Un tensostatico per Città Giardino, il Comune di Melilli approva il progetto. Costo 606.000 euro

Città Giardino avrà il suo tensostatico, una struttura sportiva coperta a vantaggio della frazione di Melilli. L’amministrazione Cannata ha infatti approvato il progetto. “Sarà realizzato alle spalle della scuola elementare e materna”, spiega l’assessore Salvo Midolo. “Verrà realizzerà con 506.000 euro di finanziamento statale e 100.000 dal bilancio del nostro Comune”.




Priolo. Scuole chiuse per maltempo il primo ottobre, ordinanza del sindaco

Allerta meteo arancione per la giornata di giovedì, annunciata come quella segnata dalle precipitazioni piu intense. Una indicazione, quella contenuta nel bollettino diramato dalla Protezione Civile regionale che non richiederebbe particolari azioni da parte dei Comuni. A Priolo, pochi chilometri a nord del capoluogo, le scuole domani saranno comunque chiuse.
Lo ha stabilito il sindaco, Antonello Rizza. “Giovedì 1 Ottobre 2015 chiusura delle scuole sia pubbliche che private di ogni ordine e grado insistenti nel territorio comunale nonché degli impianti sportivi”, recita il provvedimento. Rinviate anche le manifestazioni collegate alla tradizionale festa dell’Angelo Custode.




Siracusa. La pioggia e i soliti disagi: saltano i tombini, traffico in tilt. Domani pioggia più intensa

Primi disagi nel capoluogo dopo le precipitazioni delle ultime ore, in particolare lungo le strade. Si ripresenta il problema dei tombini “saltati” con conseguenze dirette sul flusso veicolare. In un video realizzato questa mattina da un lettore di SiracusaOggi.it la situazione in via Arsenale. Ma sono diverse le segnalazioni da più punti della città. Come quella che riguarda viale Scala Greca, all’incrocio con via Avola, dove un pesante tombino è completato uscito dalla sede stradale con notevole pericolo per gli automobilisti (foto sotto).
Atteso per metà pomeriggio il nuovo bollettino del Dipartimento Regionale di Protezione Civile per la giornata di domani, considerata dagli esperti meteo come quella più intesa nell’attuale fase di maltempo. Si sta, infatti, avvicinando un ciclone mediterraneo che già oggi porterà molti temporali con vento in intensificazione al Centrosud, spiegano da meteo.it. La perturbazione insisterà sulla Sicilia in particolare giovedì. “I rovesci e i temporali a tratti saranno anche violenti, con il rischio di veri e propri nubifragi”. Poi tempo in graduale miglioramento nel corso del fine settimana.





Siracusa. L'impari lotta tra gli sporcaccioni abbandona rifiuti e i nove uomini dell'Ambientale

E’ una battaglia impari. Da una parte i 9 (nove!) uomini in servizio nel nucleo Ambientale della Polizia Municipale dall’altra le centinaia di sporcaccioni che hanno confuso Siracusa con una discarica a cielo aperto. Dal centro storico alla Pizzuta, passando per le zone balneari e Scala Greca, accanto ai cassonetti è un tripudio di abbandono indiscriminato e contro le norme di divani, mobili e quant’altro.
Una cattiva abitudine dura a morire. Servono più uomini, più mezzi, più telecamere e più multe unica arma per contrastare un fenomeno le cui proporzioni stanno ampliandosi giorno dopo giorno. Il rischio è di perdere il controllo della situazione, con la vittoria per ko tecnico di chi non si cura delle norme e degli spazi comuni. Perchè in questo caso poco c’entra la ditta che si occupa del servizio di igiene urbana.
La presunta “furbizia” di chi crede di potersi liberare così in tranquillità di ingombranti mista all’ignoranza di norme e comportamenti contagia tutti i quartieri della Pentapoli, ancorata al ricordo di un passato nobile ma vecchio di secoli e lordato dalla assenza attuale di senso civico.
Un ultimo episodio è avvenuto in viale Santa Panagia, all’incrocio con via Marzamemi. Una coppia, uomo e donna, ha parcheggiato l’auto accanto ai cassonetti. Aperto il cofano, ha scaricato del mobilio da abbandonare sulla pubblica via. Curandosi – quantomeno – di lasciarlo in equilibrio su dei mattoni, come si vedi in foto. Quello che non potevano sapere era che a seguirli c’erano degli occhi elettronici che hanno immortalato quanto accaduto e il numero di targa. L’Ambientale è pronta a bussare alla loro porta. La multa, in questi casi, può anche a rrivare a 600 euro.




