Siracusa. Diventa un caso il trasferimento del rettore del Santuario. I fedeli: "Perchè"

Un trasferimento improvviso, che ha sorpreso molti. Il rettore del Santuario della Madonna delle Lacrime, don Luca Saraceno, lascia la struttura mariana per la Chiesa Madre di San Paolo Apostolo, a Solarino.
“Perchè una scelta così improvvisa da parte dell’arcivescovo?”, si domandano molti fedeli. Hanno accolta la notizia in un mix di rabbia e tristezza. “Non ce lo saremmo mai aspettato”, spiega Marcello Camizzi, del gruppo della Lectio Divina Evangelii Gaudium.
“In questi cinque anni ha fatto brillare questo Santuario, portando l’evento della Lacrimazione nel mondo. Ci sentiamo profondamente smarriti di fronte a questa scelta”.
Ma non è una posizione isolata. Diversi fedeli non hanno compreso tempi e modi del trasferimento. Tutti, comunque, accomunati da un sentito grazie rivolto a Don Luca. Che in questa fase ha scelto di non commentare quanto accaduto.




Pallanuoto, Serie A2. Per la 7 Scogli test precampionato a Messina

Il 21 novembre prende il via il campionato di pallanuoto di serie A2. Ai nastri di partenza anche la 7 Scogli di Aldo Baio. Debutto a Santa Maria Capua Vetere contro l’Aquavion Napoli.
I bianco-blu hanno intensificato la preparazione atletica, con sedute in acqua e in palestra. Attento anche il lavoro tattico, per il perfezionamento delle diverse fasi di gioco.
Il Torneo di Messina, 7 e 8 novembre, primo vero test precampionato con la Nuoto Catania, il Telimar Palermo ed i Muri Antichi Catania.
“In questa fase della preparazione ci serve molto disputare delle partite ufficiali per capire lo stato complessivo di forma della squadra – aggiunge – il centroboa aretuseo Simone Morachioli – Non sarà facile disputare 4 partite in 2 giorni anche perché stiamo continuando regolarmente la preparazione atletica finalizzata all’esordio di campionato e, di conseguenza, non saremo brillanti. Ma questo vale anche per le altre squadre e non deve diventare un alibi perché disputare delle partite ufficiali è fondamentale in questo momento della stagione e quindi dovremo essere molto concentrati, attenti e disponibili al sacrificio”.




Siracusa. Traffico all'ingresso sud: automobilisti informati con messaggi luminosi

Promette di migliorare il controllo e la comunicazione dei flussi di traffico a Siracusa, in particolare nella “critica” zona sud quotidianamente presa d’assalto da migliaia di autovetture.
Concluso il progetto di gemellaggio con il Comune di Perugia, finanziato dal Ministero allo Sviluppo Economico, arrivano nel capoluogo due novità “smart”. Due le novità.
La prima è un pannello a messaggio variabile montato proprio all’entrata sud di Siracusa. Sul display compariranno di volta in volta indicazioni rivolte agli automobilisti in ingresso in città relative al flusso del traffico rilevato in corso Gelone, attraverso una stazione di monitoraggio. Informazioni che dovrebbero permettere per tempo di scegliere quale percorso compiere per muoversi in città.
La seconda novità è rappresentata da due paline di infomobilità, poste in piazza Archimede e in via Rubino. Consentiranno ai cittadini di conoscere in tempo reale la posizione dei bus navetta elettrici della linea blu. Tempi di attesa certi, quindi.
“E’ un’azione pilota e sperimentale che il Comune cercherà di estendere attraverso i finanziamenti della nuova Programmazione Europea 2014-2020”, spiega l’assessore alla Modernizzazione, Valeria Troia. “Un grazie particolare all’Ufficio Programmi Complessi, all’Ufficio Mobilità e ai ragazzi dello Smart Lab che in questi mesi hanno lavorato nella direzione di raggiungere un altro obiettivo, che rappresenta un ulteriore tassello verso una Città Intelligente”.




