Siracusa. Il Pd prova a riordinare le idee. "Primo passo, il nuovo presidente del Consiglio Comunale"

Il Partito Democratico prova a serrare le fila. Dopo giornate segnate da veleni, polemiche e sospetti tra vari esponenti. Sulla scia delle indagini che si sono susseguite con al centro Palazzo Vermexio, il maggiore partito di centrosinistra si è seduto attorno ad un tavolo. Il sindaco Garozzo, i deputati nazionali e regionali, i consiglieri comunali Pd tutti di fronte per chiarirsi con la mediazione del segretario provinciale Lo Giudice.
“Dobbiamo affrontare con responsabilità ed equilibrio la delicata fase politica che vive Siracusa, anche alla luce delle recenti indagini condotte dalla Magistratura. Ribadiamo la nostra totale fiducia nei confronti dell’Autorità Giudiziaria e ci auguriamo che possano essere chiarite le vicende riguardanti i rappresentanti istituzionali coinvolti, evitando processi mediatici”, al posizione comune espressa al termine di una lunga serata.
Un richiamo al rispetto “di ruoli e dignità” – come risposta alle tensioni tra Princiotta, Armaro, Zappulla e Pappalardo – quindi un passaggio sulla necessità “di rilancio e discontinuità politica” a partire dall’elezione del nuovo presidente del Consiglio Comunale. Il nome forte del Pd rimane quello di Carmen Castelluccio. Il segretario Lo Giudice non ha dubbi. “Tocca al Partito Democratico proporre alle forze della maggioranza e dell’intero Consiglio una propria candidatura in grado di ridare serenità al consesso civico, garantendo responsabilità, equilibrio e un costruttivo dialogo tra maggioranza e opposizione”.




Siracusa. La Princiotta scarica il Pd: "mi autosospendo, partito lontano da problemi"

Non è passata inosservata la sua assenza al tavolo della pace e della coesione Pd. Simona Princiotta non ha risposto all’invito del segretario Pd, Alessio Lo Giudice. “Era già chiaro quale sarebbe stato l’esito dell’incontro”, afferma la consigliera.
Secco il suo giudizio. “Un banale incontro dove ipocritamente si ricompattano le forze. Questo partito è capace di alzare i toni del confronto e di spaccarsi quando si tratta di occupare una poltrona, dimostrando invece l’incapacità ad affrontare a viso aperto problemi seri come le vicende giudiziarie che hanno investito consiglieri, dirigenti, assessori e sindaco in quest’ultimo periodo”.
La Princiotta è un fiume in piena. “Mai durante un incontro sono stati affrontati temi fondamentali per la città come: modalità dell’appalto per la gestione dell’acqua, appalto della nettezza urbana, asili nido, pubblicità, ponte dei Calafatari, rilascio contributi, tutti argomenti fra l’altro al vaglio della magistratura. Questa è la prova che in politica un accordo è sempre possibile anche quando ad essere messe in discussione sono la moralità, la legalità e il rispetto per i cittadini”.
La Princiotta e il gruppo consiliare Pd, in particolare, sembrano sempre più distanti. “Io non avrei mai potuto sedere nello stesso tavolo di chi pubblicamente ha offeso la cittadinanza dando solidarietà agli indagati”.
Una distanza marcata ancor di più dalla anticipata dichiarazione di non voto. “Non votero’ la Castelluccio come presidente del Consiglio Comunale come chiede di fare il Pd. In un momento difficile come questo il ruolo non può essere ricoperto da una consigliera verso la quale nutro forti riserve sullo spessore morale, etico e legale necessario”, il duro affondo.
E giocando d’anticipo comunica la sua autosospensione degli organismi di partito (direzione provinciale ed assemblea cittadina).
“Io non sono un politicante, non vivo di politica, non miro ad alcuna poltrona dunque rimango indifferente all’isolamento messo in atto dall’amministrazione anzi ne faccio motivo di orgoglio e continuo a rispondere del mio operato da consigliere comunale solo ai cittadini” – conclude Simona Princiotta.




