Siracusa. Antonio Sullo ha deciso: si è dimesso da presidente del Consiglio Comunale

Si è dimesso questa mattina da presidente del consiglio comunale Leone Sullo. La lettera, pronta da ieri, è stata protocollata oggi e consegnata nelle mani del sindaco, Giancarlo Garozzo e del segretario generale, Danila Costa, a cui è indirizzata. Una scelta sofferta ma – racconta chi lo ha seguito da vicino – assunta con responsabilità e per permettergli di difendersi senza condizionamenti dalle accuse, non solo politiche, che gli sono piovute addosso nelle ultime ore. E senza trascinare l’istituzione in ulteriori polemiche.
A complicare ulteriormente la sua posizione sarebbe stato anche lo stralcio di intercettazione ambientale reso pubblico dalla consigliera Simona Princiotta nel corso della conferenza stampa di ieri. Due pagine su trenta circa di sbobbinamento, forse le più “significative” per il momento attuale, estrapolate da una più ampia discussione.
Amareggiato e sorpreso, così raccontano Sullo in queste ultime ore. Ma il presidente del Consiglio Comunale dimissionario non vorrebbe solo alzare bandiera bianca. E’ pronto alla battaglia, anche giudiziaria, per non passare come vittima sacrificale sull’altare di vicende che paiono aver ben altro respiro.
Certo, le dimissioni di Sullo da sole non riportano la calma nella politica siracusana agitata da indagini, ombre e sospetti. Sull0 mantiene la carica di consigliere comunale nel gruppo “Democratici per Renzi”. Questo il testo della sua lettera:
“Il sottoscritto Sullo Leone, in merito agli articoli di stampa pubblicati in questi giorni, reclamo la mia innocenza e la totale estraneità ai fatti contestatimi. Difenderò nelle opportune sedi la mia onorabilità, manifestando piena fiducia nell’operato della Magistratura e delle forze dell’ordine che, ne sono certo, faranno piena luce sulla vicenda. Allo scopo di difendermi con maggiore serenità dalle contestazioni mossemi e, soprattutto, per il profondo rispetto che nutro per le Istituzioni, per la carica che ricopro e per l’intero Consiglio Comunale, rassegno le mie dimissioni dalla carica di presidente del Consigli Comunale di Siracusa”. Sullo ha voluto ringraziare i consiglieri comunali per il lavoro svolto insieme e i capigruppo che “in questi anni di presidenza mi hanno sempre confortato e aiutato nella gestione dell’assise e nella scelta degli ordini del giorno. Ringrazio il sindaco, la giunta, il segretario generale, , i dirigenti e gli uffici per la fattiva collaborazione nell’affrontare giornalmente i problemi della città e dei siracusani e le questioni di ordine amministrativo. Infine, ringrazio l’Ufficio di presidenza che sin dal giorno del mio insediamento ha dimostrato professionalità e serietà nel lavoro, anche nei momenti più difficili.Adesso il mio impegno-conclude il dimissionario presidente del consiglio comunale-  continua dai banchi del consiglio comunale, forte dell’esperienza e delle conoscenze accumulate in questi due anni”.
 
 




Siracusa. Mala-politica: l'equilibrio dei 5 Stelle e le dimissioni invocate da Fratelli d'Italia

La indagini che si susseguono a pochi giorni di distanza con consiglieri comunali, dirigenti e assessori nella bufera riscalda il clima politico siracusano. In attesa della conferenza stampa convocata dal sindaco e dalla giunta e di qualche segnale dal Consiglio Comunale, alza la voce Fratelli d’Italia. Il dirigente provinciale Aldo Ganci chiede le dimissioni di chi è stato coinvolto o toccato dalle inchieste, senza attendere l’eventuale processo. “Da garantisti siamo abituati ad attendere l’esito finale dei processi, ma oggi c’è una emergenza morale ed etica che deve imporre diversi comportamenti”, dice.
Decisamente più soft, al momento, la posizione del Movimento 5 Stelle. I grillini, solitamente fustigatori della casta e delle cattive abitudini di certa politica, si mostrano equilibrati con il portavoce provinciale, il deputato regionale Stefano Zito. Che non esclude il ritorno alla mobilitazione della piazza per chiedere trasparenza e pulizia.