Siracusa. Dopo le polemiche, i numeri del secondo bando start-up

Chiarezza sui numeri relativi all’ultimo bando start-up promosso dal Comune di Siracusa. Li riassume in poche cifre l’assessore alle attività produttive, Teresa Gasbarro: “undici contributi assegnati, sei soggetti a scorrimento della graduatoria e uno in fase di verifica”.
L’iniziativa prevede la concessione di 18 contributi da diecimila euro ciascuno per la costituzione di altrettante nuove iniziative imprenditoriali, prevalentemente giovanili, ed è finanziata con il taglio del 20 per cento delle indennità spettanti al sindaco e agli assessori.
“Nessuno faccia polemiche senza motio di esistere. Le procedure sul secondo bando per le start-up stanno andando avanti nel pieno rispetto del regolamento e senza l’approssimazione di cui qualcuno ha parlato”.
Secondo le informazioni fornite dagli uffici, i 18 soggetti meglio classificati nelle rispettive graduatorie (12 sotto i 35 anni e 6 sopra), sono stati convocati il 16 luglio in una seduta pubblica e a ciascuno sono stati indicati gli adempimenti per l’erogazione del contributo, sia dell’anticipo che del saldo, così come previsto dal regolamento e dall’avviso pubblico.
Di questi, undici hanno presentato la documentazione necessaria all’erogazione e, dopo la verifica della corrispondenza dei documenti richiesti, l’ufficio ha provveduto a disporre il pagamento del primo acconto, pari al 50 per cento dell’importo, con determine dirigenziali regolarmente pubblicate. Degli altri, cinque assegnatari non hanno inviato alcuna comunicazione, né di accettazione né di rinuncia, e nemmeno la documentazione per l’erogazione dell’acconto. Per questi è stata avviata la procedura per la decadenza dal contributo e si provvederà a far scorrere la graduatoria. Uno ha presentato la rinuncia formale al contributo, per cui l’ufficio ha provveduto allo scorrimento della graduatoria con il primo avente diritto. Per un solo assegnatario, gli uffici stanno verificando la documentazione rispetto alle dichiarazioni rese in fase di presentazione della domanda.
“Il bando – prosegue l’assessore Gasbarro – premia le idee e che, quindi, l’impresa può essere costituita solo in un secondo momento, pena la sua esclusione. Inoltre, l’iscrizione alla Camera di commercio è uno dei requisiti richiesti per la concessione dell’acconto, cosa che è avvenuta in undici casi su diciotto, allo stesso modo dell’apertura della partita Iva e della stipula di una polizza fideiussoria. Il saldo del contributo avviene solo dopo la presentazione del rendiconto”.




