Siracusa. Lievi escoriazioni sul capo del pescatore trovato morto in mare: "annegamento"

Nessun dubbio sulla causa del decesso del 65enne Michele Orlando: annegamento. Ma l’autopsia condotta dal medico legale Francesco Coco, su incarico della Procura, ha evidenziato anche alcune lievi ferite alla testa. Delle leggere escoriazioni che potrebbero ulteriormente ammantare di giallo l’intera vicenda.
Al momento, la pista privilegiata è quella di una morte per cause naturali. Forse un malore che avrebbe poi fatto cadere in mare e quindi annegare il comandante. Le ferite potrebbero essere di natura spontanea. Trattandosi di soggetto con patologia pregressa, sarebbero una naturale evoluzione della malattia.
Ma non è stato del tutto sgomberato il sospetto che possa aver sbattuto contro qualcosa prima di finire in acqua. I 4 componenti del motopeschereccio sono già stati ascoltati dagli inquirenti. Nessuno avrebbe assistito alla caduta in mare del marittimo pugliese. Solo dopo si sarebbero accorti di quanto accaduto, lanciando l’allarme per i soccorsi.
A dirimire ogni dubbio saranno gli ulteriori esami istologici e macroscopici. Serviranno altri 30 giorni per conoscerne i risultati. E capire anche se il 65enne fosse o meno privo di sensi al momento della caduta in acqua.




Siracusa. Rebuilding the Future, arte e musica rilanciano la cultura

Un percorso dentro l’arte contemporanea, lungo la pista ciclabile, ma anche musica, il ricordo di chi ha sognato una Siracusa diversa e lo sguardo verso il futuro con un confronto sui modelli di produzione culturale. Su questo punta il progetto “Re-Building the Future”, presentato questa mattina. Spunti di arte contemporanea per trapassare il futuro” per far rinascere la periferia di Siracusa. L’iniziativa è finanziata con fondi europei e curata dall’assessore alle Politiche culturali di Siracusa. Il Comune è stato tra i pochi in Sicilia a ottenere il finanziamento da parte dell’Unione Europea.
L’iniziativa ruota attorno all’idea che lo spazio urbano, in questo caso Grottasanta e Mazzarrona, possa diventare oggetto di una vera e propria trasformazione che faccia leva sull’opera d’arte per mettere in relazione le istituzioni, i cittadini e le loro istanze, gli artisti.
L’ampio programma del progetto Re-Building the Future” prevede un convegno di due giorni su “Nuovi modelli di gestione e produzione culturale”. L’appuntamento, dal 9 al 10 ottobre – Giornata nazionale del Contemporaneo – ospitato nella sede dell’ISISC in via Logoteta, sarà un modo per confrontarsi su esperienze concrete che dimostrino pienamente come l’arte possa essere un fondamentale veicolo per attrarre turismo, oltre a un elemento di rigenerazione urbana. Non è un caso che il nucleo centrale attorno al quale ruota tutta l’iniziativa sia la creazione di un parco di sculture lungo la pista ciclabile, altro luogo simbolo di una profonda opera di riqualificazione. Ma il programma del progetto è fatto anche da otto concerti, dal 9 all’11 ottobre, in due degli scorci più belli di Siracusa, la Latomia dei Cappuccini e il Monumento ai Caduti, da un concorso di architettura che interessa ancora la pista ciclabile, e da una mostra allestita all’ex chiesa dei Cavalieri di Malta che vedrà esposte le opere di 12 artisti under 35.
La direzione artistica di questo ambizioso progetto è stato affidata a Marco Pierini, 49 anni, storico dell’arte e curatore.




Siracusa. Temperature su, torna l'estate in autunno. Chi può si regala un tuffo in mare

Una settimana dopo l’allerta maltempo, Siracusa si regala una nuova giornata con temperatura quasi estiva. La colonnina di mercurio si avvicina ai 30 gradi e chi può si concede un tuffo nelle acque di Ortigia. E non sono solo i turisti a raggiungere, ad esempio, il solarium di Calarossa.
La giornata di sole permette di ritoccare la tintarella e ritagliarsi un altro pezzetto di estate in pieno autunno. Stranezze di un clima sempre più tropicale.




Siracusa. Canta e balla completamente nudo al tempio di Apollo: denunciato un cileno

Completamente nudo cantava e correva in lungo e in largo nella zona del tempio di Apollo. Aveva anche una chitarra con cui accompagnava i suoi schiamazzi. Fino a quando, poco dopo l’1.30, è stato bloccato e rivestito dai Carabinieri. Lo hanno identificato – si tratta di un cileno – e accompagnato all’Umberto I dove è stato certificato il suo stato di ebbrezza alcolica. E’ stato denunciato per atti osceni.




