Siracusa. L'Istituto Costanzo protagonista della Europe Code Week

Innovazione digitale, l’Istituto Comprensivo Costanzo protagonista della settimana europea della programmazione, la Europe Code Week. Eventi e opportunità di apprendimento, informali e intuitive, al fine di avvicinare gli alunni alla programmazione, al pensiero computazionale e al problem solving utilizzando nell’ambito della propria attività didattica i materiali e i metodi sviluppati nel corso di CodeWeek.
Gli alunni e i docenti delle quinte classi della scuola primaria hanno completato nei giorni scorsi la loro attività di coding. Lavori di gruppo svolti nell’aula informatica con un computer per postazione a disposizione di ciascun alunno. Un gruppo di cinque professionisti (ingegneri), a titolo gratuito, ha guidato i ragazzi attraverso Scratch, nella creazione di storie, giochi e animazioni e nella realizzazione di uno scenario di gioco interattivo, dando vita a personaggi animati.
“Quando i ragazzi creano con Scratch imparano a pensare in modo creativo, a lavorare in maniera collaborativa e a ragionare in modo sistematico”, spiegano i docenti dell’Istituto Costanzo coinvolti nell’interessante progetto. Anche i piccoli della scuola dell’Infanzia si sono avvicinati al linguaggio dei computer, interagendo attraverso la piattaforma Scratch. Gli studenti di Scuola secondaria di 1° grado, si sono invece concentrati sui “play” di video, giochi ed animazione sul sito code.org.




Siracusa. Detenzione ai fini di spaccio di marijuana e cocaina: arrestato 49enne

Sono stati i poliziotti di quartiere ad arrestare il 49enne Cirino Valenti. Dovrà rispondere di detenzione ai fini dello spaccio di sostanze stupefacenti. A seguito di un controllo, gli agenti lo hanno trovato in possesso di 60 grammi di marijuana, un bilancino di precisione e 50 euro. Inoltre, dopo una perquisizione a casa dello stesso, venivano rinvenute 4 dosi di cocaina. E’ stato sottoposto agli arresti domiciliari.




Siracusa. Rifiuti pericolosi: stoccaggio abusivo in strada alla Pizzuta. Sequestro e una denuncia

Rifiuti pericolosi stoccati all’interno di un rimorchio, parcheggiato lungo la pubblica via. Oltre trenta metri cubi di rifiuti potenzialmente pericolosi, che su quel cassone lasciato su via Cannizzaro, alla Pizzuta, arrivavano da varie parti della Sicilia.
Il mezzo è stato sequestrato dalla polizia Ambientale. Individuato e denunciato anche il responsabile della ditta del trapaanese che si sarebbe già assunto le sue responsabilità. Dentro il cassone, materiali di risulta derivanti da lavori effettuati dalla ditta per conto di Enel, quest’ultima all’oscuro dello stoccaggio non a norma.
Le immagini delle telecamere di sorveglianza, rafforzate da un esposto presentato in precedenza, hanno permesso di portare conclusione l’operazione coordinata dal comandante della Ambientale, Romualdo Trionfante.




Incidente mortale sulla 114, prima dello svincolo di Augusta: perde la vita un motociclista maltese

E’ un maltese di 48 anni la vittima dell’incidente mortale avvenuto questa mattina sulla 114, poco prima dello svincolo di Augusta, in direzione Catania. Viaggiava con la sua moto insieme ad un gruppo di turisti stranieri. Per cause ancora al vaglio degli investigatori, avrebbe perso il controllo della moto da strada di grossa cilindrata finendo sull’asfalto.
I soccorritori non hanno potuto fare altro che constatare il decesso. Sul posto sono intervenute le pattuglie della Stradale di Lentini e Siracusa. L’incidente è avvenuto poco dopo le 9.30. Rallentato il traffico nel tratto.




La classifica delle città intelligenti italiane, Siracusa al 98.o posto. Bene Economy, male Mobility

Si chiama “I-city Race” ed è la classifica delle città intelligenti italiane redatta per il quarto anno dal Forum Pubblica Amministrazione insieme ad Open Polis. Una analisi articolata sui 106 Comuni capoluogo valutati su sette dimensioni: economy, living, environment, people, mobility, governance e legality. Prese in esame 150 variabili statistiche elementari, 84 indici di fattore, 14 Indici dimensionali e un indice di sintesi.
Siracusa, come le altre città del sud Italia, non sfonda. In classifica è 98.a, un posto in meno rispetto al 2014. In Sicilia fanno peggio Enna (99), Trapani (101), Caltanissetta (103) e Agrigento (104). L’unico sorriso arriva dall’indicatore Economy: Siracusa è la prima città in Sicilia, 76.a in Italia tra Grosseto e Rovigo. Bocciatura secca per Mobility, con Siracusa in penultima posizione.




