Siracusa. Fontana di piazza delle Poste, lunedì si inaugura. Completati i lavori

Come anticipato da SiracusaOggi.it, sono ormai completati i lavori di riqualificazione della fontana di piazza delle Poste. Dopo l’intervento dei tecnici Siam, la società che gestisce il servizio idrico, completate le operazioni di riqualificazione dopo che la vasca della fontana era diventata simbolo di degrado e dimenticata per anni. Lunedì alle 18 l’inaugurazione.




Siracusa. I semafori che studiano per diventare intelligenti. "Portate pazienza"

“I semafori non sono ancora perfettamente funzionanti”. L’assessore alla modernizzazione Valeria Troia invoca pazienza da parte degli automobilisti siracusani, sfiancati dalle lunghe attese in coda in diversi degli impianti di nuova tecnologia montati in città. “Il fatto di aver acceso gli impianti non significa che stiano già funzionando al pieno delle proprie funzioni, e siano pertanto intelligenti. Per farlo hanno bisogno di rilevare i dati del traffico, ma sopratutto della collaborazione di tutta la città. Il cambiamento verso sistemi nuovi implica un tempo minimo di rodaggio, per il quale ci scusiamo come amministrazione dei disagi”.
Poi l’assessore Troia ha voluto fare il punto delle problematiche che si stanno affrontando per portare a regime di efficienza il sistema. “In primo luogo vorrei sottolineare che, delle oltre ottanta intersezioni regolate dai nuovi semafori si sono rilevati disagi solamente su meno di una decina di queste”. Ma sono proprio gli impianti nelle zone piu’ trafficate. Colpa di “modifiche normative del codice della strada” che impongono di cambiare anche il concetto della destra libera che prima consentivano i vecchi semafori. “Nel programma semaforico è stata inserita una maggiore attenzione all’attraversamento pedonale. Si è cercato di regolare gli attraversamenti pedonali in maniera tale da permettere l’attraversamento in sicurezza, regolando sia i tempi di verde che quelli di giallo a valori congrui con la lunghezza dell’attraversamento. Inoltre, si stanno attivando in tutti gli attraversamenti pedonali i sistemi acustici di guida per gli ipovedenti in un’ottica di inclusione sociale per riconoscere la dignità che meritano anche i nostri concittadini meno liberi di circolare per la città”.
Rassicurazioni sulla funzione delle telecamere montate sui semafori. “Non riprendono le automobili che passano, ma il loro ingombro e la loro velocità. Per capirci le telecamere non fanno multe. Tornando al problema dei dati. Il semaforo per rispondere all’aumento del traffico, per prima cosa deve capire se il traffico è anomalo o normale. Per avere indicazioni su cos’è normale deve raccogliere i dati di ciascun giorno e di ciascuna ora in maniera significativa. Il tempo minimo di addestramento si stima in un paio di mesi. Per cui in tale intervallo i semafori funzioneranno con la programmazione base e, solo dopo il tempo minimo di addestramento, potranno iniziare a regolare in maniera attiva il traffico, prevedendo al semaforo successivo i tempi grazie ai dati del semaforo precedente. Prendo atto delle difficoltà – ha detto infine l’assessore Troia – dovute al cambio della programmazione base, il problema è nato dopo l’attivazione degli ultimi due impianti semaforici su viale Teracati relativamente alla programmazione in alcune ore ben identificate della giornata”.




Siracusa. Green Games, i ragazzi del Rizza vincono la seconda finale regionale

I ragazzi della 1.a D dell’istituto superiore Rizza di Siracusa sono i vincitori della seconda finale regionale di Green Game Sicilia 2015. Hanno preceduto il 1° istituto Verona Trento di Messina e quelli del liceo Principe di Savoia di Catania. Al concorso regionale hanno partecipato oltre 25 istituti superiori delle province di Caltanissetta, Catania, Enna, Messina, Ragusa e Siracusa.
Due le manches di 15 domande ciascuna riguardanti la raccolta differenziata ed il rispetto dell’ambiente.
foto archivio




Siracusa. I circoli del Pd in piazza, "riprendere rapporto con la base"

Anche il Pd siracusano partecipa alla manifestazione indetta a livello nazionale “1000 banchetti in 100 piazze italiane”. I circoli siracusani tornano in piazza per “riprendere un rapporto franco e diretto con i propri iscritti e con la cittadinanza tutta”.
Il calendario degli incontri pubblici organizzati dall’Unione comunale di Siracusa è il seguente comincia oggi, sabato 5 dicembre, dalle 17 alle 20 in via Tisia; domenica 6 dalle 10 alle 13 in piazza Santa Lucia; venerdi 11 dicembre di nuovo in piazza Santa Lucia dalle 18 alle 20; sabato 12 dicembre in piazza Cosenza dalle 10 alle 13; conclusione domenica 20 dicembre a Cassibile in piazza Saitta, dalle 10 alle 13.




