Siracusa. Politica con i nervi a fior di pelle, dura 9 minuti la riunione della II Commissione Consiliare

Nervi sempre tesi nella politica siracusana. Sintomatica la riunione della Seconda Commissione Consiliare di questa mattina. Dopo la polemica a distanza sulla gestione degli asili nido comunali, si sono ritrovate di fronte la consigliera Simona Princiotta e l’assessore alle politiche scolastische Rosalba Scorpo. “In apertura ho chiesto al presidente Sonia D’Amico la parola per una pregiudiziale, così come previsto dal regolamento”. Ovvero discutere della questione de visu e non a colpi di comunicati stampa.
I toni si sarebbero accesi dopo che la consigliera avrebbe polemicamente domandato se la nota diffusa alla stampa dall’assessore fosse, in realtà, stata scritta da altri. Per evitare che la situazione potesse diventare esplosiva e ripetere qualche scontro fisico avvenuto in passato in altra commissione, la presidente D’Amico ha preferito chiudere la seduta dopo nove minuti. Ha bollato come mancanza di rispetto l’intervento a muso duro della Princiotta. Onde evitare polemiche sui gettoni di presenza, 9 dei 12 presenti hanno preannunciato di avervi rinunciato. E dire, però, che una volta il confronto – anche acceso – era ritenuto il sale della politica.




Liberi Consorzi, appena nati e già in difficoltà. A rischio i servizi essenziali delle ex Province

Salta la Conferenza fra la Regione Siciliana e le Autonomie locali convocata per domattina, 11 dicembre alle ore 11.00 , dal Presidente della Regione Rosario Crocetta nella sede della Presidenza della Regione a Palazzo d’Orleans.
In grave difficoltà i Liberi Consorzi Comunali della Sicilia che dal riparto delle risorse finanziarie per l’anno 2015 si attendevano un po’ di ossigeno per far fronte a una parte delle spese correnti e per poter chiudere i Bilanci di previsione di quest’anno.
Un’ulteriore penalizzazione che, oltre a compromettere l’erogazione dei servizi essenziali in carico alle ex Province Regionali come la manutenzione degli istituti scolastici superiori e delle strade provinciali, l’assistenza scolastica agli alunni diversamente abili, la cura e l’apertura delle riserve e delle aree ambientali tutelate, blocca le attività degli enti di area vasta e l’erogazione di tredicesime e stipendi.
Alla Conferenza di domani, oltre agli assessori regionali alle Autonomie locali (Luisa Lantieri), all’Economia ( Alessandro Baccei) e alle Infrastrutture (Giovanni Pistorio) e ai Commissari straordinari dei sei Liberi Consorzi Comunali e delle tre Città metropolitane della Sicilia, erano stati convocati anche il Presidente dell’U.R.P.S (Giovanni Avanti), i Sindaci dei Comuni rappresentati nell’Anci Sicilia, i dirigenti dei Dipartimenti regionali alle Infrastrutture, al Bilancio e Tesoro e alle Autonomie Locali.
Il rinvio pare sia dovuto alla mancata chiusura della trattativa col Governo centrale sui trasferimenti finanziari.
L’emendamento “Salva Sicilia” non è stato ancora inserito nella Legge di Stabilità in discussione in Parlamento e resterebbe un’appendice del ristretto “Patto per il Sud” in cui sarebbero incluse anche le regioni Puglia e Basilicata.




