Siracusa. "Sergio Zavoli: libertà di stampa e servizio pubblico", incontro-dibattito

Domenica 6 dicembre, alle 10.00, nella sala conferenze dell’Istituto Superiore Internazionale di Scienze Criminali di Siracusa si terrà la conferenza dal titolo “Sergio Zavoli tra silenzio e rumore: libertà di stampa e servizio pubblico in Italia”.
L’iniziativa, promossa dall’Associazione “Città in Comune” e patrocinata dall’Associazione Siciliana della Stampa di Siracusa, si pone un duplice obiettivo. Da un lato la presentazione del saggio Sergio Zavoli, pubblicato dalla Rai-Eri, con la prefazione di Walter Veltroni, con cui l’autrice Damiana Spadaro, ricercatrice dell’Università di Torino narra l’avventura umana e professionale di Zavoli. Dall’altro, sulla scia di ciò che la Spadaro ha definito il “Primato della Parola”, si offriranno al pubblico alcuni spunti di riflessione e dibattito su temi come la libertà di stampa e la necessità di ridefinire confini ed orizzonti del concetto di servizio pubblico nel nostro paese.
La presenza di una relatrice illustre come Alessandra Comazzi, nota giornalista de La Stampa di Torino nonché critico televisivo di rilievo nazionale, contribuirà a dare spessore e rilievo culturale all’iniziativa che, nell’ottica di un voler estendere la problematica della libertà di stampa anche al territorio di Siracusa e provincia, si pregia della collaborazione e della presenza di Prospero Dente, presidente dell’Unione Stampa Sportiva (USSI) di Siracusa e di Damiano Chiaramonte, segretario provinciale di AssoStampa Sicilia.




Coni, nominato il nuovo delegato provinciale per Siracusa. E' Liddo Schiavo

Liddo Schiavo è il nuovo Delegato Provinciale del Coni di Siracusa. Già impegnato con Aics ed ex assessore comunale, Schiavo prende il posto dell’indimenticato Pino Corso. “Ringrazio per la fiducia accordatami il presidente regionale Sergio D’Antoni, la giunta regionale e l’intero Consiglio. Manifesto sin d’adesso la mia massina disponibilità e il mio totale impegno nell’adempiere con entusiasmo all’importante incarico ottenuto”, le prime parole del neo delegato.




Priolo. Viaggi gratis con denaro pubblico, la lente della Procura sul Comune. Obbligo di dimora per il sindaco

Ancora i riflettori della Procura di Siracusa puntati sul Comune di Priolo Gargallo. Si parla di reati contro la pubblica amministrazione. La vicenda riguarda  viaggi organizzati per  anziani, almeno tre, che sarebbero diventati  occasioni per vacanze “gratis” per politici e amministratori.
Il gip ha chiesto alcune misure cautelari. Tra i destinatari anche il sindaco, Antonello Rizza e Lucia Grasso, dipendente comunale presso l’ufficio politiche sociali, destinatari della misura di obbligo di dimora nel territorio comunale. Cinque gli indagati.
I reati contestati a vario titolo sono: induzione indebita a dare o promettere utilità, abuso d’ufficio, turbativa d’asta, corruzione per atto contrario ai doveri d’ufficio, truffa aggravata ai danni del Comune.
Le indagini, dirette dal sostituto procuratore Tommaso Pagano e coordinate dal procuratore capo, Francesco Paolo Giordano riguardano, nel dettaglio, tre viaggi ricreativi organizzati dal Comune in favore di anziani.
Indagini svolte attraverso l’assunzione testimoniale di persone informate dei fatti e di documentazione acquisita negli uffici comunali, presso gli alberghi ospitanti e presso le agenzie di viaggio selezionate per organizzare le vacanze in questione.
L’ordinanza del gip Michele Consiglio parla di “un sistema finalizzato a sfruttare l’occasione di viaggi organizzati per fare ottenere ad appartenenti all’amministrazione comunale la possibilità di partecipare gratuitamente”.
Un mese fa, la stessa Procura aveva emesso 19 avvisi di conclusione indagini recapitati ad esponenti politici e dirigenti del Comune del siracusano, tra cui il sindaco e il presidente del Consiglio Comunale.
In quel caso, però, le accuse contestate – a vario titolo – erano di concussione, voto elettorale di scambio e concussione elettorale, abuso d’ufficio, falso ideologico e materiale, truffa aggravata e violenza privata.




