Siracusa. Genitori separati, nasce un'associazione per tutelare i papà

Nasce a una associazione per fornire assistenza e sostegno ai genitori separati, in particolare ai papà. Si chiama “Io e il mio papà”, presidente è Maurizio Cappuccio con il supporto di uno staff di professionisti del settore.
“L’associazione nasce dall’esigenza di valorizzare i padri come individui necessari ed indispensabili nella crescita dei figli cercando, per quanto possibile, di equipararne la posizione a quella delle madri nell’esclusivo interesse dei figli”, spiega Cappuccio.
Il nome dell’associazione è stato scelto per indicare proprio quel desiderio che ciascun figlio nutre di trascorrere il proprio tempo insieme al padre. “Avremo un occhio libero, indipendente, apartitico e rivolto anche alla questione sociale ed economica dei padri separati sempre più sull’orlo del baratro nel territorio di Siracusa e dintorni”.
Tra gli scopi dell’associazione vi sono la tutela del diritto dei figli alla bigenitorialità; la promozione della pari dignità tra padre e madre; la difesa del genitore allontanato dalla vita dei figli; la prevenzione della conflittualità e la lotta a pregiudizi, ritardi e mancanze istituzionali; il contrasto dell’eccessiva disinvoltura con cui alcuni genitori si disinteressano dei figli affidati all’altro anteponendo, comunque, la necessità di dare continuità affettiva ed educativa a quella economica».
Per ulteriori informazioni è possibile consultare la pagina sul social network Facebook oppure scrivere alla mail ioeilmiopapa@hotmail.com.




Siracusa. Sforati i valori limite di pm10 nell'aria, rischio blocco traffico o targhe alterne

Sale il livello delle pm10 a Siracusa e adesso il rischio è quello di dover ricorrere a misure come targhe alterne o blocco del traffico. La centralina di monitoraggio della qualità dell’aria installata in viale Teracati ha registrato il 35esimo giorno di superamento dei valori limite di polveri sottili previsti dalla legge (50 microgrammi). E quella dei 35 giorni è la soglia tollerata oltre la quale bisogna intervenire sul traffico, principale responsabile dei valori di pm10.
Il provvedimento – non scontato perchè vanno valutati anche fattori di natura antropica – spetta al Comune di Siracusa ed è l’unica azione consentita, in attesa che altri enti definiscano procedure e competenze. Nel fine settimana l’assessorato all’Ambiente deciderà come procedere.




Siracusa. Vertenza I&T, il Comune alza la voce: "pagate i lavoratori"

Anche il Comune in pressing sulla Innovazione & Tecnologie. Durante l’incontro di questa mattina, l’assessore Scrofani ha ribadito alla società la posizione dell’amministrazione: “diffida al pagamento ai lavoratori di tutte le spettanze arretrate, in uno alla volontà di procedere con tutte le azioni che la legge ci permette di attivare per gli inadempimenti contrattuali, e a favore dei lavoratori per salvaguardare i loro diritti”.
Il Comune è in regola con il pagamento del canone mensile riconosciuto alla società per i servizi svolti.”E’ assurdo che i lavoratori non abbiamo percepito le mensilità di luglio ed ottobre, che per il mese di settembre sia stato dato solo un acconto di circa 300 euro e che non sia stato pagato il conguaglio Irpef di luglio. Dalla ditta abbiamo preteso certezze scritte sulla volontà di proseguire nel rapporto lavorativo con l’Ente e sulla tempistica, molto stretta, del saldo delle spettanze dovute”.
Subito dopo l’assessore ha incontrato i lavoratori alla presenza del rappresentante sindacale, Faranda. “La tutela dei lavoratori, che ringrazio per l’abnegazione dimostrata nel continuare a prestare i loro servizi nonostante i ritardi nei pagamenti, è la nostra prima preoccupazione. Non solo di quelli dell’I&T ma di quanti in questo momento, per una serie di situazioni diverse tra di loro, stanno attraversando un momento di grande incertezza. A loro, come Amministrazione, diciamo che non saranno lasciati soli nonostante i tagli nell’erogazione dei servizi che ci che vengono imposti dalla Regione. Mantenimento dei servizi e tutela della loro occupazione vanno per noi di pari passo”.




