Floridia. Costruire un canile comunale? Sel contraria: "Inutile e costoso, prima i cittadini"

Trecentomila euro per un canile comunale? Sinistra Ecologia e Libertà, con il segretario cittadino Silvio Grillo in testa, dice no. “Iniziativa inutile e anche inadeguata alla risoluzione del fenomeno del randagismo. La soluzione per sconfiggere il sovraffollamento dei cani, infatti, non è rinchiuderli in delle gabbie di un canile ma è, prima di ogni cosa, la sterilizzazione e la successiva adozione degli animali stessi”, dice Grillo.
La realizzazione di un canile comunale avrebbe un costo enorme per la comunità secondo Sel e “finirebbe per raddoppiare inutilmente la spesa oltre a rinchiudere i nostri amici a quattro zampe”.
Giusto per il partito di sinistra affrontare il fenomeno “randagismo” ma anche da un punto di vista del contenimento della spesa “soprattutto in questo momento di forte crisi economica per dare priorità alle problematiche dei cittadini floridiani”.




Marzamemi. L'appello di Natura Sicula: "Si salvi la Tonnara, rischio crollo"

Più attenzione per la Tonnara di Marzamemi. La chiede l’associazione Natura Sicula che punta le sue attenzioni sui beni culturali che hanno fatto la storia del borgo marinaro. “La ciminiera della tonnara rischia di crollare”, denuncia Fabio Morreale, presidente di Natura Sicula. “Delle due ciminiere, la prima crollò nel 1943 a seguito dei bombardamenti della seconda guerra mondiale, la seconda è prossima a crollare per molto meno, semplicemente per l’incuria dell’uomo moderno. I mattoni di base sono talmente erosi che quanto prima non riusciranno più a sostenere il peso”.
Ma non sarebbe l’unico problema. Accanto alla ciminiera “marciscono da una decina d’anni le due grandi imbarcazioni nere (scieri) costruite dai maestri calafatari Aliffi”. Quando si praticava la mattanza, gli scieri chiudevano i due lati maggiori della camera della morte. A bordo salivano i tonnaroti più muscolosi per arpionare i tonni e scaricarli nel barcone. “Marzamemi non può permettersi tali perdite. La ciminiera e gli scieri sono elementi di caratterizzazione di un territorio che da secoli ha un solo protagonista, la tonnara, anche se negli ultimi 50 anni non è più attiva. Sono componenti essenziali del contesto di vita del borgo, espressione della diversità del patrimonio culturale e naturale, e fondamento della loro identità”.
Alla luce di queste considerazioni, Natura Sicilia chiede un intervento urgente per non rimandare all’infinito la soluzione sino a rischiare di perdere totalmente la memoria storica.
Destinatari dell’appello sono il proprietario della tonnara, il Comune di Pachino e la Soprintendenza.




Siracusa. La magia del Plemmirio da immortalare in foto: appuntamento per tutti

Un nuovo appuntamento per gli appassionati di fotografia. Il 20 settembre, Slowmotion ha organizzato un’uscita per gli amanti degli scatti nella zona del Plemmirio. La partecipazione è gratuita.
Il programma prevede una sessione pomeridiana e una notturna. Appuntamento alle 16.30 al Faro Capo Murro di Porco. Alle 17 sessione dedicata a panorami e ritratti, all’altezza del Varco 22. Alle 22 sessione notturna al Varco 34, la Pillirina.
(foto: sito slowmotion)




Siracusa. Ufficio Immigrazione, Giuseppe Grienti alla guida

Alla guida dell’Ufficio Immigrazione della Questura di Siracusa va Giuseppe Grienti, vice Questore Aggiunto della Polizia di Stato. Prende il posto di Teofilo Belviso che, promosso primo dirigente, andrà a seguire a Roma il corso di alta formazione della Polizia di Stato.
Grienti ha già diretto importanti uffici di Polizia ed ha maturato una profonda esperienza nella direzione dei Commissariati di questa provincia, specie di quelli della zona sud.




Avola. Una ragazza gravemente ustionata nella notte, trasferita a Bari. Ignote le cause dell'incidente

Non si conoscono ancora le cause dell’incidente avvenuto la notte scorsa e che ha visto gravemente ferita una ragazza di 25 anni di Avola. Emanuela Maggiocco, è rimasta ustionata nel 70% del corpo. Ustioni di 2.o e 3.o grado. Le sue condizioni sono definite serie. A soccorrerla sono stati i sanitari del 188 che hanno subito cercato posto negli ospedali siciliani.
Un primo ricovero all’ospedale di Caltanissetta, non attrezzato per emergenze di questo tipo, poi il trasferimento a Bari, al Policlinico. E’ l’unico ospedale che ha dato disponibilità al ricovero nel reparto specializzato. Sull’incidente indagano i carabinieri della compagnia di Noto.