Siracusa. Asili nido comunali, affidamento nella bufera: nuove accuse in Consiglio Comunale

Nella tempesta l’affidamento del servizio degli asili nido. La Procura e la Guardia di Finanza hanno puntato le loro attenzioni su quanto avvenuto negli ultimi anni mentre intanto arriva una nuova denuncia. All’attacco, ancora una volta, la consigliera comunale Simona Princiotta che già in passato aveva avanzato sospetti e dubbi.
“Due delle società che si sono aggiudicate l’appalto di gestione degli asili nido comunali non hanno prodotto un Durc positivo ma beneficiano anche oggi di un affidamento provvisorio”, spiega. Una novità emersa durante una delle ultime riunioni della seconda commissione consiliare a cui hanno partecipato il dirigente dell’Ufficio Appalti e Contratti, Loredana Caligiore, e il responsabile unico del bando di gara sulla gestione degli asili nido, Rosario Pisana.
“Durante quella seduta di commissione è stato messo a verbale come si sia proceduto all’affidamento del servizio senza aver prima verificato il Durc e di aver inviato alle sopracitate società una lettera contenente un invito ad una regolarizzazione postuma della loro posizione contributiva entro 7 giorni”.
Decisioni che sarebbero in contrasto con le indicazione dell’Autorità Nazionale Anticorruzione che invece ha puntualizzato come “…la regolarità contributiva costituisce condizione di ammissione alla gara, e il suo difetto alla data di scadenza del termine di presentazione dell’offerta, comporta l’esclusione del concorrente non adempiente, non potendo valere la regolarizzazione postuma…”.
Il principio dell’urgenza di procedere all’affidamento non sarebbe applicabile al caso concreto, aggiunge ancora Simona Princiotta, perchè “per un verso i vecchi gestori erano in proroga da 12 anni mentre per un altro verso, nel bando di gara venivano riconosciuti 5 punti per le società che dichiaravano di assumere il personale già in forza, e tutte le società concorrenti avevano dichiarato di accettare. La suddetta dichiarazione faceva così venir meno qualunque rischio di incidenza di fermo anche temporaneo del rapporto educatore/bambino”.
Sulla scorta di questi elementi, la consigliera comunale ha presentato una interrogazione con la quale chiede all’amministrazione comunale “quali sono stati i motivi urgenti per cui si è proceduto ad un affidamento provvisorio; per quale motivo non sono state eseguite tutte le verifiche sulla regolarità contributiva e perchè non si è proceduto all’immediata revoca e/o sospensione dell’affidamento provvisorio”.
Simona Princiotta oggi ripeterà in aula le sue accuse, durante la seduta di Consiglio Comunale. Accuse peraltro già inviate anche alla Procura.




Siracusa. La Regione annulla la "variante della bellezza": firmato il decreto, rischio risarcimento

Nuova grana per Palazzo Vermexio. Nella vicenda collegata alla richiesta di risarcimento milionario presentata da Elemata Maddalena dopo il “no” alla realizzazione del resort della Pillirina, arriva da Palermo un documento che potrebbe cambiare le carte in tavola.
Siglato dal dirigente dell’assessorato regionale Territorio e Ambiente, Salvatore Giugliuto, il decreto che annulla la cosiddetta variante della bellezza. Un atto approvato dal Consiglio Comunale di Siracusa nell’agosto del 2011 con il quale venivano apportate modifiche al Piano Regolatore Generale vigente. Annullata perchè “viziata da profili d’illegittimità, non essendo stati superati i rilievi di carattere urbanistico nonché le contestazioni procedurali, che il Comune di Siracusa avrebbe ben potuto sanare riconducendo l’iter procedurale al rispetto delle norme vigenti, peraltro precedentemente abbondantemente richiamate, e che hanno condotto a ritenere l’atto di adozione della variante urbanistica in argomento profondamente viziato da profili di illegittimità, per l’assenza dei prescritti pareri propedeutici ed obbligatori”, si legge nel decreto. “Così come, seppur non espressamente oggetto del presente parere, ma parimenti profondamente viziata da assoluta assenza di adeguate motivazioni di carattere urbanistico a supporto della stessa Delibera in oggetto, ad esclusione di quelle generiche di tipo paesaggistico ambientale, comunque efficaci a sostenere la tutela richiesta anche prescindendo da quella che una destinazione urbanistica dell’area interessata può costituire”.
Il decreto riprende anche il parere del Consiglio Regionale dell’Urbanistica che a settembre scorso aveva espresso le sue perplessità sull’atto approvato dal consiglio comunale siracusano.
Il Comune ha adesso sessanta giorni di tempo per presentare ricorso al Tar. Una mossa comunque che sarebbe già stata messa in conto e programmata dall’ufficio legale di Palazzo Vermexio.