Siracusa. Lavoratori I&T, vertenza infinita e monta la rabbia. "Stipendi prima di Natale"

I lavoratori di I&T tornano a chiedere attenzione per la loro situazione. E un intervento immediato. Gli stipendi arretrati saranno pagati entro il 31 dicembre, secondo gli ultimi annunci. Ma i lavoratori della ditta che gestisce i servizi informatici del Comune di Siracusa non possono più aspettare.
“L’intervento immediato ci è stato garantito”, ha anticipato Marco Faranda, segretario generale della Uilm. “Il Comune dovrebbe predisporre una tranche di stipendi ai lavoratori, per poi rivalersi sulla ditta I&T a cui l’ente comunale deve versare un canone”.
Da luglio a oggi si sono susseguiti una serie di ritardi nel pagamento degli emolumenti nei confronti dei dipendenti.
Il Comune dal canto suo ha alzato la voce nelle settimane scorse, con una diffida con cui minacciava anche lo stop alla corresponsione del canone.
“Prima di Natale si deve saldare almeno una parte di stipendi”, la richiesta che suona come un ultimatum di sindacati e lavoratori.




Siracusa. Frizione per le telecamere di Geo & Geo al teatro greco, poi la soluzione

Lieto fine per quello che rischiava di diventare un incidente “diplomatico”. Per l’accesso delle telecamere della trasmissione di Rai Tre “Geo & Geo” al teatro greco di Siracusa era stato presentato, in un primo momento, il conto. Previsto, peraltro, dalle norme regionali. Non è una novità, recentemente anche produzioni cinematografiche presenti in città hanno pagato “l’affitto” per le riprese all’interno del parco archeologico.
Ma trattandosi di una trasmissione del servizio pubblico e con finalità promozionali per l’immagine di Siracusa, la richiesta rischiava di diventare motivo di frizione e possibile “rottura”.
C’è voluto l’intervento dell’ex assessore regionale al Turismo, Michela Stancheris, per risolvere positivamente il momento di tensione. La Stancheris, che ormai vive a Siracusa ed è componente dell’esecutivo Pd cittadino, ha contattato l’attuale assessore regionale, Vermiglio.
“Sono contenta che si sia trovata una soluzione all’accesso di reti televisive di prestigio al teatro Greco, queste sono occasioni di promozione delle bellezze di Siracusa”, racconta oggi. “L’assessore Vermiglio e il suo staff si sono resi subito disponibili a risolvere, in poco tempo, la questione e credo che a loro debba andare un sentito ringraziamento, così come alla Soprintendente Rosalba Panvini. Speriamo – continua la Stancheris – che questa esperienza sia di buon auspicio al successo di tutti quei progetti ambiziosi che questa bellissima città merita”.




Siracusa. Asili nido comunali: "no spreco, rideterminiamo il corrispettivo". Scintille Scorpo-Princiotta

Dopo il nuovo affondo della consigliera comunale Princiotta, secca replica dell’assessore alle politiche scolastiche Rosalba Scorpo. Al centro della polemica, il servizio di gestione degli asili nido comunali e i 170 posti (su 400 totali, ndr) rimasti vuoti nonostante il Comune paghi per tutti.
“Innanzitutto non è vero che sul capitolato della gara per gli asili nido non sia stato previsto l’inserimento di una clausola che consenta la rideterminazione degli importi da corrispondere alle ditte per l’erogazione del servizio”, spiega la Scorpo. “Il Comune si riserva in ogni caso ed in ogni tempo la facoltà di rideterminare l’importo del corrispettivo sulla base delle iscrizioni dei bambini al nido. Questo dimostra che quanto affermato dalla consigliera circa l’intenzione del Comune di pagare il vuoto per pieno alle ditte che in questo momento gestiscono gli asili nido non corrisponde al vero”.
Insomma, niente denaro pubblico sprecato. I tecnici di palazzo Vermexio rifaranno i conti per rideterminare i pagamenti sulla base del numero effettivo di iscritti, pare di capire. “Non abbiamo alcuna intenzione di sprecare denaro pubblico tanto che ancor prima della conferenza indetta per denunciare ulteriori falsità, l’assessorato alle Politiche sociali aveva già provveduto a comunicare alle ditte interessate che era necessario rideterminare il corrispettivo, sulla base delle iscrizione al nido”. Calo di iscrizioni, precisa ulteriormente l’assessore anticipando altre polemiche – “che avviene da più anni a questa parte e quindi non legata alla questione tariffaria”.
“Le cattive abitudini appartengono alle precedenti amministrazioni di cui lei faceva parte, quando davvero si pagava il vuoto per pieno. La Princiotta agisce come lo smemorato di Collegno. Il Comune sta risparmiando grazie alla nuova gara un paio di centinaia di migliaia di euro l’anno: se ne faccia una ragiona e smetta di dire sciocchezze”.
Ma la consigliera Princiotta non ci sta. “Esistono due verbali di gara nei quali non c’è traccia di questa clausola e fino a 20 giorni fa in commissione l’assessore Scorpo diceva cose diverse. Mi sembra in stato confusionale”, il nuovo attacco. “Se esiste, e sarei ben lieta di scoprirlo così, perchè non è stata sin qui applicata e si è aspettato dicembre?”, si domanda la battagliera esponente – ancora- Pd. “In ogni caso di una lettera inviata ai gestori non c’è traccia al protocollo e nessuno ha ricevuto comunicazioni dal Comune. Mi domando se qualcun altro ha scritto il comunicato firmato dall’assessore Scorpo…”, rincara la dose in una polemica lungi dall’essere conclusa.