Siracusa. Semafori intelligenti? No, per ora solo lenti e dal rosso infinito. "Li stiamo ritarando"

Forse ha ragione l’assessore alla Mobilità, Antonio Grasso, che usa una prudenza linguistica invidiabile. E non parla più di semafori intelligenti quanto di impianti dalle nuove tecnologie. Quella qualifica – intelligenti – aveva infatti creato notevoli aspettative su quei semafori che promettevano di migliorare lo scorrimento del traffico in 11 incroci cittadini. Dove, invece, è aumentato il caos e i tempi medi di attesi, in alcuni casi inumani.
I tecnici spiegano che la centralina è stata accesa da due giorni ed è come un bambino che sta iniziando adesso ad imparare, ovvero ad acquisire dati su volume di traffico e fasce orarie per cui avrà bisogno di un mese almeno prima di entrare a regime.
Intanto, la promessa è che saranno “aggiustati” i tempi di attesa. In alcuni incroci il rosso sfiora i due minuti…




Siracusa. Tubercolosi al centro anziani Akradina: "no allarme, protocollo sanitario in atto"

Un caso accertato di tubercolosi al centro anziani Akradina. La conferma arriva dall’assessorato alle politiche sociali del Comune. Smentita l’esistenza di un secondo contagio. “Da otto giorni sono state attivate tutte le procedure previste dalle normative e non c’è alcun allarme per la situazione sanitaria”, si affretta a precisare l’assessore Rosalba Scorpo, che sta seguendo la vicenda.
Stamattina, insieme al dirigente del settore, Enzo Miccoli, hanno incontrato il responsabile dell’ex dispensario antitubercolare dell’Asp, dottor Schisano, per fare il punto della situazione e per effettuare un sopralluogo al centro anziani.
Il centro non verrà chiuso. “Ancora una volta – spiega l’assessore Scorpo – è stato ribadito che le finestre della struttura permettono un’areazione dei locali idonea alla fruibilità, che non c’è alcun motivo per sospendere le attività e che si sta procedendo secondo le linee guida dei controlli sulla malattia tubercolare, cioè applicando il principio dei cerchi concentrici attorno al caso: i contatti stretti, quelli regolari e poi quelli occasionali. In questo circostanza, ad ulteriore garanzia, si stanno controllando anche le persone che lo richiedono spontaneamente. Quanto ad eventuali misure cautelari – prosegue l’assessore – ribadiamo la disponibilità, pur essendo il centro anziani separato dagli altri uffici, al di là di quanto previsto dalla procedura ministeriale, a eseguire il test di Mantoux ai dipendenti che operano nelle strutture adiacenti che ne faranno richiesta, anche se allo stato attuale non sussistono i presupposti per tale tipo di accertamento”.
L’assessore Scorpo, inoltre, chiarisce i tempi di questa vicenda. “Giovedì della scorsa settimana – dice – l’amministrazione comunale è stata messa al corrente da parte dell’Asp di un anziano non iscritto al centro, che di rado si intratteneva con qualche socio, risultato affetto da tubercolosi e dell’opportunità di procedere ad un controllo degli anziani che fruiscono della struttura e degli impiegati comunali. L’Asp ha quindi immediatamente iniziato ad effettuare il test di Mantoux su coloro i quali si ipotizza che siano stati a contatto con l’anziano. Dunque – conclude l’assessore Scorpo – posso tranquillizzare gli utenti, gli operatori e i dipendenti comunali che si stanno seguendo tutte le misure previste dal protocollo sui controlli della malattia tubercolare e che nessun allarme è giustificato”.




Pallanuoto, Serie A1. L'Ortigia sfida il Posillipo dell'ex Gallo

Il Posillipo dell’ex Valentino Gallo è l’avversario di sabato dell’Ortigia. Squadre in acqua, alla Caldarella, alle 15. E’ l’11.a giornata del massimo campionato di pallanuoto.
Quello contro i napoletani, che vengono da due passi falsi con Sport Management e Canottieri Napoli, sarà un bel banco di prova per il sette biancoverde, reduce dallo stop di sabato scorso a Bogliasco.
“Match delicato – dice il centroboa, Martino Abela – perché il Posillipo è una buona squadra e verrà a Siracusa per fare punti. Ma noi vogliamo subito riscattarci e ci proveremo davanti al nostro pubblico. Fisicamente stiamo bene”.
Arbitri dell’incontro i signori Petronilli e Ricciotti, delegato il signor Vecchio.