Noto. Oltre 130 flaconi di metadone in casa, arrestato 43enne

Arrestato a Noto Corrado Salonia. Il 43enne pachinese, con precedenti, è stato bloccato nella flagranza del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.
Nei pressi della sua abitazione, i carabinieri avevano notato uno strano via vai negli ultimi giorni. Pertanto, nella nottata, è stato organizzato un appostamento nel corso del quale si è poi proceduto ad una perquisizione domiciliare.
Ai militari, Salonia ha immediatamente consegnato 7 flaconi di metadone regolarmente prescrittigli. Nel corso della perquisizione,però, ne sono stati trovati altri 20 occultati in un cassetto della cucina. Altri 106 erano ben occultati tra gli attrezzi da lavoro.
E’ stato posto ai domiciliari in attesa del rito per direttissima.




Siracusa. Il M5S: "quando le dirette streaming del Consiglio Comunale?"

Più trasparenza nella gestione della cosa pubblica siracusana. Il Movimento 5 Stelle rinnova con forza la sua richiesta. E dopo aver chiesto la pubblicazione dei verbali delle commissioni consiliari protocolla adesso con il deputato regionale Stefano Zito una istanza per attivare la diretta streaming delle sedute del Consiglio Comunale e delle Commissioni di Siracusa. Per evitare lungaggini, i pentastellati hanno predisposto anche una schema di regolamento di massima, “certi che anche i consiglieri di maggioranza e opposizione troveranno lo strumento utile”.
“I consiglieri devono rispondere a tutti i cittadini del loro operato”, ricordano i 5 Stelle. “La collettività deve essere messa nelle condizioni di poter conoscere l’attività amministrativa esercitata dalle persone da loro elette”.
Tant’è che a febbraio scorso lo stesso Consiglio Comunale di Siracusa – mentre decideva per l’interruzione dell’affidamento del servizio di trasmissione video delle sedute – ha approvato un atto con il quale la presidenza veniva invitata a studiare un sistema di diretta streaming da inserire nell’archivio sul sito web istituzionale del Comune.
“Ad oggi però, nulla è stato predisposto in tal senso”, appunta Stefano Zito. “Eppure è, secondo noi, un irrinunciabile strumento di informazione e partecipazione”.




Calcio, Serie D. Il Siracusa perde in casa e saluta la Coppa Italia. Tempi celeri per il recupero di Mascara

A sorpresa, gli azzurri di Sottil salutano anzitempo la Coppa Italia di Serie D. Escono sconfitti in casa da un volitivo Scordia che si impone al De Simone per 2-1 e consuma la sua vendetta perfetta dopo il pesante ko subito in campionato. Di Palermo la rete del momentaneo pareggio del Siracusa, dopo il vantaggio siglato al 31 da Bellino. Poi la rete di Ousmane per il definitivo 2-1.
E’ un Andrea Sottil deluso, a fine gara. “Avevo previsto un largo turnover – spiega il tecnico- per dare la possibilità di giocare anche chi è stato utilizzato poco. Avevamo tanti giovani in campo, e mi dispiace per il risultato e perché abbiamo perso davanti al nostro pubblico che è venuto numeroso a sostenerci. Volevamo vincere e non ci siamo riusciti”.
Quanto alla partita, “ho visto un buon secondo tempo e dopo il palo, potevamo impattare. Il nostro obiettivo è quello di essere sempre competitivi a prescindere se campionato o coppa. Adesso pensiamo alla Palmese e da domani prepareremo la gara di domenica nel migliore dei modi”. Intanto oggi, seduta pomeridiana per gli azzurri. Seduta pomeridiana oggi per gli azzurri. Lavoro di scarico per chi ha giocato ieri sera. Vista di Peppe Mascara, che sta proseguendo la fisioterapia dopo l’intervento al ginocchio. Il capitano azzurro potrebbe rientrare in gruppo prima dei tempi previsti. Nella seduta pomeridiana, assente  Simone Napoli che ha fatto terapia per recuperare dalla brutta distorsione alla caviglia destra.  Partitella finale con la formazione juniores per il resto del gruppo.




