Siracusa. Nuovi dirigenti al Comune, il Movimento 5 Stelle "verifica" la selezione

Il Movimento 5 Stelle di Siracusa ha chiesto l’intervento dell’Assessorato alle Autonomie Locali sulla procedura seguita dal Comune per la selezione di sei nuovi dirigenti. Stefano Zito, deputato regionale e portavoce provinciale pentastellato, ha chiesto un parere ai funzionari regionali e spiega come “se da un lato non si sono rilevate incongruenze nell’iter, dall’altro si sollevano dei dubbi sulla modifica regolamentare cui segue l’emanazione dell’avviso pubblico per la scelta dei dirigenti”.
Sussisterebbe “una riserva di competenza” tra Consiglio Comunale e Giunta. Non solo, secondo quanto sostiene Zito, le commissioni valutatrici devono essere composte esclusivamente da esperti di provata competenza nelle materie di concorso, scelti tra funzionari delle amministrazioni e docenti, ed individuati mediante sorteggio pubblico tra gli iscritti negli appositi elenchi predisposti dall’Assessorato Regionale degli Enti Locali.
“A Siracusa invece – attacca Zito – a giudicare i concorrenti, è stato il gotha dell’amministrazione al completo: il direttore generale Migliore, il segretario generale Costa, il dirigente Settore Risorse Umane Rosaria Garufi, il dirigente dell’Ufficio Tributi Giuseppe Ortisi, il dirigente dell’Avvocatura Comunale Bianca, l’ex ingegnere capo Andrea Figura e un solo esterno, il dirigente della Polizia Municipale del Comune di Ragusa”.
Elementi che potrebbero costituire presupposto per un eventuale ricorso giurisdizionale. Ed è per questo che il Movimento 5 Stelle chiede all’amministrazione di annullare in autotutela gli atti fin qui adottati per seguire la procedura corretta, “anziché esporre il Comune al rischio di dispendiosi ed interminabili contenziosi”.
Al fine di garantire la massima trasparenza, gli attivisti del MeetUp Siracusa, hanno inviato una richiesta di accesso agli atti per prendere visione dei curricula giunti all’amministrazione e conoscere quanti di questi siano stati ammessi ai colloqui e comprendere i criteri adottati per la scelta.




Noto. Cavallo scappa dal recinto e galoppa in citta', fermato e restituito al proprietario

Galoppata in città per un cavallo scappato dal recinto dove era custodito. Nella tarda mattinata di ieri l’equino è fuggito da un terreno di contrada Romanello per dirigersi verso il centro abitato. Il cavallo ha percorso la via Italo Svevo e parte della via Maria Montessori prima di essere intercettato all’altezza di via Benvenuti. A trovare l’animale gli agenti del Commissariato di Polizia di Noto e quelli della Polizia Municipale allertati dalle segnalazioni degli automobilisti che hanno visto il quadrupede aggirarsi per le strade cittadine. Gli uomini delle forze dell’ordine hanno fatto in modo che il cavallo si fermasse in un appezzamento di terreno incolto in via Benvenuti dove l’animale è rimasto per riposare e brucare l’erba. Sul posto sono intervenuti anche i veterinari dell’azienda sanitaria provinciale di Siracusa che hanno constatato che l’animale era ben curato e in ottima salute, solo un po’ affaticato. Dopo alcuni controlli incrociati è stato contattato il proprietario del cavallo che era alla ricerca dell’animale fuggito dal recinto nelle campagne vicine a contrada Romanello. Nella sua fuga il cavallo non ha fatto danni a cose o persone e dopo l’intervento del proprietario è tornato nella sua stalla.
Corrado Parisi
*foto archivio




Priolo. Eni vende Versalis, due giorni di sciopero indetti nel polo industriale siracusano

Parte la mobilitazione sindacale per Versalis. Le segreterie territoriali di Filctem Femca e Uiltec e la Rsu Versalis e Syndial dello stabilimento di Priolo contro il piano aziendale che prevede la cessione di importanti attività della chimica italiana, in particolar modo la vendita di Versalis.
La cessione, per i sindacati, potrebbe avere ripercussioni negative nello scenario produttivo nazionale, con un forte ridimensionamento dell’intera industria italiana.
Come prima iniziativa, indette 2 ore di sciopero per i lavoratori giornalieri, il 12 Novembre, dalle 8 alle 10, così come indicato dalle strutture nazionali. Successivamente tocchera’ ai lavoratori turnisti, il 20 Novembre, dalle 14 alle 22.