Siracusa. Sette Smoke Flat del secondo conflitto mondiale nelle acque di Fontane Bianche

Sono di forma cilindrica, sette pezzi in tutto. Adagiati sul fondale al largo di Fontane Bianche, sono una silenziosa testimonianza di una intesa attività militare avvenuta in quelle acque durante il secondo conflitto mondiale.
A scoprirle -e segnalarne la posizione alle autorità competenti -è stato Ninni Di Grazia, poliziotto esperto in immersioni subacquee e ricerche.
In un primo momento sembravano bombe di profondità o mine di fondo, pericolose perchè inesplose. Poi analisi ravvicinate e più approfondite, hanno permesso di identificare quei pezzi in metallo con maggiore esattezza: nebbiogeni Smoke Flat.
Ovvero semplici fumogeni. Probabilmente facevano parte dell’armamentario di una Corvetta antisom della Marina Militare Canadese. Certamente meno pericolosi di una bomba di profondità.
“Ho comunicato le coordinate allo Sdai dalla Marina Militare di Augusta”, racconta Ninni. Lo Sdai è composto da artificieri subacquei altamente preparati capaci di intervenire su ordigni di qualsiasi natura, in mare e non solo.
Gli “innocui” nebbiogeni saranno recuperati per motivi di studio. Uno, forse due esemplari. Non tutti e sette. Non costituiscono un pericolo per il fondale. Rimarranno ancora lì, muta e immobile testimonianza del passato di quel tratto di costa.




Calcio, Serie D. Città di Siracusa-Mascara, fine dell'idillio?

L’indiscrezione arriva con la forza di un tornado. La storia tra Peppe Mascara e il Città di Siracusa potrebbe essere al capolinea. Come racconta il blog di Gianluca di Marzio “sembra essere terminato l’idillio tra l’ex attaccante di Palermo e Catania e il club azzurro che milita in Serie D”.
Il capitano avrebbe goduto di alcuni giorni di permesso che, però, celerebbero la fine dell’intesa. In estate Mascara era dato come sicuro allenatore del Siracusa in D, poi l’arrivo di Alacqua alcuni mal di pancia e incomprensioni sino alla scelta di proseguire comunque.
E alla base della clamorosa decisione di Peppe Mascara potrebbe proprio esserci il mancato feeling con l’allenatore. L’attaccante non avrebbe “gradito” la sostituzione negli ultimi minuti di gioco, con la squadra in svantaggio al debutto di Marsala.




Siracusa. Il resort di Ognina porterebbe in dote un nuovo lungomare pubblico a Fontane Bianche

Si annunciano giorni sempre più caldi nel dibattito pubblico sulla realizzazione di un resort di lusso ad Ognina. Se Legambiente torna a ribadire il suo no (“è assolutamente insostenibile e contrario alle esigenze di tutela e di fruizione della costa”), il sindaco Giancarlo Garozzo non nasconde l’attenzione e l’interesse con cui viene seguito l’iter del procedimento.
Dopo la prima Conferenza dei servizi e in attesa delle richieste integrazioni e del parere del Tar sull’esistente vincolo del Piano Paesaggistico, c’è tempo – ad esempio – per valutare voci importanti come le opere e gli oneri di urbanizzazione. Questi ultimi ammonterebbero a circa 20 milioni di euro che Palazzo Vermexio potrebbe subito reinvestire, aprendo cantieri in città. Quanto alle opere di urbanizzazione, la realizzazione del resort porterebbe “in dote” anche un nuovo lungomare, una passeggiata pubblica, una nuova e moderna Marina ma tra Ognina e Fontane Bianche.
Una novità di cui ha parlato proprio il sindaco di Siracusa ospite di FM ITALIA ed intervistato anche da SiracusaOggi.it




Siracusa. Otto indagati per l'incidente in cui hanno perso la vita Michele Assente e Salvatore Pizzolo

Muove i suoi primi passi l’indagine della Procura di Siracusa sull’incidente di mercoledì scorso all’interno dell’impianto Versalis che è costato la vita a due operai. Il pm Tommaso Pagano ha iscritto nel registro degli indagati otto persone. Michele Assente, 33 anni, di Siracusa, e Salvatore Pizzolo, 37 anni, di Melilli, stavano effettuando un sopralluogo in un pozzetto.
Gli avvisi sono tecnicamente un atto dovuto per rendere possibili tutti gli accertamenti del caso. Intanto oggi verrà effettuata l’autopsia, il magistrato ha conferito ieri l’incarico.
Le salme saranno quindi restituite alle famiglie per i funerali, quando due comunità – quella di Melilli e quella di Siracusa – si stringeranno in silenzio attorno al dolore di due famiglie.




"Vorrei presentarvi Michele…", il vicepresidente della Regione Lazio commuove il web

“Vorrei presentarvi Michele”. Inizia così il messaggio che sta commuovendo Siracusa. A scriverlo e pubblicarlo su Facebook è stato il vicepresidente della Regione Lazio, Massimiliano Smeriglio. Poche parole, per non dimenticare due giovani vite spezzate, per evitare che la corsa serrata delle notizie passi sopra questa tragedia senza emozione.
“Vorrei presentarvi Michele, ha 33 anni. Anzi li aveva perché ieri è morto. Insieme a Salvatore, suo compagno. Sono morti nello stabilimento Eni di Priolo Gargallo vicino Siracusa, e guardate che lo so che Priolo Gargallo non è il centro del mondo, che non può competere con la scollatura della figlia di Mourinho o con Johnny Depp così orribilmente imbruttito. Vorrei però parlarvi un attimo di questi due ragazzi, operai. Stavano effettuando la manutenzione di una videocamera nel reparto fognario, uno si è sentito male per esalazione di idrocarburi, l’altro, disperato, è sceso per soccorrerlo ma è morto pure lui. Io lo so che siamo distratti da cose più importanti, come il dibattito sul nude look della Marini a Venezia o il nuovo IPad gigante. Però, ecco, stamattina ho voluto trovare un po’ di spazio per le futilità”.
Sono quasi quattromila le condivisioni, centinaia i messaggi di commento per una tragedia la cui eco è arrivata fino alla Capitale.