Noto. Studiosi di Scienze Cognitive al Cumo per la IX edizione del Codisco

Si intitolerà “Origini, Immaginari, Etiche” la nona edizione del Codisco, il Convegno Nazionale dei Dottorandi in Scienze Cognitive che si svolgerà a Noto, presso Palazzo Giavanti, sede del Consorzio Universitario Mediterraneo Orientale.
Tre giorni di ricerca, confronto, dibattito per fare il punto sugli ultimi sviluppi e orientamenti a livello internazionale degli studi di Scienze Cognitive, offrendo ai Dottorandi una panoramica autorevole da parte di studiosi e ricercatori internazionali.
La prima giornata, dedicata al tema “Origini”, si aprirà con i saluti del magnifico rettore Pietro Navarra e del Sindaco di Noto, Corrado Bonfanti. A seguire la lectio magistralis del prof. Fiorenzo Facchini, emerito di Antropologia all’Università di Bologna, che parlerà di “Evoluzione biologica ed evoluzione culturale.
Venerdì 30 ottobre sarà invece dedicata al tema “Immaginari” e aperta dalla lectio magistralis di Michel Maffesoli, professore emerito alla Sorbona di Parigi, che approfondirà “Postmodernità e immaginario”. Il terzo tema “Etiche” sarà infine trattato dal pomeriggio di venerdì 30 ottobre, per continuare poi nella giornata di sabato 31 ottobre.
“L’appuntamento del Codisco che ad anni alterni torna a Noto- spiegai l direttore del Dipartimento di Scienze Cognitive, Psicologiche, Pedagogiche e degli Studi culturali dell’Università di Messina, Antonino Pennisi-rappresenta un’occasione imperdibile per tanti dottorandi, che possono confrontarsi con importanti studiosi e ricercatori e delineare nuove idee di ricerca. Allo stesso tempo è una sfida per il territorio, che sebbene periferico, può contare sulla convergenza di personalità importanti. Crediamo fortemente nel progetto accademico del Cumo non solo come Ente di Alta Formazione, ma anche centro culturale che può contribuire a delineare le nuove politiche culturali territoriali. Non a caso presenteremo a breve il nuovo Corso in Turismo Culturale e Discipline delle Arti, della Musica, dello Spettacolo e della Moda (DAMS), strutturato proprio sulle esigenze della vocazione di sviluppo economico della zona”.
I lavori del Codisco, che inizieranno giovedì 29 ottobre alle 12 e termineranno con il pranzo di sabato 31 ottobre, sono aperti a ricercatori, studenti e stampa.




Lele Scieri, primo "si" per la Commissione d'Inchiesta parlamentare

La Commissione Difesa della Camera ha detto si all’unanimità all’istituzione di una specifica commissione di inchiesta sulla morte del parà siracusano Lele Scieri. Recepiti i pareri positivi delle Commissioni Affari Costituzionali, Giustizia e Bilancio ed approvato il testo definitivo da portare in aula alla Camera per il voto finale. “Ora si attende solo che il presidente della Camera, Boldrini, inserisca nel calendario dei lavori parlamentari il provvedimento che, è ragionevole ipotizzare, non incontrerà difficoltà per essere approvato e diventare legge esecutiva”, esulta il parlamentare Pd, Pippo Zappulla.
Il testo definitivo consta di cinque articoli. Prevede una Commissione Parlamentare composta da venti deputati nominati dal Presidente della Camera in rappresentanza proporzionale di tutti i gruppi; avrà un Presidente, un vice presidente e un segretario e entro 60 giorni dalla conclusione dei proprio lavori presenterà alla Camera una specifica relazione.
Compiti precisi della Commissione sono quelli di stabilire la dinamica dei fatti e raccogliere gli elementi utili alla identificazione dei responsabili.




Siracusa. Tentato furto in un'azienda agricola, guardie giurate mettono in fuga i ladri

Furto sventato ai danni di un’azienda agricola di via Elorina, a Siracusa. Decisiva la segnalazione scattata dalla centrale Metroservice, con una pattuglia che riscontrava sul posto l’effrazione ad una finestra. Dalla sala operativa inviati rinforzi e segnalato l’accaduto alle forze dell’ordine. Allertato anche il proprietario dell’azienda che, nel corso di un sopralluogo con le guardie giurate, ha riscontrato la manomissione del sistema di allarme. I ladri hanno fatto perdere le loro tracce senza, fortunatamente, riuscire a completare il loro piano criminale.




Pachino. Tenta di rapinare due volte la stessa persona, denunciato

Denunciato in stato di libertà un 22enne, già noto alle forze di polizia, per i reati di tentata rapina e rapina consumata ai danni di un anziano nei mesi di giugno e luglio del 2015. I fatti sono avvenuti a Pachino.
In particolare, secondo le indagini, il giovane – a bordo di uno scooter – si sarebbe avvicinato all’anziano e con mossa fulminea gli avrebbe staccato una collana, vincendo con violenza la resistenza della vittima.
A distanza di un mese avrebbe poi tentato una rapina nell’abitazione dello stesso anziano, non andata a buon fine per la pronta reazione della vittima.