Siracusa. Sorpresa: passa la mozione per l'acqua pubblica nel 2016. Castagnino: "C'è ancora dignità in Consiglio"

Si presenta come un atto destinato a fare rumore. Il Consiglio Comunale di Siracusa ha approvato pochi minuti prima delle 19 la mozione presentata dal consigliere di opposizione Salvo Castagnino. Decisivi anche i voti a favore di parte della maggioranza. Dieci i favorevoli, 1 no e 3 astenuti.
La mozione in quanto tale vincola in linea teorica l’amministrazione a gestire direttamente il servizio idrico a partire da aprile del prossimo anno, quando scadrà il contratto con l’attuale gestore. E questo in virtù della legge regionale che riconosce tale possibilità ai Comuni.
Raggiante, dopo le aspre polemiche di ieri, il consigliere Castagnino. “Segnale importante, c’è ancora dignità in Consiglio Comunale”.




Lentini. "Quindicimila euro per stare tranquillo", due estorsori incastrati dalle immagini dei Carabinieri

La richiesta era chiara: 15 mila euro “per stare tranquillo”.Così due estorsori avevano preso di mira un cantiere al confine tra Catania e Siracusa, nei pressi di Lentini. Un impianto di compost, dove trasformare rifiuti solidi urbani e scarti agricoli biodegradabili.
Secondo gli investigatori, i due – un quarantatreenne e un trentaquattrenne – sarebbero vicini al clan Nardo di Lentini, diretta diramazione della famiglia mafiosa dei Santapaola-Ercolano di Catania.
All’imprenditore avevano richiesto quindicimila euro in tre tranche da cinquemila euro. Si è rivolto ai militari del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale dei Carabinieri di Catania, che hanno installato cimici e telecamere all’interno del cantiere, inchiodando così i due estorsori, bloccati subito dopo aver riscosso la prima tranche dalle mani dell’imprenditore.
Arrestati, sono stati rinchiusi a Catania Bicocca, a disposizione del magistrato inquirente, il sostituto procuratore della Repubblica, Marco Bisogni.




Siracusa. Torna a riunirsi il Consiglio Comunale dopo l'ok al piano tariffario Tari