Priolo. Convenzione per l'inclusione sociale dei detenuti: lavoreranno nei servizi sociali

Firmata, questa mattina, la convenzione tra il Comune di Priolo, il carcere di Brucoli e la chiesta evangelista per attivare un progetto per l’inclusione sociale dei detenuti. Michele Villari, pastore della chiesa evangelista, ha trovato subito la disponibilità del sindaco di Priolo, Antonello Rizza e del direttore del carcere di Brucoli, Antonio Gelardi.
“La nostra politica sui servizi sociali è stata sempre rivolta al recupero della dignità della persona – dice il sindaco Rizza – da anni abbiamo abbandonato la semplice assistenza fine a se stessa per trasformare i contributi, prima erogati senza alcuna contropartita sociale in lavori socialmente utili. Così, chi è in difficoltà economica offre all’amministrazione la propria disponibilità al lavoro in cambio di una giusta retribuzione”.
Per i detenuti verrà applicata la legge 345 sui percorsi di riabilitazione. Potranno lavorare fuori dal carcere nel campo, appunto, dei lavori socialmente utili. Doneranno il proprio lavoro alla collettività in cambio di formazione professionale ed inclusione sociale. A carico del Comune di Priolo sono soltanto le assicurazioni sociali legate all’attività che verrà svolta, mentre la chiesa Evangelista ed il Carcere di Brucoli si occuperanno dell’organizzazione e della gestione del progetto.
“E’ uno dei primi progetti, con queste caratteristiche, che si svolge in Italia – sottolinea, invece, il pastore Villari – vogliamo, così, mostrare il volto pratico del cristianesimo, con uno “scambio di forze” in cui l’impegno di tutti è indirizzato verso il bene comune”.
Il direttore Antonio Gelardi conclude ricordando che il fine della pena è sempre il recupero sociale. “Sono moltissimi i detenuti del carcere di Brucoli che hanno voglia di regalare le proprie positive potenzialità alla collettività – afferma Gilardi- è una maniera di sentirsi parte integrante della società civile”.




Siracusa. Come alzare il livello di sicurezza delle Tabaccherie, se ne discute in Prefettura

Domani alle 10, in Prefettura a Siracusa, nuova riunione del Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, presieduto dal prefetto Armando Gradone. Al centro dell’analisi, le misure necessarie per incrementare i livelli di prevenzione anticrimine nei confronti delle tabaccherie.
All’incontro parteciperanno, oltre alle Forze dell’Ordine, rappresentanti della sezione provinciale della Federazione Italiana Tabaccai (Fit).
Tra i temi del confronto con la Fit vi è quello relativo alla possibile stipula di un protocollo di intesa per la diffusione dei sistemi di videosorveglianza e per l’eventuale attivazione sul territorio provinciale del “sistema di videoallarme antirapina” collegato con gli apparati delle centrali operative della Polizia di Stato e dei Carabinieri.




Siracusa. Formazione Professionale, "spiragli". Incontro con l'assessore regionale Marziano

I rappresentanti siracusani del Comitato Spontaneo dei Lavoratori della Formazione Professionale hanno incontrato l’assessore regionale Bruno Marziano. Dopo le proteste dei giorni scorsi si prova a riaprire il canale del dialogo per risolvere un problema non più rinviabile. “All’assessore Marziano abbiamo segnalato alcune priorità che richiedono una soluzione immediata”, spiegano i lavoratori. “Ad esempio, la rapida individuazione e attivazione degli ammortizzatori sociali, per coprire il periodo necessario fino all’attivazione della nuova attività formativa. Ci sono poi delle criticità nel bando Avviso 3 che non garantirebbe ad alcuni Enti la dotazione finanziaria sufficiente alla copertura dell’attuale organico, con il serio rischio di produrre nuovi licenziamenti”.
Uno spiraglio sembra aprirsi in una vicenda complicata, tra inchieste giudiziarie e volontà politica ad intermittenza. “Bene ma restiamo vigili, fino a che non si aprirà davvero una nuova fase”, spiegano dal Comitato i lavoratori che di promesse negli ultimi mesi ne hanno ricevute sin troppe.