Priolo. Il legale del sindaco Rizza: "Eccessiva la misura cautelare. Chiariremo"

“Abbiamo fortissimi dubbi in ordine alla sussistenza dei gravi indizi di colpevolezza, rispetto ai fatti, così come sono stati rappresentati dalla Procura”. A parlare è Domenico Mignosa, avvocato difensore del sindaco di Priolo, Antonello Rizza. “Ancora più insufficiente sembra l’esigenza di misure cautelari di qualsiasi tipo. Per cui riteniamo eccessivo l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria ed anche inutile, in quanto non si vede come dovrebbe proteggere le esigenze cautelari”, aggiunge ancora il legale mentre il sindaco è in missione a Palermo per vicende legate al depuratore consortile. Ammesso, e non concesso, che queste esigenze vi siano.
Il 7 dicembre Rizza si presentera’ davanti al Gip per l’interrogatorio di garanzia. “Siamo, comunque, in attesa di potere consultare l’intero fascicolo, che avremo nei prossimi giorni, ma già posso preannunciare che faremo ricorso al Tribunale della Libertà di Catania, affinchè annulli questa ordinanza”.




Priolo. Depuratore consortile, verso la proroga ad Ias. E Rizza: "non mi fermo"

Mentre veniva raggiunto da una nuova grana giudiziaria, il sindaco di Priolo, Antonello Rizza, stava per incontrare a Palermo l’assessore regionale alle attività produttive, Mariella Lo Bello. Ancora da chiarire le problematiche del depuratore consortile gestito dall’Ias. Insieme al lui, il sindaco di Melilli, Pippo Cannata. La convenzione scade a dicembre e il timore è che la vacatio nel depuratore biologico possa bloccare l’intera zona industriale.
L’assessore Lo Bello alla prossima giunta regionale (probabilmente già domani) farà approvare il provvedimento di estensione dei poteri del commissario Irsap, in maniera da consentirgli di prorogare, almeno per un anno, la convenzione.
“Non basta una semplice proroga – continua il sindaco di Priolo – lasciando una carenza d’investimenti che costringono, tra mille difficoltà, la gestione del depuratore. Occorre, invece, che le somme pagate dai soci privati dell’Ias all’Irsap vengano reinvestite sugli impianti ormai obsoleti, garantendo manutenzione ed innovazione tecnologica”.
Il sindaco di Priolo ed il sindaco di Melilli hanno quindi chiesto all’assessore regionale alle Attività Produttive un incontro esclusivamente con la parte pubblica, che verrà organizzato entro la prossima settimana. Mariella Lo Bella, inoltre, convocherà al più presto a Palermo anche i soci privati dell’Ias, che sono i rappresentanti delle maggiori industrie del polo petrolchimico siracusano.
Poi un commento sulla nuova operazione della Procura. “I problemi giudiziari che continuano ad avvicendarsi sulla mia persona non mi fermano. Faccio il mio dovere d’amministratore al servizio della comunità priolese. Nulla potrà distogliermi dal lavoro di sindaco che intende battersi peri il bene comune”. Risposta indiretta alle richieste di dimissioni mosse dalle opposizioni.




Siracusa e Taranto, qualità dell'aria bocciata dal rapporto europeo dell'Agenzia dell'Ambiente

Il nuovo rapporto “Qualità dell’aria in Europa” conferma come Siracusa non brilli in termini ambientali. Lo studio reso noto lunedì dall’Agenzia europea dell’ambiente (AEA) ha assegnato all’Italia la maglia nera per il record del numero di morti premature legate a fattori inquinanti (84.400). E se le condizioni più critiche sono registrate al nord, tra Milano, Monza, Novara, Bergamo e Padova, purtroppo Siracusa rientra nella poco lusinghiera top 10, subito dopo Perugia e Terni e insieme a Taranto. Siracusa e Taranto sono, purtroppo, le due città con peggiore qualità dell’aria nel sud Italia.
Il rapporto europeo stima, per il solo 2012, ben 524.000 decessi prematuri, rispetto alla normale aspettativa di vita. Tutta colpa dell’inquinamento. E a questo proposito, gli inquinanti più pericolosi sono il particolato (PM 2,5), il diossido di azoto (NO2) e l’ozono a livello del suolo (O3).
Le categorie di popolazione particolarmente suscettibili ai rischi di esposizione ad ozono sono: i bambini, le donne in gravidanza, gli anziani, chi svolge attività lavorativa e fisica all’aperto e in particolare:i soggetti asmatici, i soggetti con patologie polmonari e cardiologiche.