Siracusa. Pericolo in viale Teocrito, calcestruzzo ammalorato: lavori in corso , cambia la viabilità

Lavori di sistemazione delle opere al servizio della rete idrica nella zona di viale Teocrito e cambia la viabilità nell’area. Dalle 14 di oggi, giovedì 10 dicembre, e fino alla loro conclusione, l’ufficio Mobilità del Comune ha emesso un’ordinanza. In particolare lungo la corsia di marcia in direzione viale Cadorna, nel tratto interposto tra il civico 83 di viale Teocrito e il civico 7 di via del Santuario, stato istituito il divieto di transito e di sosta con rimozione coatta.
I veicoli provenienti da viale Teocrito con direzione via del Santuario, giunti all’intersezione con via Pausania, avranno l’obbligo di svoltare a destra per quest’ultima. Approntata sul posto la relativa segnaletica.
Ma dietro la generica definizione di “sistemazione delle opere al servizio della rete idrica”, ci sarebbe una grave fatiscenza dello scatolare presente in viale Teocrito, che ha lo scopo di smaltire le acque pluviali nel canale San Giorgio. In particolare, un sopralluogo ha permesso di evidenziare come il solaio di copertura, oggi piano viario della corsia di viale Teocrito con direzione di marcia viale Cadorna, in prossimità dell’intersezione con via del Santuario, presenta ossidazione diffusa su tutte le armature con presenza di distacco del calcestruzzo altamente ammalorato. Si parla nell’ordinanza di pericolo per la pubblicità incolumità.




Avola. Spaccata: colpito ancora un noto negozio di piazza Umberto, colpo riuscito a metà

Ancora una vetrina infranta con un’auto ariete. Per la seconda volta nel giro di poche settimane colpita una nota boutique di Avola. Nel corso della notte, sono intervenuti carabinieri di Noto e Avola, su segnalazione giunta al 112. I malviventi, utilizzando una utilitaria come ariete, avevano infranto la vetrata del negozio introducendosi all’interno ed asportando alcuni capi di abbigliamento. Sono stati messi in fuga poco dopo dall’intervento di un carabiniere che risiede poco distante. Libero dal servizio, udito il forte rumore provocato dalla vetrata infranta, ha dato immediatamente l’allarme.
Il mezzo utilizzato come ariete è stato rinvenuto nei pressi dell’ospedale Di Maria di Avola pochi minuti dopo. Lì, probabilmente, i malfattori avevano lasciato una vettura “pulita” per garantirsi la fuga. Sono in corso le indagini del caso al fine di individuare gli autori del reato.




