Siracusa. Triste fine della copertura del tensostatico del parco Robinson: volata via

Il maltempo ha completato l’opera dei vandali. La copertura del tensostatico del parco Robinson di Bosco Minniti non c’è più. Prima tagliuzzata da balordi, adesso è stata portata via dal forte vento che ha spazzato Siracusa nelle ultime ore. Quasi la cronaca di una fine annunciata per una operazione di riqualificazione celebrata in pompa magna e poi abbanndonata al suo destino, con soldi pubblcii spesi neanche quattro mesi fa.
“L’ amministrazione doveva avere idee ben chiare e in largo anticipo su come riaprire e gestire l’ area”, polemizza il consigliere di quartiere Akradina, Luigi Cavarra. “La colpa è anche di quelle piccole band composte da minorenni che a loro giudizio giocando a tagliare il pallone hanno fatto in modo che il vento trovasse una vela da gonfiare e spazzare. Il parco va riqualificato ma bisogna prima sensibilizzare i ragazzi del quartiere”.




Siracusa. Il Consiglio comunale approva il Piano Triennale Opere Pubbliche

Approvato all’unanimità dal Consiglio comunale il piano triennale delle opere pubbliche e, subito dopo, anche l’adeguamento Istat degli oneri di urbanizzazione e una variante per la realizzazione di un immobile tra via Augusta e viale dei Comuni. Tutti i provvedimenti hanno avuto l’immediata esecutività.
Oltre tre ore di seduta, non senza momenti di forte critica, dedicata principalmente allo strumento urbanistico triennale (atto propedeutico al bilancio di previsione 2015, ndr), che ha comportato l’approvazione di sessanta emendamenti, tutti però passati a larghissima maggioranza o all’unanimità.
La parte più corposa delle proposte di modifica – trentotto in tutto – era stata presentata dalla commissione Urbanistica; quattro emendamenti portavano la firma di Francesco Pappalardo; gli altri sono stati presentati direttamente in aula da Salvatore Castagnino, Cetty Vinci e Fabio Alota.
Tra gli emendamenti della commissione Urbanistica: le due scuole annunciate dall’assessore ai Lavori pubblici, Alfredo Foti, una terza in via Piazza Armerina e una in contrada Isola; il nuovo campo pozzi contro i rischi di desertificazione; il drenaggio dell’acqua piovana attraverso una condotta che collegava l’ex deposito carburanti e la base militare di via Elorina; la condotta, in parte già esistente, per portare all’Ias le acque del depuratore comunale; i progetti per il centro direzionale di viale Scala Greca e per destinare ad uffici altri edifici comunali; l’installazione di pannelli solari negli edifici pubblici; la mappatura dei sottoservizi; l’illuminazione pubblica da via Monti a via Avola; una pista ciclabile lungo tutta la costa sud e una passeggiata parallela alla ciclabile già esistente; la realizzazione di 150 pensiline alle fermate dei bus.
Sono state presentate da singoli consiglieri, ma fatte proprie dalla commissione Urbanistica, proposte come: la collocazione di display multimediali agli ingressi della città per fornire informazioni sul traffico o su eventi (Massimo Milazzo); la realizzazione di 2 parcheggi scambiatori a nord a sud della città (Milazzo); una rotatoria tra viale Tica e viale Polibio e uno spartitraffico in viale Tica (Stefania Salvo); un parcheggio illuminato tra via Isola e contrada Sant’Agostino (Alota); la sistemazione di strade della zona costiera mal ripristinate dopo la posa della rete fognante e il restauro del parco di villa Reimann (Antonino Trimarchi); una nuova strada di collegamento tra la Statale 124 e via Necropoli del Fusco (Alberto Palestro, Lo Curzio e Gaetano Malignaggi).
Tra gli emendamenti a firma Castagnino, Vinci e Alota, sono stati approvati: la realizzazione del viadotto di Targia (se non dovesse andare in porto il progetto delle Protezione civile); un deciso intervento contro le barriere architettoniche, a partire dai marciapiedi; la riqualificazione, anche per renderla più sicura, di via Necropoli Grotticelle; la circonvallazione di Belvedere lato mare; il canale di gronda a Epipoli; la sistemazione dei tombini che si trovano sotto la linea stradale; un parco giochi e un campo di calcio per i soggetti diversamente abili.
In ultimo, approvati senza dibattito gli altri ultimi due punti all’ordine del giorno, illustrati dal dirigente Emanuele Fortunato. Uno era l’adeguamento ai valori Istat del 2014 degli oneri di urbanizzazione, nell’ordine di qualche frazione di decimale, che lascia praticamente immutati i prezzi rispetto allo scorso anno.
Poi, la variante urbanistica per la modifica di destinazione d’uso di un nuovo stabile tra la via Augusta e il viale dei Comuni, che passa da interamente residenziale a commerciale ed uffici. Il progetto e la collocazione dell’immobile sono stati cambiati e la diversa destinazione d’uso ridefinisce l’entità e la disposizione delle aree a servizi. Per tale motivo, il Consiglio, prima del voto finale, ha approvato un emendamento a firma di Trimarchi, che prevede questi cambiamenti.
Chiusa la sessione, il Consiglio tornerà a riunirsi lunedì prossimo, in prosecuzione della seduta iniziata il 17 novembre. Dovranno essere approvati l’istituzione dell’ispettore ambientale comunale e l’Albo della libere forme associative.