Poco dopo le 18 è cominciata la nuova seduta del Consiglio comunale. Si riparte dall’analisi dell’ultimo punto all’ordine del giorno dopo la riunione di ieri sera. Si tratta della mozione di indirizzo del consigliere Castagnino sulla “Gestione acqua pubblica”. Al momento della votazione dell’atto che impegna l’Amministrazione ad “attivare tutte le procedure necessarie a rendere pubblica la gestione del servizio entro le fine della scadenza del contratto in essere con il soggetto privato”, è infatti venuto a mancare il numero legale.
La maggior parte della seduta di ieri è stata dedicata al punto riguardante la Tari ed i “Piani economico- tariffario e Tariffario per il 2015”, approvati con 20 voti a favore, 5 contrari, ed 1 astenuto. La delibera è immediatamente esecutiva.
Il costo stimato del servizio è pari a poco meno di 30 milioni, da pagare in quattro rate con scadenza 30 settembre, 30 ottobre, 30 novembre e 16 dicembre. Ad illustrarla in aula l’assessore al Bilancio, Gianluca Scrofani: “E’ un piano tariffario che non si discosta dal precedente, frutto di un forte impegno dell’Amministrazione nel monitoraggio e controllo del costo del servizio che nell’immediato ci porterà all’adozione di importanti interventi di razionalizzazione e di riduzione dei costi. E’ chiaro – ha continuato Scrofani – che esso risente della tensione tra le aspettative di una procedura di gara che ci auguravamo già conclusa e la situazione attuale: ci rendiamo conto del fatto che il costo del servizio non equivale alla qualità dello stesso, circostanza che ci ha portati a sanzionare la ditta per oltre 600mila euro”. Diversi gli interventi nel dibattito che ne è seguito, tra critiche e volontà di guardare al futuro con ottimismo.
La discussione nel merito della delibera era stata preceduta da un dibattito aperto dal consigliere Simona Princiotta per il quale “Siamo in presenza di un atto non trattabile in quanto proposto da un dirigente che è anche direttore generale. Il che- ha concluso- ci farebbe approvare un atto da dichiare successivamente nullo”. Per il segretario generale, Danila Costa, invece “Il Piano è un atto del Consiglio, indipendente dalla legittimazione del proponente: solo gli atti gestionali successivi possono eventualmente essere oggetto di valutazione”. Nella fase preliminare da registrare l’intervento del consigliere Salvo Sorbello che ha chiesto la trasmissione della delibera, se approvata dal Consiglio, alla Corte dei Conti “per verificare l’effettivo espletamento di servizi che, previsti nel capitolato, non mi sembrano essere stati effettuati: dallo spazzamento di strade e vie all’allocamento dei cestini, dei quali non esiste una mappa; dalla scerbatura allo smaltimento delle carcasse; dalla pulizia dei cassonetti alla raccolta differenziata per la quale si paga oltre mezzo milione e nessuno se n’è accorto”.
Il Consiglio ha poi approvato all’unanimità l’atto di indirizzo della III Commissione, illustrato in aula dal consigliere Sonia D’Amico, che impegna l’Amministrazione ad aderire alla “Rete civica della salute”.
“Si tratta – ha detto D’Amico – di uno strumento che serve a migliorare la comunicazione tra sanità e cittadini e sensibilizzare gli stessi al corretto utilizzo dei servizi sanitari tramite la divulgazioni delle informazioni. Due gli obiettivi: favorire un approccio globale di promozione della salute con azioni di contrasto di tutti i possibili fattori di rischio e di riduzione delle conseguenze negative alla salute; e promuovere una maggiore consapevolezza nel cittadino dei servizi disponibili nel territorio in modo tale da accogliere la domanda di salute in modo più efficace”.
In apertura il Consiglio ha approvato i verbali delle sedute del 10 e del 17 marzo ed osservato, su proposta del consigliere Princiotta, un minuto di raccoglimento per ricordare Eligia Ardita, “Ennesima vittima di un femminicidio che l’Amministrazione potrebbe ricordare partecipando ad una celebrazione eucaristica che è in programma sabato pomeriggio nel 37esimo anniversario della nascita della donna”.




Siracusa. La Tari della discordia: conguaglio come nel 2014. Sorbello: "Paghiamo somme salate per servizi dubbi"

Come già anticipato da SiracusaOggi.it, nessuno slittamento dei termini per il pagamento della quarta rata della Tari, il cosiddetto conguaglio. Rimane fissato al 16 dicembre.La delibera è immediatamente esecutiva. Il costo del servizio è stimato in circa 30 milioni di euro, suddivisi in quattro rate. Le prime tre vanno pagate entro il 30 settembre,il 30 ottobre e il 30 novembre prossimi.  Sul tavolo resta, però, la possibilità di consentire comunque ai siracusani di pagare in ritardo senza interessi o sanzioni di mora. Un artificio tecnico per bypassare la norma che vincola i Comuni a mettere in bilancio entro dicembre le somme relative ai tributi locali. “E’ un piano tariffario – ha spiegato l’assessore al Bilancio, Gianluca Scrofani – che non si discosta dal precedente, frutto di un forte impegno dell’Amministrazione nel monitoraggio e controllo del costo del servizio che nell’immediato ci porterà all’adozione di importanti interventi di razionalizzazione e di riduzione dei costi. E’ chiaro – ha continuato Scrofani – che si risente della tensione tra le aspettative di una procedura di gara che ci auguravamo già conclusa e la situazione attuale: ci rendiamo conto del fatto che il costo del servizio non equivale alla qualità dello stesso, circostanza che ci ha portati a sanzionare la ditta per oltre 600 mila euro”.  Poco convinta l’opposizione. Sul punto, la polemica politica rimane accesa. Il consigliere comunale Salvo Sorbello, tra i primi a chidere il posticipo del conguaglio, non le manda a dire. “Purtroppo anche quest’anno Siracusa avrà la tariffa per la raccolta dei rifiuti tra le più alte di tutta l’Italia (la seconda, ndr) e le promesse di diminuirla sensibilmente altro non erano se non parole al vento”, attacca. “Ho chiesto invano, nella seduta del consiglio comunale di ieri – prosegue Sorbello – di sapere perché paghiamo somme salatissime per servizi sul cui svolgimento si nutrono molti dubbi, come il lavaggio di vie e piazze, lo svuotamento di circa 400 cestini stradali, il diserbo dei marciapiedi, la raccolta differenziata, il lavaggio dei cassonetti. Ma non ho ricevuto alcuna risposta perché non era incredibilmente presente alcun rappresentante del settore Ecologia, nonostante si dovesse approvare il piano economico-finanziario della tassa comunale sui rifiuti”. Fabio Rodante ha parlato di “Gestione fallimentare del sistema di raccolta, di servizio non copribile con il pagamento dei tributi, rispetto al quale il dato dell’evasione è indice sia della difficoltà a sostenere l’imposta e sia della cattiva percezione del servizio”; il consigliere Alessandro Acquaviva, che ha espresso il parere favorevole della V Commissione, parlando della delibera come dell’ultimo “Piano finanziario di questo importo votato dal consiglio, visto che il nuovo si baserà su un servizio che non solo sarà migliore e più efficiente, ma anche più economico”.  Salvo Castagnino ha lamentato il “mancato coinvolgimento della Commissione Ambiente. Il parere negativo di tutte le circoscrizioni – ha concluso – conferma la mancata interlocuzione dell’Amministrazione con il territorio”. Per il consigliere Massimo Milazzo “I 600 mila euro di multa alla società sono niente rispetto ad un costo di 30 milioni chiesto alla città”. Tanino  Firenze ha parlato invece di “occasione perduta per il consiglio comunale di discutere del merito del servizio”. Il consiglio tornerà a riunirsi questa sera alle 18 per l’esame della mozione di Castagnino  sulla “Gestione acqua pubblica”  che impegna l’amministrazione comunale “ad attivare tutte le procedure necessarie a rendere pubblica la gestione del servizio entro le fine della scadenza del contratto in essere con il soggetto privato”, è infatti venuto a mancare il numero legale”.
 