Siracusa. Sindaci contro: Garozzo e Visentin sulla bocciatura regionale della "variante"

Le reazioni della politica dopo la bocciatura della variante della bellezza non si fanno attendere. La reazione di Palazzo Vermexio si traduce in un ricorso al Tar. Lo annuncia il sindaco, Giancarlo Garozzo, all’epoca dell’approvazione di quell’atto capogruppo del Pd che in Consiglio Comunale lottò per la variante. “Dal nostro punto di vista, il decreto del direttore generale dell’assessorato regionale al Territorio non modifica i termini della questione. Essendo all’epoca capogruppo del Pd – afferma i – ricordo a tutti che, una decina di giorni prima del voto in Consiglio, la Regione aveva già deciso e avviato l’iter per la realizzazione della riserva in quell’area. La nostra decisione, dunque, si muoveva lungo quella linea e la rafforzava. Se la Regione ha cambiato indirizzo rispetto al passato, non è un nostro problema e per questo motivo, dopo un confronto con il nostro dirigente dell’Ufficio legale, ho deciso di impugnare un decreto che, invece, ha tutta l’aria di volere scaricare sui consiglieri comunali le conseguenze dei contenziosi dei privati”.
Rompe il silenzio l’ex sindaco Roberto Visentin, in carica quando il Consiglio Comunale approvò quell’atto. “Venni definito un cementificatore, invece stavo dando il giusto spazio al diritto maturato da un privato”, la sintesi del suo pensiero espresso in una lunga lettera.
“L’annullamento non mi provoca certo soddisfazione, anzi sono triste perchè così il rischio è che a pagare siano i siracusani. Bastava un bravo studente in giurisprudenza per capire che la richiesta del Consiglio Comunale dell’epoca non poteva essere evasa in termini positivi. Nonostante tutto però – ricorda ancora Visentin – l’opposizione sotto la guida dell’attuale sindaco e del compianto Di Giovanni volle andare avanti lo stesso e visto che la mia Amministrazione non avrebbe mai formulato una proposta in tale senso, ha scritto di sua iniziativa la delibera che oggi viene annullata dalla Regione e sulla quale ancora una volta in aula gli uffici comunali hanno espresso parere negativo”.




Melilli. Unioni Civili, c'è la proposta per l'istituzione del registro e del regolamento

Anche il Comune di Melilli potrebbe a breve dotarsi di un registro delle Unioni Civili. Sarà il Consiglio Comunale a decidere sulla proposta di regolamento depositata dal consigliere Pd, Salvo Midolo, e dalla segretaria del circolo Pd di Villasmundo, Flora Incontro.
“Vogliamo riconoscere il legame d’affetto che c’è tra due persone non sposate ed equipararle al concetto di famiglia anagrafica per permettere di avere gli stessi diritti per l’accesso ai servizi comunali”, dice Salvo Midolo.
Flora Incontro puntualizza come “per unioni civili si devono intendere tutte quelle di persone maggiorenni che coabitano nella stessa casa e che non sono legate da vincoli di matrimonio, parentela, adozione, tutela o da altri vincoli giuridici con residenza nel Comune di Melilli. E’ giusto che vengano riconosciuti loro i diritti che spettano alle coppie sposate”.
A Melilli il numero delle coppie di fatto sarebbe in costante aumento. “Ecco perchè anche il Comune di Melilli, nei limiti della propria competenza, deve garantire il diritto a ricevere un trattamento non diverso da quello assicurato alle coppie coniugate”, dice ancora Salvo Midolo.




Priolo Gargallo. Terzetto catanese arrestato mentre accatastava cavi in rame: oltre 250kg di oro rosso

Arrestati nella flagranza di reato di furto aggravato Agatino Di Bella, Natale Zuccaro e Giovanni Orazio Cavallaro tutti catanesi e pregiudicati. In concorso tra loro, dopo aver scavalcato il muro di cinta perimetrale con una scala, si sono introdotti all’interno di una ditta dismessa di Marina di Priolo, in contrada Biggemi, ed hanno proceduto a sfilacciare i cavi dall’impianto elettrico riuscendo ad asportare circa duecentocinquanta chili di cavi in rame, già accatastati in matasse per essere caricati su una vettura in uso ai malviventi.
L’azione delittuosa è stata interrotta dai Carabinieri che da tempo, anche con la preziosa collaborazione con gli istituti di Vigilanza, effettuano numerosi servizi di controllo, anche con appostamenti, al fine di reprimere un fenomeno che affligge fortemente la zona industriale/artigianale. La refurtiva è stata interamente recuperata e restituita all’avente diritto. Al termine delle formalità di rito gli arrestati sono stati accompagnati presso la Casa Circondariale “Cavadonna” di Siracusa.