Siracusa. Vaccini per i bambini, numeri in calo. Quinta in regione per l'esavalente

Il tema è delicato e le posizioni in materia sono varie. Vaccini per i bambini si o no? Ognuno argomenta la sua posizione con studi e considerazioni varie. Ma a dare la fotografia esatta della situazione a Siracusa ed in Sicilia sono i numeri delle vaccinazioni. Sono in calo.
A fornire le cifre è il dipartimento Attività Sanitarie e Osservatorio Epidemiologico (Dasoe) dell’assessorato regionale alla Salute. Per quanto riguarda il vaccino esavalente, però, Siracusa si attesta sul 95,2% comunque al di sopra della percentuale di copertura ottimale del 95%. Il capoluogo aretuseo è però al quinto posto in Regione per numero di bambini vaccinati. Guida la classifica Enna (97,7%), poi Caltanissetta (97,2%), Ragusa (96,8%), Agrigento (96,1%). I dati peggiori arrivano invece da Messina e Catania, rispettivamente 90% e 89,1%. “I media, i giornali e le storie di legami fra i vaccini e malattie come l’autismo, che è bene ricordare non hanno alcun fondamento scientifico, hanno influito sul calo delle vaccinazioni – spiega all’Adnkronos Mario Palermo, dirigente del Servizio I del Dasoe dell’assessorato regionale alla Salute – ma indubbiamente un ruolo chiave lo svolgono anche i pediatri”.
Il vaccino contro il morbillo – il tetravalente morbillo, parotite e rosolia – segna dati ancora inferiori. La copertura a livello regionale ha raggiunto solo l’84%.




Le più belle chiese d'Italia? Nella top 15 il Duomo di Siracusa e San Nicolò a Noto

Tra le 15 Cattedrali più belle d’Italia due sono nel siracusano. Il Duomo di Siracusa e la Cattedrale di Noto vengono inserite nella top15 di SkyScanner, portale dedicato ai viaggi ed ai voli. Nella sezione italiana del sito un articolo è dedicato alle chiese da non perdere, “magnifiche, luoghi religiosi che raccontano storie antiche e lontane attraverso il linguaggio dell’arte e dell’arte sacra”, si legge nella nota introduttiva.
Tra il Duomo di Firenze e San Marco a Venezia, ecco spuntare la cattedrale di Siracusa. “Sui resti di un tempio dorico dedicato alla dea Atena, sull’isola di Ortigia, sorge il bellissimo Duomo: di base bizantina, la chiesa fu ricostruita in stile barocco e rococò”, spiega la breve scheda. “L’esterno esuberante e sinuoso cede il passo a un interno rigoroso e semplice, ma sempre maestoso ed imponente. All’interno è conservata una tela di Antonello da Messina. Un posto incredibile, che merita senz’altro una visita”.
Poco sotto, appena dopo il Duomo di Siena, spazio la Chiesa di San Nicolò, a Noto. “Magnifica sulla sue enorme scalinata e nella sua facciata in pietra calcarea tenera, che aspira a un neoclassicismo armonioso ed elegante, è ancora più bella dopo il crollo disastroso del 1996. All’interno ci troverete opere incredibili, anche contemporanee, di un valore immenso. Tutto vi saprà ammaliare. E Noto è una città suggestiva: programmate prima possibile la vostra gita siciliana”.




Siracusa. Torre dell'Aquila riapre, spazio espositivo dedicato alle Ceramiche Mediterranee

La ceramica contemporanea trova “casa” a Torre dell’Aquila. Il 12 novembre alle 18 riaprono le porte dello spazio espositivo che il Museo Bellomo dedica adesso alle “Ceramiche Mediterranee. Tra storia e sperimentazione”. E’ la mostra inaugurale, realizzata in collaborazione con la Fondazione Orestiadi di Gibellina: un viaggio attraverso la storia della ceramica, dove le opere della collezione della Galleria di Palazzo Bellomo di Siracusa, dialogano con quelle provenienti da Gibellina. “Un confronto tra la tradizione ceramica siciliana e la contemporanea produzione di maestri del design”, così viene presentata l’esposizione visitabile fino al 13 dicembre, solo il venerdì e sabato, dalle 14.30 alle 18.




Siracusa. Passeggio Aretusa riaperto in dieci giorni, via ai lavori

Sono cominciati nel mattino i lavori per mettere in sicurezza e riaprire Passeggio Aretusa. La strada panoramica lato mare, che accompagna dalla fonte Aretusa allaMarina era stata chiusa a causa un dislivello nela pavimentazione che aveva fatto pensare il peggio, sotto la spinta continua delle mareggiate. Fondamenta fortunatamente salve. Si consolida e si riapre. Con un occhio al poco distante lungomare Alfeo. Ne parliamo con l’assessore ai lavori pubblici, Aldo Foti.