Siracusa. Dedicare una via ad Eligia Ardita, lo zio Fabrizio: "sarebbe un bel segnale"

E’ una richiesta spontanea, che nasce dal basso, dalla base. Dai tanti siracusani che hanno voluto “abbracciare” Eligia Ardita in quello che sarebbe stato il giorno del suo 37.o compleanno, ricorrenza celebrata in un Pantheon traboccante di affetto. “Perchè non dedicare una via della città ad Eligia ed alla sua piccola Giulia?”, una domanda che passava di bocca in bocca e che è poi finita tra le migliaia di post dei social network.
“Sarebbe un bel segnale, ci farebbe piacere”, commenta Fabrizio Ardita, zio della sfortunata infermiera uccisa dal marito reo confesso e rinchiuso a Cavadonna. “Ma non faremo noi della famiglia alcuna richiesta ufficiale. Certo, potremmo raccogliere delle firme e consegnarle a palazzo Vermexio”, continua. “Ma non nascondo che ci farebbe piacere che una iniziativa di questo tipo partisse dalla città, dai suoi rappresentanti istituzionali. Abbiamo apprezzato la presenza dell’amministrazione alla cerimonia del Pantheon, questo sarebbe un altro gesto di solidarietà e vicinanza”.
Il caso di Eligia Ardita ha profondamente colpito l’opinione pubblica siracusana. Nonostante gli sviluppi giudiziari, con l’individuazione del colpevole, non scema l’attenzione e la sensibilità. E tutte quelle persone accorse sabato scorso al Pantheon lo comprovano. “Via Eligia Ardita, oppure un parco dedicato a lei ed alla piccola Giulia segno tangibile di chi vuole dire no ad un reato aberrante come il femminicidio”, conclude Fabrizio Ardita.




Siracusa-Gela, "niente fondi": rischio chiusura per il cantiere da Rosolini a Modica

La storia della Siracusa-Gela, l’autostrada che ancora non c’è, è costellata da problemi. E anche quando partono i cantieri dei nuovi lotti, il destino cinico e baro è sempre dietro l’angolo. Succede così che i lavori per la realizzazione dei 20 km da Rosolini a Modica siano già a rischio stop.
Antonio D´Andrea, manager della Società Condotte d´Acqua spa che gestisce l´appalto da 258 milioni di euro, lo ha anche detto pochi giorni fa al ministro Alfano, a Ragusa per la firma del protocollo per prevenire le infiltrazioni mafiose. “Abbiamo anticipato 40 milioni, ne abbiamo fatturato 24 come avanzamento lavori, ce ne hanno dati solo 4”.
Pronti a chiudere – e mandare a casa tra i 4 e i 500 operai – “se non arrivano i soldi”. I soldi sono quelli dei tratti Rosolini-Ispica e Pozzallo-Modica, dove già si lavora a ritmo intenso. “Se non fosse stato per un segno di buona volontà del Cas forse avremmo già chiuso”, si sfoga ancora D’Andrea.
L’assessore regionale ai Trasporti, Giovanni Pizzo, ha assicurato che i fondi ci sono ma una macchina burocratica elefantiaca li ha sin qui bloccati. “Entro la fine del mese sarà disponibile prima una tranche di 13 e poi una da 10 milioni”.
Intanto, però, i cantieri accumulano ritardi sul cronoprogramma. La consegna della Rosolini-Ispica era prevista per fine anno. Difficile arrivare in tempo. In realtà, quei lavori dovevano già concludersi nel 2013, poi lo slittamento di un anno sino all’attuale previsione di 6/7 mesi ulteriori per concluderli.
L’Unione Europea non finanzia più, basita di fronte ad una storia di ritardi e mancate consegne senza paragoni. Per completare l’autostrada che non c’è – o magari semplicemente arrivare a Ragusa – l’ultima “speranza” è il piano Crocetta da 300 milioni di euro: il leasing in costruendo. Coinvolgere i privati, in cambio del pedaggio, per finire una infrastruttura che forse non è più neanche così centrale come quando venne progettata per unire i due poli industriali siciliani di Siracusa e Gela.




Canicattini. Il primato dell'ispettore capo Nassetta: 38 anni di servizio e mai un giorno di malattia

In 38 anni di servizio come vigile urbano al Comune di Canicattini l’ispettore capo Nassetta non è mai mancato un giorno. Niente permessi, niente malattia. Un primato assoluto. E oggi, a tre mesi dalla pensione, il 64enne Giuseppe Nassetta, ha ricevuto le congratulazioni del sindaco di Canicattini, Paolo Amenta. Solo adesso, prima di smettere la divisa, si godrà un periodo di ferie maturate e poi l’addio al servizio.
“Sono veramente orgoglioso del comportamento dell’ispettore capo – ha dichiarato il Sindaco Paolo Amenta – e prima del suo pensionamento ho voluto congratularmi con lui per il profondo rispetto che in tutti questi anni ha avuto del suo lavoro e del suo ruolo di impiegato pubblico”