Priolo. Il Comune coinvolge i cittadini per la redazione del bilancio: "sia partecipato"

Il Comune di Priolo vuole elaborare un bilancio preventivo partecipato. Ovvero uno strumento finanziario che sappia tenere conto anche delle opinioni dei cittadini nella sua stesura. Si tratta di un progetto di democrazia partecipata rilanciato dal sindaco, Antonello Rizza.
“Adesso più che mai, rispetto al passato quando le casse dei Comuni erano molto più floride, è necessario fare spese oculate e produttive, che diano il massimo ritorno in termini di buona qualità della vita”, spiega.
Il bilancio partecipato è divenuto celebre divenuto negli anni novanta, grazie a Porto Alegre, città brasiliana di più di un milione di abitanti che, per prima, si è cimentata con la concertazione.




Avola. Festival Internazionale del Balletto, suggestioni al Teatro Garibaldi

Ventiquattresima edizione del Festival Internazionale del Balletto di Siracusa, via il 26 novembre. Fino al 10 dicembre 13 appuntamenti al Teatro Comunale Garibaldi di Avola.
In cartellone, le esibizioni di alcune fra le compagnie più affascinanti nel panorama della danza italiana ed internazionale, spaziando tra il classico e il contemporaneo.
Si comincia giovedì 26 novembre alle 20.45 con la Compagnia Balletto del Sud nella prima nazionale di “Romeo e Giulietta” con coreografie di Fredy Franzutti. Balletto in due atti riproposta per le scuole nella mattina di venerdì 27 novembre, alle 9.30. In serata, la replica alle 20.45.
Lunedì 30 novembre la Compagnia Spellbound Contemporary Ballet proporrà una Serata SpellBound: visionarie creazioni del coreografo Mauro Astolfi, direttore artistico e fondatore della Compagnia. Lo spettacolo, dall’aspetto innovativo e altamente riflessivo, sarà replicato per le scuole il giorno successivo.
Sarà poi il momento della Compagnia Astra Roma Ballet di Diana Ferrara, in scena Martedì 1 dicembre sempre alle 20.45 con Bagliori d’Astra, rivisitazione dei lavori di maggior successo della Compagnia in onore dei suoi trent’anni di attività. Lo spettacolo sarà riproposto mercoledì 2 dicembre.
Giovedì 3 dicembre la Compagnia Megakles Ballet proporrà un intenso dialogo corporale, “Frammenti di un discorso amoroso”.
Successivamente il Festival vedrà la Compagnia Sibiu Ballet come ospite internazionale, proveniente direttamente da Sibiu (Romania). Per la prima volta in Italia, porterà in scena due spettacoli ispirati alla migliore tradizione classica: Gran Galà Classico sabato 5 dicembre; domenica 6 dicembre invece, Serata Vivaldi, Le Quattro Stagioni.
Lunedì 7 dicembre, la Compagnia RBR Dance Company stupirà il pubblico con Indaco, uno spettacolo innovativo condito di luci e proiezioni in un contesto quasi leopardiano di confronto fra uomo e natura.
Infine, la Compagnia di Monica Casadei, Artemis Danza, chiuderà il festival con due serate d’eccezione: Aida e Trista, la Doppia Notte, in scena mercoledì 9 dicembre; giovedì 10 dicembre, I Bislacchi, Omaggio a Fellini.




Siracusa. Convegno all'Isisc sul quarantennale della riforma penitenziaria

L’ Istituto Superiore Internazionale di Scienze Criminali di Siracusa, in collaborazione con la Fondazione Siracusa è Giustizia e su iniziativa della casa di reclusione di Brucoli, organizza per sabato 28 novembre alle 9,30 un seminario di studi per il quarantennale della riforma penitenziaria.
I lavori verranno introdotti dal Segretario Generale dell’Istituto, Ezechia Paolo Reale. Proseguiranno nel corso della mattinata con relazioni che toccheranno i vari aspetti della questione penitenziaria. Il vice Capo del Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria Massimo De Pascalis ed il Provveditore regionale Maurizio Veneziano faranno il punto sull’attività svolta dall’amministrazione in esito alla sentenza pilota della CEDU ( Corte europea diritti umani) ed alle sollecitazioni contenute nel messaggio alle Camere dell’allora Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, che ha ritenuto di dedicare ai problemi della giustizia penale e della detenzione, l’unico messaggio del suo novennato.
A seguire, il Magistrato di sorveglianza dirigente presso il Tribunale di Siracusa, Nunzio Corsaro, si soffermerà sugli strumenti giuridici conferiti alla magistratura per la tutela dei diritti dei detenuti, quali il reclamo giurisdizionale ed i cosiddetti rimedi risarcitori (sconti di pena o risarcimenti in denaro nei casi di accertata detenzione non conforme agli standards europei). Altro tema di grande attualità sarà poi trattato dalla parlamentare nazionale e avvocato Sofia Amoddio che farà il punto sul progetto di legge teso a garantire il diritto all’affettività per i detenuti.
La mattinata si concluderà con un report inerente due esperienze condotte sul campo, la prima riguardante la strategia di cura per i detenuti ristretti per reati sessuali ai danni di minori, sperimentazione avviata dapprima nel carcere di Siracusa e poi proseguita anche nella casa reclusione di Augusta dietro patrocinio della Fondazione Siracusa è Giustizia e condotta da Felicia Cataldi, educatrice, e da Teresa Tringali, psicologa; la seconda esperienza riguarderà il progetto Green food and Green Drinking realizzato da detenuti e studenti esterni dell’Istituto Superiore Filippo Juvara di Siracusa e presentato all’Expo di Milano .




