Fucilieri e Incursori della Marina bloccano una "nave madre": 17 fermi, sbarco ad Augusta

La Procura di Siracusa ha coordinato l’operazione di polizia d’alto mare condotta dalla Marina Militare. Un team di Fucilieri ed Incursori di nave De la Penne e nave Fasan hanno effettuato attività ispettiva su un peschereccio con al traino una seconda imbarcazione precedentemente impiegata in attività di traffico di esseri umani. L’operazione è avvenuta a circa 90 miglia a nord – ovest di Derna (Libia).
L’intervento di polizia d’alto mare ha portato al trasferimento di 17 persone su nave Fasan per accertamenti.
Le operazioni sono iniziate nella notte, quando le imbarcazioni sospette, prive di bandiera, sono state identificate da nave De la Penne. Le 17 persone fermate sono state sbarcate ad Augusta nella tarda mattinata di oggi e sono state affidate all’autorità giudiziaria.




Rubati mezzi a Siracusa Risorse. L'Udc: "Il Libero Consorzio aiuti la società, troppa incertezza"

Rubati un camion, un bobcat e altre attrezzature di proprietà di Siracusa Risorse, la società in house della ex Provincia Regionale di Siracusa. Furti che ne hanno ridotto la capacità di intervento nei servizi diserbo e piccola manutenzione, svolti dall’azienda.
“Esprimo la mia personale solidarietà ai lavoratori ed alla società”, dice il commissario dell’Udc provinciale, Gianluca Scrofani. “Sono certo il commissario del Libero Consorzio, Lutri, saprà trovare le soluzioni più idonee per consentire alla società di sostituire i mezzi rubategli”.
Scrofani poi entra nel cuore dei problemi di Siracusa Risorse con il quadro di incertezza seguito alla riforma delle Province Regionali. “Tutti i servizi sono certamente suscettibili di miglioramento, ma tale prospettiva è possibile traguardarla in un ottica di stabilità economica e di certezza del governo del libero Consorzio, che a sua volta garantisca alla società in house stabilità e prospettiva”, dice ancora Scrofani.
“Ad oggi va riconosciuto che Siracusa Risorse è una delle poche partecipate dell’Italia meridionale a non avere avuto mosso dalla Corte dei Conti alcun rilievo”, aggiunge.




Siracusa e Priolo, blitz di Forza Nuova nelle sedi Pd: "Regalasi cittadinanza"

A Siracusa ed a Priolo sono apparsi nella notte dei cartelli particolari accanto all’ingresso delle segreterie del Pd. Ad affiggerli, attivisti di Forza Nuova Sicilia. “Regalasi cittadinanza italiana, rivolgersi a Matteo Renzi”, questo quanto scritto sugli stampati che ricalcano il tradizionale stili degli avvisi di vendita o affitto immobili.
Il movimento di estrema destra vuole così attaccare il ddl per la cittadinanza agli immigrati, approvato la settimana scorsa alla Camera. Provvedimento contestato sabato scorso a Bologna e Firenze dal Movimento guidato da Roberto Fiore. Forza Nuova ora rilancia in tutta Italia: “Con questo blitz – dichiara Giuseppe Provenzale, vicesegretario nazionale di FN – abbiamo voluto lanciare il guanto di sfida al partito di Matteo Renzi su una tematica che per noi è fondamentale”.




Augusta. Fratelli d'Italia-An: "Nessuno scippi il porto della qualifica che gli spetta"

Anche Fratelli d’Italia-An scende in campo in difesa del porto di Augusta per la qualifica di sede dell’autorità portuale della Sicilia Orientale. “Negli ultimi due anni – dichiara Spadaro – abbiamo ingaggiato durissime battaglie per tutelare il territorio dalla scellerata decisione della politica nazionale di far sbarcare centinaia di migliaia di migranti all’interno del porto commerciale. Adesso bisogna fare i conti con le decisioni politiche – continua – che verranno assunte in merito all’applicazione della riforma della portualità voluta da Delrio. Non ci sentiamo rassicurati dalle indicazioni derivanti dalle Commissioni parlamentari competenti, secondo le quali le nuove Autorità di sistema portuale dovrebbero coincidere con i porti individuati core network. Le pressioni politiche esercitate da Catania e Messina hanno portato i tavoli ministeriali a considerare lo strumentale criterio delle città metropolitane. Un ennesimo tentativo di scippo – conclude Spadaro – perpetrato dai renziani”.