Lentini. Oltre 40.000 euro di merce rubata scovata dai carabinieri

Scoperto un deposito di mezzi e merce rubata in contrada Forcito, a Lentini. I mezzi, due furgoni “Nissan Vanette” e un “Fiat Daily”, sono stati rinvenuti in aperta campagna all’interno di un casolare abbandonato con all’interno un ingente quantità di generi alimentari, bevande alcoliche, un personal computer ed il server dell’impianto videosorveglianza, il tutto oggetto di furto perpetrato nella notte precedente ai danni di una grossa società che si occupa della vendita all’ingrosso di generi alimentati ubicata nella zona industriale di Patti (ME). Il proprietario del società ha sporto denuncia ai Carabinieri di Patti. Poco distante dal capannone, è stata rinvenuta una “Suzuki”, rubata il 16 novembre a Santa Venerina (CT) con all’interno una balestra, una coppia di targhe francesi, una coppia di targhe tedesche e indumenti vari. Il valore dei furgoni e della merce rinvenuta ammonta ad oltre 40mila euro. Il tutto è stato restituito al legittimo proprietario, mentre l’autovettura è stata sottoposta a sequestro per i successivi rilievi del caso.




Un nuovo e moderno laboratorio mobile per monitorare l'aria nella zona industriale

Uno dei nuovi laboratori mobili consegnati all’Agenzia regionale per la Protezione dell’Ambiente (Arpa) è destinato a servire la zona industriale di Siracusa. In particolare l’area Melilli-Priolo. Effettuerà monitoraggio e controllo dell’inquinamento dell’aria grazie alle moderne e sofisticate strumentazioni per la misura delle concentrazioni delle sostanze presenti nelle emissioni diffuse e fuggitive derivanti dalle lavorazioni degli impianti industriali presenti nelle Aerca.
Un gruppo elettrogeno gli permette una sufficiente autonomia anche in assenza di energia elettrica. I laboratori mobili, finanziati con fondi europei, si aggiungono ad altri tre gia’ in dotazione ad Arpa Sicilia.
(foto archivio)




Lentini. Bimbo morto in ospedale dopo la nascita, cinque medici indagati

Cinque tra medici e paramedici in servizio nel reparto di ginecologia ed ostetricia dell’ospedale di Lentini sono stati iscritti nel registro degli indagati. Un atto dovuto dopo la denuncia presentata da una giovane coppia di Scordia.
Si erano recati nella struttura ospedaliera nei giorni scorsi per la nascita del figlio. Ma domenica pomeriggio qualcosa non è andata per il verso giusto e il neonato non ce l’ha fatta.
Insieme alla Procura si muove anche la direzione sanitaria dell’ospedale di Lentini che ha aperto un’inchiesta interna per appurare i fatti. Secondo le prime indiscrezioni, il bimbo sarebbe nato vivo. Ambienti ospedalieri parlano di tragica fatalità.




Siracusa. In via San Simeone l'umile "casa" di giovani extracomunitari

Nella disattenzione dei più, un angolo di via San Simeone si è trasformato in ricovero di fortuna per alcuni ragazzi extracomunitari. Un materasso, alcune coperte, cartoni come giacigli di fortuna. E poi buste di plastica dove raccolgono le loro poche cose. Tutto sotto il piano ammezzato di un palazzo all’angolo con il centrale viale Teracati.
Non è raro vederli seduti sul marciapiede che corre accanto al rifugio di fortuna o intenti, di primo mattino, a dare una sistemata veloce per poi muoversi verso i vicini impianti semaforici dove spesso chiedono l’elemosina.
Nei giorni scorsi i carabinieri di Siracusa hanno condotto alcune operazioni per il rispetto del decoro urbano, sgomberando edifici abbandonati trasformati in ricoveri di fortuna.