Noto. Paura per un auto in fiamme in via Svevo: una perdita di carburante e poi le fiamme

Paura per un’automobile andata in fiamme stamattina in via Italo Svevo. L’automobile, una vecchia Volskwagen, stava procedendo in salita verso via Montessori quando dalla parte anteriore è uscito del denso fumo nero. Il conducente si è fermato sul ciglio della strada per chiudere soccorso stradale e da li a poco si sono innescate le fiamme.
Con ogni probabilità un guasto al motore ha fatto fermare l’automobile e la perdita di carburante ha contribuito ad innescare l’incendio che in breve tempo ha avvolto l’intera automobile. Sul posto sono intervenuti i Vigili del fuoco di Noto che hanno prontamente spento il rogo prima che potesse propagarsi alla vicina vegetazione. L’auto si è infatti fermata vicino ad un albero di ulivo e per qualche istante si è temuto che le fiamme potessero spostarsi.
Nella zona il traffico è rimasto paralizzato per il periodo necessario all’intervento dei soccorsi.
Corrado Parisi




Siracusa. Abusivismo edilizio a Terrauzza, quattro denunce per opere difformi dalla concessione

I Carabinieri della Stazione di Ortigia, insieme a personale della sezione Urbanistica del Comune di Siracusa, hanno deferito in stato di libertà quattro persone. Sono ritenute responsabili di aver realizzato opere edilizie difformi dalla concessione avuta, eseguite nell’ambito dei lavori di ristrutturazione ed ammodernamento di un complesso immobiliare destinato a villaggio turistico a Terrauzza.
Nel corso dell’attività ispettiva, riscontrati ampliamenti non previsti di alcune unità ricettive e ricreative, configurazioni di sagome diverse da quelle rappresentate negli elaborati grafici, coperture parzialmente difformi ai progetti, nonché la realizzazione di una struttura abitativa non indicata nella dichiarazione di inizio attività.
Le persone deferite ricoprono qualifiche e ruoli diversi, comunque ricadenti nella progettazione e direzione dei lavori, nell’esecuzione delle opere murarie e dell’impiantistica, nonché nell’amministrazione societaria. Allo stato non sono stati operati sequestri.




Noto. Inaugurato il Centro Pio La Torre, su terreni confiscati alla mafia un centro giovanile

Un immobile sequestrato alla mafia diventa adesso un faro di legalità. E’ il centro Pio La Torre, punto destinato all’aggregazione giovanile inaugurato questa mattina a Lido di Noto.
Il Comune ha rispettato il cronoprogramma dei lavori, completando il recupero dell’edificio di via Vespucci. Cosa che è valsa i complimenti del prefetto di Siracusa, Armando Gradone, al sindaco di Noto, Corrado Bonfanti.
Utilizzati i finanziamenti previsti dal Pon Fesr Sicurezza per lo Sviluppo Obiettivo Convergenza 2007 – 2013, gestiti dal Ministero dell’Interno.
Proprio il primo cittadino netino ha tagliato il nastro, con accanto il presidente diLibera, Don Luigi Ciotti.
Subito dopo il secondo momento dedicato alla legalità, con un convegno al Teatro Tina Di Lorenzo. “Beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata: uno strumento per l’esercizio della legalità” il tema su cui hanno dibattuto anche il Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Milano, Roberto Alfonso, Giuseppe Giuffrida, commercialista, custode e gestore di beni confiscati alla mafia, e Don Luigi Ciotti.




Siracusa. Una nuova sede per i Vigili Urbani: "basta perdere tempo, si chieda l'uso dell'ex Lazzaretto"

Una sede alternativa per il Comando dei Vigili Urbani di Siracusa. A chiederla è il deputato regionale, Enzo Vinciullo. La prima ondata di maltempo ha evidenziato le carenze degli attuali locali. “Accanto al Comando ci sono i locali dell’ex Lazzaretto dove da mesi sono conclusi ormai i lavori. In attesa che l’Arpa decida di utilizzarlo o meno – prosegue Vinciullo – l’edificio, sia per le dimensioni quanto per la posizione, potrebbe facilmente ospitare il Comando”.
L’immobile è di proprietà del Ministero delle Infrastrutture. “Non può continuare a rimanere chiuso, perché rischia di essere usurato dall’abbandono. Per questo motivo, invito il sindaco di Siracusa, anziché continuare a perdere tempo, a fare formale richiesta al Ministero in modo da ottenerne l’utilizzo”.




