Siracusa. Incidente in viale Teracati, 24enne in prognosi riservata ma non rischia la vita

Si trova ricoverato nel reparto di ortopedia il 24enne rimasto coinvolto in un incidente stradale ieri sera, lungo viale Teracati. Lo scontro con una vettura alla cui guida c’era un 59enne. Il ragazzo era, invece, a bordo del suo scooter. Ha riportato la frattura del femore e della caviglia. Come misura precauzionale è stata disposta la prognosi riservata ma il giovane non è in pericolo di vita.




Siracusa. Nuovo furto in un'azienda agricola, bloccato un uomo

Non c’è pace per le aziende agricole del siracusano. Il continuo furto di prodotti dai campi, quando non addirittura di attrezzature e mezzi, rischia di mettere in crisi il settore. Una emergenza dimenticata su cui però la Prefettura starebbe per accendere i suoi riflettori, proprio per difendere una parte sana del tessuto produttivo locale.
Nel pomeriggio un uomo è stato bloccato da personale della ditta di sorveglianza Giaguaro Service che ha poi allertato i Carabinieri, intervenuti per i rilievi del caso. Si era introdotto nei terreni di un’azienda agricola all’altezza della fonte Ciane e qui, dopo aver occultato la moto tra la vegetazione, si sarebbe messo a raccogliere limoni verdelli.
All’arrivo delle forze dell’ordine aveva già riempito tre sacchi di iuta per un peso complessivo di circa 150kg. Ogni chilo vale oggi sul mercato circa 1,5 euro.




Siracusa. La telecamera riprende una scena incredibile: una macchina sul marciapiedi, tra carrelli e pedoni

E’ pronto a diventare un nuovo video virale, con ondate di click da ogni angolo del mondo. Succede a Siracusa, in via Lentini. La telecamera di sicurezza riprende l’ingresso di un supermercato, è la mattina del 20 settembre. All’improvviso ecco spuntare sul marciapiedi, tra carrelli e clienti, un’autovettura. Come abbia fatto a “sbagliare” strada è un mistero anche se secondo gli utenti facebook che stanno condividendo e pubblicando il video più che un errore si sarebbe trattato di una vera e propria “furbata” da incivile.




Avola. Lo aggrediscono con una stampella, finisce in prognosi riservata. Due denunciati

E’ finito ricoverato in ospedale con la prognosi sulla vita riservata. E’ stato colpito alla testa da una stampella da due uomini, entrambi denunciati per lesioni personali aggravate. Si tratta di un 45enne (M.S. le iniziali) e di 31enne (B.M.M.). Non sono ancora note le cause dell’aggressione. La vittima è stata trasferita in una struttura di Augusta. Notizia in aggiornamento.




Siracusa. Segnalazione di un lettore: incidente in via Monteforte, scooter sull'asfalto

Ancora un incidente stradale lungo via Monteforte. Sull’asfalto è finito uno scooter, insieme al suo conducente. Sul posto subito una piccola folla di curiosi. Leggero rallentamento del traffico nella zona. Non si segnalano




"I rifiuti dell'Ilva nella discarica interdetta per mafia", la vicenda finisce sul Corriere