Siracusa. Una pistola e diverse cartucce in auto, arrestato un 29enne: l'arma è stata usata?

Una busta con cellophane nero ha insospettito gli investigatori della Mobile. Hanno deciso di capire meglio cosa stesse succedendo e così si sono avvicinati a quel giovane che stava entrando in auto. Una rapida perquisizione ha permesso di rinvenire una borsa contenente diverse cartucce inesplose, di diverso calibro ed una pistola 7.65 con matricola abrasa.
Arrestato, in flagranza di reato, per detenzione illegale di armi e munizionamento, Christian Conte, 29enne siracusano. E’ stato accompagnato presso la casa circondariale di Siracusa.
Adesso bisogna capire se quell’arma è stata già utilizzata in passato, permettendo di fornire una pista in più per la soluzione di crimini e reati recenti. E’ stata inviata per le analisi del caso alla Scientifica di Catania. Il sequestro di cartucce di fucile lascia, chiaramente, supporre che ci sia ancora un’arma da trovare. E anche su questo puntano le indagini in corso.




Siracusa. Gettonopoli presenta il conto: la Procura sta per chiudere le indagini

Torna ad allungarsi l’ombra di Gettonopoli sulla vita politica locale. A mesi di distanza dallo scandalo sui numeri delle riunioni e dei rimborsi di Commissioni e Consiglio Comunale di Siracusa, anche la magistratura sarebbe pronta a presentare il suo “conto”.
Sarebbero almeno 7 i consiglieri comunali la cui posizione è al vaglio della Procura, in fase di chiusura delle indagini. Come spiega il Giornale di Sicilia, si vuole capire se i soldi percepiti come rimborsi e gettoni di presenza dai consiglieri comunali sono stati riconosciuti ed erogati legittimamente.
Per chiarire il contesto, sono state ascoltate nei giorni scorsi varie persone informate sui fatti, come ad esempio le segretarie delle Commissioni ma non solo. I magistrati hanno anche analizzato i faldoni acquisiti dagli agenti della Digos.
Impietosa è stata la relazione dell’ispettore regionale Francesco Riela, inviato da Palermo nei giorni di Gettonopoli su mandato dell’allora assessore Ettore Leotta, che a lui chiese di capire cosa stesse avvenendo a Palazzo Vermexio. “Le somme sono state percepite indebitamente, il Comune sarà invitato a recuperarle”, si legge in uno dei passaggi più significativi. E le somme in questione sono i famigerati gettoni di presenza e i rimborsi per i datori di lavoro, valutati come eccessivi nella loro proporzione.
I numeri del 2014, tra Consiglio e commissioni, hanno fatto il giro d’Italia: 1.201 riunioni per 1,4 milioni di euro pagati dalle casse municipali.




Siracusa. Rifiuti e costo extra del conferimento, il Tar fa risparmiare i cittadini. Forse

Il Tar di Palermo ha accolto la domanda cautelare proposta dal Comune di Siracusa, con il patrocinio dell’avvocato Salvatore Bianca, contro l’ordinanza del presidente della Regione siciliana del 14 luglio 2015, nella parte in cui aumenta la misura del tributo speciale per il deposito in discarica dei rifiuti a carico di quei comuni che non raggiungono livelli di differenziata superiori al 15 per cento.
In virtù dell’ordinanza di Crocetta, il Comune di Siracusa, e quindi i cittadini, avrebbe dovuto corrispondere un ulteriore somma oltre a quella già prevista. Somma che per effetto della sentenza non deve essere versata, con un risparmio di oltre un milione di euro per la collettività.
Il Tar ha ritenuto, così come rilevato dal Comune, che il tributo debba essere fissato con legge e non con ordinanza presidenziale.
“È importante sottolineare – afferma l’assessore Coppa – che il ricorso è stato proposto non solo in nome del Comune, bensì anche nella qualità di portatore di interessi della comunità siracusana. Non era e non è accettabile – conclude l’assessore Coppa – scaricare sui comuni le responsabilità di un sistema di gestione dei rifiuti che non funziona. Ricordo che il quadro normativo regionale rimane ancora incerto ed il piano di gestione regionale dei rifiuti deve essere aggiornato”.