Politica & Indagini. Rivedi su SiracusaOggi.it la conferenza stampa integrale del Sindaco

Indagini e sospetti toccano le istituzioni cittadine. Un nuovo momento difficile per la politica siracusana. Dopo avere “incassato” le notizie relative alle mosse della magistratura, delle perquisizioni e degli avvisi di garanzia arriva la risposta dell’amministrazione.
Con accanto i suoi assessori, e in particolare Valeria Troia, il sindaco di Siracusa, Giancarlo Garozzo, dice la sua nel corso di una conferenza stampa che potete rivedere in versione integrale su SiracusaOggi.it




Siracusa. I Ris tornano nella casa e nel garage di Eligia Ardita. Nuovi sequestri

Nuovo sopralluogo dei Ris, questa mattina, in via Calatabiano. Sono ritornati all’interno dell’abitazione dove si sono consumate le ultime ore di vita di Eligia Ardita. In particolare si sarebbero soffermati in camera da letto e in salotto. Poi due sequestri in garage, come raccontato da Pomeriggio Cinque.
I Ris hanno prelevato un vespone azzurro, pare di proprietà del suo avvocato secondo il racconto della trasmissione Mediaset, e anche una bicicletta di Christian Leonardi, il marito di Eligia, reo confesso del delitto.
Tra le indiscrezioni emerse anche quella di un possibile suo trasferimento dal carcere di Siracusa a quello di Milano.




Siracusa. Rifiuti, si accelera per il nuovo affidamento. Esclusa dalla gara la Tekra

Si tenta di accelerare per l’affidamento del nuovo servizio di igiene urbana a Siracusa, a sei mesi dalla scadenza del termine per la presentazione delle offerte. L’assessore al ramo, Pierpaolo Coppa, spinge per concludere tutte le procedure entro l’anno. Procedure sin qui complesse e concluse, al momento, con l’esclusione della Tekra. Restano in corsa in due: Igm, attuale gestore, e Ambiente 2.0 in associazione temporanea d’impresa con la Tech srl.




Siracusa. L'Onorevole Zappulla boccia l'affondo del sindaco: "sottovaluta la situazione"

La conferenza stampa indetta dal sindaco Garozzo con tutta la giunta viene bocciata dal parlamentare Pd, Pippo Zappulla. “Sono indignato dalla grave sottovalutazione di quanto sta accadendo al Comune di Siracusa. Le ultime dichiarazioni del sindaco Garozzo, tutte tese a sminuire la portata delle indagini e impegnato in un’autodifesa d’ufficio, testimoniano l’incapacità a comprendere la gravità e la profondità dei provvedimenti della Magistratura”, sbotta il deputato da sempre accanto alle posizioni della consigliera Princiotta.
“Filoni di inchiesta che non solo confermano la fondatezza di prese di posizioni e denunzie, ma coinvolgono funzionari, consiglieri e assessori. Sono un garantista e confermo la presunzione di innocenza per tutti, così come ritengo doveroso attendere le conclusioni a cui arriveranno gli inquirenti, ma la politica non può e non deve abdicare al suo ruolo. Non amo l’omologazione qualunquistica al peggio, la politica e i politici non sono tutti ladri e delinquenti, anzi la maggioranza è costituita da persone per bene e serie. Ma la buona politica si afferma assumendosi la responsabilità di scelte e di atti coerenti e pubblici”, continua Zappulla.
Per l’esponente Pd e’ mancato “il coraggio di fare autocritica da parte di Garozzo e di affermare veri segnali di discontinuità. Difendere le cose buone fatte certo, ma senza avere il timore di alzare il livello della trasparenza e della legalità. Si chiama impegno a evitare provvedimenti che si prestano a dubbi e riserve di clientelismo e favoritismi”.
Le responsabilità delle precedenti amministrazioni del centrodestra anche in merito ad alcuni dei filoni di indagini “sono chiare ed inequivocabili”, dice ancora il parlamentare. “Ma questo non assolve da responsabilita’ precise che sono clamorosamente individuabili in questo mandato politico e gestionale”.
Zappulla chiede poi le dimissioni di Pappalardo da capogruppo Pd. “Grida vendetta infatti l’allontamento della consigliera Princiotta dal gruppo consiliare del Pd. Un atto di incredibile arroganza, infondato e illegittimo sul terreno statutario, ma applicato solo in ragione della logica dei numeri. Ad oggi forse unico caso in Italia c’è una consigliera comunale iscritta al Pd, componente del l’assemblea comunale e provinciale, eletta nella direzione provinciale del partito, esclusa con la forza dell’arroganza e della presunzione dal gruppo e dalle riunioni. Un isolamento politico gravissimo per le idee e per la posizione critica tenuta dalla Princiotta”.




