ferlese”.