La versione online del Corriere della Sera dedica una approfondita video inchiesta al caso della discarica di Melilli che ha ricevuto nei mesi scorsi il polverino d’altoforno dell’Ilva di Taranto.
Il racconto di Saul Caia parte dalla motivazione con cui la Prefettura di Siracusa, basandosi su informazioni dello stesso ufficio di Catania, ha interdetto nella prima decade di aprile la Cisma Ambiente Spa, società proprietaria della discarica. “Sussiste nei confronti della società Cisma Ambiente il pericolo di condizionamento da parte della criminalità organizzata”.
Dopo pochi giorni dal pronunciamento della Prefettura, arrivano in discarica 9 mila tonnellate dello scarto di lavorazione dell’acciaieria pugliese, “classificato non pericoloso”.
La Cisma – come racconta sempre il Corriere – comunque “è da considerarsi tra gli impianti più tecnologici d’Italia per il ricondizionamento e recupero di rifiuti industriali, pericolosi e non”.
L’interdizione prefettizia arriva il 26 marzo, quasi in contemporanea con la stipula del contratto tra la Cisma e l’Ilva, a seguito di una offerta che era partita da Melilli il 9 marzo, sempre secondo la ricostruzione del quotidiano di via Solferino.
A fine giugno, dopo aver impugnato al Tar l’interdittiva, i legali della Cisma hanno ottenuto dal Consiglio di Giustizia Amministrativa di Palermo la sospensione in via cautelare delle richieste delle informative prefettizie di Siracusa e Catania. “Al momento stiamo verificando se questo carico ingente di polverino proveniente da Taranto poteva essere trasportato a Melilli”, fa però Francesco Paolo Giordano, procuratore capo di Siracusa.
Insomma, la magistratura si muove per capire se quel polverino d’altoforno poteva o no arrivare a Melilli in base alle prescrizioni imposte dalla Regione, relative alla fase di gestione della discarica: “occorrerà dare priorità di trattamento/smaltimento a quei rifiuti provenienti dal territorio dei comuni di Augusta, Floridia, Melilli, Priolo Gargallo, Siracusa e Solarino”, in quanto l’area è considerata “ad elevato rischio ambientale”, sarebbe la lettura dell’assessorato regionale al Territorio ed all’Ambiente.
Dalla Cisma immediata la replica, riportata dal Corriere. “La limitazione non esiste e sarebbe antigiuridica. Le norme ambientali non consentono di mettere queste limitazioni, c’è soltanto questo impegno a garantire la priorità dei rifiuti del territorio siracusano”.
Ma sul punto si è già accesa settimane fa la polemica politica e persino il ministro dell’ambiente Gian Luca Galletti ha preso posizione, rassicurando intanto sul fatto che si trattasse di “rifiuti non pericolosi per una soluzione temporanea in attesa che all’interno dell’Ilva venga completato l’impianto di smaltimento già autorizzato”.




Siracusa. Sorpresi con cocaina e mannite, arrestati in due

I carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Siracusa hanno arrestato Marcella Regoli (35 anni) e Gaetano Urso (37). I due sono accusati di detenzione, ai fini della vendita, di sostanza stupefacente.
Sono stati trovati in possesso di 15 grammi di cocaina e di 35 grammi di mannite, sostanza solitamente usata per il “taglio” della droga. Sequestrati anche un bilancino di precisione e ad altri oggetti.
I due sono stati posti ai domiciliari, come disposto dal magistrato di turno alla Procura della Repubblica di Siracusa.




Floridia. Quattro piante di canapa indiana crescevano rigogliose in campagna: estirpate

Crescevano rigogliose in una zona di aperta campagna, poco fuori Floridia. A rinvenire ed estirpare le quattro piante di canapa indiana sono stati i Carabinieri. In avanzato stato di maturazione e di altezze compre fra i 120 ed i 180 cm, hanno attirato l’attenzione di una pattuglia di passaggio. Indagini in corso per risalire all’identità di chi aveva scelto quella zona per la coltivazione illecita.




Siracusa. Prelievi a "sbafo" con un bancomat non suo, i Carabinieri lo denunciano

Operazione di controllo del territorio condotta dai Carabinieri di Siracusa. I numeri: 112 persone ed 81 veicoli controllati nelle ultime ore; elevate sanzioni per un ammontare complessivo di 6.500 euro.
Un pregiudicato è stato, invece, denunciato per uso fraudolento di una carta bancomat di cui non era il titolare. Ha effettuato diversi prelievi e spese in abbigliamento per un totale di mille euro. Le telecamere degli istituti di credito hanno permesso di risalire con facilità alla sua identità.
Il titolare di un locale notturno di Ortigia è stato denunciato per l’inosservanza del provvedimento con cui veniva vietata la possibilità di organizzare delle serate con della musica dal vivo.
Una donna è stata denunciata per furto perché, approfittando della distrazione del proprietario che lo aveva lasciato appoggiato sul bancone del bar, aveva sottratto il telefono cellulare, venendo però rapidamente individuata dai Carabinieri che hanno restituito lo smartphone al proprietario.




Priolo. Torrente Mostringiano fortemente inquinato, Legambiente striglia il Comune

Legambiente a Priolo torna a chiedere con forza interventi per il torrente Mostringiano. L’Arpa di Siracusa ha confermato i dati che già Goletta Verde aveva anticipato nello scorso mese di luglio, segnalando il tratto come “fortemente inquinato” (Enterococchi intestinali>400UFC/100ml e/oEscherichia Coli > 1000 UFC/100ml).
Il presidente del circolo priolese dell’associazione ambientalista ha inviato una lettera al sindaco Rizza, all’assessore all’Ecologia ed al Comando di Polizia Municipale chiedendo di mettere in atto i” provvedimenti in grado di limitare ed eliminare tale inquinamento”.
(foto: archivio)