Priolo. Bonifiche, per salvare i milioni di euro per il campo Ex Feudo chiesta la proroga

E’ stata presentata alla Regione la richiesta di proroga per i lavori di bonifica del campo sportivo ex Feudo di Priolo. Il rischio è di perdere il finanziamento europeo perchè i lavori vanno rendicontati e conclusi entro l’anno ma l’ok per poterli effettuare, nella nuova e forse ultima tranche, era arrivato solo poche settimane fa, nel corso di una conferenza dei servizi al Ministero dell’Ambiente. La cenere di pirite, classificata in precedenza come rifiuto pericoloso, è stata declassata di recente a rifiuto non pericoloso. Cosa che consentiva la ripresa delle operazioni di bonifica.
Adesso il Comune di Priolo preme per ottenere lo slittamento dei termini a luglio 2016. Positiva la missione palermitana, in assessorato Territorio e Ambiente, del sindaco Antonello Rizza. L’assessore Croce inoltrerà la richiesta presso l’Unione Europea.
“Venti giorni fa siamo stati convocati a Roma proprio per affrontare il problema della ripresa dei lavori all’Ex feudo – dice Rizza – senza la proroga del termine per la conclusione della bonifica, però, si vanificano tutti gli sforzi. Di conseguenza, il ruolo dell’assessore Croce, che ho incontrato con urgenza a Palermo, è importantissimo”.
La scadenza originaria data dall’Unione Europea era, appunto, al 31 dicembre. Un termine che non teneva conto dei continui “stop and go” imposti ai lavori dalla necessità di classificazione dei rifiuti che si stanno bonificando..
“Il via libera ci è stato dato sulla base delle analisi effettuate dall’Arpa e dalla Provincia Regionale – continua Antonello Rizza – Per i due campi da bonificare, san Focà ed Ex feudo è stato complessivamente erogato un finanziamento europeo di 10 milioni di euro”.
C’è da sperare che sia la volta buona. Già nell’aprile del 2014 veniva annunciata la conclusione dei lavori di bonifica del campo Ex Feudo, dopo una variante progettuale, nel giro di due mesi. A dicembre 2015 c’è stato invece bisogno di una proroga.
Il sindaco Rizza ha anche chiesto all’assessore regionale la riperimetrazione dei siti Sin (Siti d’Interesse Nazionale) in territorio di Priolo, visto che la prima stesura delle mappe è molto ampia ed include anche terreni che non hanno alcuna problematica ambientale di eventuale interesse nazionale.
“Ridefinire le mappe vuol dire liberare il territorio e dare maggiore respiro alle imprese – conclude Rizza – facendo ripartire investimenti e sviluppo”.




Avola. Presunto pusher 28enne ai domiciliari: droga e bilancino di precisione in casa

Arrestato ad Avola Corrado Migliore, 28 anni. E’ accusato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. Una mirata perquisizione domiciliare eseguita da agenti del commissariato di Polizia ha permessodi rinvenire circa 200 grammi di hashish, un bilancino elettronico di precisione e 260 euro in banconote di diverso taglio. E’ stato posto agli arresti domiciliari.




Siracusa. Un sottoscala all'aperto come rifugio, i Carabinieri sgomberano un'area occupata da migranit

Nuova operazione anti-degrado dei Carabinieri di Siracusa. Controlli volti ad allontanare, identificandoli, i soggetti extracomunitari che occupano abusivamente aree ed immobili della città nei pressi dei luoghi in cui svolgono la loro attività di accattonaggio. Dopo l’ex Tribunale ed il carcere borbonico, i militari dell’Arma sono tornati nottetempo in un’area già controllata in passato, quella adiacente all’ex Motel Agip. SiracusaOggi.it aveva già segnalato come l’angusto sottoscala fosse diventato un dormitorio per diversi giovani migranti.
Diverse anche le segnalazioni dei residenti, alla luce delle precarie condizioni igienico-sanitarie del luogo.
I carabinieri hanno rimosso i materassi. Ad oggi, non si registra la presenza di senza tetto. È stata anche effettuata un’attività di disinfestazione.