Siracusa. Ex Lsu Socosi, dopo la protesta l'incontro: lunedì mattina vertice con l'assessore Coppa

L’occupazione dell’aula consiliare si è conclusa poco prima dell’avvio della seduta di Consiglio di ieri sera. I 15 lavoratori ex Lsu in forza sino allo scorso gennaio alla Socosi ed in attesa di stabilizzazione sono stati ricevuti dall’assessore al personale, Pierpaolo Coppa.
Toni distesi, nel tentativo di comprendere e capire come risolvere una vicenda ingarbugliata. Coppa ha ascoltato i lavoratori ed i consiglieri comunali di opposizione Castagnino e Vinci. Nessun elemento di novità, se non la fissazione di un nuovo incontro lunedì mattina. Quando, con tutte le carte in mano, si cercherà di venire a capo della situazione dei 15 lavoratori che chiedono di essere stabilizzati, forti di alcuni accordi sindacali. Da domani, intanto, non percepiranno più il sussidio di disoccupazione.




Siracusa. La chiesa di San Giovanni alle Catacombe "ritrovata": via i teli, lavori quasi completi

Ricompare alla vista di siracusani e turisti la storica chiesa di San Giovanni alle Catacombe. Sono stati rimossi quasi tutti i teloni che coprivano il perimetro della antica basilica, oggetto da luglio dello scorso anno di una massiccia campagna di restauro e pulizia.
Recinzione, ponteggi e pannelli hanno coperto sino ad ora le aree interessate dai lavori che includono anche la cripta di San Marciano. Con poco meno di un milione di euro di finanziamento europeo, per la prima volta, si sta consolidando e donando nuovo splendore ad un simbolo della Siracusa turistica.
La conclusione dei lavori era prevista per luglio 2015, termine – ovviamente – slittano in avanti per la complessità di alcuni interventi.




Siracusa. Controlli in Ortigia, multe a ristoranti e pub chiuso per venti giorni

Intensa attività di controllo in Ortigia da parte dei carabinieri. Denunciato in stato di libertà per detenzione ai fini di spaccio un 25enne con precedenti specifici. E’ stato trovato in possesso di dieci grammi di marijuana, in un involucro celato all’interno del congelatore del frigorifero. Nella perquisizione i Carabinieri hanno anche rinvenuto due coltelli con lame ancora intrise di sostanza stupefacente, la somma di 115 euro in banconote diverso taglio, provento spaccio, ed un’agenda con annotati gli importi relativi all’illecita attività.
Nel campo delle verifiche amministrative, hanno elevato due sanzioni amministrative, per importi di 412 e 1.000 euro, ad altrettanti ristoratori del centro storico. In un caso, all’esterno del locale sono stati esposti dei banner pubblicitari sulla strada senza la prescritta autorizzazione; nel secondo, sono state riscontrate delle lievi violazioni in materia di hccp.
Infine, i Carabinieri hanno notificato ai titolari di un pub/pizzeria del centro storico il provvedimento di sospensione dell’attività per venti giorni, emesso dal Questore di Siracusa su richiesta della stessa Stazione Carabinieri di Ortigia che nel tempo ha riscontrato come il locale fosse frequentato da persone gravate da precedenti di polizia, anche in materia di stupefacenti, somministrasse alcolici ai minori e non osservasse gli orari di esercizio imposti dalle ordinanze comunali. Inoltre, il locale arrecava notevole fastidio ai residenti ed ai turisti alloggiati nei vari alberghi e bed&breakfast presenti nelle vicinanze a causa del volume elevato della musica e degli schiamazzi fino a notte inoltrata. Tantissime sono state le lamentele formalmente espresse ai Carabinieri di Ortigia da parte dei residenti e degli albergatori, i primi fortemente impauriti ad uscire/rientrare a casa ed a richiamare direttamente gli avventori ad un comportamento più consono; i secondi, arrabbiati per aver perso numerosi clienti che, non potendo dormire tranquillamente, hanno deciso di lasciare prima del tempo le strutture, sconsigliando ai futuri turisti di alloggiarvi scrivendo sui siti specializzati delle recensioni negative sul soggiorno vissuto a Siracusa unicamente per tale motivo. A fattor comune, residenti ed albergatori lamentavano anche il fatto di trovare puntualmente la strada invasa da cocci di bottiglie, rifiuti vari ed urina, oltre a danneggiamenti di macchine e fioriere.