Noto. Il Cumo inaugura con due nuove scommesse l'anno accademico

Due nuovi corsi di laurea per il Cumo, il Consorzio Universitario Mediterraneo Orientale di Noto che ha aperto oggi l’Anno Accademico 2015-2016. “Inaugurare due nuovi corsi di laurea in un momento di crisi come questa- ha spiegato il direttore del Dipartimento di Scienze Cognitive, Psicologiche, Pedagogiche e degli Studi culturali dell’Università di Messina, Antonino Pennisi- significa voler investire sul territorio e sulle sue risorse migliori. Con l’Università di Messina lo facciamo già da tempo, ma quest’anno la sfida è veramente ardua. L’apertura di questi nuovi corsi di Laurea rende l’offerta formativa a Noto quasi equiparata a quella di Messina. Adesso però tocca alle istituzioni e ai giovani rispondere”.
Ai Corsi di Laurea in Scienze della Formazione e della Comunicazione, già consolidati da anni, si affiancheranno quello in Turismo Culturale e Discipline delle Arti, della Musica, dello Spettacolo e della Moda (DAMS) e il Corso di Laurea in Scienze Sociali. Oltre ai Corsi di laurea Triennale a Noto sono già presenti il Corso di Laurea Magistrale in Scienze Pedagogiche, in Scienze Cognitive e Teorie della Comunicazione e il Master di 1° Livello a indirizzi plurimi Tecnologie Avanzate di Formazione e Comunicazione per le Scienze Cognitive e Pedagogiche.
Una sfida che ha voluto valorizzare anche il Presidente del Cda, Antonello Capodicasa, che nei suoi saluti ha sottolineato “l’importanza di un polo culturale e formativo così forte a Noto che, nonostante la crisi economica e di studenti, è riuscito negli anni a resistere facendo un ottimo lavoro, anche grazie all’impegno quotidiano di quanti vi lavorano”. L’incontro è stata anche l’occasione per presentare il nuovo Amministratore delegato, Rosario Pignatello, archeologo. “Sono particolarmente emozionato- ha detto Pignatello- perché sento la grande responsabilità che il mio ruolo comporta. Vorrei metterla a disposizione di tutti, condividendola: con le istituzioni del territorio, a cui chiedo collaborazione, sostegno e stimolo; con i docenti, che sono il pilastro di questa struttura; con gli studenti, perché interagiscano e prendano in mano le opportunità che stiamo fornendo loro”.
Ai lavori hanno partecipato anche il sindaco di Pachino, Roberto Bruno, e il vicesindaco di Portopalo di Capo Passero, Rossella Micieli, Comuni membri del Consorzio insieme a Rosolini, Noto e Avola.




Pachino. Quattro milioni di euro per i quartieri popolari di via Mascagni e Cappellini

Tre progetti per 4 milioni di euro. Via libera per le opere di riqualificazione e ristrutturazione dei quartieri popolari di via Mascagni e via Cappellini. “Sin da quando ci siamo insediati, nonostante le difficoltà, abbiamo avviato un lavoro di monitoraggio e di continui sopralluoghi nei quartieri popolari, assieme ai dirigenti ed ai tecnici dell’Istituto autonomo case popolari, per trovare soluzioni allo stato di degrado in cui versano gli alloggi. Le famiglie che abitano nelle palazzine di via Mascagni e via Cappellini da anni vivono in difficili condizioni e attendono risposte da chi amministra: questi tre bandi ci consentiranno di darle e garantire migliori e più adeguate condizioni di vivibilità e sicurezza”.
Nello specifico, i tre bandi riguardo un finanziamento di 1 milione 761 mila euro per via Cappellini e due finanziamenti, di 1 milione 795 mila euro e 676 mila euro destinati a via Mascagni. “E’ il risultato – ha detto Marco Cannarella, direttore generale dell’Iacp – di un lavoro sinergico tra Iacp e Comune di Pachino, e da questa sinergia sono nati i tre progetti. Adesso aspettiamo che il ministero eroghi le risorse”.
I tre bandi, nonostante il decreto di ammissione a finanziamento sia dell’assessorato regionale delle Infrastrutture e della Mobilità, trovano copertura finanziaria per le annualità 2014/2017 dal Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti.




