Siracusa. L'area del Monumento ai Caduti è ormai di proprietà di vandali impuniti, sconfitta la civiltà

Più che Monumento ai Caduti è ormai un monumento all’inciviltà. Vandali ancora in azione, in una zona oggetto di riqualificazione non più tardi di due anni fa. Una delle facciate del sacrario è stata per metà imbrattata con scritte realizzate con vernice spray rossa.
Le solite, inutili e puerili scritte di giovani coppie innamorate con tanto di data. Elisa, Ricky, Andri e Pra dovrebbero diventare loro rossi, ma di vergogna e magari per via di qualche ceffone in famiglia.
Ma rimarranno impuniti, come gli altri vandali che staccano parti in pietra o marmo del monumento per poi gettarle nella vicina scarpata o sulla scogliera. Le telecamere di videosorveglianza non appaiono deterrente valido.




Cassibile. Furto in concorso di limoni, in quattro ai domiciliari per 800 chili di agrumi

Arrestati in quattro a Cassibile. Tutti già noti alle forze dell’ordine e accusati di furto aggravato in concorso di 800 chili di limoni. Si sono introdotti, con effrazione della rete metallica perimetrale, nei terreni di una azienda agricola. Qui hanno riposto in grandi sacchi di iuta i limoni, pronti a caricarli su due mezzi. Sono stati però bloccati dai Carabinieri.
Ai domiciliari sono stati sottoposti Ernesto Fortezza, classe 1967, Francesco Fortezza Francesco, classe 1973, Angelo Tantillo, classe 1961 e Roberto Di Mari, classe 1959. La merce avrebbe alimentato il mercato irregolare della città.




Siracusa. Il Santuario ha la sua nuova "guida": don Maurizio Aliotta nominato rettore

L’arcivescovo Salvatore Pappalardo ha nominato monsignor Maurizio Aliotta pro rettore della Basilica Santuario della Madonna delle Lacrime a Siracusa. E’ stato lo stesso sacerdote a comunicarlo alla comunità di fedeli ieri sera, durante la messa delle 19.00.
Monsignor Aliotta è attualmente preside dello Studio Teologico San Paolo di Catania, del quale è docente di Teologia e di Storia della teologia morale dal 1984. E’ stato membro del Consiglio di Presidenza dell’Associazione Teologica Italiana dal 1995 al 2007, e segretario nazionale della stessa Associazione. Sotto il profilo pastorale ha ricoperto il ruolo di Vicario Generale dell’Arcidiocesi di Siracusa per cinque anni fino al settembre 2014, ed è attualmente direttore dell’Ufficio per le comunicazioni sociali e la cultura. E’ stato anche direttore dell’Ufficio
catechistico diocesano (dal 1997 al 2014), assistente diocesano dell’Azione Cattolica Italiana, Padre Spirituale nel Seminario diocesano di Siracusa.
Il Santuario ha così la sua nuova “guida” dopo la nomina di don Luca Saraceno alla Chiesa Madre di Solarino.




Siracusa. Foto in redazione: l'ufficio mobile dei Vigili Urbani occupa le strisce pedonali

Non è passato inosservato il parcheggio sulle strisce pedonali dell’ufficio mobile dei Vigili Urbani. Subito uno scatto, in corso Timoleonte, inviato alla nostra redazione da un solerte lettore di SiracusaOggi.it.
La foto alimenterà adesso discussioni e prese di posizione. Va ricordato che in caso di ragioni di servizio, più o meno urgenti, è consentito ai rappresentanti della Municipale “soprassedere” ad alcune norme del codice della Strada.




Siracusa. Stefano Dell'Aquila, vent'anni dopo: presto novità nella donazione degli organi

La conferma di una novità ormai nell’aria arriva per bocca dell’assessore Teresa Gasbarro. “A breve anche a Siracusa sarà possibile indicare nelle carte di identità la declaratoria di autorizzazione all’espianto degli organi, riducendo quindi i tempi burocratici adesso necessari”. Un annuncio che arriva nel giorno del ventesimo anniversario della scomparsa di Stefano Dell’Aquila, i cui genitori decisero di donare gli organi.
L’area verde di via Padova e’ stata intestata al giovane pugile, prematuramente scomparso nel 1995. Dell’Aquila, giovane speranza della boxe siracusana, si era sentito male dopo un allenamento. A nulla erano valsi i tentativi di salvarlo: nel giro di poche ore la morte e il gesto della famiglia che autorizzò immediatamente l’espianto di diversi organi, avvenuto a Catania.
Oggi, a ricordarlo insieme ai familiari, Fabio Rotondo e Francesco Candelari, presidente e vice presidente del quartiere Santa Lucia, le associazioni Aido e Astrea, i tanti amici, ma soprattutto Maurizio Pintus, l’uomo che ha ricevuto il cuore di Stefano.