Lentini. Ruba ciclomotori e li rivende a 150 euro: due denunciati

Furto di tre ciclomotori, denunciato a Lentini un 47enne per ricettazione e un 34enne furto. In particolare, il più anziano dei due avrebbe acquistato uno dei ciclomotori oggetto di furto per la somma di 150 euro.




Siracusa. Flash mob all'insegna della Divina Commedia, "Dante a Mezzogiorno"

Flash-mob in piazza Duomo a Siracusa con “Dante a mezzogiorno”, giovedì dalle 12 alle 13. Un appuntamento organizzato dalla Biblioteca Comunale in collaborazione con le scuole di secondo grado e lettori volontari. I partecipanti, forniti della propria copia della Divina Commedia, leggeranno versi tratti dall’Inferno.
L’iniziativa “Leggere Dante a mezzogiorno” è stata promossa dal Centro per il libro e la lettura del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo e il progetto Compita (Competenze dell’Italiano) del Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca insieme all’Adi, Associazione Degli Italianisti per celebrare il 750° anniversario dalla nascita del poeta fiorentino.
Per partecipare all’iniziativa come lettore volontario o ascoltatore, basta contattare la Biblioteca Comunale telefonando al numero 0931445689.
Il progetto rientra nell’iniziativa “Libriamoci”, letture ad alta voce promosse dal Centro per il libro e la lettura, in collaborazione con la Direzione generale dello studente, nell’ambito del protocollo d’intesa MiBACT-MIUR, iniziativa alla quale la Biblioteca partecipa con l’Esposizione dedicata al Libro antico, inaugurata il 20 ottobre, grazie all’invito dell’associazione Dueppiù, organizzatrice dell’ incontro con delle classi dell’Insolera in Biblioteca.




Siracusa. Consiglieri ad alta tensione: scontro Bonafede-Palestro. "Mi ha colpito", "No, solo parole"

Riunione incandescente in Quarta Commissione Consiliare. I toni si sono fatti improvvisamente accesi in particolare tra il consigliere Alberto Palestro e il collega Tony Bonafede. Intervenuti anche gli altri componenti della commissione per riportare la calma.
Bonafede ha lamentato un’aggressione anche fisica che gli avrebbe provocato una prognosi di 5 giorni e cure per altri 20 con trauma all’orecchio sinistro. Una ricostruzione smentita da Palestro che conferma la tensione verbale ma nega ogni contatto fisico. “Solo un foglietto di carta scagliato per rabbia, ammetto. ma nessun altro tipo di scontro fisico. A me – racconta ancora Palestro – è sembrato che Bonafede volesse provocare a tutti i costi. Ha detto delle frasi gravi che non voglio riportare. Mi ha provocato. E’ vero, gli ho lanciato contro un foglietto che era sulla scrivania. Un A4 che ho piegato in due con la mano prima di scagliarlo, ma certo non era un corpo contundente”.
Possibilità di una stretta di mano tra i due quasi nulle. Anzi, la vicenda potrebbe avere anche un contorno di querele. “Mi riservo di tutelare la mia immagine, in qualunque sede”, si limita a dire Palestro.
Lapidario Tony Bonafede. “Chi mi conosce lo sa, sono una persona sempre pacata e rispettosa. Mi spiace per l’accaduto, mai avrei detto che sarebbe successo qualcosa di simile in commissione. Forse Palestro è nervoso per altro”.
Pare, intanto, che poco prima dell’incandescente finale, il presidente di commissione – Malignaggi – avesse invitato Bonafede ad accomodarsi fuori dall’aula.




Noto. Una donna tenta di togliersi la vita, l'allarme lanciato dalla figlia la salva

Una massiccia dose di tranquillanti per farla finita. Era il tragico proposito di una donna di Noto, salvata dai Carabinieri. Ad allertare i militari, la giovane figlia impaurita perchè la madre si era chiusa in camera da letto da oltre un’ora senza dare più risposte e portando con se un potente farmaco tranquillante assunto per via di uno stato depressivo.
Sul posto subito arrivati carabinieri e sanitari del 118. Sfondata la porta, hanno trovato la donna distesa sul letto in stato di semi-coscienza. Controllati i parametri vitali è poi intervenuto il personale sanitario per trasportare la donna al pronto soccorso del Trigona. In una pattumiera i carabinieri hanno ritrovato due blister vuoti da 10 compresse ciascuno di un potente farmaco tranquillante.
La donna, dopo gli accertamenti sanitari del caso, è stata dimessa dall’ospedale di Noto.