Palazzolo. Il Frigomacello è pronto, il Libero Consorzio accelera per l'apertura

Riunione operativa per il frigomacello comprensoriale di Palazzolo Acreide. I lavori sono ultimati. Il collaudo sarà effettuato entro il mese di dicembre.
All’invito del commissario straordinario del Libero Consorzio di Siracusa, Antonino Lutri, per illustrare le ultime novità hanno risposto tutti i sindaci della Zona Montana, il presidente del Gal Val d’Anapo Paolo Amenta, i direttori dei lavori Andrea Cutrale, Franco Formica e Rodolfo Guglielmino, il Rup del Frigomacello Antonino Petruzzelli e i dirigenti dell’Ente Dario Di Gangi, Domenico Morello, Gianni Vinci. A rappresentare la ditta appaltatrice Urania Costruzioni s.r.l., l’imprenditore Angelo Alonso.
Affrontate le criticità attuali ovvero la custodia della struttura, il problema del funzionamento dell’impianto di depurazione e le utenze da allacciare al più presto per ottenere, dopo l’accatastamento, l’agibilità.
Per quanto riguarda la gestione, i sindaci hanno sottolineato che l’impianto non deve essere considerato solo un macello ma, per come è stato concepito e realizzato con tutta la catena di lavorazione delle carni, un vero e proprio strumento per rilanciare il settore agroalimentare di tutta la zona montana. Per questo i rappresentanti degli allevatori devono partecipare alla gestione.
Concordata la volontà di arrivare in tempi brevi ad un bando per una gestione comune.




Siracusa. Il politico-scrittore che celebra la Borgata con la fantascienza

Il consiglio di circoscrizione Santa Lucia protagonista al premio letterario Cisaf di Torino. Tutto merito del racconto di fantascienza “L’ultimo Consiglio” scritto dal siracusano Francesco Candelari, farmacista e vice presidente della Circoscrizione siracusana. Secondo posto per l’affermato scrittore che ha ambientato il suo scritto nello storico quartiere Santa Lucia, con tutti i consiglieri della circoscrizione come protagonisti.
“Ho voluto ambientare questo mio ultimo racconto alla Borgata per rendere omaggio a un quartiere, ma soprattutto alla sua popolazione che nei due anni e mezzo dal mio insediamento come vice presidente, ha sempre saputo regalarmi un sincero e incondizionato affetto”, racconta Candelari di ritorno da Torino.
Il racconto comincia nel bel mezzo di una seduta consiliare, durante la quale si materializza un “ambasciatore alieno” dalle intenzioni tutt’altro che pacifiche. Nella convinzione di essere giunto nella sede dell’Assemblea delle Nazioni Unite, consegnerà un ultimatum di resa senza condizioni rivolto all’intero genere umano. Ma la Borgata non è di certo l’Onu, i suoi giovani consiglieri non brillano per diplomazia e la loro corale risposta non si farà attendere.
(foto: Candelari è a destra, accanto al presidente della circoscrizione Rotondo)




Siracusa. Rifiuti, ex ristorante trasformato in centro di stoccaggio abusivo

La polizia provinciale di Siracusa ha sequestrato due aree nel siracusano adibite a discariche abusive. Accatastati rifiuti speciali pericolosi e non.
In un relitto della strada provinciale 14, la Siracusa-Canicattini, nei pressi dell’autodromo e della traversa Palma, venivano smaltiti 10 metri cubi di rifiuti di varia tipologia fra cui pneumatici fuori uso, beni di arredamento, scarti vegetali, rifiuti provenienti dall’attività edilizia ed eternit; gli stessi, recentemente, erano stati ammassati con l’ausilio di un mezzo meccanico probabilmente per fare spazio per ulteriori abbandoni. L’area, di proprietà del Libero Consorzio Comunale, è di circa 200 mq.
Ben più consistenti i rifiuti smaltiti nell’altra discarica sequestrata lungo la via Ascari; nell’area del vecchio ristorante La Stalla era d’uso ormai abbandonare pezzi di arredamento, ingenti quantitativi di scarti vegetali, in particolare tronchi di palme, inerti provenienti da demolizione ed eternit. L’area sequestrata è di circa 1.400 mq ed i rifiuti smaltiti ammontano a mc 50 circa.




Tennis. Campionati Siciliani Under 12 al Tc Club Siracusa

Si sono conclusi al Tennis Club Siracusa i campionati siciliani Under 12 abbinati al “Memorial Carlo Castelluccio”, presidente della struttura siracusana prematuramente scomparso. Nelle semifinali sono arrivate le uniche due siracusane Beatrice Bongiovanni e Lara Mancuso che purtroppo hanno trovato sulla loro strada rispettivamente Arianna Mazzara (6/3 6/2) e Giulia Forgione (6/7 6/3 6/1). Finale tutta messinese, quindi, con la Forgione che ha avuto la meglio (6/2 7/6).
Nel tabellone maschile, semifinali tra Iaquinto Matteo e Gagliani Leonardo (6/4 2/6 6/2) e Piraino Gabriele vs Camilleri Gaetano (6/1 6/0). In finale i due palermitani si sono dati battaglia. Titolo a Iaquinto per 7/6 5/7 6/4.
Da segnalare, intanto, la vittoria di Sebi Cocola al TC Umberto di Catania nel Master Regionale Under 12.