Siracusa. Flashmob in piazza Duomo: "Noi trans esistiamo. Basta discriminazioni"

Un flashmob in piazza Duomo per gridare “Ci siamo anche noi”. Sotto palazzo Vermexio si sono ritrovati rappresentati di Arcigay Siracusa e Catania per il Transgender Day of Remembrance. “E’ una ricorrenza per commemorare le vittime dell’odio e del pregiudizio anti-transgender”, spiegano Armando Caravini e Antonio Ferrarotto, presidenti Arcigay di Siracusa e Catania.
“Oggi le persone transessuali sono più visibili anche grazie alla presenza e battaglie avanti negli anni. Ma i pregiudizi continuano ad esistere anche perché si associa la transessualità alla prostituzione, ma non è sempre così e anche quando, basterebbe pensare che alcuni/e non hanno scelta”, aggiunge Pamela Capodieci, del direttivo Arcigay con delega alla transessualità.
“Noi esistiamo…anche se fate finta di non vederci” recitava uno degli striscioni esposti durante il flashmob, con i partecipanti che hanno deciso di coprirsi il volto con anonime maschere bianche.




Augusta. Corsa per l'Autorità Portuale regionale, il sottosegretario Del Caro: "mai fatto il tifo per Catania"

Nessuno ha preso apertamente parte per Catania come sede dell’Autorità Portuale della Sicilia Orientale. Il sottosegretario alle Infrastrutture, Umberto Del Basso Del Caro, smentisce così le parole che un mese addietro gli erano state attribuite e che fecero letteralmente saltare dal suo scranno all’Ars il deputato regionale, Enzo Vinciullo.
“Non ho mai rilasciato affermazioni di alcun tipo, nè in sede parlamentare nè in sede ministeriale, nè in alcuna altra sede pubblica o privata, relativamente al porto di Augusta”, specifica il sottosegretario.




Siracusa. Botta e risposta sul futuro dell'Istituto Musicale Privitera

Dopo 64 anni di prestigiosa attività, rischiano di non partire le lezioni dell’Istituto Musicale Comunale “Giuseppe Privitera”. Il 10 novembre scorso l’amministrazione comunale – responsabile della struttura – ha chiesto ai responsabili dell’Istituto di comunicare agli iscritti che “non è certa la data di inizio dei corsi e che l’amministrazione rimborserà le quote di iscrizione nel caso di mancato anno”.
Il consigliere comunale Massimo Milazzo ha predisposto una interrogazione ad hoc. “Ho chiesto al sindaco e all’assessore alle politiche scolastiche, qualora non impegnati nelle loro pressochè quotidiane conferenze stampa, di dire alla città se è certo o meno l’inizio dell’anno scolastico dell’Istituto Comunale Musicale. In caso di risposta positiva, sarebbe utile conoscere la data esatta di inizio delle lezioni”.
Sulla vicenda, queste le dichiarazioni dell’assessore alle Politiche scolastiche, Valeria Troia e al Bilancio,Gianluca Scrofani. “Siamo lieti di aver dato la possibilità al Consigliere Milazzo di esprimere la propria opinione e la propria preoccupazione per le sorti dell’Istituto Privitera- ha detto l’assesore Valeria Troia – ma siamo pronti a rassicurare tanto lui, quanto gli alunni e gli insegnanti della scuola, in quanto tanto la giunta , quanto numerosi consiglieri di maggioranza hanno lavorato e stanno lavorando nella direzione di tutelare la scuola, salvaguardandone l’esistenza e garantendo tanto i livelli qualitativi, quanto la forte valenza culturale che lo stesso Istituto rappresenta per la città. Il consigliere Milazzo – ha infine detto l’assessore Valeria Troia – sa che la nota della dirigente del Settore, è un atto dovuto alla luce della mancanza del bilancio”.
“Nonostante la forte manovra di contenimento della spesa che ci obbliga a scelte difficili, l’amministrazione ha mantenuto le poste in bilancio e punterà nei prossimi anni ad una struttura sempre più qualificata. L’istituto Privitera quindi continuerà ad essere eccellenza siracusana e partorirà ancora per lungo tempo talenti musicali”.