Melilli. "Salvi" 20 posti all'ipermercato Auchan, passa la riduzione di orario

Niente licenziamenti tra i lavoratori dell’ipermercato Auchan di Melilli. Passa la riduzione dell’orario di lavoro spalmata per tutti i 136 addetti. Lo ha stabilito il referendum che si è tenuto all’interno del centro commerciale di contrada Spalla, a Melilli. Il risultato consente, da subito, la sospensione dei sei trasferimenti decisi, in questi giorni, dalla direzione.
Passa la linea di Fisascat Cisl e UilTucs Uil, mentre polemizza la Filcams Cgil. Si aprono le porte per un accordo che, attraverso un percorso di licenziamenti collettivi su base volontaria e incentivata, vuole garantire il salvataggio di un’alta percentuale di lavoratori.
“I lavoratori hanno scelto in piena autonomia, nel pieno rispetto della legge, in barba a chi li ha abbandonati in questi mesi e li strumentalizza a distanza – hanno commentato Vera Carasi, segretario generale della Fisascat, e Anna Floridia, segretario generale della UilTucs – Da subito chiederemo un incontro alla direzione di Auchan per ribadire, al tavolo ufficiale di confronto, quanto indicato dai lavoratori che hanno espresso il loro voto al seggio”.
Carasi e Floridia anticipano una querela per diffamazione nei confronti delle sigle sindacali al grande assente, Stefano Gugliotta, segretario provinciale Filcams Cgil. “In questa vicenda si è distinto per una serie di note a mezzo stampa che hanno attaccato il sindacato che lavora e non ha pensato minimamente a salvaguardare neppure i suoi iscritti.
Il referendum di oggi, questa è la verità, salva dal trasferimento anche iscritti alla Cgil. Una risposta responsabile e seria dei lavoratori che conoscono il sindacato e fanno sindacato veramente”.




Siracusa. Senza stipendio da luglio, la rabbia dei 26 dipendenti di Innovazione e Tecnologie srl

Ancora nessuna buona notizia sul fronte stipendi per i 26 dipendenti di Innovazione e Tecnologie Srl. Attendono da luglio il pagamento delle varie mensilità. Svolgono servizi informatici per conto del Comune di Siracusa, tra questi il servizio Tributi e fiscalità locale, anagrafe, alcuni servizi informatici di polizia municipale ed altri.
Dopo la cessione societaria avvenuta a luglio, con l’ingresso della Evolution spa, stipendi bloccati. Un caso denunciato dal coordinatore cittadino di Sel, Andrea Buccheri. “Il Comune deve correre ai ripari e in qualità di committente deve intervenire anche con i poteri sostitutivi che gli competono. Deve intimare alla ditta appaltatrice di provvedere al pagamento delle retribuzioni, pena la possibilità di intervenire direttamente, pagando i dipendenti in danno della ditta appaltatrice”.




Siracusa. Rissa in via Fontane Bianche, tre arresti

Un siracusano e due marocchini arrestati nella flagranza dei reati di rissa aggravata e danneggiamento. In carcere a Cavadonna è finito Fabio Amata di 33 anni, domiciliari per Belqaid Toufiq e Tabit Rochdi. Una chiamata ai carabinieri di Cassibile ha segnalato quanto stava accadendo in via Fontane Bianche. I militari hanno sedato la rissa, scaturita da futili motivi ed acuita dal consumo di alcol da parte di Fabio Amata.
I tre sono stati bloccati mentre erano intenti a colpirsi con calci e pugni. Nelle fasi più concitate, spingendosi, hanno anche danneggiato lievemente due vetture parcheggiate nelle vicinanze, i cui proprietari hanno già sporto denuncia per il danno subito.
Amata ha riportato ferite lacero-contuse giudicate guaribile in 7 giorni. Belqaid è stato dimesso con prognosi di dieci giorni dieci per i traumi agli arti; illeso il terzo ed i militari intervenuti per sedare la rissa.




Sortino. Aggredisce moglie e figlio di due anni, arrestato

Ubriaco, ha aggredito ex moglie e figlio. E’ successo a Sortino. Con l’accusa di evasione e maltrattamenti in famiglia, i carabinieri hanno bloccato Alessio Tazzetta, 27 anni, separato, pregiudicato, attualmente sottoposto alla detenzione domiciliare per reati inerenti agli stupefacenti.
La ex moglie era andato a trovarlo a casa per fargli vedere il figlio così come aveva disposto il magistrato ma l’uomo, evidentemente ubriaco è sceso in strada ed ha aggredito la ex moglie ed il figlio di 2 anni. Immediato l’intervento dei Carabinieri che si trovavano già nelle vicinanze. E’ stato trasferito in carcere.