Siracusa. Consiglio Comunale nella bufera. Milazzo: "dimettiamoci"; Pappalardo: "no, unità". E la Princiotta…

Parte da Progetto Siracusa la richiesta di dimissioni di massa in Consiglio Comunale. A dare voce alla posizione, provocatoria ma non troppo, è il capogruppo Massimo Milazzo. “Gli eventi di questi giorni, che hanno coinvolto tanti politici, hanno prodotto la delegittimazione del Consiglio e l’unico rimedio è quello di ridare la parola agli elettori”. Insomma, tornare alle urne per rinnovare un consesso “chiacchierato” sin dai tempi di gettonopoli ed oggi nella bufera per via delle indagini della Procura.
“Ho dichiarato di essere pronto a dimettermi”, spiega Massimo Milazzo. Un passo indietro che compirà “se altri 20 tra gli altri consiglieri, ai quali ho rivolto l’invito, mi seguiranno così da provocare lo scioglimento del Consiglio Comunale di Siracusa”. La richiesta rivolta ad altri 20 consiglieri trova fondamento nella norma per cui si può ridare la parola agli elettori solo se decade la metà più uno dei consiglieri comunali. Il capogruppo del Pd, Francesco Pappalardo, invoca invece il ritorno all’unità in Consiglio Comunale. E questo mentre Simona Princiotta – la battagliera consigliera da cui hanno preso le mosse alcune delle indagini in corso – anticipa quelli che potrebbero essere nuovi colpi di scena. “Quando si organizzano spettacoli di beneficenza, gli incassi devono essere tutti devoluti. Vero cari colleghi?”, scrive su Facebook quasi a profetizzare ulteriori filoni di polemica.
Intanto, sottotraccia, grandi manovre in corso per l’elezione del nuovo presidente dopo le dimissioni di Leone Sullo, finito in una indagine per favoreggiamento.




Siracusa. Formazione Professionale, si sblocca l'iter. "Merito della protesta dei lavoratori"

Sbloccato l’iter per fare partire gli avvisi 1 e 2 della Formazione Professionale in Sicilia. L’annuncio – atteso – arriva da Enzo Vinciullo, presidente della Commissione Bilancio e Programmazione all’ARS.
“Venerdì 30 ottobre verrà pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana il regolamento per l’accreditamento. La settimana successiva, venerdì 6 novembre, sempre sulla Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana, verranno pubblicati gli avvisi 1 e 2”, puntualizza l’esponente di Ncd.
“Le risorse previste gli avvisi 1 e 2 ammontano a 163 milioni di euro, di cui 126 milioni di euro destinati agli 8.000 docenti impegnati nella formazione, mentre le rimanenti somme sono previste per gli studenti e la gestione”.
Di recente i lavoratori della provincia di Siracusa avevano avviato un deciso pressing per arrivare al traguardo. “Hanno intrapreso un’azione di lotta che si è conclusa martedì con l’incontro in Commissione Bilancio dove, presenti il Direttore Generale dell’Assessorato Gianni Silvia e il Ragioniere Generale Salvatore Sammartano, nonché l’Assessore Baccei, sono stati tracciati i percorsi che questa mattina abbiamo definitivamente perfezionato”, riconosce il deputato regionale Vinciullo.