Priolo. Sciopero Versalis con braccio di ferro, i sindacati: "Azienda arrogante. Eni cambi idea"

E’ il giorno dello sciopero dei turnisti Versalis. Nell’impianto di Priolo braccia incrociate dalle 14 alle 22, protesta proclamata dalle sigle di categoria unitarie. Agitazione sin dal mattino all’ingresso, con presidio di lavoratori. Motivo della protesta, la paventata vendite del settore chimico di Eni, di cui Versalis è una costola, ad un fondo investimenti straniero.
A Priolo solo oltre un migliaio, tra diretti ed indotto, gli occupati nel settore. Braccio di ferro con Versalis che avrebbe voluto evitare lo sciopero. I sindacati non mollano. “Non permetteremo ad Eni di abbandonare il nostro territorio, dopo aver usufruito dei benefici che lo stesso gli ha garantito”, spiegano nel volatino che sarà distribuito oggi durante lo sciopero. “Rigettiamo l’atteggiamento provocatorio ed arrogante di Versalis che vuole porre il veto sul diritto di sciopero dei lavoratori e facciamo appello alle istituzioni locali, regionali e nazionali per sostenere la nostra protesta, per far cambiare idea ad Eni, perché c’è in ballo il futuro economico ed occupazionale del territorio”.
Preoccupa il futuro, in caso di vendita. Con investimenti per il futuro a rischio così come il mantenimento degli attuali livelli di occupazione.




Pachino. Truffa una donna online, denunciato un napoletano 35enne

Agenti della polizia di Pachino hanno denunciato un 35enne napoletano per truffa online. In particolare, la settimana scorsa una donna ha denunciato di avere acquistato della merce su un noto portale internet ma, dopo il regolare pagamento, non ha mai ricevuto nulla. Le veloci indagini hanno permesso di risalire al giovane campano, già noto per simili precedenti.
La Polizia di Stato invita tutti gli utenti a prestare la massima attenzione per evitare che abili truffatori utilizzino i siti web, dedicati all’acquisto di merce, per dei facili raggiri.




Siracusa. La Fontana di Diana "rossa" contro il femminicidio

Rossa, come rosso è il sangue delle vittime di femminicidio, odioso crimine piaga della società di questi anni. La Fontana di Diana si è colorata, con un gioco di luci, di quel rosso scelto come simbolo della giornata internazionale contro la violenza sulle donne.
Anche Siracusa ha celebrato la ricorrenza, con un forum tra enti ed associazioni del settore e l’illuminazione ad hoc del monumento di piazza Archimede, su iniziativa dell’assessorato alle Pari opportunità del Comune di Siracusa.




Priolo. Condanna a 4 anni e 8 mesi, eseguito un ordine di carcerazione

Eseguito a Priolo Gargallo un ordine di carcerazione, emesso dalla Corte di Appello di Reggio Calabria, nei confronti di Sebastiano Guzzardi, 51 anni. Deve espiare la pena di 4 anni, 8 mesi e 21 giorni di reclusione.




Portopalo e Marzamemi: seminari introduttivi "Qualità dei due mari"

Si apre ufficialmente domani, con il primo seminario di presentazione che si terrà alle 17:30 al Palmento Rudinì di Contrada Lettiera a Marzamemi, il progetto “Qualità dei Due Mari”.
Promosso dal Gac dei Due Mari, riguarda i territori di Avola, Ispica, Noto, Pachino, Portopalo di Capo Passero e Pozzallo. Punta a creare le basi per lo sviluppo di un marchio territoriale unico, esclusivo e riconoscibile all’esterno in grado di favorire lo sviluppo di nuovi mercati sia a livello locale che extraregionale, promuovere e valorizzare le produzioni tipiche e di qualità legate al settore ittico e non, orientare i consumatori sulla qualità dei prodotti della pesca, favorire la destagionalizzazione del turismo, innalzare il livello qualitativo dell’offerta di prodotti e di servizi e facilitare la creazione di reti e progettualità condivise tra soggetti pubblici e privati locali.
Al seminario interverranno Salvatore Ignaccolo, responsabile Amministrativo e Finanziario del Gac dei due Mari, Lorenzo Taccone, coordinatore del progetto “Qualità dei Due Mari” e Paolo Giarletta, esperto di comunicazione e marketing con ventennale esperienza nel settore. Sabato 28 novembre, sempre alle 17:30, si terrà il secondo seminario nell’aula consiliare del Comune di Portopalo. Al termine dei due incontri è previsto un rinfresco a base di prodotti tipici locali.