Siracusa. Tari senza respiro: niente posticipo per il saldo. Ma a Quartu lo hanno votato

La Tari della discordia torna ad agitare i sonni dei contribuenti siracusani. Pochi giorni dopo la scadenza del termine per il pagamento della terza rata, incombe subito il saldo: il 16 dicembre data ultima per la quarta rata. Sin qui caduti nel vuoto i tentativi dell’opposizione di ottenere uno slittamento all’anno nuovo della scadenza e gli appelli delle associazioni di consumatori. “La legge non lo consente”, la motivazione addotta.
Ma alcuni Comuni, in realtà, hanno deliberato comunque lo slittamento. Uno degli ultimi, ad esempio, è Quartu (Sardegna). Il Consiglio comunale ha posticipato la scadenza Tari a fine febbraio 2016. L’ultima rata era prevista per fine novembre, ma la Giunta aveva già deliberato lo spostamento al 21 dicembre. In aula è passata la linea proposta dalla commissione Bilancio, guidata dall’opposizione, che ha ulteriormente spostato il termine ultimo per pagare la tassa sui rifiuti alla fine di febbraio 2016. Lo racconta l’Unione Sarda.




Pallanuoto, Serie A2. Due amichevoli per la 7 Scogli prima del debutto casalingo

Archiviata la sconfitta di Napoli contro l’Aqavion, la 7 Scogli cerca riscatto sabato al debutto casalingo. Alla piscina Caldarella sabato 5 dicembre di scena la sfida con Civitavecchia di Marco Pagliarini.
Nella sosta, per non perdere il ritmo partita, programmate due amichevoli. La prima venerdì 27 a Siracusa contro i Muri Antichi Catania, la seconda sabato 28, a Catania, alla “Francesco Scuderi”, contro la Nuoto Catania.
“La sconfitta di sabato deve farci capire che la lotta per la salvezza, in questa stagione, sarà molto complicata e difficile”, ricorda coach Aldo Baio.”Tutte le squadre si sono rinforzate e livellate e poiché non esistono squadre cuscinetto ogni gara sarà tirata ed incerta. Per questo sarà fondamentale mantenere la concentrazione ed i nervi saldi fino al fischio finale”.




Siracusa. Qualità dell'aria: tra pm10 e idrocarburi non metanici peggiora il quadro

Sembra quasi non fare più notizia, eppure il tema della qualità dell’aria a Siracusa era fino ad un anno fa centrale. Passa, così, quasi inosservato l’ennesimo sforamento dei limiti di pm10 rilevati dalla centralina di viale Teracati.
Gli ultimi episodi sono stati quasi consecutivi, arrivando in poco tempo a 41 giorni di superamento della soglia tollerata a fronte di 35 consentiti dalla normativa nell’arco dell’anno solare. Le polveri sottili sono legate principalmente al traffico e alle emissioni delle autovetture con incidenza possibile di altri fattori antropici da valutare.
Negli anni scorsi, per limitare la concentrazione di pm10 non era insolito dare vita a domeniche “ecologiche” con il blocco del traffico in fasce orarie o il ricorso alle targhe alterne. L’ultima volta avvenne con Visentin sindaco.
Non è questa la sola brutta notizia per la qualità dell’aria a Siracusa. Nei giorni scorsi, le centraline di rilevamento ambientale di viale Scala Greca e via dell’Acquedotto hanno rilevato una concentrazione elevata di idrocarburi non metanici. Valori con picchi anche di 500 mg per metro cubo, quando il limite previsto è di 200.