Ippica. Kylach Me If U Can e Traditional Chic danno spettacolo al Mediterraneo

Kylach Me If U Can e Traditional Chic si dividono il podio del Premio Portiere di Notte, prova centrale del convegno di galoppo dell’Ippodormo del Mediterraneo. L’inglese allievo di Gianpaolo Vizzini, dall’ingresso in dirittura di arrivo minaccia dall’esterno il battistrada Comet Grey. Intanto, ai 200 metri dal palo, avanza minaccioso dall’esterno Traditional Chic, incoraggiato dalla monta di Mariolino Esposito.
E’ qui che il gioco si fa duro. Antonio Cannella, in sella a assume il comando della gara. Non gli dà, però, tregua Traditional Chic che vuole debuttare con lode, combatte la sua guerra fin sul palo allorquando si accorge, però, che deve deporre le armi. Sul carro dei vincitori sale anche Red Jo, che replica il recente terzo posto in condizionata.
Dinasty D’ Or, intanto fa tris. In strepitosa forma e in ottimo feeling con Giuseppe Cannarella, da un capo all’altro risolve la prova di apertura riservata ai giovanissimi. Il giovane Jockey gradua a piacimento 1200 metri della pista piccola, previsti per il Premio Fano, e sul finire di gara controlla il timido attacco di Nerval. Giunge, poi, per la terza piazza il rientrante Prince Duck. Per chiudere in bellezza, raddoppia in giornata il team Cuschieri-Vizzini-Cannella,andando a segno con Gremiso nella vendere per anziani, quarta prova del palinsesto.




Siracusa. Lavori fermi sulla statale 115, interviene il Comune: "Anas ed Enel si sveglino"

La colpa sarebbe tutta di un palo della luce da spostare. Ecco perche’ i lavori alla seconda rotatoria da realizzare lungo la statale 115 sono bloccati da mesi. Il cantiere era partito con decione subito dopo il completamento della rotonda all’incrocio con via Lido Sacramento. Poi lo stop e l’attuale abbandono.
La Nasa, la ditta palermitana che sta eseguendo i lavori, conferma lo stop e si limita a spiegare che non dipende da loro o da mancato pagamento di avanzamento lavori. “Chiedete ad Anas”. Anche se, in questo caos, si potrebbe anche chiedere ad Enel visto che lo stop e’ da imputare ai ritardi nelel comunicazioni e nelle azioni tra le due aziende.
E cosi’ un palo diventa simbolo dell’immobilismo. Il Comune di Siracusa ha deciso di intervenire. Per ora con una presa di posizione soft, affidata ad una lettera inviata nei giorni scorsi ad Anas. Dall’ufficio tecnico di palazzo Vermexio chiedono di superare in fretta l’impasse e ripartire con i lavori. In caso di nessuna risposta, dall’assessorato lavori pubblici sono pronti a mostrare i muscoli per evitare che cantieri aperti sul territorio diventino solo aree abbandonate.




Siracusa. Clinica Villa Rizzo, dopo la sentenza il conto: Liuzza, "aspettiamo 6 milioni di euro"