Augusta. Hotspot per migranti al porto: no di 5 Stelle e Vinciullo, si della Amoddio

“Intervengo sulla questione relativa all’hotspot per migranti nel porto di Augusta perché negli ultimi giorni ho letto molte imprecisioni e tanto populismo sull’argomento”. Così Sofia Amoddio, deputato nazionale PD. “Al momento l’unico hotspot migranti in territorio italiano è a Lampedusa, tutti gli altri sono in via di definizione”, precisa la parlamentare.
“Il Porto di Augusta è stato nel 2015 il primo porto in Europa per numero di migranti e rifugiati sbarcati. È evidente che le sue caratteristiche strutturali e la sua posizione al centro del Mediterraneo lo rendono fondamentale per l’operazione Triton dell’Unione Europea condotta da Frontex, perché permette l’attracco di navi di grande dimensione. Alla luce di questi elementi, il Ministero dell’Interno sta verificando l’eventuale necessità di miglioramenti da apportare all’infrastruttura esistente per rendere le operazioni di sbarco più agevoli”.
Amoddio si mostra favorevole alla soluzione e non risparmia una stoccata ai 5 Stelel di AUgusta e al deputato regionale Enzo Vinciullo che ha annunciato un esposto in Procura sulla vicenda. “In questi giorni si è cercato di farne argomento da campagna elettorale: chi dopo i fatti di Parigi, paventava minacce terroristiche con obiettivo il polo petrolchimico e gridava no all’hotspot; chi minacciava esposti in procura ma non è ben chiaro su quali elementi di reato. La verità è che il porto di Augusta è infrastruttura strategica relativamente alle politiche del governo e dell’Unione europea in materia di gestione dei flussi, fingere che non sia così significa essere in malafede e non coglierne le opportunità per il territorio. Per fare chiarezza e permettere ai cittadini di avere un quadro completo della situazione, ho chiesto alla Commissione parlamentare d’inchiesta sul sistema di accoglienza e di identificazione di programmare una visita istituzionale ad Augusta per verificare la condizione del porto e comunicare alla popolazione come si intenda procedere”.




Augusta. Preoccupazione per la centrale Enel Tifeo, Bandiera: "salvare il sito produttivo"

Il 31 dicembre la centrale Enel Tifeo di Augusta non potrà più produrre energia con l’olio combustibile. Non solo, le tre unità termoelettriche non sarebbro più competitive rispetto all’attuale assetto produttivo dell’Isola, caratterizzato da un calo della domanda e da un contestuale forte sviluppo della produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili. Il deputato regionale di Forza Italia, Edy Bandiera, lancia l’allarme. “Salviamo la centrale e i suoi livelli occupazionali”.
Due delle tre unità della centrale sono già disponibili alla produzione dalla fine del 2014, mentre per la terza è stato espresso parere negativo al rilascio dell’Aia durante la conferenza dei servizi dello scorso 22 giugno presso il Ministero dell’Ambiente, probabilmente a causa della mancata adozione delle Migliori Tecnologie Disponibili (BAT) e degli insoddisfacenti miglioramenti di carattere ambientale, derivanti dalla sola misura di riduzione dello zolfo nell’olio combustibile, nonché dalla preoccupante qualità dell’aria registrata nella zona industriale di Augusta.
“L’Enel entro il 31 dicembre dovrà trovare delle soluzioni alternative per non fare morire il sito e garantire almeno gli attuali livelli occupazionali. Ed è proprio in tal senso che si apprende di un recente approfondimento di fattibilità tecnico-economica fatto dall’azienda al fine di un possibile investimento in un progetto iniziale di 2 milioni di euro per produrre energia da biomasse”, spiega Bandiera che ha sollevato il problema con una mozione, indirizzata al Governo della Regione, nella quale si sottolinea che “l’impianto di biomassa produrrebbe energia principalmente da scarti dell’agricoltura e potrebbe rappresentare il primo step di una riconversione della Centrale. Ma se da un lato ciò scongiura la chiusura del sito alla data del 31 dicembre salvaguardando i posti di lavoro, dall’altro pone l’accento sulla questione dei rifiuti, perché è impensabile continuare a realizzare discariche, esaurirle e poi realizzarne altre, piuttosto è improcrastinabile iniziare a programmare il futuro dei territori nell’ambito di un piano integrato dei rifiuti e, analogamente, provvedere a una necessaria bonifica del territorio sul quale la centrale è in esercizio sin dal 1959 tenendo conto delle esigenze del territorio stesso”.