Siracusa. Il vento flagella la città, alberi e pali caduti. E in viale Zecchino vola anche una finestra

Il forte vento e la pioggia che hanno flagellato nella notte il siracusano hanno lasciato una lunga scia di disagi, con i Vigili del Fuoco chiamati ad un gran lavoro. Fortunatamente nessun danno a persone, considerando la tarda ora in cui si è sviluppato l’intenso fenomeno atmosferico avverso. Alberi e pali caduti, tettoie divelte, persino finestre volate via e ombrelloni di attività commerciali pericolanti.
Decine gli interventi: in via Bengasi, a Tivoli, in traversa Cozzo Pantano, viale dei Lidi, Fanusa e via Sicilia. Diversi i sopralluoghi per verifiche statiche. Da uno stabile di viale Zecchino è persino volata via una finestra: anche in questo caso si sono mossi i vigili del fuoco poi alle prese, poco distante, in via Alessandro Specchi con un ombrellone pericolante.




Siracusa. Misure anti-terrorismo: controlli nei luoghi frequentati da extracomunitari

Il Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, presieduto dal prefetto Armando Gradone, aveva disposto nei giorni scorsi l’innalzamento dei livelli di vigilanza dopo i fatti di Parigi. Una decisione che seguiva le disposizioni del Ministero dell’Interno. E seguendo proprio quella linea, la Digos – in collaborazione con l’arma dei Carabinieri – ha messo in campo una coordinata operazione di controllo che ha toccato esercizi pubblici, call center, internet point, servizi di money transfer ed altre strutture frequentate abitualmente da cittadini extracomunitari. Controlli in tutta la provincia.
Sono state identificate 156 persone con una procedura di espulsione avviati. Rinvenute e sequestrate piccole dosi di hashish e di marijuana.




Augusta. Arrestato rapinatore in fuga: era stato sorpreso all'opera dal proprietario di casa

Arrestato ad Augusta per rapina impropria, Davide Luminario, di 41 anni. E’ stato sorpreso dal proprietario a rubare all’interno della sua abitazione di contrada Monte Tauro. Nel tentativo di guadagnare la fuga lo ha spinto trascinandolo nel cortile di casa, procurandogli delle lesioni.
Il rapinatore mentre si apprestava ad uscire dal portone principale, pensando di averla fatta franca, ha trovato i Carabinieri ad aspettarlo. Erano stati avvisati dai vicini di casa . La refurtiva è stata recuperata e restituita all’avente diritto. L’arrestato è stato sottoposto ai domiciliari nella propria abitazione a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.




Statale Siracusa-Floridia, collaudato l'impianto di illuminazione. Conto alla rovescia per l'accensione

Si avvicina il momento dell’accensione delle luci dell’illuminazione pubblica sulla Statale 124 che collega Siracusa e Floridia. Nella giornata di ieri l’impianto è stato collaudato. Con l’ausilio di generatori elettrici sono stati testati cavi e materiali. Prova superata a pieni voti. Ne hanno preso nota Anas ed Enel, presenti con loro rappresentanti.
Per arrivare finalmente all’accensione manca adesso solo una cosa: la corrente elettrica. Sembra un paradosso. La ditta Gala, che cura la gestione elettrica per Anas, deve provvedere a fornire ad Enel una password per immettere la “corrente” nell’impianto. Dopodichè la Statale sarà illuminata, specie nelle sue rotatorie.
Soddisfatto per i passi avanti il deputato regionale Enzo Vinciullo, in pressing da tempo su Anas. “Siamo davvero vicini alla soluzione”, racconta dopo aver seguito da vicino il collaudo dell’impianto.




Rosolini. Controlli antidroga a scuola: setacciati tre istituti, niente stupefacenti

Continuano i servizi antidroga nelle scuole. In campo i carabinieri della Compagniadi Noto con il supporto del personale del Nucleo Carabinieri Cinofili di Nicolosi che hanno visitato tre istituti scolastici di Rosolini.
Con l’aiuto del cane antidroga, controllati prima i parcheggi e le aree verdi delle scuole,poi gli spazi comuni interni. I risultati sono stati decisamente confortanti: il cane antidroga non ha fiutato nemmeno la più piccola traccia di sostanze stupefacenti. Contestualmente, i Carabinieri hanno posto in essere dei posti di controllo al fine di assicurare il regolare svolgimento delle attività didattiche e prevenire la commissione di reati, con particolare riguardo ai furti in danno dei veicoli degli studenti in sosta nonché allo spaccio di sostanze stupefacenti. Anche in questo caso la specifica attività ha dato esito negativo: tutti i giovani controllati erano in regola con i documenti di guida e circolazione.