“La Nuova Clinica Villa Rizzo aveva già evidenziato alla competente autorità giudiziaria che la esecuzione del provvedimento di ammissione al passivo della istanza di restituzione parziale formulata da Gianluigi Rizzo avrebbe determinato la immediata ed irreversibile dispersione del complesso aziendale, la sospensione dell’attività con gravissimo danno per i lavoratori e per l’utenza”. Giuseppe Liuzza, ammnistratore della Nuova Clinica Villa Rizzo, interviene cosi’ sugli ultimi sviluppi giudiziari della vicenda con al centro la struttura sanitaria contesa tra la nuova e la passata proprieta’ ed ora tornata nella disponibilita’ della famiglia Rizzo.
“Hanno insistito in questa illogica richiesta. Tuttavia, il rispetto delle vigenti norme non potrà consentire alla stessa l’acquisizione di beni diversi da quelli rivendicati. Resta comunque da capire in che tempi e con quali garanzie il dottore Gianluigi Rizzo provvederà ad onorare la obbligazione di pagare la differenza tra il valore dell’azienda al momento della stipula del contratto di affitto e quello attuale, che secondo le rilevazioni statistiche dell’organismo di categoria ammontano a circa 6 milioni di euro, valore più che confermato da altro operatore che era disposto a sborsare ben 7,5 milioni di euro.
A tale ingente somma, si aggiunge il valore delle altre migliorie stimato in circa 2 milioni”, dice ancora Liuzza.
“Auspichiamo che la Procura della Repubblica di Siracusa ed il Tribunale Fallimentare che hanno seguito da vicino la vicenda attiveranno ogni opportuna iniziativa e garanzia a tutela delle ragioni dei creditori”, aggiunge.
Quanto al personale, per Liuzza appare poco comprensibile il perche’ di un eventuale licenziamento per poi procedere alla riassunzione posto che “tutto il complesso azienda, e quindi anche i dipendenti, sono passati nella disponibilita’ di Clinica Villa Rizzo”.




Siracusa. In due cercano di rubare una telecamera di sorveglianza, un arresto

Agenti della polizia di Stato hanno arrestato e posto ai domiciliari, per il reato di furto aggravato, Sebastiano Catinella, 23enne siracusano, sorpreso nell’intento di smontare una telecamera per la videosorveglianza in via Gargallo. Un altro giovane, complice dell’arrestato, e’ riuscito a dileguarsi.




Siracusa. "Caro sindaco, con sensibilita' da padre intervenga in viale Paolo Orsi", la lettera di un papa' dopo la morte di Stefano

La morte del giovane Stefano, dopo tre settimane di agonia seguite al drammatico incidente stradale in viale Paolo Orsi, riapre il dibattito sulla sicurezza lungo la trafficata arteria.
Abbiamo ricevuto decine di messaggi di cordoglio e suggerimenti vari per rendere piu’ sicuro quel tratto. Abbiamo scelto di pubblicare una lettera firmata – l’autore ha chiesto di rimanere anonimo – che riassume meglio di altre i sentimenti diffusi dopo quanto accaduto.
Ecco il testo.

“Egregio Direttore, scrivo perché vorrei che queste righe arrivassero alle persone che abbiamo scelto per governare Siracusa affinchè si attivino per proteggere noi ed i nostri figli. La mia non è un’accusa o un attacco contro chicchessia; ma dalla rabbia e dallo sconforto che provo, nasce un grido di aiuto rivolto a chi può da subito intervenire per impedire che in una strada maledetta continuino a ripetersi quotidiani incidenti stradali, diventati tragici in alcuni casi. Chiedo al Sindaco e all’assessore competente che, già da lunedì, sulla carreggiata del Viale Paolo Orsi vengano posizionati spartitraffico provvisori del tipo New Jersey, imponendo così l’obbligo di rispettare la segnaletica orizzontale puntualmente disattesa. Non so se l’Amministrazione ha già avviato le procedure economiche, anche d’emergenza, per rendere più sicuro questo tratto di strada, così come già avvenuto in via Columba che , in occasione del G8, è stata dotata di uno spartitraffico definitivo. Se così fosse chiedo al Sindaco di comunicarlo alla città, magari dettagliandone il percorso istituzionale previsto.
Non è più accettabile che chiunque transiti su questa arteria trafficatissima sia messo a repentaglio da mezzi ed autoarticolati che attraversano la carreggiata ad ogni incrocio o entrano in stretti varchi in barba alla segnaletica orizzontale e verticale. Non doveva essere un nuovo incidente mortale a svegliare le nostre coscienze; ma adesso dobbiamo pretendere che siano prese tutte le iniziative possibili perché da domani quella strada diventi sicura.
Sono sicuro che il Sindaco, conoscendo la sua sensibilità di primo cittadino e di padre, si sarà già attivato per risolvere questa delicatissima questione”.