Melilli e Carlentini. Giornata dell'Energia Elettrica, gli studenti visitano Erg

Compie 10 anni la Giornata dell’Energia Elettrica, iniziativa del Gruppo Erg dedicata al mondo della scuola e riservata agli studenti delle ultime classi degli Istituti Tecnici di Siracusa e provincia.
Oggi gli studenti, accompagnati dai loro insegnanti, hanno visitato la centrale a ciclo combinato da 480 MW Erg Power di Melilli e il Centro di Controllo Erg Renew di Carlentini, in provincia di Siracusa.
I tecnici del Gruppo Erg hanno raccontato agli studenti come si produce energia elettrica in modo sostenibile attraverso l’utilizzo di tecnologie ad alta efficienza e basso impatto ambientale in un modernissimo impianto che utilizza gas naturale, entrando anche in contatto col mondo della produzione di energia elettrica rinnovabile da fonte eolica.
L’iniziativa ha coinvolto cinque scuole di istruzione superiore: l’Istituto Tecnico Industriale «Enrico Fermi» di Siracusa, l’ Istituto Professionale «Principe di Napoli» di Siracusa, l’Istituto Tecnico Industriale «Pier Luigi Nervi» di Carlentini, l’Istituto Tecnico Industriale di Palazzolo e Istituito Tecnico Industriale «Arangio Ruiz» di Augusta.




Siracusa. Laura Buggea eletta presidente della Consulta dei Giovani Imprenditori

E’ Laura Buggea il nuovo presidente della Consulta dei Giovani Imprenditori della Camera di Commercio di Siracusa. Eletta all’unanimità con l’applauso dell’uscente, Gianpaolo Miceli. “Sono molto contenta, ringrazio tutti i miei colleghi per la fiducia che mi hanno voluto accordare. La Consulta è diventata oggi un interlocutore privilegiato e serio per un proficuo confronto con enti e amministrazioni locali di tutta la provincia, anche per merito di Gianpaolo Miceli”, le prime parole del neo-presidente. Sostegno ai giovani imprenditori e startup restano le principali linee di intervento.




Siracusa. Bullismo a scuola, denunciato uno studente di 18 anni

Denunciato un bullo diciottenne. E’ uno studente di un istituto superiore di Siracusa, accusato di atti persecutori nei confronti di un minorenne.
Aggressore e vittima frequentano classi diverse della stessa scuola; dall’inizio dell’anno scolastico in corso il minorenne è stato continuamente oggetto di condotte vessatorie come la pretesa di farsi ogni mattina prelevare ed accompagnare a scuola con il motorino del ragazzino, nonché farsi riportare a casa alla fine delle lezioni, reagendo di fronte ad ogni timido accenno di diniego con veemenza fisica e verbale.
La situazione era diventata insostenibile per il minorenne, che non era più libero di scegliere un altro mezzo di trasporto per recarsi a scuola e neanche farsi accompagnare dai propri genitori in macchina, per la paura di ripercussioni da parte del maggiorenne. L’episodio che ha fatto emergere questa storia di bullismo risale alla metà di novembre quando, accompagnato a scuola dal padre, il ragazzo non ha potuto recarsi a casa del maggiorenne per prelevarlo; quest’ultimo si è dovuto arrangiare con mezzi propri arrivando tardi a scuola. Nonostante il ritardo, però, il denunciato non si è recato nella propria classe ma in quella della vittima; qui, davanti a tutti, ha insultato ed aggredito fisicamente il minorenne, poi recatosi in Caserma per formalizzare il tutto.
Il “bullo”, intanto, si è ritirato dall’istituto in cui si sono verificati i fatti.