Solarino. La Guardia di Finanza dona la merce sequestrata ad enti caritatevoli

La Guardia di Finanza di Siracusa ripete la positiva esperienza dello scorso anno e così torna a “regalare” merce sequestrata ad enti caritatevoli. Giovedì 3 dicembre, alle 9, avverrà la consegna presso il cenacolo Domenicano di Solarino.




Siracusa. Le luminarie si accendono il 10 dicembre, ma solo lungo il percorso di Santa Lucia

Dicembre, il mese delle feste per eccellenza. Due volte di più per Siracusa, che nell’ultimo mese dell’anno saluta la sua Patrona oltre alla tradizionale ricorrenza del Natale. Per le feste bisogna però pure agghindarsi ma quest’anno le luminarie cittadine rischiano di essere in formato ridotto. “Per il momento assicurate le luminarie lungo il percorso di Santa Lucia”, spiega l’assessore al Bilancio, Gianluca Scrofani. Tra l’8 e il 10 dicembre l’accensione, fino a San Sebastiano.
Nel resto della città, le luminarie comunali potranno colorare le vie solo dopo l’approvazione, da parte del Consiglio comunale, del bilancio di previsione 2015. Il rischio di non avere luminarie per le feste pare sia stato concreto. E lo conferma lo stesso assessore Scrofani. “Abbiamo dovuto realizzare una serie di tagli e di risparmi persino per trovare le risorse per colorare di luci un pezzo di città sotto le feste”. Come a dire che i tempi non sono floridi e le casse quasi vuote.
Tant’è che pure per l’albero di Natale di piazza Duomo la scelta è caduta sull’economia. Verrà allestito l’albero tortile dello scorso anno.




Siracusa. Confindustria, Giovanni Maiorana e Gianluca Gemelli i nuovi commissari

A seguito delle dimissioni di Ivo Blandina, il collegio dei probiviri confederali nazionale ha nominato Giovanni Maiorana e Gianluca Gemelli commissari di Confindustria Siracusa. Saranno loro a proseguire l’attività istituzionale ed assicurare l’attenzione alle problematiche del territorio e delle imprese associate fino all’attuazione della riforma di Confindustria in Sicilia.




Siracusa, Catania e Ragusa: a grandi passi verso la Camera di Commercio unica

Verso la nuova Camera di Commercio della Sicilia Orientale, sede unica per Catania, Siracusa e Ragusa. Con novembre si è concluso l’iter burocratico relativo e la presentazione della novità alle associazioni di categoria.
La nuova Camera di Commercio avrà un Consiglio costituito da 33 consiglieri e da 11 componenti della Giunta esecutiva. Alla chiusura delle procedure e alla nomina dei consiglieri delle rispettive organizzazioni di categoria si conosceranno i candidati per la presidenza.
Per Massimo Franco, presidente di Confagricoltura Siracusa, “questa nuova Camera di Commercio, la prima tra le siciliane, oltre a rappresentare una delle economie più floride del meridione d’Italia, farà da apripista ad un Ente che con la nuova riforma si propone di dare maggiore centralità ai portatori di interesse economico di un territorio”.
E l’agricoltura è chiaramente in pole position. “Attorno a Confagricoltura e Confederazione Generale degli Agricoltori si sono coalizzate e apparentate altre sigle minori del settore riconoscendo il valore che le due organizzazioni di categoria rappresentano nelle tre province. L’agricoltura infatti – conclude Franco – rappresenta un asset distintivo dell’economia siciliana e trainante di altri importanti settori economici”.