 




Palazzolo. Rubati i cavi in rame dell'impianto luci dello stadio. "30 mila euro di danno"

Tra i venti e i trentamila euro di danni. Tanto costerà alla comunità di Palazzolo rimediare al furto dei nuovi cavi elettrici di rame dell’impianto di illuminazione dello stadio Scrofani Salustro.
Inaugurato poco più di un mese fa, non potrà più funzionare nè essere utilizzato. Il furto, che è stato scoperto soltanto ieri, sarebbe avvenuto lo scorso fine settimana. Ferma condanna dell’accaduto è espressa dal sindaco di Palazzolo, Carlo Scibetta. “Grave danno economico e d’immagine non solo per la società ma per l’intera comunità”.
Indagano sull’episodio i carabinieri.




Siracusa. Bretella di Targia, verbale di aggiudicazione da rifare. Slitta la stipula del contratto

Bisognerà attendere probabilmente la seconda metà di ottobre per la partenza dei lavori per la realizzazione della cosiddetta bretella di Targia. Uno slittamento “tecnico” nonostante l’aggiudicazione sia già avvenuta da diverso tempo. Ad aggiudicarsi l’appalto la Geraso Srl Con.Pat di Reggio Calabria.
Ma a determinare un ritardo nella stipula del contratto e, quindi, nell’avvio dei lavori è un problema legato al verbale di aggiudicazione che dovrà essere adesso pubblicato online determinando circa una settimana di ritardo sui tempi inizialmente previsti.
Ci si è resi conto che la procedura utilizzata (nella pubblicazione del verbale, ndr) era errata, “a causa di problemi nell’impostazione dei parametri iniziali nel software utilizzato dall’Ufficio Gare e Contratti, recentemente interessato dal trasloco della propria sede e, quindi, dello spostamento di tutte le attrezzature e mobili”.
Insomma, per ora i lavori per il raddoppio della carreggiata restano fermi al palo. Dovevano cominciare nei primi giorni di ottobre per concludersi in cinque/sette mesi. Con poco più di un milione di euro, il Comune ha progettato la costruzione di una nuova corsia da affiancare all’esistente in modo da consentire alle auto in entrata ed in uscita da Siracusa di non dover più transitare sul viadotto di Targia, che verrà inesorabilmente chiuso.
La nuova careggiata sarà larga 10 metri, transitabile in entrambi i sensi di marcia e senza alcuna limitazione di carico. Previste opere stradali di supporto, una nuova segnaletica ed opere di ingegneria naturalistica di terre armate.