Pachino. "Dammi i soldi o ti picchio": arrestato colombiano per estorsione

I Carabinieri di Pachino hanno tratto in arresto, in flagranza del reato di estorsione, John Helber Tello Castillo, colombiano di 39 anni stabilmente residente in Italia, già noto alle forze dell’ordine per i suoi precedenti di polizia. Fondamentale è stata la denuncia della vittima, stanca del comportamento inspiegabile di un vecchio cliente conosciuto anni addietro.
La vicenda inizia infatti 4 anni fa quando la vittima, assistente presso uno studio legale, fece da tramite tra l’avvocato presso cui lavorava e l’odierno arrestato per fornire a quest’ultimo assistenza legale. Dopo due anni Tello Castillo saldò regolarmente la parcella pagando 600 euro. Da lì si interrompono i contatti fino a qualche mese fa quando Tello Castillo, rientrato a Pachino dove dimora con la compagna, ha iniziato a contattare telefonicamente la vittima chiedendogli “…migliaia e migliaia di euro altrimenti ti rovino..”.
Le telefonate sono aumentate, succedute da appostamenti preso lo studio fino all’incontro di una settimana fa. Martedì scorso, infatti, Tello Castillo si è presentato presso lo studio legale dove la vittima lavora e lì ha ribadito la sua richiesta di soldi. La vittima ha cercato di tranquillizzarlo, cercando di capire i motivi alla base di questo comportamento ritenuto ormai sopra le righe. In tutta risposta Tello Castillo lo ha ripetutamente strattonato concedendogli una settimana di tempo per consegnargli 2.000 euro.
A questo punto la vittima si è rivolta ai Carabinieri che hanno organizzatola trappola.
I militari hanno bloccato Tello Castillo mentre stava intascando 200 euro datigli dalla vittima in evidente stato di agitazione. La successiva perquisizione personale consentiva di rinvenire un coltello con lama da 9 cm ed un martello che l’arrestato occultava in una borsa a tracolla con cui, probabilmente, voleva intimorire ulteriormente la vittima. E’ stato posto ai domiciliari in attesa del rito per direttissima.




Siracusa. Giro di vite contro i posteggiatori abusivi: 4 multati. E poi rientrati "in servizio"

Agenti delle Volanti e poliziotti di quartiere impegnati in una operazione finalizzata al contrasto del fenomeno dei parcheggiatori abusivi. Sono sempre più numerosi a Siracusa e spesso anche incalzanti nelle loro richieste di “contributo” per la sosta.
Sono state tenute sotto controllo le zone attorno all’ospedale e alcune aree di Ortigia. Quattro parcheggiatori abusivi sono stati sorpresi in “servizio”. Tutti già noti alle forze dell’ordine, sono stati sanzionati. Uno di essi, particolarmente reticente al controllo, ha anche buttato via il verbale di contestazione ed è stato per questo denunciato in stato di libertà per distruzione di atti.
Il problema, però, rimane. Già questa mattina i posteggiatori abusivi sono tornati al loro posto. La legge non prevede ancora misure concrete per arginare un fenomeno che, in alcuni casi, crea anche inquietudine.




Floridia-Siracusa: martedì vertice per la Statale 124, più vicina l'accensione delle luci

Luci ancora spente lungo la statale 124, l’arteria recentemente riqualificata che collega Siracusa con Floridia. L’impianto di illuminazione, in particolare nelle rotonde, è pronto da tempo. Ma per una serie di cavilli e rimpallini tra Anas, Enel e la società terza che dovrebbe fornire l’energia elettrica per quegli impianti, non si è ancora riusciti ad accendere le luci.
L’assenza di illuminazione rimane un fattore potenzialmente pericoloso e più volte segnalato dal Comune di Floridia e dalle centinaia di automobilisti che percorrono ogni giorno quella trafficata strada.
Lo stallo attuale potrebbe finalmente essere rimosso martedì. Proprio lungo la 124 si incontreranno rappresentati di Anas Sicilia Orientale, Enel e la società fornitrice. Presentata come una riunione operativa e decisiva, promette di concludersi con una data certa per l’accensione dei corpi illuminanti lungo la Statale. A seguire con interesse, il deputato regionale Enzo Vinciullo. “Spero davvero sia ormai questione di giorni. Tutto è completo da tempo, troppo. Anas sembra ultimamente distratta su Siracusa. Quasi come dovesse controbilanciare i tanti investimenti che negli anni passati ha fatto nella nostra provincia”, dice sibillino l’esponente di Ncd che pochi giorni fa in Ars ha duramente attaccato i vertici regionali di Anas e Cas.




Sortino. "Colpo" al supermercato, bottino 1.500 euro, 4 televisori e 2 cellulari

I Carabinieri della Stazione di Sortino indagano a tutto campo sul furto effettuato al supermercato “MD” sulla strada provinciale 30, alla periferia del paese. I malviventi, nel corso della notte, dopo aver sfondato la porta d’ingresso del supermercato e disattivato il sistema di allarme e della videosorveglianza sono entrati asportando una cassaforte contenente circa 1.500, 4 televisori e due cellulari.
Sul posto è intervenuta subito una pattuglia dei Carabinieri che si trovava in servizio di controllo del territorio effettuando immediatamente un sopralluogo all’interno dell’esercizio commerciale raccogliendo tutti gli elementi utili alle indagini.
I militari hanno effettuato anche i rilievi tecnici con il rilevamento delle tracce lasciate all’interno della struttura e le impronte lasciate sugli scaffali.